Top 12

Ciapanò al Battaglini

Scritto da jpr

Fra Rovigo e Reggio una gara a ciapanò: il più bravo è…Momberg!

Siamo a due minuti dalla fine di una desolante e faticosa partita, durante la quale abbiamo provato un moto di solidarietà nei confronti del malcapitato signor Manuel Bottino venutosene sin da Roma per dirigere il traffico in una tonnara che neanche a Favignana; Rovigo ha rimesso faticosamente in piedi una partita gettata via più volte quando, nella serata del ciapanò, sale in cattedra Jacques Momberg da Pretoria, classe ’91, di professione tallonatore che decide di mandare tutto a p…remengo  con un gesto di insensata stupidità che consegna al Valorugby una vittoria ottenuta facendo poco e niente, ma sbagliando tanto quanto l’avversario. Anzi: quasi quanto l’avversario. Ci arriveremo, ma questa è la più degna conclusione di una delle partite più orride e povere di rugby che ci sia capitato di vedere da molto tempo. 

Era la partita delle inseguitrici del Petrarca e se questo è il livello delle due compagini (ma ci rifiutiamo di crederlo) ebbene la serata ha sicuramente fatto felici Andrea Marcato ed i suoi ragazzi che possono andare a dormire con un largo sorriso sulle labbra. Perchè, come diciamo nel titolo, è stata una partita a ciapanò, in cui ogni squadra ha continuamente provato a fare regali all’altra che puntualmente si dimenticava di scartarli e si ricominciava daccapo. Una specie di museo degli orrori: mischie senza padrone e con continui reset e falli, touche mai a segno, falli al breakdown, offside, cartellini, in avanti, svarioni difensivi, scelte sbagliate (incredibile come si sia scelto quasi sempre di andare in touche sui falli facilmente piazzabili e di piazzare quelli da posizione complicatissima), calciatori fallosi.  Tanto nervosismo, strattoni, spintoni, sgarbini e sgarboni, regolamenti di conti e fagiolate varie. Un gran lavoro per il signor Bottino ed i suoi collaboratori ed uno spettacolo francamente imbarazzante per gli spettatori televisivi e no.

Si parte e il pallone lo ha solo Rovigo, che, però, usa il possesso per fare errori e perdere malamente palla in attacco. Reggio, per parte sua, difende ordinata, ma quando ha la palla ha due sole opzioni: l’autoscontro di Amenta ed il calcetto che vorrebbe essere “a seguire” di Newton e che invece è “a ritornar palla agli altri”. Ma proprio un calcetto del 10 gallese all’8′ arriva rocambolescamente a Majstorovic che lo calcia al volo mandandolo a rimbalzare contro un avversario cosicchè la palla finisce a Diego Antl, per parte sua bravissimo nell’offload allo stesso Denis Majstorovic che spalanca in meta (0-7). Sarà l’unica cosa buona fatta da Antl, giocatore per il quale abbiamo una particolare ammirazione, in una delle peggiori sue prestazioni da che lo conosciamo: probabilmente troppo nervoso e coinvolto emotivamente nel suo ritorno laddove solo pochi mesi fa è stato non un semplice giocatore, ma un vero condottiero.La reazione di Rovigo arriva al 15′ ed è una maul che viene ben pilotata da Jacques Momberg in meta. Van Reenen, che aveva rinunciato ad un calcio facile per sbagliarne uno difficile mette fra i pali la trasformazione e si pareggia 7-7. Memore della lezione Abner Van Reenen al 22′ con un fallo da posizione centrale piazza il sorpasso sul 10-7. Nella fase finale sale in cattedra…l’indisciplina di Reggio che riesce a restare in 13 grazie a due falli quasi identici prima di Nicholas Sbrocco (al 29′) e poi di Denis Majstorovic (36′). Qui, probabilmente, il Valorugby mette le basi per la vittoria perchè la doppia superiotità numerica non viene minimamente sfruttata da Rovigo che riesce a sbagliare l’inverosimile sia dalla piazzola con Van Reenen che nel gioco. Si va così al riposo sul 10-7.

In avvio di ripresa ed ancora in inferiorità numerica il Valorugby potrebbe addirittura pareggiare: un fallo di Rovigo da posizione favorevole, però, incredibilmente non viene calciato fra i pali, ma in touche, cui segue un nulla di fatto. Ma, come dicevamo, questa è la partita del ciapanò e Rovigo, dopo lo scampato pericolo, pensa bene di fare un altro fallo da posizione piazzabile e stavolta Dan Newton non ripete la scelta errata: piazza e al 47′ siamo in parità 10-10 ed anche in parità numerica in campo. Regalo ricevuto, regalo restituito: fallo altrettanto inutile di Reggio in posizione piazzabile e Van Reenen la mette dentro al 52′ per il 13-10. Al 57′ grande protagonista Luhandre Luus: prima conquista un fondamentale tenuto grazie al quale Newton va in touche ben dentro i 22; Touche, maul e il tallonatore italo-saffa pilota in meta: si va sul 13.15 perchè Newton, in omaggio alla regola del ciapanò, sbaglia la facilissima trasformazione. Il regalo viene ben presto restituito da Rovigo che concede l’ennesimo fallo piazzabile al 68′ e Newton allunga al massimo vantaggio 13-18. Con i cambi Rovigo si rianima e Reggio, invece, fa falli a raffica. Giocando un vantaggio Van Reenen prova la “giocata-Rodriguez” con un cross-kick sul quale Reggio si addormenta e Leo Sarto ha vita facile a planare in meta: alla conversione va Chillon, visti i tanti errori di Van Reenen, e Rovigo scavalca sul 20-18 al 71′. Ci prova poi Brandolini con un inutile placcaggio alto a far vincere Reggio, ma Newton dice “no grazie” dalla piazzola. Sembra tutto finito, ma “sale in cattedra” Jacques Momberg. In un tentativo di controruck spara una testata alla testa di un aversario in mezzo al campo. Bottino gli mostra il più ovvio dei rossi. Newton ringrazia, ma stavolta non restituisce il regalo: palla fra i pali, 20-21, quattro punti in saccoccia per i reggiani, uno solo per i rovigoti e finalmente lo strazio finisce.

La classifica provvisoria:

Petrarca Rugby punti 23; Valorugby Emilia 22; HBS Colorno e Femi-CZ Rovigo* 15; Transvecta Calvisano 13; Fiamme Oro Rugby 12; Sitav Lyons 9; Rugby Viadana 1970 7; Mogliano Rugby 1969* 6; Lazio Rugby 1927 3
*una in meno

IL TABELLINO:

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – venerdì 5 novembre 2021
Peroni TOP10, VI giornata
FEMI-CZ Rovigo v Valorugby Emilia 20–21 (10-7)

Marcatorip.t. 8’ m. Majstorovic tr. Newton (0-7), 15’ m. Momberg tr. Van Reenen (7-7), 22’ c.p. Van Reenen (10-7); s.t. 47’ c.p. Newton (10-10), 52’ c.p. Van Reenen (13-10), 57’ m. Luus (13-15), 68’ c.p. Newton (13-18), 71’ m. Sarto tr. Chillon (20-18), 78’ c.p. Newton (20-21)
FEMI-CZ Rovigo: Da Re; Sarto, Lertora, Diederich Ferrario, Ciofani (72’ Uncini); Van Reenen, Chillon; Cosi (59’ Greeff), Lubian, Sironi; Ferro (cap.), Steolo (58’ Piantella); Pomaro (48’ Brandolini), Momberg, Quaglio (48’ Leccioli)
all. Coetzee
Valorugby Emilia:Antl (cap.); Bertaccini, Majstorovic, Schiabel,Colombo; Newton, Dominguez; Amenta, Sbrocco (49’ Ortombina), Mordacci (64’ Favaro); Du Preez (49’ Gerosa), Dell’Acqua; Randisi (41’ Chistolini), Luus (64’ Silva), Sanavia (41’ Diaz)
all.Manghi
Arb. Manuel Bottino (Roma)
AA1 Chirnoaga (Roma), AA2 Favaro (Venezia)
Quarto Uomo: Cusano (Vicenza)
Cartellini: 29’ giallo Sbrocco (Valorugby Emilia), 36’ giallo a Majstorovic (Valorugby Emilia), 77’ rosso a Momberg (FEMI-CZ Rovigo)
Calciatori: Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 3 /6, Chillon (FEMI-CZ Rovigo)1/1 ; Newton(ValoRugby Emilia) 4/ 6
Note: Partita a porte aperte, circa 1463 spettatori
Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 1 , (Valorugby Emilia)4
Player of the Match: Newton (Valorugby Emilia)

 

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