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Shootout per la finale

Scritto da jpr

Nel WE le semifinali di ritorno per scegliere le due aspiranti regine che disputeranno la finale di Parma

Ci sono fondamentalmente due modi per guardare alle semifinali di ritorno in programma nel prossimo fine settimana. Si può pensare che dopo le vittorie esterne delle due squadre favorite il ritorno in casa non dovrebbe porre dubbi sull’esito finale: se la “sfavorita” ha perso in casa figuriamoci cosa mai potrà fare nella “tana del nemico”. Oppure si può immaginare, come ad esempio fa Gianluca Guidi, coach del Calvisano, di star giocando una partita secca in trasferta di 160’ e di essere andati al riposo sotto di 4 punti (per Roberto Manghi, coach Valorugby, sono invece 7) e quindi avere tutte le possibilità di ribaltare la situazione. Confesso che sinceramente opterei per la prima opzione, che mi sembra decisamente più realistica, ma sicuramente la seconda è più stimolante ed affascinante. Ma procediamo con ordine e svisceriamo il programma.

Stadio Plebiscito, sabato ore 18.00: Petrarca – Calvisano

Si comincia dunque sabato con diretta su Raisport, dal Plebiscito, il munitissimo porto dell’invincibile Corazzata Petrarkin, dove porta il suo tentativo di assalto l’incerottatissimo manipolo del Calvisano.

L’andata:

Sabato scorso al San Michele abbiamo registrato la vittoria esterna del Petrarca per 12-16; i neri hanno messo a segno una meta e 3 piazzati, mentre i bresciani hanno marcato due mete di cui una non trasformata. Quindi sostanzialmente per ribaltare la situazione il Calvisano deve:

vincere con più di quattro punti di scarto

vincere con quattro punti di scarto, ma mantenendo il vantaggio nella “situazione-mete” che vede attualmente i ragazzi di Guidi avanti 2-1

con qualsiasi altro risultato passa il Petrarca

Le prospettive:

Davvero molto difficile immaginare che il Calvisano possa anche solo avvicinare il livello della prestazione, molto al di sopra delle sue attuali possibilità, messa in campo all’andata e che, pure, ha visto comunque una vittoria petrarchina. Infatti il Petrarca, grazie al suo organico mostruoso sia per quantità che per qualità, potrà mettere in campo sicuramente una formazione più “sana” e riposata rispetto a quella praticamente obbligata da acciacchi ed infortuni di cui potrà disporre Gianluca Guidi. Probabilmente i bresciani per mancanza di alternative dovranno schierare gli stessi giocatori usciti dal campo acciaccati e stanchissimi dal match di andata, mentre Andrea Marcato avrà solo l’imbarazzo della scelta e potrà anche disporre, come al solito, di una panchina di fenomeni in grado di entrare in campo se ci fosse bisogno di dare il colpo di grazia ad un avversario che fosse riuscito miracolosamente a resistere. Inoltre è lecito immaginare che i neri avranno anche il desiderio di togliere dagli occhi dei loro fans la mediocre immagine delle ultime prestazioni e vorranno prodursi in un match di soverchiante superiorità come, del resto, è ampiamente nelle loro possibilità. Pronostico chiuso al 100%? Naturalmente il 100% non esiste: Calvisano ha già dimostrato il suo carattere al limite dell’eroismo ed è guidata da un coach esperto e capace di mosse spregiudicate e rischiose per non arrendersi ad un destino già scritto. Inoltre, come detto, il 100% in natura non esiste; diciamo che realisticamente il nostro computer a birra da un 90% al Petrarca ed un 10% al Calvisano.

Le designazioni arbitrali:

Peroni TOP10 – semifinali ritorno play-off – 14.05.22 – ore 18.05

Petrarca Rugby v Transvecta Calvisano

Arb. Federico Boraso (Rovigo)

AA1 Andrea Piardi (Brescia), AA2 Clara Munarini (Parma)

Quarto Uomo: Alex Frasson (Treviso)

Quinto Uomo: Dario Merli (Ancona)

TMO: Stefano Roscini (Milano)

Stadio Battaglini, domenica ore 16.00: Rovigo – Valorugby

Semifinale di ritorno fra seconda e terza classificata domenica, sempre in diretta su Raisport, dal mitico “Tempio” del Battaglini, lo stadio totem dei Campioni in carica della Rugby Rovigo che ospitano l’”aspirante grande” Valorugby Emilia.

L’andata:

Domenica scorsa al Mirabello vittoria esterna dei Bersaglieri per 9-16; i rossoblù hanno messo a segno una meta e tre piazzati, mentre per i Diavoli a referto troviamo solo 3 penalty. Quindi i reggiani per raggiungere la finale devono alternativamente:

vincere con punteggio almeno da 4-0 o 5-1

vincere con gap di 7 punti, ma segnando almeno due mete più degli avversari

ogni altro punteggio promuove Rovigo

Le prospettive:

Per quanto possa apparire strano, dato il maggiore scarto del risultato dell’andata rispetto all’altra semifinale, questo secondo confronto appare assai più “aperto” del primo alla possibilità di una remuntada della squadra in trasferta. Molte sono le ragioni che rendono questo scontro decisamente più imprevedibile dell’altro, benché la favorita resti Rovigo. Innanzitutto un fattore “scaramantico-statistico”: nei tre confronti stagionali fra i due team ha sempre vinto la squadra in trasferta. In secondo luogo, come avevamo avuto modo di dire in sede di presentazione, è fuor di dubbio che il Valorugby abbia una rosa decisamente superiore per quantità e qualità rispetto a Rovigo che, di contro, si è finora dimostrata “più squadra”, ma non è detto che questo maggiore potenziale non riesca, magari proprio in questa decisiva occasione, a diventare effettivo. Va anche considerato un “elemento soggettivo”: all’andata il Valorugby è sembrato decisamente efficace nei minuti iniziali con la presenza in campo del suo fuoriclasse Gonzalo Garcia, purtroppo uscito per infortunio dopo pochi minuti. Ecco, se Roberto Manghi dovesse poter disporre del formidabile 9 “Puma” e magari di un Diego Antl al meglio le possibilità di capovolgere la situazione diventerebbero assai interessanti. In ogni caso Rovigo resta favorita: è più squadra, come si diceva, più abituata a queste partite e il gioco di Allister Coetzee, pur senza incantare, si è dimostrato di grande e cinica solidità ed efficacia. Non dimentichiamo, poi, che si gioca al Battaglini, uno stadio in grado di “spingere” i Bersaglieri a qualunque impresa. Considerando un po’ il tutto il nostro computer alimentato a birra sforna le seguenti percentuali: a Rovigo un 60% e al Valorugby il 40%.

Le designazioni arbitrali:

Peroni TOP10 – semifinali ritorno play-off – 15.05.22 – ore 16

FEMI-CZ Rovigo v Valorugby Emilia

Arb. Manuel Bottino (Roma)

AA1 Federico Vedovelli (Sondrio), AA2 Gabriel Chirnoaga (Roma)

Quarto Uomo: Matteo Franco (Pordenone)

Quinto Uomo: Matteo Locatelli (Bergamo)

TMO: Emanuele Tomò (Roma)

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jpr