Top 12

Spettacolo al Battaglini e lotta playoff

Scritto da jpr

Nel 14° turno vincono Valorugby e Colorno che con le Fiamme si disputano i due posti playoff dietro alle protagoniste del DERBY dello spettacolo

Photo by Stefano Delfrate

Al Battaglini spettacolo e divertimento fra due squadre che giocano un grande rugby e prenotano i primi due posti. Ma se il divertimento è nel DERBY, la lotta vera è nel sudore e nella polvere della contesa per il terzo ed il quarto posto dove le Fiamme Oro vengono strette nel sandwich di Valorugby e Colorno che sul campo delle ultime due, Mogliano e Torino,  si prendono tutto il cucuzzaro e infiammano la contesa per i posti che contano. Nelle prossime giornate vedremo quali saranno le due destinate a sfidare le plurifinaliste big venete, Petrarca e Rovigo, che francamente al momento sembrano di un’altra categoria. Ma la strada è ancora lunga e marzo non è maggio.

Classifica:

Petrarca Rugby 52; Femi-CZ Rovigo 51; Valorugby Emilia 48; Fiamme Oro Rugby 46; HBS Colorno 45; Transvecta Calvisano 35; Rugby Viadana 34; Sitav Lyons 23; Mogliano Veneto 12; Cus Torino 9

Mogliano Veneto Rugby-Valorugby Emilia: 14-33 (pt. 9-19)

Missione compiuta al Quaggia per il Valorugby Emilia che dopo qualche opposizione iniziale del come sempre scorbutico Mogliano Veneto Rugby va sul velluto con la monotona affidabilità delle millemila maul del sempiterno Marco Silva e conquista i 5 punti che erano in programma per la road map verso i playoff. Zero punti, invece, e pomeriggio avaro di soddisfazioni per i padroni di casa che mai hanno dato la sensazione di poter prevalere.

Prima frazione combattuta fra un Valorugby che preme ed un Mogliano che risponde. Ospiti in vantaggio al 6’ grazie a Francesco Colombo che schierato al largo conclude una serie di pick&go per lo 0-5. Mogliano risponde dalla piazzola col suo cecchino Niccolò Fadalti che colpisce due volte al 12’ e al 19’ portando i suoi sul 6-5, ma i Diavoli hanno la maul e solo quella giocano. Ne arriva una al 29’ ed un’ altra al 38’ sempre con Marco Silva. In mezzo un altro piazzato di Fadalti al 31’ e il primo tempo finisce 9-19.

Nella ripresa gli ospiti sferrano l’attacco decisivo nella prima parte di frazione e conseguono il risultato sperato: già al 42’ l’ennesima maul frutta l’ennesima meta dell’ennesimo Marco Silva che mette in saccoccia il punto di bonus sul 9-26. La partita a questo punto non ha praticamente più nulla da dire e si trascina lungamente a basso ritmo, con giocatori che mostrano di soffrire il primo caldo primaverile. Al 54’ Valorugby imposta la milionesima maul, ma stavolta non arriva a destinazione; ne nasce una serie di pick&go in orizzontale che arriva sotto i pali dove Lucas Emanuel Favre servito da Tuivaiti marca il 9-33. Sonnecchiando si arriva al 79’ dove la pazienza del pubblico viene premiata dalla più bella, per quanto inutile, azione della partita con una vertiginosa serie di offload moglianesi che Nicolas Viotto conclude per il finale 14-33.

IL TABELLINO:

Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – domenica 12 marzo 2023
Peroni TOP10, XIV giornata
Mogliano Veneto v Valorugby Emilia 14-33 (9-19)
Marcatori: pt.
 6′ m. Colombo (0-5); 13′ cp. Fadalti (3-5); 19′ cp. Fadalti (6-5); 30′ m. Silva, tr. Newton (6-12); 32′ cp. Fadalti (9-12); 39′ m. Favre, tr. Newton (9-19). st. 49′ m. Amenta, tr. Newton (9-26); 55′ m. Favre, tr. Newton (9-33); 83′ m. Viotto (14-33).
Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Fadalti (56′ Viotto), Abanga, Dal Zilio, Guarducci (Cap.) (56′ D’Anna); Mare, Semenzato (56’ Fabi); Finotto, Lamanna, Meggiato (50′ Derbyshire); Piantella (50′ Bocchi), Baldino; Avaca E. (50′ Spironello), Ceccato N. (79′ Triunfo), Ceccato A (50′ Chalonec).
all. Salvatore Costanzo
Valorugby Emilia: Castiglioni; Lazzarin, Majstorovic (63′ Schiabel), Bertaccini, Colombo; Newton, Violi (67′ Dominguez); Amenta (Cap.) (70′ Mazzei), Tuivaiti (74′ Rimpelli), Ortombina; Du Preez, Dell’Acqua (72′ Gerosa); Favre (67′ Mattioli), Silva (63′ Luus), Diaz (67′ Garziera)
all. Roberto Manghi
arb. Gianluca Gnecchi
assistenti: Federico Boraso, Matteo Franco
Quarto Uomo: Simone Boaretto
TMO: Matteo Liperini
Calciatori: Fadalti 3/3, Mare 0/1 (Mogliano Veneto Rugby) ; Newton 4/5 (Valorugby Emilia)
Note: Pomeriggio sereno, temperatura 17° C., terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa
500.
Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 0;   Valorugby Emilia 5
Peroni Player of the Match: Lucas Favre (Valorugby Emilia)

Cus Torino-HBS Colorno: 14-42 (pt. 0-28)

Nessuna sorpresa all’Albonico dove l’HBS Colorno arriva e senza troppa fatica si porta via i 5 punti desiderati senza lasciare neanche le briciole ai ragazzi del Cus Torino. Partita che dura giusto una decina di minuti prima di prendere una direzione definita che non c ambierà più sino alla fine.

Colorno sbriga la pratica in un tempo conquistando il bonus con quattro mete a zero in una partita che davvero non ha molto da dire per l’assoluta inesistenza di un Cus Torino mai arrendevole come in questa occasione. Già al 3’ Colorno già avanti 0-7 e addirittura in superiorità numerica grazie ad una meta di punizione sulla solita maul che Julien Valleise fa crollare prendendosi anche un giallo. Colorno gioca sul velluto e si porta sullo 0-14 all’8’ grazie ad un’azione indisturbata a tutto campo guidata da M’Bandà che serve Giacomo De Santis per la facile conclusione. Tornato in parità numerica il Cus prova ad opporre una qualche forma di resistenza e regge per un tempo accettabile pur senza creare occasioni di pericolo per gli ospiti che al 36’ piazzano la terza per lo 0-21 grazie ad un pick&go concluso da Federico Gutierrez. In chiusura di frazione solita maul e meta del bonus di Maxime M’Bandà con cui si va al riposo sullo 0-28.

La ripresa è una lunga attesa del fischio finale in una frazione che la nettezza del primo tempo ha reso ultronea. Al 43’ anche Torino fa vedere che ha la maul e la usa con Ethan Craig Jeffery che mette sul tabellone i primi punti sabaudi per il 7-28. Colorno non si spaventa di certo e tiene l’avversario a distanza con Angelo Leaupepe che segna facile facile da prima fase dopo una mischia ben dentro i 22 torinesi e al 53’ riallunga sul 7-35. Ma lo stesso giocatore la combina grossa al 68’ con un placcaggio pericoloso alla testa di Modena e si prende un rosso. Francesco Modena allora “si vendica” e segna alla Leaupepe una meta al largo neanche un minuto dopo portando i suoi sul 14-35. In superiorità numerica e con 10’ da giocare Torino accarezza il sogno del bonus mete, ma glielo stronca Colorno che si mangia la palla e la sputa solo al 74’ per farci vedere un’azione che ci esce fuori dagli occhi: una maul da touche che Antoine Koffi trasforma nel finale 14-42.

IL TABELLINO:

Grugliasco, “Campo Angelo Albonico” – domenica 12 marzo 2023 ore 14.00
Peroni TOP10, XIV giornata

Cus Torino v HBS Colorno  14-42 (0-28)
Marcatorip.t. 4’ m. tecnica (0-7); 7’ m. De Santis tr. Van Tonder (0-14); 35’ m. Broglia tr. Van Tonder (0-21); m. Mbandà tr. Van Tonder (0-28); s.t. 43’ m. Jeffery tr. Reeves G. (7-28); 54’ m. Leaupepe tr. Van Tonder (7-35); 70’ m. Modena tr. Reeves G. (14-35); 76’ m. Koffi tr. Van Tonder (14-42)     
CUS Torino Rugby: Reeves E., Monfrino (63’ Vaccaro), Groza, Reeves G. (Cap), Civita, Roger (55’ Modena), Cruciani (55’ Loro), Ursache, Pedicini, Quaglia (41’ De Biaggio), Dreyer, Piacenza (63’ Andreica), Barbotti (46’ Jeffery), Pais (51’ Sangiorgi), Valleise
All. D’Angelo
HBS Colorno: Van Tonder (53’ Cozzi), Leaupepe, Antl, Devoto (Cap), De Santis, Pescetto, Augello (66’ Boscolo), Koffi, Mbandà (66’ Popescu), Broglia, Ruffolo (53’ Butturini), Gutierrez (63’ Van Niekerk), Galliano (63’ Tangredi), Fabiani (63’ Ferrara), Lovotti (63’ Leiger)
All. Casellato
Arb. Franco Rosella (Roma)
AA1 Gabriele Chinoaga; AA2 Francesco Meschini
Quarto uomo: Antonio Luzza (Torino)
Cartellini: giallo 4’ Valleise (CUS); giallo 38’ Barbotti (CUS); giallo 52’ Jeffery; rosso 69’ Leaupepe   
Calciatori: Reeves G. (CUS) 2/2; Van Tonder (Colorno) 5/5
Note: giornata soleggiata, 18°. Campo in buone condizioni. Circa 1000 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Colorno 5, CUS Torino Rugby 0
Player of the Match: Jaco Van Tonder (Colorno)

Rugby Rovigo-Petrarca Rugby: 34-27 (pt. 13-20)

Spettacolo, emozioni, pathos, continui cambiamenti nella leadership del momentum, sofferenza, paura e rabbia: cosa si può chiedere di più ad un DERBY? Nulla, ovviamente: l’unica cosa da fare è ringraziare le due squadre in campo al Battaglini per averci offerto uno spettacolo tanto meraviglioso. Vero che ai fini della classifica non contava molto, essendo ovvia la qualificazione delle plurifinaliste degli ultimi anni, ma ci voleva proprio una partita così . La vince la Rugby Rovigo che si prende 5 punti e avvicina il Petrarca Rugby che conserva la vetta della classifica grazie al bonus difensivo, ma in realtà abbiamo vinto noi che abbiamo avuto la botta di…fortuna di goderci un simile spettacolo. Grazie Rovigo e grazie Petrarca!

Il primo tempo vive della furia dei Bersaglieri che subiscono lo 0-3 di Scott Lyle al 7’, ma di lì in poi salgono in cattedra con una serie di azioni vertiginose e spettacolari. Già al 13’ sembra arrivare la meta con una sontuosa volata di Lertora, ma il grounding non è preciso. Al 15’ dalla piazzola arriva il 3-3 di Giovanni Montemauri e al 22’ è spettacolo con Ratuva Tavuyara che sfonda ben servito da Van Reenen e porta avanti Rovigo sul 10-3. Gasatissimi i padroni di casa attaccano su ogni palla disponibile e al 24’ uno strepitoso contrattacco gestito da Chillon fa viaggiare la palla sino a Rafael Lertora che stavolta schiaccia correttamente per il 15-3. C’è solo Rovigo in campo al momento e al 31’ è ancora Tavuyara ad essere determinante: il gigantesco centro prende palla, temporeggia a 10 metri dalla meta attirando su di sé la difesa per poi scaricare su Alessandro Ciofani che appoggia facile per il 20-3: unico neo due trasformazioni sbagliate che tolgono 4 punti a i rossoblù. La partita a questo punto entra in una fase completamente diversa e il Petrarca la ribalta. Al 35’ Mattia Ferrarin con una grande azione personale naviga al largo, pianta il piede e scarta verso l’interno battendo Ferrario per il 20-10 e poco dopo dalla piazzola manda tutti negli spogliatoi sul 20-13.

La partita che è stata spettacolare nel primo tempo lo diventa se possibile ancora di più nel secondo. La partenza è tutta dei neri che proseguono il magic moment iniziato nel primo tempo e al 43’, dopo una partenza a tambur battente, conducono una campagna vincente a suon di pick&go che preparano un angolo pazzesco di Andrea De Masi che mette giù il 20-20. Rovigo sembra inebetita e continua a subire: al 50’ grande azione in linea del Petrarca con affondo dello straripante Spagnolo che apre il mar rossoblù per l’ingresso in tromba di Marco Broggin che porta avanti i ragazzi di Marcato sul 20-27. Rovigo sembra sulle ginocchia, Montemauri accusa i crampi e tutto sembra girare a favore degli ospiti, ma è solo il penultimo cambio di vento. I Bersaglieri si ritrovano e ricominciano a menare le danze; il Petrarca rincula e si difende in maniera disordinata. Al 60’ imperioso affondo di Ferrario sulla sinistra che viene fermato con un fallo professionale a terra da Damiano Borean appena entrato in campo che si prende un giallo. Rovigo va in rimessa laterale e tenta una maul che viene fatta crollare: è meta di punizione con cui al 61’ arriva il pareggio accompagnato dal giallo per Santiago Montagner, autore del crollo irregolare: siamo 27-27 e il Petrarca è addirittura in 13! Sarebbe il momento per i ragazzi di Lodi di affondare il colpo, ma Rovigo va in confusione per troppa foga e il Petrarca gestisce benissimo la fase. Ma proprio all’ultimissimo secondo di superiorità arriva l’incredibile meta della vittoria per i rossoblù: al 70’ Bautista Stavile, professione flanker di lotta e di trincea, parte con i retrorazzi manco fosse Capuozzo e con una pazzesca galoppata in diagonale taglia il campo sverniciando Esposito come se fosse una Panda contro un F1: meta da urli dell’argentino che si massacra un polpaccio, ma fa 34-27. Gli ultimi minuti, poi, vanno raccontati per filo e per segno. Il Petrarca torna in 15 e ci si mette di buzzo buono; chiude Rovigo nei suoi 5 metri e costringe i padroni di casa ad una serie di falli che neanche il rosario di radio Maria. 4 falli nella stessa azione e Matteo Ferro paga per tutti con un giallo al 74’. Petrarca chiede mischia sotto i pali e guadagna un calcio libero, ma lo spreca giocando veloce; si guadagna però un fallo che usa per un’altra mischia. I padroni di casi continuano a sgranare il rosario dei falli e al 77’ arriva un giallo anche per Bautista Stavile: adesso sono i rovigoti ad essere in 13! Con tutto quello spazio e quell’usura dei padroni di casa il Petrarca potrebbe fare qualunque cosa, ma fa la peggiore incaponendosi per vie centrali. Nella configurazione laocoontica sotto i pali arriva l’errore da martellata sulle proprie ehm, cose intime da parte di Marco Broggin che per contrastare un avversario placca pericolosamente mentre i neri giocano l’ennesimo vantaggio. E’ antigioco, quindi vantaggio annullato, punizione girata, giallo per il 12 nero e vittoria a Rovigo!

IL TABELLINO:

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 12 marzo 2023 

Peroni TOP10, VI giornata 

FEMI-CZ Rovigo v Petrarca Rugby 34-27 (20-13)

Marcatori: p.t. 7’ c.p. Lyle (0-3), 14’ c.p. Montemauri (3-3), 21’ m. Tavuyara tr. Montemauri (10-3), 24’ m. Lertora (15-3), 30’ m. Ciofani (20-3), 34’ m. Ferarrin tr. Ferrarin (20-10); s.t. 43’ m. De Masi tr. Ferrarin (20-20), 51’ m. Broggin tr. Ferrarin (20-27), 60’ meta di punizione (27-27), 68’ m. Stavile tr. Chillon (34-27) 

FEMI-CZ Rovigo: Diederich Ferrario (cap.), Lertora, Tavuyara, Van Reenen, Ciofani; Montemauri (67’ Moscardi), Chillon; Cosi (47’ Lubia), Stavile, Sironi; Steolo (47’ Ferro), Lindsay; Pomaro (53’ Theys), Ferraro (45’ Giulian), Leccioli (47’ Quaglio)

all. Lodi

Petrarca Rugby: Lyle (31’ Capraro); Fou, De Masi, Broggin, Esposito; Ferrarin, Tebaldi (72’ Citton); Trotta, Nostran (4’ Montagner-15’ Nostran-47’ Montagner), Casolari (15’ Ghigo); Canali, Galetto (65’ Michieletto); Hughes (72’ Chistolini), Di Bartolomeo (71’ Carnio), Spagnolo (56’ Borean)

all. Marcato

Arb. Federico Vedovelli

AA1 Filippo Russo, AA2 Filippo Bertelli

Quarto Uomo: Marco Vianello

TMO: Stefano Roscini

Cartellini: 60’ cartellino giallo a Borean (Petrarca Rugby), 62’ cartellino giallo a Montagner (Petrarca Rugby), 74’ cartellino giallo a Ferro (FEMI-CZ Rovigo), 77’ cartellino giallo a Stavile (FEMI-CZ Rovigo), 78’ cartellino giallo a Broggin (Petrarca Rugby)

Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 2/4, Chillon (FEMI-CZ Rovigo) 1/1; Lyle (Petrarca Rugby) 1/1, Ferrarin (Petrarca Rugby) 2/3

Note: Campo in ottime condizioni, circa 15°, presenti allo Stadio circa 2900 spettatori. 

Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Petrarca Rugby) 1

Player of the Match: Iliesa Ratuva Tavuyara (FEMI-CZ Rovigo)

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