Top 12

Clamoroso al Mirabello!

Scritto da jpr

Clamoroso successo del Calvisano sul favoritissimo Valorugby, mentre al Battaglini Rovigo domina, poi si fa male da solo, ma resiste

Photo by Stefano Delfrate

Finalmente dopo tanti tentativi andati a vuoto arriva la prima grande sorpresa stagionale: nessuno avrebbe scommesso un centesimo bucato su un Calvisano incerottato e con 25 giocatori disponibili in trasferta sul campo del Valorugby, una delle squadre più in forma del momento e in lizza per il titolo. Invece grazie ai pasticci dei reggiani e a tanta disciplina tattica e consistenza mentale propria i bresciani portano a casa i 4 punti più inattesi di tutto il torneo. Complimenti a loro, ma in “casa Manghi” bisognerà farsi molte domande su tanti e tanti argomenti…Intanto al Battaglini un Rovigo scintillante e spettacolare mette la partita in freezer dopo una mezzoretta, ma poi decide di sabotarsi da solo con l’indisciplina. Il rosso a Swanepoel e poi il giallo a Lertora consentono a Viadana di rientrare, ma non abbastanza e per i ragazzi di Lodi alla fine è solo uno spavento a lieto fine. Queste le risultanze della prima mezza decima giornata; domani si completa il turno con questa

Classifica provvisoria:

Femi-CZ Rovigo punti 36; Petrarca Rugby 35*; Valorugby Emilia 33; HBS Colorno 32*;Fiamme Oro 27*; Transvecta Calvisano 26; Rugby Viadana 1970 20; Sitav Rugby Lyons  13*; Mogliano Rugby 8*; CUS Torino 6*
*una in meno

Valorugby Emilia-Rugby Calvisano 13-19 (pt 10-3)

Increduli e felici i giocatori del Rugby Calvisano si abbracciano in mezzo al campo del Mirabello al termine della partita più incredibile di tutta la stagione: ancora una volta, come lo scorso anno e come all’andata, i ragazzi di Gianluca Guidi si confermano la bestia nera di Roberto Manghi e del suo Valorugby Emilia. Padroni di casa che hanno il grande demerito di non sfruttare un primo tempo dominato, mentre i bresciani resistono tutto il tempo con la bocca appena fuori del pelo dell’acqua, ma grazie ad una mischia assolutamente dominante, ad una difesa ordinata e aggressiva e alla capacità (diversamente dai loro avversari) di capitalizzare tutte le situazioni che riescono a procurarsi vengono fuori e vincono con intelligenza contro una forza superiore.

Primo tempo totalmente controllato dal Valorugby che raggiunge quote di possesso e territorio mostruose, ma raccoglie molto meno di quanto prodotto. Calvisano si difende con ordine e sacrificio, ma nelle rare occasioni in cui ha il pallone non sa assolutamente cosa farsene. Dopo una lunga pressione dei padroni di casa che si fermano due volte a pochi cm dalla meta il tabellino si sblocca solo dalla piazzola grazie a un fallo ingenuo degli ospiti che Dan Newton punisce al 16’ per il 3-0. Il vantaggio tranquillizza i Diavoli che diventano più concreti e meno frettolosi così al 22’ un bell’affondo di Costella sulla sinistra da il via ad una splendida transizione in velocità che raggiunge Francesco Colombo all’ala destra che vola in meta per il 10-0. La reazione di Calvisano sta tutta in un piazzato di Schalk Hugo al 25’, ma da lì fino alla fine è solo Valorugby, che però non trova mai una sufficiente efficacia e così si va negli spogliatoi sul 10-3.

Nella ripresa arrivano a frutto tutti gli errori dei Diavoli e tutta la resilienza dei gialloneri che cominciano pian piano a risalire una china che probabilmente alla vigilia si aspettavano assai più ripida. Gli danno una mano i padroni di casa che nei primi minuti giocano senza particolare attenzione e regalano ai ragazzi di Guidi campo e occasioni. Calvisano, da attenta formichina, raccoglie le briciole senza farsi ingolosire e al 42’ un fallo della mischia di casa (in atroce sofferenza per tutto il match) e al 49’ un fuorigioco della linea consentono a Schalk Hugo di ricucire sul 10-9. Lo sfumare del vantaggio innervosisce vieppiù gli emiliani e scalda i cuori dei lombardi che prendono fiducia, terreno e possesso soprattutto puntando su un pack sempre dominante in ogni fase di gioco. Così proprio da una sicura conquista in chiusa al 55’ arriva la stoccata decisiva con una bella giocata dei ¾ che libera le gambe veloci di Flavio Pio Vaccari che si invola verso la meta del sorpasso sul 10-16. La reazione dei ragazzi di Manghi è rabbiosa quanto confusa e i tanti palloni in attacco del Valorugby finiscono sempre fagocitati dall’attenta e disciplinata difesa calvina che contiene e riparte quando possibile. Al 72’ un fallo della touche reggiana viene capitalizzata ancora dal preciso Schalk Hugo (100% per lui oggi) che porta i suoi oltre break sul 10-19. Ora a Reggio mancano punti e minuti: ci provano i Diavoli, anche aiutati da qualche ingenuità degli stanchi ospiti, ma arrivano solo i 3 punti che al 77’ Tomas Dominguez mette fra i pali conquistando almeno il bonus difensivo, mentre il 13-19 finale regala ai ragazzi bresciani 4 incredibili punti.

IL TABELLINO:

Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” –  sabato 7 gennaio 2023
Peroni TOP10, X giornata
Valorugby Emilia v Transvecta Calvisano 13-19 (10-3)

Marcatori: p.t. 15’ c.p. Newton (3-0), 20’ m. Colombo tr. Newton (10-3), 24’ c.p. Hugo (10-3). s.t.  42’ c.p. Hugo (10-6), 49’ c.p. Hugo (10-9), 54’ m. Vaccari tr. Hugo (10-16), 72’ c.p. Hugo (10-19), 76’ c.p. Dominguez T. (13-19).
Valorugby Emilia: Lazzarin; Costella, Resino, Bertaccini, Colombo (23’ Schiabel); Newton (61’ Dominguez T.), Violi; Amenta(c), Sbrocco, Tuivaiti (68’ Cenedese); Du Preez (55’ Dell’Acqua), Ortombina; Favre, Luus (50’ Silva), Diaz (72’ Garziera). 
All. Manghi
Transvecta Calvisano: Van Zyl; Vaccari, Regonaschi, Massari, Bronzini; Hugo, Palazzani (c); Bernasconi, Grenòn, Wendt (51’ Maurizi); Ortis, Van Vuren; D’Amico (49’ Leso), Marinello (70’ Ceciliani), Brugnara.
AllGuidi
Arb.: Gnecchi (Brescia) 
AA1 Boraso (Rovigo), AA2 Palombi (Perugia)
Quarto Uomo: Cusano (Vicenza), TMO: Pennè (Lodi)
Calciatori: Newton (Valorugby Emilia) 2/3  Dominguez T. (Valorugby Emilia) 1/1;  Hugo (Transvecta Calvisano) 5/5
Note: giornata nuvolosa, circa 4°, campo in buone condizioni. Spettatori circa 700 .
Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia   ;  Transvecta Calvisano 4
Player of the Match: Riccardo Brugnara (Transvecta Calvisano)

Rugby Rovigo-Rugby Viadana 32-27 (pt 29-7)

Gioia, paura e sollievo si susseguono al Battaglini per la Rugby Rovigo, mentre per il Rugby Viadana la sequenza speculare è fatta di frustrazione, speranza e delusione. Una partita dai mille volti, ma che alla fine premia quello sorridente di Stefano Sironi, meritato Mom di un Rovigo che, a parte l’”incidente” di cui parleremo, ha dimostrato finchè ve ne sono state le condizioni di essere la squadra più in forma e dal gioco più scintillante di questo scorcio di torneo. Le lodi vanno a Lodi, inteso come Alessandro, il coach dei rovigoti catapulato in prima linea dalla fuga del guru Coetzee e che sta dimostrando di meritare appieno la fiducia accordatagli da patron Zambelli che ancora una volta, evidentemente, ci ha visto giusto. Per Viadana l’ennesima sconfitta, ma almeno la consolazione di un discreto gruzzolo di punti.

Pronti via e Rovigo dà spettacolo mostrando un gioco spettacolare ed efficace come ai tempi belli di Umberto Casellato: in men che non si dica le manovre ariose dei rossoblù, magistralmente diretti da un sempre più strepitoso Giovanni Montemauri (Mom stagionale ad avviso di chi scrive) che al 2’ si prende l’antipasto dalla piazzola per il 3-0, ma al 6’ orchestra magnificamente la portata principale con una bellissima azione che porta in meta Stefano Sironi schierato all’ala per il 10-0. Lo show dei Bersaglieri è senza sosta e diventa un fuoco d’artificio al 14’ quando Chillon ubriaca la difesa mantovana e lancia sull’out Ratuva Tavuyara che decide di onorare Rudolf Nureyev nel ventennale della scomparsa danzando leggero sulle punte vicino all’out e tuffandosi acrobaticamente, corpo da una parte in volo e braccio ovalato dall’altra, in bandiera per lo strepitoso 15-0 che strappa applausi a scena aperta. Ma lo spettacolo continua e al 18’ i rossoblù fintano una maul che richiama la difesa ospite e libera un’ariosa giocata dei ¾ che Paolo Uncini conclude con la volata del 22-0. Viadana c’è, comunque e al 26’ reagisce con una maul, stavolta vera, che Samuele Locatelli rifinisce per il 22-7. Nell’occasione Entienne Sweanepoel commette fallo e si prende un giallo, ma al 33’ eguale sorte tocca al mantovargentino Adolfo Caila che si prende tutte le colpe dei compagni. La parità numerica ritrovata fa ritrovare anche l’estro ai padroni di casa che sfiancano gli ospiti in una lunga serie di battaglie a terra e dopo la scimitarra usano il fioretto del talentuoso Montemauri che con un bellissimo cross-kick manda in meta Facundo Diederich Ferrario: 29-7 e bonus già in cassaforte. Ma la gioia è un sentimento troppo intenso per durare e al 36’ lascia il posto alla paura: Entienne Swanepoel ne combina un’altra: placcaggio pericoloso con contatto delle teste senza fattori mitiganti e rosso diretto; il secondo tempo sarà complicato…

Le complicazioni…si complicano vieppiù sin da subito quando al 42’ Rafael Lertora si becca un giallo per avanti volontario. In 13 resistere è quasi impossibile e Viadana gioca sapientemente al largo trovando al 46’ la meta di Benjamin Madero che accorcia sul 29-14 e al 52’ capitalizza un fallo disperato dei rossoblù per il 29-17. Rovigo recupera Lertora e rappezza un po’ la propria struttura di gioco e al 59’ Giovanni Montemauri riallunga sul 32-17. Ma adesso i padroni di casa hanno il fiato corto e le gambe pesanti, mentre gli sopiti paiono volare. Vola infatti la veloce ala Alessio Crea al 76’ e porta i suoi a -10 sul 32-22. Il tempo però ormai è troppo poco per vincere, ma non per agguantare all’80’ con la solita maul di Tomas Montilla la quarta meta e il risultato sotto break di 32-27 che per Viadana vuol dire 2 punti a fronte dei 5 che Rovigo facendo “fiuuu” sottovoce si porta a casa insediandosi al momentaneo primo posto.

IL TABELLINO:

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 7 gennaio 2023
Peroni TOP10, X giornata 
FEMI-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 32-27 (29-7)

Marcatorip.t. 2’ c.p. Montemauri (3-0), 5’ m. Sironi tr. Montmauri (10-0), 14’ m. Tavuyara (15-0), 17’ m. Uncini tr. Van Reenen (22-0), 25’ m. Locatelli tr. Madero (22-7), 33’ m. Diederich Ferrario tr. Montemauri (29-7); s.t. 45’ m. Madero tr. Madero (29-14), 54’ c.p. Madero (29-17), 57’ c.p. Montemauri (32-17), 74’ m. Crea (32-22), 80’ m. Montilla (32-27)
FEMI-CZ Rovigo: Diederich Ferrario (cap.); Lertora, Tavuyara (58’ Uncini), Van Reenen, Bacchetti; Montemauri (10’ Uncini-20’ Montemauri), Chillon (58’ Visentin); Casado Sandri (38’ Pomaro), Cosi (54’Stavile), Sironi; Munro (58’ Lubian), Steolo; Swanepoel, Giulian (49’ Cadorini), Leccioli (58’ Lugato).
all. Lodi
Rugby Viadana 1970: Sauze, Ciardullo, Morosini, Dogliani (15’ Peruzzo), Crea, Madero (58’ Ferrarini), Di Chio, Locatelli (cap) (58’ Schinchirimini), Paolucci, Romanini, Caila (58’ Mannucci), Zottola (48’ Ruiz), Oubiña (56’ Mignucci), Denti Ant. (41’ Montilla), Tejerizo (36’ Fiorentini-41’ Tejerizo- 58’ Fiorentini).
all. Urdaneta
Arb. Manuel Bottino (Roma)
AA1 Alex Frasson (Treviso), AA2 Dante D’Elia (Bari)
Quarto Uomo: Marco Vianello (Treviso)
TMO: Alan Falzone (Padova)
Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 4/5, Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 1/2 ; Madero (Rugby Viadana 1970) 3/3Ferrarini (Rugby Viadana 1970) 0/2
Cartellini: 25’ cartellino giallo a Swanepoel (FEMI-CZ Rovigo), 33’ cartellino giallo Caila (Rugby Viadana 1970), 36’ cartellino rosso a Swanepoel (FEMI-CZ Rovigo), 42’ cartellino giallo a Lertora (FEMI-CZ Rovigo)
Note: Campo in buone condizioni, circa 10° giornata nuvolosa. Allo Stadio presenti circa 1200 spettatori.
Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Rugby Viadana 1970) 2
Player of the Match: Stefano Sironi (FEMI-CZ Rovigo)

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jpr