Grande Rovigo a Colorno e Petrarca è campione d’inverno del TOP10; in coda Mogliano sorpassa Torino e inguaia i Lyons
Photo by: Stefano Delfrate
E’ ancora una volta il Petrarca a virare in testa alla boa di metà stagione in TOP10: grazie alla splendida e vittoriosa prestazione dei cugini rovigoti che surclassano un Colorno povero di idee e di gioco i ragazzi di Marcato conquistano il virtuale titolo di campioni d’inverno e passano un bel Natale in attesa di riprendere a difendere il titolo nel 2023. Ma se cambiano le gerarchie in testa anche in coda qualcosa si muove: Mogliano batte largamente i Lyons, raramente così poco efficaci e tanto indisciplinati e ottiene il doppio risultato di sorpassare Torino e coinvolgere i ragazzi di Orlandi nella lotta per la salvezza. Il TOP10 ora va in vacanza e tornerà a deliziarci dopo l’Epifania, quando ripartiremo da questa situazione per iniziare il viaggio di ritorno fino ai playoff. Buon Natale e Buon Anno a tutti gli amici del TOP10.
Classifica:
Padova Rugby 35; Valorugby Emilia e HBS Colorno 32; Femi-CZ R. Rovigo 31; Fiamme Oro 27; Transvecta Calvisano 22; Viadana Rugby 18; Sitav Rugby Lyons 13; Mogliano Rugby 8; CUS Torino 6..
HBS Colorno-Rugby Rovigo 13-30 (pt 6-20)
Nettissima vittoria della Rugby Rovigo che sbanca il Maini e svelle l’HBS Colorno dal vertice del torneo in favore dei cugini petrarchini. Partita sempre guidata dai ragazzi di Alessandro Lodi che la prendono in mano con una spettacolare azione della linea arretrata e la conservano con un dominio soverchiante del pack: non c’è praticamente fase di gioco in cui la squadra di casa sia sembrata in grado di reggere il confronto con i Bersaglieri che pure si erano presentati alla corte di Maria Luigia con una formazione rimaneggiata e privi del carismatico capitano Matteo Ferro. Quinidi i vicecampioni tornano in polesine con quattro punti e tanta fiducia, lasciando i ragazzi di Casellato+117 a passare un Natale a bocca asciutta e con tanti interrogativi. Ma la stagione è ancora lunga e sappiamo che la verità sulle 4 big la conosceremo solo quando si sfideranno ai playoff. Questa è solo la verità del girone di andata.
Pronti via e Colorno muove subito il punteggio grazie ad un piazzato di Inacio Ceballos che porta i suoi sul 3-0. Ma è solo un attimo perché la partita prende immediatamente la via del più forte che oggi è indiscutibilmente Rovigo e lo dimostra con una spettacolare azione di rara efficacia avviata da Borin che lascia sul posto un paio di avversari e lancia in velocità Sarto per uno slalom ubriacante con offload per Giulian che addomestica la palla e arriva a pochi cm dal try, ma il brakdown è veloce e Chillon è lesto a servire Abner Van Reenen schierato al largo per il 3-7. Dopo la bellezza arriva la solidità perché Rovigo domina ampiamente anche in mischia sbaragliando ripetutamente la chiusa di casa con Swanepoel e Giulian davvero in gran spolvero. Al 13’ la pioggia su Colorno si trasforma in grandine perché Maxime M’Bandà con un placcaggio molto pericoloso con ginocchio a terra e ribaltando Sarto che cade sulla testa rischia il rosso e ringrazia la magnanimità dell’arbitro Angelucci che lo grazia comminando solo un giallo. Meno clemente Giovanni Montemauri che dal punto del fallo centra i pali e allunga sul 3-10. Il dominio di Rovigo continua nonostante ai problemi di formazione iniziali si aggiunga l’uscita per infortunio di Borin che costringe Lodi a rimescolare le carte ed inventarsi il terza linea Bautista Stavile all’ala. Al 21’ Rovigo preme con una touche ai 5 colornesi e il drive che ne nasce è efficace e concluso da Enrico Giulian che allarga il gap sul 3-17. La reazione dei padroni di casa sta tutta in un secondo piazzato di Inacio Ceballos al 25’ cui risponde Giovanni Montemauri al 32’ ed il punteggio di 6-20 è quello che accompagna le squadre al riposo.
Nella ripresa Rovigo controlla con una certa tranquillità senza affondare i colpi, mentre Colorno dimostra ancora una volta come quando non riesce ad impostare la maul il suo gioco sia privo di un piano B per cercare la meta. Ma in qualche modo la marcatura arriva al 57’ quando, dopo aver fallito l’ennesima maul, che evidentemente Rovigo aveva ben studiato, la palla esce e Bruno Devoto riesce di forza a sfondare sulla linea per il 13-20. Partita riaperta? Neanche a parlarne, perché la meta colornese sembra un semplice sbaffo di colore in un quadro tutto rossoblù. Il gioco, infatti, non è mai uscito dalle mani degli ospiti che continuano a controllare soprattutto con la superiorità del pack e al 70’ consolidano il vantaggio con un piazzato centrale di Giovanni Montemauri che allunga sul 13-23. Ormai tranquilla Rovigo torna poi a dare spettacolo al 75’ con una bellissima azione in linea che Montemauri rifinisce danzando fra le maglie della difesa prima di consegnare un assist al bacio per Facundo Diederich Ferrario che dà al risultato le dimensioni che meglio rispecchiano l’andamento del match: finisce 13-30 e Rovigo si porta a casa 4 punti strameritati come strameritato è lo 0 dei padroni di casa.
IL TABELLINO:
Colorno, “HBS Stadium” – domenica 18 dicembre 2022 ore 14.00
Peroni Top10, IX Giornata
HBS Colorno v FEMI-CZ Rugby Rovigo 13-30 (6-20)
Marcatori: p.t. 1’ cp. Ceballos (3-0); 3’ m. Van Reenen tr. Montemauri (3-7); 13’ cp. Montemauri (3-10); 21’ m. Giulian tr. Montemauri (3-17); 25’ cp. Ceballos (6-17); 32’ cp. Montemauri (6-20) s.t.: 57’ m. Devoto tr. Ceballos (13-20); 70’ cp. Montemauri (13-23); 76’ m. Diederich tr. Montemauri (13-30)
HBS Colorno: Van Tonder; Ceballos (68’ Cozzi); Antl, Devoto; Leaupepe; Pescetto (63’ Batista), Augello (44’ Boscolo); Mbanda (42’ Popescu; 60’ Broglia), Koffi (Cap) (27’-37’ Popescu), Adorni (70’ Popescu); Butturini, Gutierrez; Tangredi (44’ Galliano), Fabiani (44’ Ferrara), Lovotti (70’ Singh)
All. Casellato
FEMI-CZ Rugby Rovigo: Borin (29’ Stavile); Tavuyara; Diederich (Cap), Van Reenen; Sarto (27’ Lertora), Montemauri, Chillon (76’ Visentin); Casado Sandri; Cosi (58’ Lubian), Sironi; Lindsay (78’ Munro), Steolo; Swanepoel (63’ Pomaro), Giulian (55’ Leccioli), Quaglio (55’ Cadorini)
All. Lodi
Arb. Angelucci (Livorno)
AA1 D’Elia (Bari), AA2 Pompa (Chieti)
Quarto Uomo: Sgura (Brescia)
TMO: Penné (Lodi)
Cartellini: al 13’ giallo a Mbanda (HBS Colorno);
Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rugby Rovigo) 6/7; Ceballos (HBS Colorno) 3/3
Note: Giornata fredda ma soleggiata, 5°. Campo in buone condizioni. 800 spettatori.
Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 0, FEMI-CZ Rugby Rovigo 4
Player of the Match: Jacobus Swanepoel (FEMI-CZ Rugby Rovigo)
Mogliano Veneto Rugby-Lyons Piacenza 25-10 (pt 12-3)
Partita d’altri tempi al Quaggia dove fortunatamente non piove a peggiorare le condizioni di un terreno davvero molto difficile per tutti i giocatori in campo ed il gioco sembra quello di un passato in bianco e nero in cui la palla raramente usciva dai raggruppamenti e le ali prendevano un sacco di freddo. Una partita così bloccata è ben spiegata dall’importanza che aveva per la classifica: infatti il Mogliano Veneto Rugby sostanzialmente ripete la partita gagliarda e combattiva grazie alla quale aveva preso i suoi unici punti sin qui al Calvisano e soffoca i Lyons Piacenza che sanno opporre solo tanta indisciplina e frustrazione e giocano probabilmente la loro peggior partita stagionale ritrovandosi, grazie agli 0 punti di oggi, in una spiacevole situazione di classifica, mentre i 4 punti servono ai trevigiani per mettere la testa fuori dal pelo dell’acqua e avere a tiro gli stessi piacentini.
Il primo tempo è davvero da stomaci forti: il gioco non decolla mai, la palla raramente arriva a lambire i 22 delle due squadre e le marcature arrivano tutte dalla piazzola. La prima è per il piacentino Maximo Ledesma al 4’, ma poi è un monologo del veterano Niccolò Fadalti: l’infallibile cecchino riccioluto la mette dentro 4 volte su 4 e il primo tempo non offre altro se non il 12-3 a referto.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, cioè poco gioco, tanti falli e zero occasioni per marcare pesante. Logico quindi che si riprenda da dove si era finito, cioè con Niccolò Fadalti che al 52’ capitalizza ancora un fallo avversario portando i suoi sul 15-3. La cosa sveglia finalmente i Lyons che, pur senza brillare, provano ad alzare i giri del loro motore e si insediano stabilmente nella metà campo radeciotta. Dopo vari tentativi abortiti al 66’ una interminabile manovra d’attacco che conosce fasi di avanzamento e ritirata manco fossimo sull’Isonzo vede l’ovale arrivare nelle mani del giocatore probabilmente più tecnico fra quelli in campo, cioè Juanjo Paz che con una splendida penetrazione irrompe nei 22 biancoblù, rompe due placcaggi e si trascina il terzo placcatore sotto i pali per il 15-10 che potrebbe riaprire i giochi. I Lyons ci credono, ma la veemenza e l’aggressività difensiva dei ragazzi di Salvo Costanzo sale ancora più che in precedenza. I piacentini non trovano più sbocchi e la fase finale è tutta per i padroni di casa che prima si allungano oltre break sul 18-10 ancora una volta con Niccolò Fadalti al 69’ e a fil di sirena trovano addirittura una meta: dopo una penetrazione centrale di Abanga l’azione sembra morire sulla difesa Lyons, ma Thomas Rosario pestando sui gamboni propone il pick&go vincente che chiude la contesa sul 25-10.
IL TABELLINO:
Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – domenica 18 dicembre 2022
Peroni TOP10, IX giornata
Mogliano Veneto Rugby v Sitav Rugby Lyons 25 – 10 (12-3)
Marcatori: pt. 4′ cp. Ledesma (0-3); 6′ cp. Fadalti (3-3); 23′ cp. Fadalti (6-3); 37′ cp. Fadalti (9-3); 40′ cp. Fadalti (12-3); st. 12′ cp. Fadalti (15-3); 65′ m. Paz, tr. Ledesma (15-10); 29′ cp. Fadalti (18-10); 39′ m. Rosario, tr. Fadalti (25-10).
Mogliano Veneto Rugby: Fadalti; D’Anna (19′ Avaca G.), Abanga, Mare (62′ Coletto), Dal Zilio; Bruniera, Semenzato (77′ Fabi); Derbyshire (52′ Marini), Lamanna, Finotto (69′ Catelan); Baldino (Cap.), Bocchi; Ceccato N. (60′ Pasqual), Rosario, Avaca E. (65′ Spironello).
all.: Salvatore Costanzo
Sitav Rugby Lyons: Zaridze, Cuminetti, Paz, Conti, Bruno (Cap.); Ledesma, Via (55′ Fontana); Portillo (73 Bance), Petillo (60′ Moretto), Salvetti; Janse Van Rensburg (52′ Lekic), Quaranta; Minervino (60′ Borghi), Cocchiaro (41′ Salerno), Acosta (60′ Morosi)
all: Carlo Orlandi
Arb. Federico Boraso (Rovigo)
AA1 Gabriel Chirnoaga (Roma), AA2 Clara Munarini (Parma)
Quarto Uomo: Roberto Lazzarini (Rovigo)
TMO: Giuseppe Vivarini (Padova)
Cartellini: —
Calciatori: Fadalti 7/8 (Mogliano Veneto Rugby); Ledesma 2/2 (Sitav Rugby Lyons)
Note: Pomeriggio sereno, temperatura 7° C., terreno di gioco appesantito ma in discrete condizioni, spettatori circa 700.
Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 4; Sitav Rugby Lyons 0
Peroni Player of the Match: Niccolò Fadalti (Mogliano Veneto Rugby)