Calvisano soffre, vince, urla: Viadana battuto 45-18 nell’anticipo dell’ottava di TOP10
Sono due i momenti da isolare in questa partita: quello che la indirizza verso il suo finale e quello in cui la squadra vincente dice, anzi urla, qualcosa di importante soprattutto a sé stessa. Il primo arriva al 67′ quando Calvisano, pur avanti per 24-18, sembra una squadra tecnicamente succube di un avversario che sta giocando palesemente meglio. I bresciani hanno un penalty spostato sulla sinistra del proprio fronte d’attacco: 3 punti li porterebbero oltre break in una partita in cui stanno patendo le pene dell’inferno. Vanno in touche; meta e la partita si spezza, Viadana sparisce dal campo e arriva persino il bonus. Il secondo è il momento finale, quello dell’81’. La partita è morta e sepolta; Calvisano coi 5 punti già in tasca attacca contro ciò che resta degli ospiti ed ottiene un calcio sotto i pali. Che fai? Ovvio, piazzi, fai 3 punti e tutti sotto la doccia. No, Calvisano gioca, attacca a testa bassa e ottiene una quinta meta che non serve a nulla per la classifica, ma serve tantissimo ai ragazzi di Guidi. E’ il modo per urlare soprattutto a sé stessi “Siamo qui e non abbiamo affatto smesso di voler essere quello che siamo“. Se poi riusciranno davvero ad esserlo è un altro paio di maniche. Ma quella inutile meta era proprio questo: un urlo per sé stessi.
La partita fin lì era stata bruttarella e una sola squadra, Viadana, era sembrata avere qualche idea su cosa fare avendo il pallone in mano. Si arriva al 30′ sul 9-6 grazie a tre piazzati di Schalk Hugo e due di Inacio Ceballos quando arriva una touche appena dentro i 22 viadanesi grazie ad uno splendido 50-22 di Schalk Hugo. Dalla touche parte una maul devastante che arriva fino in fondo dove Matteo Luccardi che aveva iniziato l’azione col suo lancio arriva a chiuderla. Siamo 14-6, ma Viadana prima della chiusura della frazione ricuce ancora con Ceballos dalla piazzola e si va al riposo sul 14-9.
L’avvio della ripresa è un dominio tecnico-tattico di Viadana che gioca meglio da ogni punto di vista, con possessi di qualità ben lavorati soprattutto dall’ispirato Keanu Apperley. Calvisano non ci si raccapezza e come spesso gli capita in questi casi reagisce con grande indisciplina. Ne approfitta il solito Ceballos con due calci facilissimi in mezzo ai pali e al 47‘ per la prima volta i mantovani passano in vantaggio sul 14-15. Calvisano reagisce con l’unica arma che pare funzionare cioè la maul che al 52′ al termine di un altro drive arriva a destinazione con Samu Vunisa facendo respirare i padroni di casa che si riportano avanti 21-15. Ma la paura non è affatto passata perchè Calvisano continua a subire il gioco di un avversario che tiene splendidamente il campo e sembra più capace di manovrare efficacemente, mentre, in fondo, Calvisano ha segnato solo con la maul. Al 55′ Ceballos accorcia ancora, ma a stretto giro gli risponde Hugo e arriviamo sul 24-18 al momento che descrivevamo all’inizio. Guidi capisce che il momento è cruciale e fa quello che faceva Napoleone quando le battaglie si mettevano male: butta nella mischia la Vieille Garde, il reparto dei veterani rotti a mille battaglie. Entra il capitano eterno di Calvisano Gabriele Morelli e quello è il segnale che il momento è davvero cruciale. Calvisano prova a rifare un’altra maul, ma Viadana la blocca bene. E’ però bravissimo Federico Consoli a vedere un piccolo ritardo in un cambio difensivo ospite e ripartire come un lampo dal raggruppamento guizzando oltre la linea. E’ l’azione che spezza in due il match ed anche Viadana che da quel momento sparisce letteralmente dal terreno di gioco. Sul 31-18 con i 5 punti virtualmente in tasca Calvisano gioca sul velluto. Al 74′ arriva una meta di forza di Gabriele Morelli e all’81′ l’urlo finale con firma di Nico D’Amico che chiude la contesa su un 45-18 che nessuno solo 15′ prima avrebbe potuto immaginare.
E’ una vittoria molto importante per Calvisano, innanzitutto sul piano morale per una squadra che era (ed è stata anche stasera per buona parte del match) in crisi tecnica e psicologica. Quella tecnica forse non è affatto risolta, ma i padroni di casa una cosa l’hanno voluta dire a sé, ai propri tifosi e al proprio ambiente: non vogliamo abbandonare la contesa. Dal canto suo Viadana esce sconfitta, ma non annichilita: è una squadra che gioca un rugby di ottimo livello e stasera se in un paio di circostanze le cose fossero andate diversamente avrebbe persino potuto giocarsi chances di vittoria.
IL TABELLINO:
Calvisano, Stadio San Michele – venerdì 19 novembre 2021
Peroni TOP10, VIII giornata
Rugby Transvecta Calvisano v Rugby Viadana 1970
45-18 (14-9)
Marcatori: p.t. 6’ cp Hugo (3-0), 13’ cp Ceballos (3-3), 19’ cp Hugo (6-3), 23’ cp Hugo (9-3), 29’ cp Ceballos (9-6), 30’ m. Luccardi (14-6), 40’ cp Ceballos (14-9), 42’ cp Ceballos (14-12), 47’ cp ceballos (14-15), 52’ m. Vunisai tr Hugo ( 21-15), 55’ cp Ceballos ( 21-18), 59’ cp Hugo (24-18), 67’ m. Consoli tr Hugo (31-18), 74’ m. Morelli tr Hugo (38-18), 81’ D’Amico tr Hugo (45-18).
Rugby Transvecta Calvisano: Van Zyl, Ragusi, Bronzini (77’ Brighetti), Garrido-Panceyra, Susio, Hugo, Albanese-Ginammi(67’ Consoli), Vunisa (cap) (69’ Bernasconi), Izekor, Grenon (66’ Maurizi), Lewis, Van Vuren (69’ Zanetti), Leso (52’ D’amico), Luccardi (61’ Morelli), Brugnara (75’ Mrinello).
All. Guidi
Rugby Viadana 1970: Galliano, Jannelli, Ceballos, Quintieri (70’ Modena), Massari (60’ Ferrarini), Apperley (70’ Di Chio), Jelic, Locatelli (55’ Stavile), Rossi, Wagenpfeil, Manucci, Boschetti (70’ Schinchirimini), Galliano (68’ Novindi), Ribaldi (66’ Denti), Halalilo (73’ Sassi).
All. Fernandez
Arb. Vedovelli (Sondrio)
AA1 Schipani (Benevento) AA2 Favaro (Mirano)
Quarto Uomo: Sergi (Bologna)
Cartellini: 5’ giallo Halalilo,
Calciatori: Hugo 6/7, Ceballos 5/6.
Note: Campo in ottime condizioni, serata invernale fredda,spettatori 1000
Punti conquistati in partita: Rugby Transvecta Calvisano 5 ; Rugby Viadana 1970 0 .
Peroni Player of the Match: Brugnara