Top 12

Le Fiamme irrompono in zona-playoff!

Scritto da jpr

Con una splendida rimonta le Fiamme abbattono Colorno, mentre il Petrarca spinge Valorugby fuori dai playoff e si isola in vetta

Un sabato divertente ed importante in TOP10 in cui i due big-match di giornata ci danno soddisfazione facendo diventare contendibili i playoff! Avevamo segnalato come le Fiamme Oro avessero oggi un appuntamento importante per trasformarsi da outsider in vera contendente per il vertice e Canna e compagni l’hanno colto alla grande giocando una splendida e divertente partita, come loro solito, che ha consentito di rimontare un Colorno che sembrava in pieno controllo. Ad agevolare l’irruzione della polizia va segnalata la collaborazione fattiva dei campioni del Petrarca che battono con un largo punteggio il Valorugby che si batte bene, ma non dà mai l’impressione di poter rovesciare gli equilibri e si deve accomodare al quinto posto lasciando il passo ai ragazzi di Castagna, momentaneamente terzi. Ed ora, finalmente, le cose si fanno interessanti anche in testa!

Classifica provvisoria:

Petrarca Rugby* 42; HBS Colorno* 38; Fiamme Oro Rugby* 37; FEMI-CZ Rovigo 36; Valorugby Emilia* 34; Transvecta Calvisano 26; Rugby Viadana 1970 18; Sitav Rugby Lyons 13, Mogliano Veneto Rugby 10; Cus Torino 7

*Una partita in più

Fiamme Oro-HBS Colorno: 32-27 (pt. 12-21)

Finisce con la festa della polizia alla Caserma Gelsomini una partita splendida e divertente, che ha cambiato volto mille volte ed ha regalato a chi l’ha vista uno spettacolo tecnicamente ed emotivamente notevolissimo. La vincono con una meravigliosa rimonta le Fiamme Oro dopo aver subito nel primo tempo l’iniziativa dell’HBS Colorno capace di issarsi addirittura sul +21. Ma i ragazzi di Castagna, guidati in campo da un Carlo Canna strepitoso (lo so sono ripetitivo: Canna è una meraviglia!) non cedono: accorciano nel primo tempo e nella ripresa vincono allo sprint portandosi a casa 5 punti e lasciandone uno solo agli ospiti.

L’avvio è molto equilibrato con grande prevalenza delle difese sugli attacchi, ma con una certa maggiore propositività da parte ospite. La supremazia nel gioco dei parmigiani, infatti, trova sfogo nella parte centrale della frazione che viene letteralmente dominata. Al 15’ arriva la prima meta colornese grazie ad una bella iniziativa di Koffi, bravo a giocare un 2vs1 e lanciare Oliviero Fabiani alla meta dello 0-7. La marcatura rende audaci i ragazzi di Casellato+117 che provano anche giocate estemporanee e sorprendenti grazie all’inventiva di Ceballos e Antl finchè al 23’ una di queste giocate spedisce Van Tonder in un buco profondissimo; l’azione si sviluppa poi sulla sinistra, ben gestita da Boscolo che poi chiama l’accorrente Jaco Van Tonder a concludere solitario sotto i pali l’azione che aveva iniziato per lo 0-14. La doppia sberla manda in bambola le Fiamme che adesso subiscono l’iniziativa dei multicolor che al 31’ vanno addirittura sullo 0-21 grazie ad una serie di pick&go capitalizzata sul lato chiuso da un guizzo poderoso di Matias Galliano. Partita chiusa? Assolutamente no, perché il bello iniza adesso! Le Fiamme a questo punto reagiscono e guidate da uno spettacolare Carlo Canna iniziano a giocare il tutto per tutto. Al 36’ l’azione parte con un poderoso avanzamento dalla zona difensiva e arriva fino ai 22 ospiti dove è bravo Cornelli ad eludere un placcaggio e sprintare verso la linea fatale per consegnare a Gian Marco Vian la palla del 5-21. Infine al 40’ e oltre sale in cattedra Canna che guida l’azione e penetra con una finta di gran classe prima di consegnare un delizioso sotto mano a Michele Mancini Parri che schiaccia in bandiera; da posizione assurda ancora Canna è strepitoso a trasformare e mandare tutti al riposo sul 12-21.

La ripresa è una tempesta emotiva che inizia al 46’ quando Colorno forza inutilmente una giocata complicata e Simone Marinaro scatta, va via in dribbling alla Messi, calcia a seguire e va a schiacciare sotto i pali e soprattutto sotto gli occhi increduli degli ospiti che da 0-21 si trovano gli avversari a 2 punti sul 19-21. Così alla prima occasione anziché cercare la meta del bonus capitalizzano dalla piazzola nel tentativo di mettere spazio fra sé e la polizia alle calcagna: al 49’ Inacio Ceballos mette dentro il 19-24. Avrebbe, poi, un’altra occasione, ma la fallisce e così il commissario Carlo Canna si rimette all’inseguimento e sempre dalla piazzola porta i suoi di nuovo a far sentire il fiato agli avversari sul 22-24 al 59’. La paura fa fare scelte spesso sbagliate e infatti al 63’ Antl si fida troppo dei suoi mezzi e prova a spaccare la difesa sui propri 22, ma viene fermato, si fa scippare l’ovale dalla controruck cremisi e costringe i suoi al fallo che manda Carlo Canna a piazzare il primo vantaggio dei suoi sul 25-24. Inacio Ceballos non ci sta e piazza un missile da lontanissimo per il contro sorpasso sul 25-27, ma ormai le Fiamme sono in fiducia e Colorno trema. Così al 75’ arriva la strepitosa volata con cui Giovanni D’Onofrio mette le ali al campionato delle Fiamme e mette giù la meta del 32-27 finale.

IL TABELLINO:

Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – sabato 14 gennaio 2023, ore 15.00

Peroni TOP10, XI giornata

Fiamme Oro Rugby v HBS Colorno Rugby 1975 32-27 (12-21)

Marcatorip.t. 14’ m. Fabiani tr Ceballos (0-7), 23’ m. Van Tonder tr Ceballos (0-14), 30’ m. Galliano tr Ceballos (0-21), 38’ m. Vian (5-21), 40’ m. Mancini-Parri tr Canna (12-21); s.t. 45’ m. Marinaro tr Canna (19-21), 48’ cp Ceballos (19-24), 58’ cp Canna (22-24), 62’ cp Canna (25-24), 66’ cp Ceballos (25-27), 75’ m. D’Onofrio G. tr Canna (32-27)

Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito (70’ Spinelli); Forcucci, Gabbianelli (46’ D’Onofrio G.), Vaccari, Guardiano; Canna, Marinaro (cap.); De Marchi (49’ Chiappini), Chianucci, Vian; Fragnito (49’ Stoian), Cornelli M.; Mancini-Parri (66’ Iovenitti), Taddia (46’ Moriconi), Barducci (41’ Zago)

all.  Castagna

HBS Colorno: Van Tonder (62’ Pescetto); Batista (54’ Cozzi), Ceballos, De Santis, Leaupepe; Antl, Boscolo (64’ Augello); Mbanda, Koffi (cap.), Mattioli (47’ Broglia); Gutierrez, Butturini; Galliano (51’ Tangredi), Fabiani (47’ Ferrara), Lovotti

all. Casellato

Arb. Filippo Russo (Treviso)

AA1 Dante D’Elia (Bari), AA2 Luigi Palombi (Perugia)

Quarto uomo: Francesco Pier’Antoni (Roma)

TMO: Emanuele Tomò (Roma)

Calciatori: Ceballos (HBS Colorno Rugby) 5/7, Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby) 5/6

Note: Giornata soleggiata. Spettatori presenti: 600.

Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 5, HBS Colorno 1

Peroni Player of the match: Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby)

Petrarca Rugby-Valorugby Emilia: 45-27 (pt. 25-15)

Con una prestazione altalenante, ma comunque sempre in controllo, il Petrarca Rugby fa dimenticare la brutta prestazione di Mogliano e al Plebiscito batte nettamente un Valorugby Emilia che per un po’ prova a restare in partita approfittando dell’insolita indisciplina dei neri, ma alla lunga vede i propri avversari veleggiare troppo lontano e deve accontentarsi di un punticino da bonus mete che ad oggi significa quinto posto, mentre i padroni di casa, complice la sconfitta di Colorno, si issano da soli in vetta.

L’avvio è subito per i padroni di casa che premono e costringono a falli ripetuti gli emiliani: Scott Lyle ne mette due di seguito e al 7’ siamo sul 6-0, con Piero Dominguez che all’11’ accorcia sul 6-3. Dopo un errore di Lyle dalla piazzola (evento raro e sempre da annotare…) al 17’ arriva il primo strappo che il Petrarca piazza come suo solito grazie alla solita maul che Tommaso Di Bartolomeo timona all’11-3. Sopra break il Petrarca si scioglie e comincia a provare giocate più ardimentose come il grubber di Tebaldi che al 21’ spedisce Pama Fou in meta per il 18-3. La partita sembra indirizzata verso una netta vittoria dei neri, ma al 26’, mentre sta gestendo una fase difensiva il Petrarca si trova in 14 a causa di un maldestro sgabello di Nardo Casolari che si becca un giallo. Per il Valorugby è un momento da “ora o mai più” e i ragazzi di Manghi sono bravi e determinati a coglierlo: in 5’ con due azioni in fotocopia (touche ai 5, maul che si sfalda e  successivo pick&go) arrivano le marcature pesanti di Luhandre Luus al 28’ e Nicolas Sbrocco al 33’ e il punteggio si fa vivace sul 18-15. Ma al suo rientro in campo Nardo Casolari si fa subito perdonare e ruba la fotocopiatrice agli ospiti: azione identica alle due mete reggiane e sul 25-15 si va al riposo.

Nella ripresa il Petrarca parte a tavoletta e sembra voler spaccare il mondo, ma si accontenta di allungare col solito Scott Lyle dalla piazzola al 42’ per il 28-15. I reggiani reagiscono e per una decina di minuti mantengono il predominio del gioco e del territorio mettendo sotto pressione la difesa dei neri che viene perforata al 55’ quando una paziente serie di pick&go nei 5 metri prepara l’apertura al largo per Giulio Bertaccini che appostato vicino alla bandiera accorcia sul 28-20. E’ il momento chiave dell’incontro in cui la partita potrebbe scivolare da una parte o dall’altra. Il Petrarca lo capisce e sferra il suo attacco mettendo in grande difficoltà la difesa emiliana: al 59’ Matteo dell’Acqua schiaffeggia proditoriamente la palla e prende un giallo che potrebbe essere fatale per i suoi. Ma incredibilmente il Petrarca, che siamo abituati a conoscere come epitome della concretezza, in superiorità numerica crea e pasticcia buttando al vento almeno 3 nettissime occasioni di marcare pesante. Di solito chi spreca se ne deve poi pentire, ma stavolta non succede e nella fase finale il Petrarca va a prendersi il bonus e stacca nettamente gli avversari. Il punto aggiuntivo, insieme alla sostanziale tranquillità del risultato, arriva al 69’ con Tommaso Cugini bravo a cogliere l’attimo per staccarsi da una maul avanzante e mettere giù l’ovale del 35-20. La reazione ospite è veemente e induce Mirco Spagnolo al fallo da giallo sull’abbrivio del quale arriva il pick&go vincente con il quale Nicolas Sbrocco conquista il bonus mete sul 35-27 al 76’. Ma manca troppo poco e il Petrarca ormai va col pilota automatico: prima mette in sicurezza il punteggio con Luca Zini che dalla piazzola fa 38-27, poi, sull’azione successiva al  restart, arriva l’umiliante intercetto di Pama Fou che a fil di sirena vola via irridente ed entra sorridendo in meta per il conclusivo 45-27.

IL TABELLINO:

Padova, Stadio del Plebiscito – Sabato 14 gennaio 2023, ore 15

Peroni TOP10, XI giornata

Petrarca Rugby v Valorugby Emilia 45-27 (25-15)

Marcatori: p.t. 5’ cp Lyle (3-0), 7’ cp Lyle (6-0), 12’ cp Dominguez P. (6-3), 17’ m. Di Bartolomeo (11-3), m. Fou tr Lyle (18-3), 29’ m. Luus (18-8), 35’ m. Sbrocco tr Dominguez P. (18-15), 43’ m. Casolari tr Lyle (25-15). S.t. 42’ cp Lyle (28-15), 54’ m. Bertaccini (28-20), 70’ m. Cugini tr Lyle (35-20), 78’ m. Sbrocco tr Dominguez  T. (35-27), 80’ cp Zini (38-27), 81’ m. Fou tr Zini(45-27)

Petrarca Rugby: Lyle (73’ Citton); Esposito, Fou, Broggin, De Sanctis (60’ Capraro); Zini, Tebaldi; Trotta (Cap.), Nostran (40’-43’ temp. Montagner), Casolari (49’ Montagner); Ghigo (55’ Panozzo), Galetto (60’ Michieletto); Huges (73’ Bizzotto), Di Bartolomeo (60’ Cugini), Borean (53’ Spagnolo).

All. Marcato

Valorugby Emilia: Dominnguez T.; Bertaccini, Resino, Schiabel (61’ Majstorovic), Lazzarin; Dominguez P. (50’ Violi), Renton; Amenta (Cap.), Sbrocco, Tuivati (74’ Cenedese); Du Preez (49’ Dell’Acqua), Ortombrina; Favre (72’ Garziera), Luus (72’ Mattioli), Diaz (72’ Silva).

All. Manghi

Arb. Vedovelli (Sondrio)

AA1 Angelici (Livorno), AA2 Sgardiolo (Rovigo)

Quarto Uomo: Cusano (Vicenza)

Tmo: Falzone (Padova)

Cartellini: al 28’ giallo a Casolari (Petrarca Rugby), al 59’ giallo a Dell’Acqua (Valorugby Emilia)

Calciatori: Lyle (Petrarca Rugby) 6/8, Zini (Petrarca Rugby) 2/2, Dominguez P. (Valorugby Emilia) 2/3, Dominguez T. (Valorugby Emilia) ½

Note: pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni. 100° in Top 10 per Tommaso Cugini. Spettatori 300 circa

Punti conquistati in classifica: Petrarca Rugby 5; Valorugby Emilia 1

Peroni Player of the match: Pama Fou (Petrarca Rugby)

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jpr