Rovigo più solido e “più squadra” si impone al Mirabello per 9-16 contro un Valorugby poco brillante
Partita a tratti noiosa e pasticciata al Mirabello fra due squadre che si sono annullate per buona parte del match. Prevale alla fine Rovigo meritatamente grazie a fondamentali solidissimi nelle fasi statiche e dando l’impressione di essere “più squadra” contro un Valorugby che, come detto più volte, per l’organico che ha dovrebbe asfaltare quasi tutti (il quasi si legge Corazzata Petrarkin), ma che in campo non dà mai l’impressione di valere l’elenco dei nomi che compongono la rosa. Unica attenuante per i padroni di casa la prematura uscita dal match di Gonzalo Garcia, che nei pochi minuti giocati aveva dato una netta impronta al gioco. Rovigo invece ha giocato senza errori particolari, ma anche senza esagerare e non ha mai dato l’impressione di essere in difficoltà.
Parte bene il Valorugby e già al 2’ Dan Newton ha l’occasione di piazzare la palla del 3-0 per un fallo rodigino al break down. Il motore dei reggiani è il funambolico Gonzalo Garcia che con le sue veloci ripartenze mette in gran crisi la difesa rossoblù. Proprio da una sua giocata veloce parte una nitida azione che non si conclude in meta per la poca prontezza dei sostegni. Ma è proprio Garcia poco dopo questa azione a rimanere colpito in uno scontro e a dover lasciare il campo per Tomàs Dominguez. Intanto Rovigo risale il campo e la sua mischia travolge quella avversaria consentendo ad Abner Van Reenen di pareggiare 3-3 al 10’. Sull’abbrivio Rovigo continua ad attaccare e al 15’ Mirko Amenta deve sedersi in sin bin per un placcaggio pericoloso, ma Van Reenen stavolta non centra i pali. In questa fase il Valorugby è davvero in grande sofferenza e si carica di falli come al 22’ quando Gianluca Gnecchi è magnanimo e grazia Farolini e Dominguez che commettono falli molto borderline nella stessa azione. Il giallo non arriva, ma la meta rovigota si perché 25’ dalla touche parte una maul che viene conclusa da Emanuele Leccioli in meta; da posizione defilata Van Reenen trasforma per il 3-10. Reggio recupera la parità numerica e si scuote: prova a sua volta a sfondare con una maul che viene respinta, ma sugli sviluppi dell’azione arriva un fallo rossoblù che Dan Newton capitalizza per il 6-10 al 31’ e con questo punteggio si va negli spogliatoi.
Nell’intervallo l’impressione è quella di una partita non ancora decollata e in cui Rovigo è avanti pur senza strafare, come se tenesse bassi i giri del motore, mentre Reggio sembra già al massimo.
Succede poco o nulla in avvio di secondo tempo e bisogna aspettare addirittura il 56’ per vedere la prima marcatura con Dan Newton che centra i pali dopo un fallo al break down per il 9-10. E dopo quasi un altro quarto d’ora di nulla arriva l’occasione di Abner Van Reenen per ricostruire la situazione di inizio frazione sul 9-13 al 70’. Al 78’, infine, Rovigo capitalizza la superiorità della propria mischia chiusa sempre con Abner Van Reenen che manda tutti a casa sul finale di 9-16.
Ci si rivede al Battaglini domenica prossima alla stessa ora con i Bersaglieri in vantaggio anche al di là dei 7 punti maturati sul campo. Nessuna prestazione in particolare merita oggi di essere segnalata, ma una menzione ci sentiamo di darla nel complesso alla mischia rossoblù. Per Reggio il migliore è stato Garcia che nei soli 10’ che ha giocato ha fatto più dei suoi compagni nel resto del match.
IL TABELLINO:
Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – domenica 8 maggio
Peroni TOP10, semifinale andata
Valorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo 9-16
Marcatori: p.t. 2’ cp. Newton (3-0); 10’ cp. Van Reenen (3-3); 23’ m. Leccioli tr. Van Reenen (3-10); 30’ cp. Newton (6-10); s.t. 16’ cp. Newton (9-10); 30’ cp. Van Reenen (9-13); 39’ cp. Van Reenen (9-16)
Valorugby Emilia: Farolini (cap); Bertaccini, Castiglioni, Schiabel F. (16’ st. Antl), Paletta; Newton, Garcia (8’ st. Dominguez T.); Amenta, Mordacci (26’ st. Messori), Dell’Acqua; Gerosa (21’ st. Ortombina), Du Preez (20’ st. Favaro); Chistolini (1’ st. Mattioli), Luus, Diaz (1’ st. Sanavia)
all. Manghi
Femi-CZ Rovigo: Da Re; Bacchetti, Moscardi, Diederich Ferrario, Lertora; Van Reenen, Visentin (14’ st. Chillon); Ruggeri, Lubian, Sironi (32’ st. Cosi); Ferro (cap., 21’-32’ st. Piantella), Bur; Swanepoel (18’ st. Pomaro), Leccioli (6’ st. Nicotera), Quaglio (36’ st. Rossi)
all. Coetzee
arb. Gianluca Gnecchi (Brescia)
AA1 Federico Vedovelli (Sondrio), AA2 Riccardo Angelucci (Livorno)
Quarto Uomo: Gabriel Chirnoaga (Roma)
Quinto Uomo: Filippo Bertelli (Brescia)
TMO: Alan Falzone (Padova)
Calciatori: Newton (Valorugby Emilia) 3/3; Van Reenen (Femi-CZ Rovigo) 5/6
Peroni Top10 Player of the Match: Lubian (Femi-CZ Rovigo)
Cartellini: 15’ pt. giallo Amenta (Valorugby Emilia)
Note: giornata grigia, campo pesante. In tribuna il Presidente federale Marzio Innocenti ed il capo allenatore di Italia “A” e Italia Emergenti Alessandro Troncon.