Scattano in questo WE le semifinali scudetto del TOP10: scontro totale per la finale
Ci siamo! Dopo essere arrivati quasi miracolosamente in fondo ad una stagione che molti (fra cui il sottoscritto, molto felice di essersi sbagliato) temevano fosse un errore ed un azzardo giocare, dopo tanti rinvii che forse hanno anche condizionato i risultati e la classifica, dopo tanti sacrifici, anche economici, di società e giocatori adesso possiamo finalmente dire che il nostro domestic ce l’ha fatta. I menagrami come il sottoscritto sono serviti! Il domestic è vivo e ha lottato insieme a noi e per noi ed ora si appresta a celebrare il suo massimo rito annuale: quei playoff che lo scorso anno ci sono tanto dolorosamente mancati.
Si comincia sabato alle 18.00 al Mirabello con la sfida fra la quarta, i Diavoli del Valorugby Emilia, e la primissima, i formidabili Robobra del Petrarca Rugby che hanno dominato in lungo ed in largo tutta la stagione quasi schiacciandola sotto il peso della loro superiorità. Ma ora dovranno dimostrare anche negli scontri diretti decisivi di valere il pronostico che li vede già in finale e forse pure già campioni. Non è facile partire con la responsabilità di un simile credito, ma del resto essere primi (e primi in quel modo schiacciante) non può non comportare grandi responsabilità. Dal canto loro i ragazzi di Manghi potranno contare sulla combinazione fra il sogno dell’impresa e la mente sgombra: nessuno li potrà rimproverare per aver dovuto cedere il passo ad una vera e propria corazzata. Durante la stagione le due squadre hanno dato vita a partite dal punteggio non troppo ampio, ma vinte entrambe, manco a dirlo, dal Petrarca che ha prevalso alla Guizza per 19-13 ed ha poi espugnato il Mirabello all’ultima di regular per 18-23. Due assenze di peso annunciate in entrambi gli schieramenti: se Marcato dovrà fare a meno del terza linea Luca Nostran, a Roberto Manghi mancherà l’ala isolana Angelo Leaupepe, che ci avrebbe tenuto assai a confrontarsi con i suoi ex compagni. In campo alle 18.00 dunque con diretta su Raisport. Una novità interessante riguarda il panel degli ufficiali di gara che per la prima volta presenta la figura del Citing Commissioner: un importante passo avanti in direzione della tutela del bene dell’incolumità dei giocatori.
Domenica, sempre alle 18.00 al San Michele e sempre con diretta su RaiSport, sarà di scena il massimo del dejà vù, con l’ennesima puntata dell’eterna sfida fra Rugby Calvisano e Rovigo Rugby, le due grandi rivali che si sono date battaglia nell’ultimo decennio. Di solito capitava loro di affrontarsi in finale, ma questa volta il confronto avviene prima, così come tre stagioni fa quando la qualificazione fu decisa a tempo scaduto a favore di Calvisano grazie ad un incredibile drop di Juan Novillo. Si tratta di una sfida che appare sicuramente meno squilibrata di quella precedente, anche se pure in questo caso non si possono dimenticare due elementi non di poco conto. Uno per così dire “statistico”: nell’ultimo decennio solo una volta è capitato che la finale si sia disputata fra squadre diverse dalle prime due. L’altro di tipo più “tecnico” riguarda i precedenti stagionali nei quali, in entrambi i casi, si sono imposti i ragazzi di Umberto Casellato capaci di espugnare la fortezza calvina all’andata per 17-13, ribadendo poi la loro supeirorità stagionale al Battaglini per 42-35. Poco trapela dai due quartier generali riguardo alle formazioni, ma ci risulta che Rovigo possa disporre di tutta la propria rosa, mentre a Calvisano non dovrebbe farcela Van Zyl ed anche Ragusi ed Albanese stanno recuperando da acciacchi subiti all’ultima di campionato. La direzione di gara sarà affidata, altro dejà vù all’internazionale Marius Mitrea che spesso ha diretto i confronti fra le due compagini.