Quasi-impresa del Mogliano che ferma il Petrarca, raggiunto in vetta dal Colorno, mentre le Fiamme e il Cus fanno il loro
Photo by Stefano Delfrate
Dopo l’impresa di Calvisano a Reggio Emilia il campionato si riaccende per la quasi-impresa (che in realtà è comunque un’impresa) del Mogliano che sul proprio terreno, grazie anche agli effetti degli importanti innesti dal Benetton, ferma un Petrarca forse troppo pigro e presuntuoso; o magari in cuor suo convinto che sbattersi in regular season non vale poi troppo la pena. I neri conservano il piano nobile della classifica, ma debbono dividerlo con Colorno che sul proprio terreno annichilisce i Lyons Piacenza, mai così brutti e inefficaci. Intanto le Fiamme Oro si rifanno sotto conquistando il bonus contro il Cus Torino che raccoglie un punticino, ma vede allontanarsi gli avversari diretti di Mogliano.
Classifica:
HBS Colorno e Petrarca Rugby punti 37; Femi-CZ Rovigo 36; Valorugby Emilia 33; Fiamme Oro 32; Transvecta Calvisano 26; Rugby Viadana 1970 20; Sitav Rugby Lyons 13; Mogliano Rugby 10; CUS Torino 7
HBS Colorno-Lyons Piacenza 43-0 (pt18-0)
In un Maini che sembra una risaia e sotto secchiate d’acqua l’HBS Colorno si riprende d’imperio la testa della classifica annichilendo i Lyons Piacenza. Poco da commentare davanti ad un punteggio di 43-0: una squadra contro dei fantasmi. Non ce ne vogliano gli amici piacentini, ma lo 0 descrive meglio di qualunque parola la loro prestazione odierna: il nulla assoluto. Bravi e pazienti, invece, i parmigiani capaci di sopportare le avversità (terreno, un grave infortunio, una meta annullata sullo 0-0) ed esserne più forti. Cinque punti che valgono il primato in coabitazione col Petrarca in una giornata no per due importanti avversarie dirette, cioè Reggio e lo stesso Petrarca.
Primo tempo dall’avvio faticoso per i padroni di casa che premono in modo infruttuoso, ostacolati sia dalla difesa dei Lyons che da condizioni atmosferiche e terreno davvero al limite della praticabilità. Al 21’ dopo una lunga pressione arriva la solita meta da maul, ma il TMO richiama l’arbitro e segnala un’ostruzione che annulla tutto. Poco dopo scendendo da una touche si deve registrare un serio infortunio al colornese Luca Adorni che dopo una lunga pausa esce in barella dolorante. Alla ripresa del gioco continua la pressione dei padroni di casa che viste le difficoltà a marcare decidono di capitalizzare dalla piazzola e vanno a segno al 25’ e al 30’ con il preciso Inacio Ceballos che fa 6-0. Con il punteggio sbloccato Colorno si distende e la pressione raggiunge finalmente il suo scopo al 36’ quando Francesco Ferrara segna la sua ennesima meta a conclusione dell’ennesima maul e i parmigiani prendono il largo sul 13-0. Piacenza cede un po’ nel morale ed è facile per gli avversari continuare a premere: all’ultimo minuto Ferrara riprova la solita maul, ma questa volta la difesa piacentina la ferma; sono però bravi i ragazzi di Casellato & co. a non demordere e cavare dal piede di Devoto un bel cross-kick per Angelo Leaupepe che accorre solo soletto dalla parte opposta e va facilmente a marcare il 18-0 che manda tutti negli spogliatoi.
Chi pensa che nella ripresa la musica possa cambiare e i Lyons cominciare a sembrare una squadra di rugby si sbaglia: il monologo multicolor continua se possibile più indisturbato di prima. Al 46’ Colorno decide di partire slow piazzando con Inacio Ceballos il 21-0 anziché cercare la touche, ma l’attesa dura poco. Bastano due minuti e Ledesma combina un pasticcio: nel tentativo di un calcio di liberazione a pochi metri dalla linea di meta si fa stoppare da Van Tonder che raccoglie e si lancia, ma viene fermato a pochi centimetri dal try, i centimetri che fa Gianluca Broglia che tira su e mette giù in un amen il 26-0. Al 54’ Francesco Ferrara lancia la solita touche che prelude alla solita maul, ma Cissè intercetta in volo e la schiaffeggia…fra i piedi dello stesso Ferrara che ci mette un soffio a schiacciare il 33-0 che vuol dire bonus. Se Piacenza è un deserto in quel deserto i colornesi ci galoppano indisturbati come al 65’ quando tutto nasce da un passaggio (in avanti?) di Antl che innesca Leaupepe il quale a sua volta lancia la volata placida di Inacio Ceballos per il 38-0. Piacenza, quasi solo per orgoglio prova a reagire e mette su la sua unica azione davanti ai 22 avversari, che però finisce con un fallo; si torna dall’altra parte dove Colorno mette in scena la miliardesima maul della sua stagione che fa metri finchè Jan Van Rensburg non la fa crollare prendendosi un giallo. C’è tempo ancora per una meta che arriva al 76’: Colorno ruba palla a metà campo e Pescetto d’acchito calcia sulla fascia destra dove arriva solo Jaco Van Tonder che con l’ultima solitaria galoppata chiude il match su un pesantissimo 43-0.
IL TABELLINO:
Colorno, “HBS Stadium” – domenica 8 gennaio 2022 ore 14.00
Peroni Top10, X Giornata
HBS Colorno v SITAV Rugby Lyons 43-0 (18-0)
Marcatori: p.t. 26’ cp. Ceballos (3-0); 31’ cp. Ceballos (6-0); 37’ m. Ferrara tr. Ceballos (13-0); 40’ m. Leaupepe (18-0) s.t.: 47’ cp. Ceballos (21-0); 48’ m. Broglia (26-0); 52’ m. Ferrara tr. Ceballos (33-0); 67’ m. Ceballos (38-0); 78’ m. Van Tonder (43-0)
HBS Colorno: Van Tonder; Leaupepe (68’ Cozzi); Ceballos, Devoto (Cap); Batista; Antl (68’ Pescetto), Boscolo; Mbanda, Popescu, Adorni (23’ Broglia); Butturini, Gutierrez; Galliano (53’ Tangredi), Ferrara (64’ Fabiani), Lovotti (64’ leiger)
All. Casellato
SITAV Rugby Lyons: Biffi; Rodina (55 Via); Paz, Zaridze; Bruno (Cap), Ledesma (60’ Cuminetti), Cuoghi (60’ Fontana); Bottacci (41’ Cisse); Petillo (57’ Moretto), Salvetti; Quaranta, Van Rensburg; Aloe (41’ Salerno), Buondonno, Morosi (50’ Acosta)
All. Orlandi
Arb. Vedovelli (Sondrio)
AA1 Rosella (Roma), AA2 Chirnoaga (Roma)
Quarto Uomo: Sgura (Brescia)
TMO: Roscini (Milano)
Cartellini: al 73’ giallo a Van Rensburg (SITAV Rugby Lyons);
Calciatori: Ceballos (HBS Colorno) 5/9
Note: Pioggia a catinelle, 5°. Campo pesante ma in ottime condizioni. 350 spettatori. Celebrata la nascita del “Club dei centurioni biancorossi”.
Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 5, SITAV Rugby Lyons 0
Player of the Match: Mihai Popescu (HBS Colorno)
Mogliano Veneto Rugby-Petrarca Rugby 21-21 (pt 6-14)
Sull’insidioso terreno del Quaggia i padroni di casa del Mogliano Veneto Rugby incredibilmente stoppano la corsa della capolista Petrarca Rugby che mantiene la testa della classifica, ma lo fa al termine di una prestazione molto svogliata e a tratti presuntuosa. Solo complimenti, invece, per i ragazzi di Salvo Costanzo che riescono a restare attaccati al match senza farsi condizionare dal blasone degli avversari e in rimonta rischiano addirittura il colpaccio. Due punti a testa che sono ossigeno per i trevigiani e comunque non creano grossi problemi ai neri.
L’avvio è per gli ospiti che al 9’ vanno in meta grazie a Pama Fou liberato da Tebaldi per lo 0-7. Mogliano in questa fase subisce, ma il suo scopo è capitalizzare il possibile per restare in partita: al 18’ Niccolò Fadalti piazza per lo 0-3 e tiene i suoi in corsa. Al 21’ però il Petrarca è di nuovo sotto i pali moglianesi con una serie di pick&go che stressano e stringono la difesa creando spazio sull’out di sinistra per Engjel Makelara che viene raggiunto da un cross-kick e segna il 3-14. Ma la formichina trevigiana continua con la politica dei piccoli passi mettendo fieno in cascina quando può, come al 28’ ancora con Niccolò Fadalti per il 6-14 con cui si va al riposo.
L’avvio della ripresa è farraginoso col Petrarca che preme, ma pasticcia alquanto, cosicchè tocca al solito Niccolò Fadalti portare i suoi sotto break per il 9-14 al 54’. La sensazione del pericolo sveglia i neri che in un baleno al 58’ mettono le tende nei 5 metri avversari fino al guizzo da numero 9 di Tito Tebaldi che col 9-21 probabilmente pensa di aver chiuso la faccenda e pensare alla meta del bonus. Ma si sbaglia perché Mogliano adesso prende coraggio: non vuole che una partita così ben condotta finisca senza incamerare punti. Al 69’ gli sforzi dei radeciotti vengono premiati quando la maul arriva in area di meta e permette a Nicolò Ceccato di schiacciare il 16-21 che sa di speranza. Speranza che pare concretizzarsi al 75’ quando una splendida azione in linea libera il talentuoso Giuliano Avaca: il ragazzo proveniente dal Benetton inganna due difensori e penetra: siamo 21-21 e Mogliano potrebbe vincere, ma purtroppo Fadalti fallisce la trasformazione e il pareggio resta. In realtà a tempo scaduto il Petrarca avrebbe la possibilità di piazzare per la vittoria, ma opta per la touche cercando la sempiterna maul: questa volta però gli dice male, la palla cade e finisce lì con questo piccolo atto di presunzione castigato.
IL TABELLINO:
Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – domenica 8 gennaio 2023
Peroni TOP10, X giornata
Mogliano Veneto Rugby v Petrarca Rugby 21-21 (6-14)
Marcatori: pt. 9’ M. Fou, tr. Ferrarin (0-7); 18’ cp. Fadalti (3-7); 22’ m. Makelara, tr. Ferrarin (3-14); 28’ cp. Fadalti (6-14); st. 54’ cp. Fadalti (9-14);58’ m. Tebaldi, tr. Ferrarin (9-21); 69’ m. Ceccato tr. Fadalti (16-21); 75’ m. Avaca (21-21).
Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Fadalti, Abanga, Va’Eno, Dal Zilio; Mare, Semenzato (70’ Fabi); Finotto, Lamanna (60’ Meggiato) (75’ Sutto), Catelan (60’ Derbyshire); Baldino (Cap.), Bocchi; Spironello (70’ Tripodo), Rosario (64’ Ceccato N.), Pasqual (64’ Chalonec)
all. Costanzo
Petrarca Rugby: Esposito; Cioffi, Fou, De Masi, Zini; Ferrarin (66’ De Sanctis), Tebaldi (82’ Citton); Trotta (cap.), Nostran, Makelara (52’ Michieletto); Bonfiglio (57’ Panozzo), Galetto; Hughes (66’ Chistolini), Cugini (52’ Carnio), Spagnolo (57’ Borean)
all: Andrea Marcato
Arb. Frasson (Treviso)
AA1 Russo (Treviso), AA2 Sgardiolo (Rovigo)
Quarto Uomo: Garro (Treviso)
TMO: Tomò (Roma)
Cartellini: 79’ giallo Derbyshire (Mogliano Veneto Rugby)
Calciatori: Fadalti 4/6 (Mogliano Veneto Rugby); Ferrarin 3/3 (Petrarca Rugby)
Note: Pomeriggio piovigginoso, temperatura 8° C., terreno di gioco appesantito, spettatori circa 600. Mattia Catelan raggiunge le 100 partite giocate nella massima serie del Campionato Italiano di Rugby TOP10.
Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 2; Petrarca Rugby 2
Peroni Player of the Match: Giuliano Avaca (Mogliano Veneto Rugby)
Cus Torino-Fiamme Oro 26-40 (pt 12-33)
Partita frizzante e combattuta all’Albonico fra due squadre che, tutto sommato, portano a casa con pieno merito i rispettivi ragionevoli obiettivi: le Fiamme Oro ottengono gli attesi 5 punti che servono per restare in corsa come outsider (e magari approfittare di eventuali passi falsi delle big) e il Cus Torino si prende un punto di bonus utile per continuare a lottare con Mogliano per la salvezza. Si diverte anche il pubblico: cosa volere di più?
All’8’ arriva la prima meta ospite con Josè Spinelli che largo sulla sinistra chiude un passamano in linea e sigla lo 0-5. Al 12’ azione rocambolesca con il Cus che si danna alla morte per tenere in campo un pallone destinato alla touche e riesce nell’intento, solo che la palla finisce ad Alessio Guardiano che va via in dribbling al piede e arrivato in area di meta schiaccia lo 0-12. Al 24’ le Fiamme allungano: dopo una bella serie di passaggi la palla arriva a Carlo Canna che con un sontuoso sottomano deposita l’ovale nelle mani di Marcello Angelini che deve solo fare due passi e siglare lo 0-19. Al 28’ le Fiamme chiudono sostanzialmente la pratica segnando la meta del bonus ancora con Josè Spinelli che corre indisturbato sulla fascia sinistra dopo una touche poco fuori dai 22 per lo 0-26. Al 30’ il Cus fa capolino nella metà campo cremisi e finalmente comincia a dare segni di vita. L’azione è veloce quanto confusa, ma alla fine il guizzo decisivo è di Nicolas Roger che segna il 5-26. Adesso si gioca abbastanza liberi di testa e al 38’ le Fiamme danno spettacolo: bel break di Forcucci a centro area e palla che poi viaggia sull’asse Canna-Angelini per liberare ancora Alessio Guardiano che mette giù il 5-33. Nel recupero, poi un deciso pick&go degli universitari vede il guizzo vincente di Ethan Craig Jeffery che manda tutti negli spogliatoi sul 12-33.
Nella ripresa il Cus parte con un obiettivo ben chiaro in testa: cercare il bonus mete innanzitutto, poi se son rose… Così al 42’ c’è subito un bellissimo grubber di Reeves che lancia sulla corsa Joaquin Vaccaro che accorcia sul 19-33. Gli universitari continuano ad attaccare, mentre i cremisi un po’ fanno flanella. Succede poco fino al 67’ quando grazie ad una maul arriva il grounding di Juan Barbotti che prende il bonus e va sotto break 26-33. La partita potrebbe davvero riaprirsi e i ragazzi sabaudi ci credono e ci provano, ma al 70’ un passaggio un po’ leggero viene intercettato a metà campo da Alessio Guardiano che accende il turbo e vola verso la meta del 26-40 che chiude i giochi.
IL TABELLINO:
Grugliasco, “Campo Angelo Albonico” – sabato 3 dicembre 2022 ore 15.00
Peroni TOP10, X giornata
CUS Torino Rugby v Fiamme Oro Rugby 26 – 40 (12-33)
Marcatori: p.t. 8’ m. Spinelli nt. (0-5); 12’ m. Guardiano (0-10) tr. Canna C. (0-12); 24’ m.. Angelini M. (5-17); tr. Canna C. (5-19) 28’ m. Spinelli tr. Canna C. (5-26); 30′ m. Roger N. tr Roger N.(5-26); 38′ m. Guardiano A. tr. Canna C. ( 5-33); 40′ m. Jeffery nt. (12-33). s.t. 44’ m. Vaccaro J. tr. Roger N. (19-33); 67’ m. Barbotti J. tr. Roger N. (6-26); 70’ m. Guardiano tr. Di Marco (26-40);
CUS Torino Rugby: Reeves E., Vaccaro J. (60’ Cisi), Modena, Groza D. (60’Reeves G.), Civita A., Roger Farias , Loro (53’ Cruciani), Ursache S. (CAP), Quaglia, De Biaggio, Dreyer, Piacenza (42′ Veroli), Craig Jeffery (46’Barbotti), Caputo, De Lise (57’ De Lise)
All. D’Angelo
Fiamme Oro Rugby: Cornelli S., Spinelli, Forcucci (58′ Vaccari), Angelini (78′ Piva), Guardiano, Canna, Marinaro, Cornelli M. (58’Chianucci), Vian, Bellucci, Chiappini (54′ D’Onofrio), Stoian, Mancini, Taddia (54′ Moriconi), Zago (64′ Vannozzi)
All. Castagna A.
Arb.Angelucci R. (Livorno)
AA1 Clara Munarini (Ancona); AA2 Filippo Bertelli (Brescia)
Quarto uomo: Smiraldi (Torino)
TMO: Luca Trentin (Lecco)
Cartellini: giallo 30′ Guardiano (Fiamme Oro); giallo 40’ Ethan Jeffery(CUS Torino) 40’giallo Vannozzi e Chiappini (Fiamme Oro)
Calciatori: Nicolas Roger (CUS) 3/4; Canna C. (Fiamme Oro) 4/5 Di Marco (1/1)
Note: giornata piovosa, 6°. Campo in buone condizioni. Circa 500 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rovigo 5, CUS Torino Rugby 1
Player of the Match: Guardiano (Fiamme Oro)