La Corazzata Petrarkin saluta tutti, ma noi abbiamo Lyons e Colorno e ci divertiamo lo stesso!
Com’era prevedibile la misteriosa Corazzata Petrarkin, invisibile a chiunque non frequenti il Plebiscito, ha salutato la compagnia del TOP10 e prosegue nel suo solitario viaggio verso le stelle. La potete vedere ormai lontanissima nel vuoto cosmico dove i nostri potenti telescopi alimentati a sugna e rabarbaro sono riusciti a sgamarla probabilmente per l’ultima volta prima che si allontani per sempre. Del resto ha appuntamento con un’altra stella visto che i morigerati petrarchini hanno pensato bene di rinforzare la loro striminzita e debole rosa acquistando addirittura un nazionale australiano di 7s. Quindi di loro non possiamo occuparci perchè sono fuori dalla nostra vista e sappiamo solo il loro risultato, portato a noi da un piccione viaggiatore intergalattico.
Inatanto noi 9 qui sulla terra ci divertiamo lo stesso perchè qui fra gli umani regnano le sorprese, l’incertezza e l’allegria. I Lyons escono dal campo cantando una vecchia hit di Britney Spears che racconta di come i ragazzi del sergente Garcia non siano nuovi a giocare brutti scherzi ai campionissimi di Rovigo, mentre i sempre più lanciati colornesi dalla maglia color mal di mare rispondono con la colonna sonora di Rocky, perchè ora voleranno! E tutto sommato anche nell’altra partita, quella che vede il primo successo di Mogliano, possiamo sentire quanto siano contenti di essere assolutamente debuttanti…al successo! Insomma, noi non siamo spaziali, ma ci divertiamo uguale!
Allora al Plebiscito Petrarca-Fiamme Oro 21-13 (p.t. 16-3). 4 punti a 0.
Al Maini il Rugby Colorno vince nettamente (anche più del risultato) il confronto-bivio per il quarto posto contro un Rugby Calvisano che pure veniva da una sorprendente affermazione contro il Valorugby. Gli emiliani, in formazione completa a differenza di quanto fatto a Rovigo, mostrano maturità e capacità di interpretare i vari momenti della gara di fronte ad un avversario che oltre ad una serie impressionante di infortuni mostra anche una grande indisciplina e una sorprendente povertà di idee. La partenza degli ospiti in realtà era stata buona, con ottima gestione dell’ovale ed alcune occasioni fallite. Ma in questa fase ad impressionare è l’eccellente organizzazione difensiva dei ragazzi di Casellato che spingono spesso i calvini a giocate forzate e ad alto tasso di errore. Così un poco alla volta capitan Sarto ed i suoi mettono la testa fuori dal guscio e cominciano a mettere a nudo le debolezze degli ospiti, assai svagati nella gestione disciplinare. Andrea Buondonno, già autore di una prestazione-monstre dalla piazzola, ne infila due, ma prima della fine della frazione Calvisano reagisce e con Schalk Hugo pareggia andando al risposo sul 6-6. Nella ripresa sembra che Calvisano possa prendere in mano il pallino del gioco, ma il grande volume di gioco partorisce…il topolino del calcio del sorpasso. A questo punto gli ospiti prendono fiducia, sfiorano la marcatura pesante con D’Amico (giustamente annullata per un precedente in avanti) e…Colorno li fa a pezzi. Magistralmente guidati dalla mente di Rodriguez e dal braccio armato di Koffi (assatanato contro i suoi ex compagni) i padroni di casa schiacciano i gialloneri nei loro 10 metri costringendoli ad una lunga serie di falli. Mentre siamo sull’orlo di un giallo di squadra arriva la meta di Francesco Ferrara al termine di un drive perfetto. Si va sull’11-9 perchè Buondonno stavolta sbaglia, ma poco dopo si fa perdonare concludendo una vertiginosa e favolosa azione a tutto campo durante la quale gli ospiti tentano inutilmente di garrotare a più riprese gli avversari, ma senza fermarli: meta, set, match: 18-9. Ma Colorno capisce che può osare e si butta a cercare la terza meta che vorrebbe dire punto di bonus. Forse ingolosito dalla voglia di gloria personale Luciano Rodriguez giocando un vantaggio vanifica la possibile terza meta con un drop tanto bello quanto tutto sommato inutile e dannoso per i suoi. Sul 21-9 così si apre un mini-spiraglio per Calvisano: dopo una mezza rissa in mezzo al campo, i calvini gettano quel che gli resta oltre l’ostacolo e trovano a tempo scaduto con Davide Zanetti la metuzza del bonus difensivo: finisce 21-16 con 4 meritatissimi punti per Colrono (che potevano tranquillamente essere 5) ed 1 per Calvisano.
Ma se il risultato del Maini era di quelli che francamente avevamo previsto, mai ci sarebbe venuto in mente di immaginare che al Beltrametti i pur combattivi Lyons fossero in grado di ripetere l’impresa con la quale avevano sconfitto la Rugby Rovigo sul proprio terreno lo scorso anno (nel quale però lo scudetto poi andò dove andò…). El hombre del partido è senza dubbio lui, l’infallibile Maximo Ledesma, capace di metteral dentro per ben sette volte: segno di una sua grande precisione e di una pazzesca indisicplina dei rovigoti. In avvio c’è equilibrio e il tabellino si muove solo dalla piazzola due volte epr parte grazie, appunto, a Ledesma e ad Abner Van Reenen. Ma è Rovigo come nelle attese a dare il primo strappo al mattch con un poderoso drive che i falli dei piacentini inducono l’arbitro a sanzionare con una tecnica. In chiusura di frazione ancora Ledesma ricuce un pò e si va al riposo su un contendibile 9-13. L’avvio della ripresa ricalca l’equilibrio del primo tempo e i calci dei due 10 ci portano sul 15-16, un vantaggio talmente striminzito da palesare un possibile cambio di equilibri che arriva garzie ad Alessandro Via, il guizzante mediano di mischia di casa, che porta avanti i suoi sul 22-16. Rovigo reagisce sempre con Van Reenen dalla piazzola accorciando sul 22-19 che ci introduce nel vibrante finale del match. Mentre tutti si aspettano che i campionissimi rossoblù come spesso accade impongano nel finale la legge del più forte il fantastico Ledesma la mette dentro da posizione insensata e sul 25-19 le cose per gli ospiti si mettono male. Anche se mai quanto al 76‘ quando Romulo Acosta la mette giù e fissa un incredibile, imprevedibile 30-19 che dà 4 fantastici punti ai Lyons ed un incredibile 0 ai rossoblù.
Infine festival di mete al Giulio Onesti dove il Rugby Mogliano si prende la prima vittoria togliendola alla Lazio Rugby. I radeciotti scavano la differenza in un primo tempo letteralmente dominato e poi resistono al ritorno dei padroni di casa nella seconda frazione. Dopo un calcio per parte di Brian Ormson e Francesco Cozzi, sul 3-3 sono gli uomini pesanti di Mogliano a scavare il gap, prima con Matteo Drudi e poi con Nicolò Ceccato che allungano sul 3-17. Ma sul restart della seconda meta l’ex biancoblù Ruben Riccioli inventa una meta di destrezza intuendo un falso rimbalzo e ricucendo sull’8-17. Ma come dicevamo il primo tempo è tutto di Mojan e in particolare sono Paul Derbyshire con una meta e Brian Ormson al piede a chiudere la prima frazione sull’8-27. Nella ripresa i laziali inventano una quasi-remuntada incredibile. Approfittando anche del giallo ad Alessandro Garbisi i capitolini in superiorità numerica vanno a segno pesantemente con James Donato e Francesco Cozzi che accorciano a tiro sul 22-27. In affanno i preoccupati ospiti si affidano al piede salvifico di Brian Ormson che riporta i suoi a +8. Non sarebbe però giusto che i romani finissero a bocca asciutta e così il piede di Cozzi accorcia sotto break e finisce 25-30 con 1 punto per i padroni di casa e 4 per gli ospiti.
In attesa del posticipo di domani Valorugby-Viadana (diretta Raisport alle 18.00), questa è la classifica provvisoria:
Petrarca Rugby 23; HBS Colorno 15; FEMI-CZ Rovigo* e Rugby Transvecta Calvisano14; Valorugby Emilia* 13; Fiamme Oro Rugby 12; Sitav Rugby Lyons 9; Rugby Viadana 1970* 7; Mogliano Rugby 1969* 6; S.S. Lazio Rugby 1927 3
*Una partita in meno
I TABELLINI UFFICIALI:
Padova, Stadio del Plebiscito – Sabato 23 ottobre 2021 ore 15
Peroni TOP10, V giornata
Petrarca Rugby v Fiamme Oro 21-13 (16-3)
Marcatori: p.t. 2’ cp Lyle (3-0), 13’ cp Lyle (6-0), 21’ cp Lyle (9-0), 33’ cp Menniti (9-3), 39’ m. Panunzi tr Lyle (16-3). S.t. 42’ cp Menniti (16-6), 58’ m. Moriconi tr Menniti (16-13), 66’ m. Cugini (21-13).
Petrarca Rugby: Lyle; Schiabel, De Sanctis, Broggin, Esposito (22’ Faiva); Zini, Panunzi (52’ Citton); Trotta (Cap), Ghigo, Makelara (67’ Goldin); Canali, Galetto (67’ Michieletto); Pavesi (54’ Hasa), Cugini (59’ – 62’ temp. Carnio e definitivo 73’ Carnio), Spagnolo (60’ Franceschetto).
All. Marcato, Jimez
Fiamme Oro Rugby: Spinelli (48’ D’Onofrio); Gabbianelli (67’ Piva), Forcucci, Vaccari, Guardiano (68’ Di Marco); Menniti, Marinaro (Cap) ;De Marchi, Bianchi (59’ Chianucci), Vian; D’Onofrio, Chiappini (52’ Fragnito); Tenga (72’ Vannozzi), Kudin (55’ Moriconi), Zago (72’ Iovenitti).
All. Castagna
Arb. Gianluca Gnecchi (Brescia)
AA1 Luca Trentin (Lecco), AA2 Alberto Favaro (Venezia)
Quarto Uomo: Giuseppe Cilione (Reggio Calabria)
Cartellini: al 38’ giallo a Vian (Fiamme Oro)
Calciatori: Lyle (Petrarca Rugby) 4/5, Menniti (Fiamme Oro Rugby) 3/6
Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni. Osservato 1 minuto di silenzio in ricordo di Adelina Corbanese, Azzurra n.19. Spettatori 400 circa.
Punti conquistati in classifica: Petrarca Rugby 4; Fiamme Oro Rugby 0.
Peroni Player of the match: Mirco Spagnolo (Petrarca Rugby)
Piacenza, Stadio Walter Beltrametti – 23 ottobre 2021 ore 15.00
Peroni TOP10, V Giornata
Sitav Rugby Lyons v FEMI-CZ Rovigo 30-19 (9-13)
Marcatori: p.t. 6’ c.p. Van Reenen (0-3), 11’ c.p. Ledesma (3-3), 16’ c.p. Van Reenen(3-6), 23’ c.p. Ledesma (6-6), 31’ meta tecnica Rovigo (6-13), 37’ c.p. Ledesma (9-13); s.t. 49’ c.p. Van Reenen (9-16), 50’ c.p. Ledesma (12-16), 57’ c.p. Ledesma (15-16), 63’ mt A. Via tr. Ledesma (22-16), 68’ c.p. Van Reenen (22-19), 71’ c.p. Ledesma (25-19), 76’ m. Acosta (30-19)
Sitav Rugby Lyons: Via G (65’ Biffi); Cuminetti, Paz, Conti, Bruno (cap); Ledesma, Fontana (46’ A. Via); Portillo, Petillo (62’ Bance), Salvetti (35’ Lekic); Janse van Rensburg, Cemicetti (69’ Moretto); Salerno (60’ Aloè), Cocchiaro (46’ Rollero), Acosta
all. Garcia
FEMI-CZ Rovigo: Da Re; Ciofani, Lertora (79’ Uncini), Moscardi, Bacchetti; Van Reenen, Visentin (58’ Chillon); Cosi, Lubian (58’Greeff), Piantella; Steolo, Ferro (cap); Swanepoel (55’ Brandolini), Momberg (79’ Cadorini), Rossi (35’ Lugato)
all. Coetzee
Arb.: Andrea Spadoni (Padova)
AA1: Alex Frasson (Treviso) AA2: Lorenzo Imbriaco (Bologna)
Quarto Uomo: Maria Giovanna Pacifico (Benevento)
Cartellini: al 36’ giallo a Lubian (FEMI-CZ Rovigo), al 43’ giallo a Acosta (Sitav Rugby Lyons)
Calciatori: Ledesma (Sitav Rugby Lyons) 7/8, Biffi (Sitav Rugby Lyons) 0/1, Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 3/3
Note: Giornata calda e soleggiata, terreno in perfette condizioni, Un minuto di silenzio osservato in ricordo di Adelina Corbanese .
Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 4 ; FEMI-CZ Rovigo 0
Peroni Player of the Match: Santiago Portillo (Sitav Rugby Lyons)
Colorno, “HBS Rugby Stadium” – sabato 23 ottobre 2021 ore 15
Peroni TOP10, V giornata
HBS Colorno v Transvecta Rugby Calvisano 21-16 (6-6)
Marcatori: p.t. 23’ cp. Buondonno A. (3-0), 27’ cp. Buondonno (6-0), 36’ cp. Hugo (6-3), 40’ cp. Hugo (6-6) s.t. 56’ cp. Hugo (6-9), 64’ m. Ferrara (11-9), 73’ m. Buondonno tr. Buondonno A. (18-9); 79’ drop Rodriguez (21-9); 80’ m. Zanetti tr. Hugo (21-16)
HBS Colorno: Van Tonder; Buondonno A., Mey, Skelton (59’ De Santis), Balocchi (45’ Batista); Rodriguez, Raffaele (45’ Del Prete); Koffi, Odiase (68’ Mannelli), Sarto (Cap); Cicchinelli, Butturini (45’ Rebussone); Tangredi, Buondonno L. (30’-40’ Ferrara; 54’ Ferrara), Appiah (54’ Singh; 80’ Tica).
All. Casellato
Transvecta Rugby Calvisano: Van Zyl; Mastandrea, Bronzini, Bernasconi; Susio, Hugo, Consoli (74’ Peruzzo); Vunisa (Cap); Izekor, Maurizi (41’ Grenon); Lewis, Van Vuren (65’ Zanetti); Gavrilita (41’ D’Amico), Luccardi (54’ Marinello), Brugnara (65’ Barducci)
All. Guidi
Arb. Dante D’Elia (Bari)
AA1 Gabriel Chirnoaga (Roma), AA2 Franco Rossella (Roma)
Quarto Uomo: Filippo Vinci (Brescia)
Calciatori: Buondonno A. (HBS Colorno) 3/4; Hugo (Transvecta Rugby Calvisano) 4/5
Note: Giornata soleggiata. Campo in ottime condizioni. 800 spettatori.
Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 4, Transvecta Rugby Calvisano 1
Peroni Player of the Match: Antoine Koffi (HBS Colorno)
Roma, “CPO Giulio Onesti” – Sabato 23 ottobre 2021 ore 15
Peroni TOP10, V giornata
S.S. Lazio Rugby 1927 v Rugby Mogliano 1969 25-30 (8-27)
Marcatori: p.t. 5’ c.p Ormson (0-3); 6’ c.p Cozzi (3-3); 14’ m. Drudi tr. Ormson (3-10); 18’ m. Ceccato tr. Ormson (3-17); 20’ m. Riccioli (8-17), 23’ Derbyshire tr. Ormson (8-24); 34’ c.p Ormson (8-27) s.t. 53′ m. Donato J tr. Montemauri (15-27); 58’ m. Cozzi tr. Cozzi (22-27); 66’ c.p Ormson (22-30); 71’ cp. Cozzi (25-30)
S.S. Lazio Rugby 1927: Cozzi; Santarelli, Vella (69’ Bonavolonta), Gianni; Donato D.; Montemauri, Loro (cap.); Ercolani (58’ Cacciagrano); Marucchini, Donato J.; Riccioli (63’ Colangeli), Margin; Maina (63’ Careri), Rosario (80’ Gentile), Leiger (80‘ Criach).
all. De Angelis
Rugby Mogliano 1969: Ormson; D’Anna (56′ Abanga), Cerioni (54’ Semenzato), Drago; Dal Zilo; Sante, Garbisi (61’ Falsaperla); Derbyshire (cap.); Meggiato (69’ Zuliani), Finotto; Lamanna Miranda (54’ Baldino), Bocchi; Ceccato (58′ Notariello – 65’ Ros), Ferrraro (36’ Bonanni), Drudi.
All. Costanzo
arb.: Riccardo Angelucci (Livorno)
AA1 Dario Merli (Ancona), AA2 Leonardo Masini (Roma)
Quarto Uomo: Luigi Palombo (Perugia)
Cartellini: al 29’ giallo a Donato J. (S.S. Lazio Rugby 1927); al 52’ giallo a Garbisi (Mogliano Rugby 1969); all’ 80’ giallo a Drudi (Mogliano Rugby 1969)
Calciatori: Montemauri (S.S. Lazio Rugby 1927) 1/2; Cozzi (S.S. Lazio Rugby 1927) 3/3; Ormson (Mogliano Rugby 1969) 6/6.
Note: giornata nuvolosa a Roma.
Punti conquistati in classifica: S.S. Lazio Rugby 1927 1; Rugby Mogliano 1969 4
Peroni Player of the Match: Brian Ormson (Mogliano Rugby 1969)