Big-match alla domenica nella dodicesima di TOP10; la quinta big chiamata al riscatto con l’incognita-panchina
Prosegue il TOP10 e in questo fine settimana vivremo un’altra puntata della lotta finalmente un po’ incerta per la conquista dei playoff, che vede in lizza 5 squadre per 4 posti, e della salvezza che vede un duello fra Mogliano e Torino. In questo dodicesimo turno si scontreranno 4 delle 5 squadre di vertice, mentre la quinta sarà impegnata in una partita sulla carta agevole, ma che presenta comunque qualche incognita. Certamente il piatto forte sarà quello della domenica in cui vedremo le partite più importanti e che schiereranno in campo come minimo 3 delle 4 che a fine regular season vedremo nella situazione ritratta nella suggestiva immagine che illustra questo articolo. Ma prima di addentrarci nella presentazione del programma facciamo un passo di lato per una piccola considerazione.
Da qualche settimana la Fir del Rinnovamento post-dittatura ha insediato una figura inedita per il nostro amato TOP10 riguardo al quale, lo ricordiamo, il nostro presidente rinnovatore si è imposto l’obiettivo di ridare lustro e visibilità: nella stimabilissima persona del dott. Andrea Aloi, infatti, il TOP10 ha oggi nientepopodimeno che un direttore marketing! Bene, no? E’ ovviamente presto per valutare i poderosi effetti di questa nuova poltr…, ehm, nomina all’interno della nomenklatura federale, ma alcune novità già si intravedono: orari bislacchi come quello ormai consolidato delle 14.00, partite come quella di Colorno programmate in concomitanza con l’impegno delle Zebre alla siderale distanza di una scarpinata robusta nonostante la richiesta unanime di spostamento delle squadre coinvolte, il fatto che nemmeno sul sito ufficiale FIR compaiano notizie sull’imminente dodicesima giornata all’alba del venerdì pomeriggio. Un inizio incoraggiante, non c’è che dire. Chissà di questo passo dove arriveremo…
Ma bando alle ciance e passiamo ai nostri beniamini che non hanno poltrone, ma solo scarpini. Giornata dodicesima, terza di ritorno, come sempre suddivisa in due puntate: un prologo al sabato ed un finale con fuochi d’artificio alla domenica. Tutte al geniale orario delle 14.00 (dev’essere geniale per forza visto che se l’è inventata un direttore marketing) le partite del sabato.
La partita probabilmente più stuzzicante ed interessante per la classifica è quella del Quaggia dove un Mogliano Veneto Rugby sempre più “Moglietton” grazie ai significativi rinforzi giunti dagli amici di Treviso, riceve il Rugby Viadana in una partita che, se vinta, potrebbe significare salvezza molto probabile per i padroni di casa. Naturalmente gli ospiti non saranno d’accordo: in settimana capitan Locatelli ha lanciato l’ambizioso (e non particolarmente realistico) obiettivo del quarto posto ed è chiaro che una sconfitta nella Marca suonerebbe campane a morto per qualsiasi ambizione. All’andata i mantovani prevalsero con un rotondo 42-17, ma molte cose sono cambiate da allora e probabilmente, alla luce dei mutati rapporti di forza, la partita si presenta molto equilibrata, con una puntina di preferenza in più per i ragazzi di Salvo Costanzo.
Presenta spunti di qualche curiosità anche la partita dell’Albonico, anche se sulla carta la vittoria degli ospiti del Valorugby Emilia appare scontata e probabilmente arriverà con un largo punteggio, essendo difficile ipotizzare che i ragazzi del Cus Torino possano rappresentare un ostacolo per i fortissimi reggiani. Reggiani che, però, sono in un momento difficile e particolare della loro stagione: partiti con la caratura di superbig per investimenti e rosa si ritrovano ad arrancare e sono reduci da due pesanti sconfitte che hanno messo in discussione (a favore delle Fiamme Oro) un playoff che sulla carta sembrava scontato. In più, ad appesantire il clima dopo la dipartita di Kino Properzi per non meglio precisati “problemi personali” arriva ora in maniera davvero tempestiva (italicamente tempestiva) la squalifica comminata dalla giustizia federale al “conducator” dei Diavoli Roberto Manghi a seguito delle roboanti affermazioni rilasciate mesi fa all’indomani dell’eliminazione dei suoi contro Rovigo in semifinale: la panchina resterà off-limits per lui nei prossimi due mesi e lo rivedremo nelle consuete pacate vesti di coach sul campo proprio contro Rovigo il 25 marzo. Sarà perciò interessante vedere come reagirà la squadra in questa particolare situazione. All’andata fu un facile 43-19 per i Diavoli: vedremo se questa volta sarà più facile o più difficile.
Infine al Beltrametti i Lyons Piacenza, rilanciatisi alla grande dopo il trionfo casalingo con Rovigo, ricevono un Rugby Calvisano in buona serie di risultati, ma, come sempre, con grandi problemi di formazione ed infermeria. La partita si presenta godibile anche perché saranno in campo due ottime squadre senza particolari obiettivi o patemi di classifica: di solito in questi casi ne guadagna lo spettacolo. Fu sicuramente appassionante e spettacolare, per non dire rocambolesca, la partita dell’andata, vinta dai bresciani per 35-30 dopo un lungo inseguimento e che sarebbe potuta tranquillamente finire in maniera opposta. Ci aspettiamo qualcosa di simile anche a Piacenza, magari con un risultato simile, ma a favore dei piasentein.
Come anticipato le partite più interessanti saranno quelle della domenica, quando vedremo due scontri diretti fra 4 delle 5 squadre impegnate per la griglia dei playoff.
Si parte alle 14.00 al Maini: entrambe le squadre coinvolte, i padroni di casa dell’HBS Colorno e gli ospiti, i campioni in carica del Petrarca Rugby avevano chiesto di anticipare al sabato anche per evitare la concomitanza con l’impegno delle Zebre previsto per le 16. La Fir ha respinto la richiesta; probabilmente servirà a dare più visibilità al TOP10! Ma la partita è di assoluto interesse fra quelle che, a nostro modesto avviso, sono le più probabili finaliste di quest’anno. La partita in sé non significa moltissimo, essendo altamente improbabile che una delle due non arrivi ai playoff, ma servirà a mettere a punto anche dal punto di vista psicologico i rapporti di forza fra le due. All’andata fu vittoria per i ragazzi di Casellato+117 (rinforzatisi anche in settimana con il più o meno 857esimo acquisto della loro neverending campagna acquisti) che si imposero al Plebiscito per 10-15 al termine di un tesissimo (e francamente esteticamente discutibile) match. Molto probabile che anche domenica vedremo qualcosa di simile; qualcosa ci dice che stavolta potrebbe finire in maniera opposta.
Last but not least il match “militare” del Battaglini fra i Bersaglieri della Rugby Rovigo e i Poliziotti delle Fiamme Oro, appaiati al terzo posto in un match che significa parecchio per entrambe: chi perde cederà probabilmente il momentaneo seggiolino-playoff al Valorugby, quindi sarà battaglia a viso aperto. Noi speriamo che sia incerta, divertente e spettacolare come quella dell’andata quando si imposero i cremisi con un bellissimo 33-29 giunto al termine di un’interminabile carrellata di giocate spettacolari e ribaltamenti di fronte. Diversi i momenti dei due team, coi poliziotti al settimo cielo dopo il trionfo interno con Colorno e l’ingresso nella zona che conta e i padroni di casa reduci da una sonora batosta in quel di Piacenza. Prevarrà la voglia di riscatto dei secondi o l’entusiasmo dei primi? Boh. Però per me Rovigo non perde.
A questo punto, di solito, pubblichiamo dal sito Fir il programma completo con le designazioni arbitrali, una news che di solito vedevamo al mercoledì o al giovedì: all’ora del venerdì pomeriggio in cui pubblichiamo sul sito ufficiale Fir non è comparso un beneamato cavolo, quindi al posto del programma pubblichiamo anche noi un beneamato cavolo. Per dare più visibilità ai cavoli.