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Incredibile Petrarca: vince anche quando perde!

Scritto da jpr

Vince Rovigo un DERBY tiratissimo, ma il Petrarca sorride lo stesso: matematico primo posto

Una brutta partita, come spesso sono i DERBY fra Rovigo e Petrarca, animi anche meno tesi del solito ed un risultato che, in fondo, fa felici vincitori e vinti. Si perchè se i Bersaglieri della Rugby Rovigo possono festeggiare una vittoria contro la Corazzata Petrarkin (di questi tempi roba più preziosa del metano) e un secondo posto sempre più a portata, d’altro canto i neri del Petrarca Rugby, con il punticino acchiappato stasera al Battaglini, ottengono la matematica certezza del primo posto in regular season e la comodità di andare in vacanza regalando, se del caso, gli ultimi 10 punti a chi si presentasse al loro cospetto senza avere problemi di nessun tipo. La partita, dicevamo, è stata tesa e combattuta, ma non certo entusiasmante; è stata però viva fino all’ultimo secondo e poteva tranquillamente finire in modo opposto senza scandalizzare nessuno.

Primo tempo diviso a metà al Battaglini, con una prima parte tutta di marca rossoblù ed un ritorno dei neri nella seconda parte. Inizio a spron battuto dei Bersaglieri che al 4’ hanno l’opportunità di giocare una mischia in attacco ai 5 metri da cui l’esperto Alberto Chillon parte con rapidità e astuzia andando in meta per il 7-0. La reazione ospite è affidata al piede del rientrante Scott Lyle che castiga un intervento sull’uomo senza palla al 18’ e sigla il 7-3. Ma passano pochi minuti e al 21′ Rovigo mette in mostra quella che risulterà la sua arma vincente, cioè il drive da maul che porta in meta Filippo Cadorini per il 14-3. Ma su questa marcatura il vento fa un giro di 180° ed emerge una notevole superiorità ospite in mischia chiusa e sul punto d’incontro che durerà per tutto il match senza, però, essere misteriosamente sfruttata appieno. Al 27′ il Petrarca è insediato ai 5 metri con una mischia devastante sulla quale Rovigo ricorre ripetutamente al fallo e rischia anche la meta di punizione; giocando l’ennesimo vantaggio arriva la meta di Giovanni Scagnolari servito al largo con un bel cross-kick; si va sul 14-10 e tutto sommato per Rovigo va anche bene perchè se la cava subendo solo la meta e non anche un probabile cartellino giallo. Il buon momento dei neri e della loro mischia chiusa prosegue e in chiusura di frazione è proprio un crollo della prima linea rossoblù davanti ai 22 a consegnare a Scott Lyle la palla del 14-13 che chiude il primo tempo.

Al rientro in campo parte bene il Petrarca, ma al 44′, per una pulizia in ruck che Andrea Piardi giudica scomposta e fallosa Alberto Sgarbi viene spedito per 10′ in panca puniti. Rovigo ne approfitta immediatamente e al 45′ Filippo Cadorini fotocopia la meta del primo tempo e i Bersaglieri per la prima volta sono oltre break sul 21-13. Ma proprio nel momento più difficile il Petrarca in inferiorità numerica ci fa vedere la cosa in assoluto più bella di tutto il match: al 50′ su un multifase avanzante Pama Fou riceve palla sul medio-22 destro e levita, slaloma, fa scomparire la palla e la fa riapparire per magia nelle mani di Angelo Esposito che ricevuto tanto bendidio lo trasforma nei 7 punti del 21-20. Momento di silenzio a bocca aperta e applauso commosso del vostro cronista davanti a tanta bellezza. Forse troppa perchè di qui in poi la partita si intorcina in una discreta e inguardabile schifezza con gioco pasticciato e l’impressione che il Petrarca non stia scaricando sul punteggio ciò che ha evidentemente in più in mischia e al breakdown. Ben gli sta alla Corazzata svogliata perchè Rovigo voglia ne ha e la sua solita maul consegna a Abner Van Reenen il piazzato del 24-20 al 65′. Tempo ce ne sarebbe, ma non per questo Petrarca di stasera, e allora giusto che la vittoria arrida ai rossoblù. Anche se…anche se a tempo quasi scaduto un breakdown luciferino dei neri arraffa una palla che i padroni di casa tentavano di portarsi a casa. I neri arrivano a tre angstrom dalla linea di meta in una serie di pick&go in cui succede di tutto fra difesa rodigina sempre in costante fuorigioco e sealing-off continui dei petrarchini: l’ultimo dei quali fa esplodere il tifo casalingo sul fischio di Piardi.

La classifica provvisoria

Petrarca Rugby punti 68; Femi-CZ Rovigo* 52; Valorugby Emilia* 47; HBS Colorno 39; Fiamme Oro Rugby* 38; Transvecta Calvisano*** 34; Sitav Lyons* 27; Rugby Viadana 24; Mogliano Rugby* 19; Lazio Rugby 1927 7
*partite in meno

IL TABELLINO

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – venerdì 18 marzo 2021
Peroni TOP10, XVI giornata, diretta su RaiSport
FEMI-CZ Rovigo v Argos Petrarca Padova 24-20 (14-13)

Marcatori: p.t. 4′ m. Chillon tr. Van Reenen (7-0), 18′ c.p. Lyle (7-3), 21′ m. Cadorini tr. Van Reenen (14-3), 27′ m. Scagnolari tr. Lyle (14-10), 39′ c.p. Lyle (14-13); s.t. 45′ m. Cadorini tr. Van Reenen (21-13), 50′ m. Esposito tr. Lyle (21-20), 65′ c.p. Van Reenen (24-20)

FEMI-CZ Rovigo: Diederich Ferrario; Bordin (56′ Ghelli), Lertora, Moscardi, Bacchetti; Van Reenen, Chillon (76′ Visentin); Cosi (48′ Steolo), Bur, Sironi; Steolo (41′ Ruggeri)(56′ Lubian), Ferro (cap.); Swanepoel (71′ Pomaro), Cadorini, Quaglio(63′ Rossi); all. Coetzee

Argos Petrarca Padova:Lyle; Scagnolari (53′ Broggin), Fou, Sgarbi, Esposito; Faiva, Citton (67′ Panunzi; Trotta, Makelara (58′ Ruiz), Catelan (45′ Nostrana); Ghigo, Galetto (53′ Panozzo); Hasa (73′ Mancini Parri), Carnio, Spagnolo (58′ Borean); all.Marcato

Arb. Andrea Piardi (Brescia)
AA1 Filippo Russo (Treviso), AA2 Alberto Favaro (Venezia)
Quarto Uomo:Francesco Cagnin (Venezia)
TMO: Matteo Liperini (Livorno)

Calciatori: Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 4/4, Lyle (Argos Petrarca Padova) 3/3

Cartellini: 44′ cartellino giallo a Sgarbi

Note: Derby d’Italia numero 172, giornata con circa 10°, circa 2000 spettatori

Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 4; Argos Petrarca Padova 1

Player of the Match: Alberto Chillon (FEMI-CZ Rovigo)

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jpr