Il TOP10 ammazza il fattore sorpresa e celebra l’en plein delle più forti sulle più deboli: campionato sempre più a due velocità
E niente, avevamo provato a sperare che delle cinque partite di questa settima giornata di TOP10 almeno una si risolvesse con la vittoria dell’underdog, ma non c’è stato nulla da fare. Sempre più, col passare delle giornate, il campionato che all’inizio avevamo applaudito per la capacità di presentare risultati non scontati va assumendo la fisionomia che sin dall’inizio si poteva immaginare, con una sorta di cesura che passa a metà della classifica separando i forti dai meno forti. Non a caso fra la prima (Colorno) e la quinta (Rovigo) ci sono sei punti, mentre la quinta ha sulla sesta (Calvisano) un vantaggio di 5 punti: due campionati diversi. Va comunque detto che questo campionato rappresenta in ogni caso un passo avanti: l’oligarchia di oggi è sicuramente più interessante della dittatura della scorsa stagione. Per ora è lotta aperta fra le big con le altre che provano, ma non riescono.
Classifica:
HBS Colorno 28; Fiamme Oro Rugby 27; Petrarca Rugby 26; Valorugby Emilia 23; FEMI-CZ Rovigo 22; Transvecta Calvisano 17; Rugby Viadana 1970 15; Sitav Rugby Lyons 9; Cus Torino 5; Mogliano Rugby Veneto 4
HBS Colorno-Mogliano Veneto Rugby 49-20 (pt 28-10)
Vince e vola solitario in testa alla classifica l’HBS Colorno a conferma che i cospicui investimenti per mettere a disposizione di Casellato+117 una squadra ipercompetitiva non sono stati soldi buttati. Oggi la partita sostanzialmente non è esistita se non per il disperato tentativo del Mogliano Veneto Rugby di realizzare quattro mete nei minuti finali approfittando della sazietà dei padroni di casa. Troppo impari il confronto del Maini perché potesse esserci storia, del resto, ma la storia la fanno però i 5 punti che issano Colorno laddove mai era stata prima e con la chiara intenzione di restarci.
Un primo tempo a senso unico che rispecchia perfettamente l’enorme differenza di livello fra il top ed il down del torneo. Dopo 3’ Andrea Bruniera porta Mogliano sullo 0-3, ma poi è solo Colorno, come era naturale aspettarsi. Un poker di mete vale il bonus già nel primo tempo a cominciare da quella all’8’ del tallonatore-metaman Francesco Ferrara che conclude un pick&go nato da una maul abortita per il 7-3. Poi sempre allo stesso identico modo arriva il bis di Gregorio Del Prete che allunga sul 14-3. Nettissimo il dominio della mischia chiusa multicolor che svelle di continuo quella trevigiana e consente conquiste territoriali da penalty che Pescetto invia sempre in touche portando la minaccia laddove Mogliano non è in grado di difendere. Così al 33’ una mischia a favore Mogliano davanti ai propri 22 viene vinta in carrozza da Colorno che manda gli avversari 10 metri indietro, raccoglie l’ovale e dà vita ad una lunga azione che Antoine Koffi conclude sfondando e rompendo due placcaggi per il 21-3. Palla al centro, restart e poco dopo Colorno finalmente fa vedere che sa anche giocare senza sportellate: è molto bella l’azione che Pescetto inizia dalla propria metà campo e che corre lungo l’asse Koffi-Devoto fino a Davide Ciotoli che tutto solo riceve l’ovale davanti alla linea di meta e deve solo lasciarsi cadere: 28-3 e bonus preso (e partita praticamente in freezer) al 35’. Colorno poi si rilassa un attimo e Mogliano ne approfitta per imbastire la maul con cui Tomàs Rosario abbellisce un minimo il punteggio verso l’intervallo sul 28-10.
Probabilmente scocciati per aver subito una maul in chiusura di primo tempo i colornesi partono subito forte e ne fanno una loro che esemplifica la partita: mischia devastante, punizione, touche, maul altrettanto devastante e Antoine Koffi fa 35-10 al 41’. A questo punto Salvo Costanzo decide di mettere una pezza all’inferiorità in chiusa e con una mossa inusuale sposta il pilone Ceccato in seconda linea aumentando il tonnellaggio del pacchetto. La mossa ha successo, ma a quel punto Colorno per segnare gira al largo con Antl che lancia Angelo Leaupepe al 54’: l’ex reggiano rompe un placcaggio un po’ morbido e vola al 42-10. La partita ha ormai poco o nulla da dire se non nella ricerca degli ospiti del punto di bonus. Ci vanno anche vicino prima con una meta in bandiera di Niccolò Ceccato dopo lunga pressione al 68’ che porta il punteggio sul 42-15. Ormai si gioca un po’ leggeri e le mete fioccano come al 76’ quando Bruno Devoto da una mischia ai 5 va sotto i pali con facilità. Al 79’ ultima marcatura da parte di Mogliano col solito Tomàs Rosario che fa la solita maul per il 49-20. Si chiude su una nota di nervosismo con un giallo ad Elia Pasqual per fallo professionale ed un altro ad Antoine Koffi per un colpo proibito. Fortunatamente finisce lì e Colorno si prende i suoi 5 punti che significano primato.
IL TABELLINO:
Colorno, “HBS Stadium” – domenica 4 dicembre 2022 ore 14.00
Peroni Top10, VII Giornata
HBS Colorno v Mogliano Veneto 49-20 (28-10)
Marcatori: p.t. 2’ cp. Bruniera (0-3); 9’ m. Ferrara tr. Ceballos (7-3); 27’ m. Del Prete tr. Ceballos (14-3); 33’ m. Koffi tr. Ceballos (21-3); 35’ m. Ciotoli tr. Ceballos (28-3); 40’ m. Rosario tr. Bruniera (28-10) s.t.: 42’ m. Koffi tr. Ceballos (35-10); 54’ m. Leaupepe tr. Ceballos (42-10); 69’ m. Ceccato (42-15); 76’ m. Devoto tr. Ceballos (49-15); 78’ m. Rosario (49-20)
HBS Colorno: Antl; Leaupepe, Ceballos, Devoto, Chibalie (10’ Van Tonder); Pescetto, Del Prete (58’ Augello); Mbanda (62’ Adorni), Koffi (Cap), Ciotoli (68’ Popescu); Butturini, Gutierrez (62’ Mattioli); Tangredi (55’ Galliano), Ferrara (47’ Fabiani), Lovotti (55’ Leiger)
All. Casellato
Mogliano Veneto: Viotto (56′ Coletto); Douglas; Guarducci (Cap), Pratichetti (62′ Semenzato); D’Anna, Bruniera, Battara; Derbyshire; Catelan (56’ Vuli Buli), Baldino; De Klerk (47’ Ceccato), Bocchi; Chalonec (70’ Spironello), Rosario, Aminu (47’ Pasqual)
All. Costanzo
Arb. Bottino (Roma)
AA1 Merli (Ancona), AA2 Imbriaco (Bologna)
Quarto Uomo: Marrazzo (Modena)
TMO: Penné (Lodi)
Cartellini: all’80’ giallo a Pasqual (Mogliano Veneto); all’80’ giallo a Koffi (HBS Colorno)
Calciatori: Bruniera (Mogliano Veneto) 2/4; Ceballos (HBS Colorno) 7/7
Note: Giornata fredda e nuvolosa, 8°. Campo in ottime condizioni. 300 spettatori.
Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 5, Mogliano Veneto 0
Peroni Player of the Match: Antonio Tangredi (HBS Colorno)
Fiamme Oro-Rugby Viadana 27-17 (pt 24-10)
Restano in scia alla capolista Colorno le Fiamme Oro di Alessandro Castagna che nella ventosissima Caserma Gelsomini vengono a capo di una partita scorbutica contro un Viadana Rugby alla quarta sconfitta consecutiva e penalizzato dalla propria indisciplina che scende sempre più giù in classifica dopo un avvio di stagione che aveva illuso.
L’avvio è combattuto e si sblocca all’8’ con un piazzato di Carlo Canna che porta avanti i cremisi sul 3-0, ma la risposta di Viadana arriva con gli interessi al 16’ quando una lunga azione libera il centro Leopoldo Herrera per la meta sotto i pali che ribalta il punteggio sul 3-7: sarà l’unico ed ultimo vantaggio dei mantovani e durerà un amen perché neanche 3’ dopo Ugo D’Onofrio marca pesante a sua volta mettendo avanti la polizia sul 10-7. La partita ristagna con le due squadre incapaci di affondare i colpi sino alla meta di Gianmarco Vian che al 33’ scava un gap più definito, che sarà definitivo, sul 17-7. Definitivo anche perché Viadana comincia ad eccedere in scorrettezze come quella che al 38’ procura un giallo a Tomas Montilla. In 7 la mischia viadanese indietreggia ai propri 5 metri, Simone Marinaro raccoglie e manda i suoi al riposo in vantaggio per 24-7.
Nel secondo tempo la partita perde di ritmo ed intensità e viene definita dagli episodi e dalle decisioni arbitrali fra due squadre che sembrano incapaci di incidere. Al 42’ un’improvvisa folata ospite viene interrotta da un fallo furbesco di Carlo Canna che impedisce una meta, ma che l’arbitro punisce con un giallo che poteva anche essere accompagnato da una gratificazione maggiore per i virgiliani che, invece, raccolgono solo 3 punti grazie al piazzato di Benjamin Madero che accorcia sul 24-10. Recuperata l’integrità numerica è ora Viadana a giocare con l’uomo in più ed è proprio il recuperato Tomas Montilla a concludere la maul che avvicina il punteggio sul 24-17 spaventando i poliziotti al 47’. Ma Viadana dopo aver fatto disfa e al 53’ un placcaggio-sgabello spedisce anche Roberto Tejerizo in panca-puniti tagliando le ali ai ragazzi di Urdaneta e, sostanzialmente, anche alla partita. Così al 57’ Carlo Canna, appena rientrato, mette i 3 punti della sicurezza per il definitivo 27-17. Viadana ci prova ancora, riesce invero anche a mettere in difficoltà i cremisi che al 65’ restano a loro volta in 14 per un crollo volontario della maul provocato da Massimiliano Chiappini. Viadana prova a rifarla, ma stavolta una difesa sontuosa dei padroni di casa forza il turnover che vale una meta fatta. Non succede più nulla anche perché le squadre appaiono stanche e le Fiamme oro incamerano 4 punti contro il nulla di Viadana.
IL TABELLINO:
Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – domenica 4 novembre 2022, ore 15.00
Peroni TOP10, VII giornata
Fiamme Oro Rugby v Rugby Viadana 1970 (27-17) 4-0
Marcatori: p.t.; 9’ cp Canna (3-0); 16’ m. Herrera tr. Madero (3-7); 19’ m. D’Onofrio tr. Canna (10-7); 33’ m Vian tr Canna (17-7); 40’ m Marinaro tr Canna (24-7) s.t. 43’ cp Madero (24-10); 50’ m Mignucci tr Madero (24-17); 60’ cp Canna (27-17)
Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito (64’ Biondelli); D’Onofrio G (72’ Tomaselli), Forcucci (49’ Angelini), Vaccari, Guardiano; Canna, Marinaro (cap); Vian, Chianucci, D’Onofrio U.; Fragnito (45’ Chiappini), Stoian (60’ Angelone); Vannozzi (60’ Tenga), Taddia (49’ Moriconi), Barducci (52’ Iovenitti)
all. Castagna
Rugby Viadana 1970: Sauze; Ciardullo, Herrera, Dogliani, Crea (74’ Ferrarini); Madero, Gregorio (56’ Di Chio), Locatelli, Paolucci, Romanini (75’ Schinchirimini); Caila (75’ Mannucci), Zottola); Mignucci (66’ Denti Ant.), Montilla (60’ Fiorentini), Tejerizo
all. Urdaneta
Arb. Filippo Russo (Treviso)
AA1 Dante D’Elia (Taranto); AA2 Daniele Pompa (Chieti)
Quarto uomo: Orazio Di Maio (Napoli)
TMO: Vincenzo Schipani (Benevento)
Cartellini: al 38’ giallo a Montilla (Rugby Viadana 1970); al 43’ giallo a Canna (Fiamme Oro Rugby); al 55’ giallo a Tejerizo (Rugby Viadana 1970); al 69’ giallo a Chiappini (Fiamme Oro Rugby)
Calciatori: Canna (Fiamme Oro Rugby) 5/5; Menniti Ippolito (Fiamme Oro Rugby) 0/1; Madero (Rugby Viadana 1970) 3/3
Note: Osservato un minuto di silenzio per le vittime del nubifragio di Ischia. Spettatori 400 ca.
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 4; Rugby Viadana 1970 0
Peroni Player of the match: Ugo D’Onofrio (Fiamme Oro Rugby)
Valorugby Emilia-Lyons Piacenza 14-8 (pt 8-3)
Partita deludente e farraginosa, giocata, va detto, su un campo decisamente disagevole che vede i padroni di casa del Valorugby Emilia faticare da cani per portare a casa 4 punti sudatissimi a dispetto del clima contro i soliti encomiabili, valorosi e poco premiati dal tabellino ragazzi dei Lyons Piacenza di Carlo Orlandi: indubbiamente la squadra che dall’inizio della stagione è più in credito con la sorte.
Che sarà una partita-carogna i Diavoli di Kino Properzi lo capiscono subito assaggiando la scarsissima malleabilità degli ospiti che difendono alla morte e cercano di costruire offensive spesso vanificate da errori di handling. In assenza di spiragli tocca affidarsi al solitamente preciso Dan Newton che al 17’ mette i primi 3 punti del match che, però, cambia faccia solo al 34’ quando Juanjo Paz prende un giallo e lascia i suoi in 14. I reggiani ne approfittano immediatamente e al 36’ Sbrocco si produce in una bella volata sull’out sinistro e…ed è thrilling: il flanker di casa viene portato fuori dal campo da un placcaggio disperato e si libera dell’ovale a favore di Dario Schiabel che marca l’8-0. Le immagini del TMO non chiariscono però se il peraltro pregevole offload avvenga in campo o fuori e quindi l’arbitro conferma la decisione sul campo e convalida la meta. Recuperato Paz i piacentini riprendono a combattere e trovano la loro prima segnatura con Maximo Ledesma, autore in precedenza di un errore, andando al riposo con il punteggio di 8-3.
La ripresa è una vera sofferenza sia per chi la gioca che…per chi la guarda. Del resto non c’è molto da rimproverare agli stanchi protagonisti impegnati su un terreno da prima guerra mondiale. Fino al 60’ il pallino è sostanzialmente in mano ai Lyons che attaccano come possono, mentre i padroni di casa si difendono tutto sommato con ordine finchè un’azione particolarmente incisiva in zona rossa spinge Jimmy Tuivaiti ad un intervento malandrino a pochi centimetri dalla meta che costa un giallo automatico. I Lyons chiedono mischia e insistono a cornate contro il muro reggiano che resiste, resiste, ma poi spalanca un varco davanti a Santiago Portillo che pareggia sull’8-8 al 63’. Sembra il momento buono per gli ospiti, che invece hanno probabilmente bruciato le residue energie in quell’assalto. Reggio quindi esce dal bunker con giudizio ed ordine e pur senza strafare raccoglie ciò che la stanca indisciplina dei ragazzi di Orlandi offre, ovvero tre piazzati, due dei quali diventano il 14-8 firmato Dan Newton che, fortunatamente (nostra personale considerazione) sbaglia l’ultimo evitando di togliere ai Lyons anche il meritatissimo punto di bonus senza mettere a rischio i propri quattro.
IL TABELLINO:
Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – domenica 4 dicembre 2022 ore 15
PERONI TOP10, VII giornata
Valorugby Emilia v Sitav Rugby Lyons 14-8 ( 8-3 )
Marcatori: p.t. 16’ c.p. Newton (3-0), 36’ m. Schiabel (8-0), 40’ c.p. Ledesma (8-3). s.t. 65’ m. Portillo (8-8), 67’ c.p. Newton (11-8), 75’ c.p. Newton (14-8).
Valorugby Emilia: Lazzarin; Bertaccini, Resino, Schiabel (49’ Costella), Colombo; Newton, Renton; Amenta (cap), Sbrocco, Tuivaiti; Gerosa (54’ Ortombina), Dell’Acqua (77’ Du Preez); Randisi (66’ Panerai), Luus (60’ Silva), Diaz (79’ Garziera).
All. Properzi
Sitav Rugby Lyons: Zaridze; Cuminetti, Paz, Conti, Bruno (cap); Ledesma, Fontana (77’ Via A.); Portillo, Petillo (67’ Bance), Salvetti; Janse Van Rensburg, Quaranta (52’ Lekic); Minervino, Buondonno L. (70’ Borghi), Morosi (41’ Acosta).
All. Orlandi
Arb. Rosella (Roma)
AA1 Chirnoaga (Roma), AA2 Franco (Pordenone)
Quarto Uomo: Sgardiolo (Rovigo)
TMO: Tomò (Roma)
Calciatori: Newton (Valorugby Emilia) 3/5 ; Ledesma (Sitav Rugby Lyons) 1/3
Cartellini: al 34’ giallo a Paz (Sitav Rugby Lyons), al 60’ giallo a Tuivaiti (Valorugby Emilia),
Note: giornata nuvolosa, circa 6°, campo pesante. Osservato minuto silenzio per Pietro Reale. Spettatori circa 600 .
Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 4 ; Sitav Rugby Lyons 1
Peroni Player of the Match: Daniel Newton (Valorugby Emilia)