L’Ottava di TOP10 vara il campionato a due velocità: un abisso divide le due metà del campionato mentre si va verso il titolo d’inverno
Photo by: Stefano Delfrate
Nel primo weekend di vero freddo si spacca in due il campionato con le 4+1 big che staccano con un canyon a metà classifica le ultime 5 delineando sostanzialmente due tornei divisi da valori che forse certe partite non mostrano sul campo, ma che diventano abissalmente lontani quando si va a fare i conti con l’unica cosa che in un campionato conta veramente, cioè la classifica. Così rispetto alla settimana scorsa raddoppia la cesura fra la quinta e la sesta passando da 5 a 10 punti. Nel big-match di Roma la vera big, il Valorugby, si sbarazza senza troppe difficoltà della supposta big, le Fiamme Oro che grazie ad un calendario favorevole e ad alcune fortunate coincidenze si erano ritrovate in vetta, ma che stanno gradualmente riprendendo il loro ruolo di ultima delle forti o prima delle deboli a bagnomaria fra le 4 super e le 5 piccole. A Rovigo i Bersaglieri si prendono gli scontati 5 punti contro un avversario inoffensivo e che sinora ha fatto punti in una sola partita. Infine a Calvisano la capolista Colorno vince con il minimo sforzo mettendo in mostra due maul e nulla più: un po’ poco per una squadra costruita con investimenti monstre, uno staff degno di una nazionale tier1 ed un organico enorme per qualità e quantità. La classica montagna che partorisce il topolino, ma che evidentemente è sufficiente per fare la voce grossa in un campionato che perde sempre più pubblico forse anche per la pochezza del gioco che in esso viene espresso. La settimana prossima ci si giocherà il titolo d’inverno e lo si farà partendo da questa situazione.
La Classifica
HBS Colorno punti 32; Petrarca Rugby 30; Valorugby Emilia 28; Fiamme Oro Rugby e Femi-CZ Rovigo 27; Transvecta Calvisano e Rugby Viadana 1970 17; Sitav Lyons 13; Cus Torino 6; Mogliano Veneto 4
Fiamme Oro-Valorugby Emilia 19-28 (pt 7-10)
Vittoria netta e con il massimo bottino per il Valorugby Emilia corsaro alla Caserma Gelsomini contro le Fiamme Oro che si battono al massimo delle proprie forze. Ma il livello della big emiliana è troppo per i cremisi che scendono in classifica non riuscendo a raggranellare nemmeno un punto.
Sin dall’inizio il Valorugby prende il comando delle operazioni e gioca con accelerazioni notevoli soprattutto sotto l’impulso di Joshua Renton, giocatore di classe evidentemente superiore; così al 10’ arriva la bella e veloce azione sequenziale conclusa in meta da Nicolas Sbrocco che porta gli ospiti sullo 0-5. Le Fiamme provano a reagire affidandosi alla maul che mette in difficoltà la difesa ospite costretta al fallo ripetuto: ne fa le spese al 15’ Marco Silva che viene sanzionato con un giallo. Alla prima occasione così le Fiamme passano subito con una giocata che simula la maul concentrando la difesa e liberando spazio per Andrea Chianucci che vola in meta a fianco del pack sorpassando sul 7-5. Le squadre poi provano s sopraffarsi senza esito, ma si percepisce una maggiore attitudine al gioco sequenziale dei reggiani che in chiusura di frazione vanno di nuovo a segno ancora con Nicolas Sbrocco che riceve palla da Bertaccini in un’azione simile a quella della prima meta e chiude il primo tempo sul 7-10.
Al 44’ il Valorugby comincia a mettere le mani sulla partita e con una touche battuta ben dentro i 22 cremisi fa partire una maul da cui si stacca il poderoso Luhandre Luus che ha buon gioco a sfondare sul leggero Masato e portando i suoi per la prima volta oltre break sul 7-15. Al 50’ una serie di falli dei padroni di casa nei 22 porta al giallo per Massimiliano Chiappini e il vantaggio ospite si consolida con un piazzato del solito e preciso Dan Newton che allunga sul 7-18. Ma al 56’, pur in inferiorità numerica, le Fiamme trovano la forza di accorciare con una bella azione in linea che porta in meta Simone Cornelli sull’out di sinistra e si va sul 12-18. I Diavoli non si scompongono, continuano a controllare e capitalizzano al 65’ sempre con Daniel Newton dalla piazzola per il 12-21 che rimette i poliziotti a distanza. E’ la premessa per la meta di Santiago Resino che innescato da Renton si produce in un assolo spettacolare che vale il bonus e il 12-28. Partita che si chiude poi al 77’ con la meta di un Amar Kudin che insolitamente schierato al largo marca il finale 19-28 festeggiando la propria 150esima partita nel massimo campionato, che però non porta nessun punto ai ragazzi di Castagna, mentre Kino Properzi torna a casa felice con 5 importanti punti.
IL TABELLINO:
Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – domenica 11 novembre 2022
Peroni TOP10, VIII giornata
Fiamme Oro Rugby v Valorugby Emilia 19-28 (7-10)
Marcatori: p.t. 10’ m Sbrocco (0-5); 16’ m Chianucci Tr. Canna (7-5); 40’ m Sbrocco (7-10). s.t. 45’ m Luus (7-15); 50’ cp Newton (7-18); 56’ m Cornelli S. (12-18); 65’ cp Newton (12-21); m 69’ Resino tr Newton (12-28); 77’ m Kudin tr. Canna (19-28)
Fiamme Oro Rugby: Menniti Ippolito (cap.); Cornelli S., Gabbianelli (60’Biondelli), Vaccari (67’ Angelini), Guardiano; Canna, Masato (46’ Piva); Vian, Chianucci (v. cap.), D’Onofrio U.; Chiappini (67’ Angelone), Fragnito (46’ Cornelli); Vannozzi (49’ Romano), Kudin (41’-45’-57 Taddia), Barducci (57’ Iovenitti)
all. Castagna
Valorugby Emilia: Lazzarin (78’ Dominguez); Costella, Resino, Bertaccini (75’ Majstorovic), Colombo; Newton, Renton; Amenta (cap.), Sbrocco, Tuivaiti; Du Preez (78’ Ortombina), Dell’Acqua; Favre, Silva (39’ Luus), Randisi (79’ Panerai)
all. Properzi
Arb. Federico Vedovelli (Sondrio)
AA1 Manuel Bottino (Roma)
AA2 Maria Beatrice Benvenuti (Roma)
Quarto uomo: Matteo Culocchi (Roma)
TMO: Emanuele Tomò (Roma)
Cartellini: al 15’ giallo a Silva (VRE); al 50’ giallo a Chiappini (FOR)
Calciatori: Newton 3/5; Canna 1/2
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 0 – Valorugby Emilia 5
Peroni Player of the match: Eduardo Sbrocco (Valorugby)
Note: Amar Kudin taglia il nastro delle 150 presenze nel massimo campionato italiano. Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Caterina Ricca, mamma del presidente delle Fiamme Oro, Francesco Montini. Spettatori 250 ca.
Rugby Calvisano-HBS Colorno 6-20 (pt 6-7)
Partita davvero noiosa e povera di spunti al San Michele fra un Rugby Calvisano che mostra limiti evidenti posto di fronte ad un’avversaria di livello molto superiore ed un HBS Colorno che sta imparando la lezione sparagnina del Petrarca: fare poco e niente, mettere lì un paio di maul e ottenere la vittoria senza fare nulla più. In effetti la cronaca del match si potrebbe liquidare così: due squadre che non hanno saputo fare niente palla in mano, ma una delle due, la più forte, anche se pure lei non riesce a sviluppare un’azione degna di questo nome sa fare le maul: gliene entrano due in tutta la partita e sono due mete. Il resto sono due calci a testa che nascono dal ristagno impotente del gioco nella fascia centrale del campo. Una partita come questa dovrebbe essere mostrata a chiunque si chieda come mai il TOP10 non attiri pubblico: se al di là di tante altre considerazioni si chiede alle persone di venire allo stadio in una giornata gelida per non vedere neanche uno straccio di gioco né da parte della più debole (e passi, è la più debole!) né da parte di una squadra con un organico di prim’ordine ed uno staff tecnico degno della Nasa per giunta prima in classifica, beh, tante cose si spiegano. Ma passiamo alla scarna cronaca.
Cronaca che è presto liquidata: al 10’ meta di Oliviero Fabiani che lancia la touche, riprende la palla e schiaccia dopo la maul. Calvisano non sa che fare con la palla in mano perché Colorno difende senza troppo scomporsi, ma a forza di dai trova due piazzati che Schalk Hugo trasforma nel 6-7 con cui si va al riposo.
Al 48’: meta di Oliviero Fabiani che lancia la touche, riprende la palla e schiaccia dopo la maul. Vi sembra di averlo già letto? Esatto: se Colorno che è la prima della classe fa il copiaincolla perché non può farlo uno scribacchino da strapazzo§? Poi non succede più nulla: Calvisano sbatte contro un muro e Colorno prova altre maul, ma siccome non gliene entra più nessuna deve provare a giocare palla in mano e sbatte contro un muro come Calvisano. Così, visto che neanche la maul funziona più Colorno quando ha una punizione anziché andare in touche la piazza e siccome Inacio Ceballos ha un piede notevole il 6-14 diventa 6-20. Colorno fa 4 punti facili, Calvisano niente, ma almeno la partita è finita e si può andare e bere un vin brulè
IL TABELLINO:
Calvisano, Stadio “San Michele” – domenica 11 dicembre 2022
Peroni TOP10, VIII giornata
Transvecta Rugby Calvisano v Hbs Colorno 6-20 (6-7)
Marcatori: p.t. 10′ Fabiani tr. Ceballos (0-7), 20′ c.p. Hugo (3-7), 40′ Hugo (6-7) s.t. 48′ m. Fabiani tr. Ceballos (6-14), 60′ c.p. Ceballos (6-17), 74′ c.p. Ceballos (6-20).
Transvecta Rugby Calvisano: Van Zyl; Bozzoni, Waqanibau, Massari (70′ Regonaschi), Bronzini; Hugo, Palazzani © (74′ Vaccari); Bernasconi, Botturi (48′ Maurizi), Grenòn (71′ Boschetti); Ortis, Van Vuren; D’Amico (52′ Leso), Marinello (60′ Luccardi), Brugnara (74′ Schiavon).
All. Guidi
Hbs Colorno: Van Tonder; Ceballos, Antl, Devoto, Batista; Pescetto, Del Prete (79′ Augello); Mbanda, Koffi © (79′ Popescu), Ciotoli (47′ Adorni); Butturini, Gutierrez; Tangredi (64′ Galliano), Fabiani (64′ Ferrara), Lovotti (64′ Leiger).
All. Casellato
Arb.: Filippo Russo (Treviso)
AA1 Federico Boraso (Rovigo) AA2 Simone Boaretto (Rovigo)
Quarto uomo: Ferdinando Cusano (Vicenza)
TMO: Stefano Pennè (Lodi)
Cartellini: Al 47′ cartellino giallo a Samuele Ortis (Transvecta Rugby Calvisano),
Calciatori: Schalk Hugo 2/2 (Transvecta Rugby Calvisano), Ignacio Ceballos 4/4 (Hbs Colorno)
Note: //
Punti conquistati in classifica: Transvecta Rugby Calvisano (0), Hbs Colorno (4)
Player of the match: Oliviero Fabiani (Hbs Colorno)
Rugby Rovigo-Mogliano Veneto Rugby 38-12 (pt 17-0)
Partita senza storia al Battaglini: doveva essere vittoria da 5 punti per la Rugby Rovigo e vittoria da 5 punti è stata senza se e senza ma. Mai in discussione il risultato sin dai primissimi minuti con il Mogliano Veneto Rugby fanalino di coda del campionato a subire l’iniziativa dei Bersaglieri fino al consolidamento del risultato e al raggiungimento del bonus, dopodiché i padroni di casa hanno un attimo rallentato e consentito agli ospiti di giocare un po’ anche loro.
Avvio rapido e tutto di marca rossoblù con Leonardo Sarto che al 4’ è già in meta dopo aver raccolto un misurato coss-kick ad incrociare di Montemauri sul quale la difesa trevigiana si fa trovare impreparata (5-0). Al 26’, dopo alcune azioni vanificate da errori, Bazan Velez è lesto ad estrarre l’ovale e lanciare Abner Van Reenen che va via per una soft-try senza trovare opposizione alcuna per il 12-0. Il martellamento rossoblù prosegue e al 31’ arriva anche la meta di Edoardo Ferraro a concretizzare una maul: è l’ultima marcatura del primo tempo che si chiude su un eloquente 17-0.
Nella ripresa, con la partita ormai decisamente indirizzata, Mogliano prova ad alzare la testa e al 48’, sempre da una maul, arriva la meta del 17-7 da parte dell’habituè Thomas Rosario che in questa stagione si sta segnalando come ottimo timoniere dei drive. Ma è solo un intermezzo perché Rovigo ha un lavoro da finire e lo finisce al 54’ con Duccio Cosi che a conclusione di una serie di pick&go conquista il bonus e il 24-7. La partita ha ormai poco da dire e le squadre provano a regalare qualcosa al pubblico, invero sparuto sugli spalti; ci riesce ottimamente Rovigo che al 59’ mette su una bella musica con un’azione tutta fatta di offload degli avanti che vede Lubian lanciare Paolo Steolo in meta per il 31-7. Annotata al 68’ la seconda meta di Thomas Rosario che arriva (e come altro sennò?) con una maul che vale il 31-12, il match si chiude al 78’ quando un bel grubber di Chillon manda Giovanni Montemauri a chiudere il tabellino sul definitivo 38-12.
IL TABELLINO:
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 11 dicembre 2022
Peroni TOP10, VIII giornata – diretta streaming ElevenSports
FEMI-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby 38-12 (17-0)
Marcatori: p.t. 4’ m. Sarto (5-0), 26’ m. Van Reenen tr. Montemauri (12-0), 31’ m. Ferraro (17-0); s.t. 47’ m. Rosario tr. Fadalti (17-7), 54’ m. Cosi tr. Montemauri (24-7), 59’ m. Steolo tr. Montemauri (31-7), 69’ m. Rosario (31-12), 78’ m. Montemauri tr. Montemauri (38-12).
FEMI-CZ Rovigo: Borin, Sarto, Diederich Ferrario, Van Reenen (55’ Tavuyara), Bacchetti (70’ Uncini); Montemauri, Bazan Velez (54’ Chillon); Cosi, Lubian (60’ Liut), Sironi; Steolo, Ferro (cap.)(62’ Ruffato); Swanepoel (54’ Pomaro), Ferraro (41’ Cadorini), Quaglio (54’ Leccioli).
all. Lodi
Mogliano Veneto Rugby: Fadalti; D’Anna, Dal Zilio, Pratichetti, Douglas (18’ Buli-25’ Douglas-31’ Buli); Bruniera, Semenzato (54’ Fabi); Derbyshire (70’ Casarin), Catelan (50’ Battara), Baldino; Ceccato N., Bocchi (49’ De Klerk); Chalonec (49’ Spironello), Rosario (70’ Boscain), Pasqual (49’ Aminu)
all. Costanzo
Arb. Gabriel Chirnoaga (Roma)
AA1 Clara Munarini (Parma), AA2 Dario Merli (Jesi)
Quarto Uomo: Marco Vianello (Treviso)
TMO: Giuseppe Vivarini (Padova)
Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 4/6; Fadalti (Mogliano Veneto Rugby) 1/2
Note: Campo in buone condizioni, circa 4° giornata piovosa, circa 700 spettatori.
Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Mogliano Veneto Rugby) 0
Player of the Match: Paolo Steolo (FEMI-CZ Rovigo)