Solo due dei tre recuperi disputati in TOP10. Vincono le favorite, ma che fatica!
Fatica. Fatica a trovare una apparentemente impossibile normalità, fatica a vincere. fatica sembra la dominante in questa triste giornata in cui il TOP10 perde l’ennesima occasione per provare a ritrovare un minimo di regolarità. Dunque solo due dei tre recuperi che dovevano andare ad avvicinare le due classifiche che il covid ci costringe a tenere (quella farlocca e quella vera) si sono potuti tenere, dopo che l‘HBS Colorno ha dovuto chiedere il rinvio dell’annunciato match contro il Petrarca. Che probabilmente è anche l’unico modo per impedire ai Robobra di vincere.
Due partite sole giocate, dunque, entrambe con svolgimenti abbastanza simili nelle quali le due squadre favoritissime hanno vinto, si, ma con una grandissima fatica ed in entrambi i casi solo dei dettagli hanno impedito che a vincere fossero le battagliere outsiders.
Al San Michele si impone dannandosi l’anima con grande fatica il Rugby Calvisano che vendica la sconfitta subita al Quaggia. Era partito benissimo il Mogliano Rugby ospite con difesa aggressiva ed ottima padronanza del terreno e del gioco. I primi 3 punti arrivano subito per il piede di Giacomo Da Re per un fallo giallonero al breakdown poco fuori dai 22 già al secondo minuto. La reazione dei padroni di casa è lenta, farraginosa e costellata di errori che rendono agevole il lavoro della difesa ottimamente impostata da Salvo Costanzo. Calvisano ottiene un calcio piazzabile, ma decide di andare in touche dove un Morelli oggi molto falloso al lancio (cosa non da lui) spreca tutto. Così quando al 23′ si ripropone un’altra occasione i gialloneri evitano di fare i supponenti e piazzano con Schalk Hugo che pareggia. Aver mosso il tabellino rinfranca i padroni di casa che fanno vedere in questa fase le cose migliori chiudendo i radeciotti nella loro metà campo. Al 32′, così, da una touche dentro i 22 Calvisano organizza un’efficace rolling-maul che subisce ogni tipo di fallo prima di franare un millimetro prima della meta sull’ultimo fallo di Derrick Appiah. Piardi, correttamente, concede meta tecnica ai calvini e spedice il pilone trevigiano in sin bin. Ma proprio quando sembra che Calvisano potrebbe mettere le mani sulla partita è splendida la reazione dei veneti che si spingono in attacco e ottengono un penalty poco fuori dai 22 avversari grazie ad una ingenuità di Koffi. Pur in 14 vanno coraggiosamente in touche e da lì vanno in meta al largo addirittura in prima fase con Yannick Abanga con la prima frazione che si chiude sul 10-10. La ripresa vede un copione scontato con Calvisano che attacca male e Mogliano che difende bene. Il momento cruciale arriva intorno al 50′: Calvisano si insedia a pochi metri dalla meta e con la mischia chiusa ottiene ben tre punizioni consecutive nella zona rossa. Sul terzo Samuela Vunisa decide di rompere gli indugi. prende palla e dopo averla toccata di piede come da regolamento attacca da solo e sfonda segnando il 17-10 al 57′. E’ la marcatura decisiva che Calvisano con grandissima fatica difenderà fino alla fine arrivando a fermare una maul avversaria a tempo scaduto a pochi cm dalla meta. Quattro punti sudati per i ragazzi di Guidi e solo uno per quelli di Costanzo, ma non ci sarebbe stato nulla da dire se fosse finita al contrario. Ad ogni modo con questa vittoria ottenuta contro l’avversario diretto Calvisano sostanzialmente blinda il quarto posto e la qualificazione ai playoff. Sempre che ci siano, ovviamente…
Derby con vittoria e tanta fatica al Giulio Onesti per le Fiamme Oro di Craig Green contro una Lazio Rugby che conquista il suo secondo punto stagionale, ma arriva ad un passo dalla clamorosa impresa. Partono bene i biancocelesti che piazzano due volte con Giovanni Montemauri, ventenne apertura che sta cominciando a farsi notare sempre più. Le Fiamme Oro però reagiscono immediatamente e mettono la partita sui binari che era lecito attendersi segnando tre mete in pochi minuti. Prima è Cristian Lai a marcare pesante all’11′ finalizzando tutto solo soletto al largo il buon lavoro fatto dalla mischia cremisi avanzante dentro i 22 riblatando sul 6-7. Al 18′ tocca a Ludovico Vaccari sfruttare un pasticcio difensivo laziale su un insidioso grubber di Di Marco e schiacciare il punto del 6-12. Poi al 28′ Nicolò Zago finalizza con un bel pick&go il precedente lavoro della maul e siamo 6-19. La prima frazione la chiude ancora Montemauri dalla piazzola sul 9-19. Nella ripresa le Fiamme attaccano in cerca del bonus e lo ottengono al 56′ grazie a Davide Fragnito che finalizza in meta il lavoro della maul e sigla il 9-26. La partita sembra non avere più nulla da dire, ma al 62′ l’aquilano Francesco Ferrara porta sotto la Lazio 16-26 spingendo a fondo un paziente pick&go a ridosso della linea di meta. Al 66′ ancora Montemauri dalla piazzola porta i laziali sotto brak sul 19-26. I cremisi si innervosiscono e fra il 68′ e il 72′ prendono addirittura due cartellini gialli con Tenga e Lai. La Lazio vede la possibilità di acciuffare un’insperata vittoria e prova a farsi sotto, ma non riesce a trovare il guizzo nonostante la doppia superiorità. i punti restano 5 per i cremisi ed uno solo per i laziali.
La classifica “farlocca” dopo questi due recuperi:
Femi-CZ Rovigo* e Argos Petrarca Padova**** punti 41; Valorugby Emilia** e Kawasaki Robot Calvisano** punti 36; Mogliano Rugby 1969** punti 24; Fiamme Oro Rugby** punti 23; Sitav Rugby Lyons punti 22; Rugby Viadana*** punti 21; HBS Colorno** 13; Lazio Rugby 1927**** punti 2
*partite in meno
E quella “vera” che tiene conto del rapporto punti/partite giocate
Petrarca 4,555, Rovigo 3,416, Calvisano e Valorugby 3,272, Mogliano 2,181, Viadana 2,10, Fiamme Oro 2,09, Lyons 1,692, Colorno 1,181, Lazio 0,222
Questi i tabellini ufficiali delle due partite:
Calvisano, Patastadium “San Michele” – sabato 20 febbraio, ore 15
Peroni TOP10, recupero I giornata
Kawasaki Robot Calvisano v Mogliano Rugby 1969 17-10 (10-10)
Marcatori: pt. 2’ cp Da Re (0-3); 23’ cp Hugo (3-3); 32’ mp Calvisano (10-3); 36’ m Abanga (10-8); 37’ tr Da Re (10-10); st. 57’ m Vunisa (15-10); 58’ tr Hugo (17-10)
Kawasaki Robot Calvisano: Ragusi, Garrido-Panceyra, De Santis (74’ Regonaschi), Mazza, Susio, Hugo, Albanese-Ginammi (59’ Semenzato), Vunisa, Casolari, Zanetti (5’ Koffi), Zambonin, Van Vuren, D’Amico (59’ Leso), Morelli (cap), Brugnara.
All.: Guidi
Rugby Mogliano: Abanga, D’Anna, Dal Zilio, Drago, Guarducci, Da Re, Garbisi (64’ Piva), Derbyshire, Corazzi (cap), Lamanna (42’ Ceccato Andrea) (49’ Lamanna), Baldino (18’ Bocchi), Sutto (69’ Zago), Michelini (29’ Ceccato Nicolò), Bonanni, Appiah (55’ Ceccato Andrea).
All.: Costanzo
Arb. Piardi (Brescia)
assistenti: Vedovelli (Sondrio), Russo (Milano)
Quarto Uomo: Pennè (Milano)
Calciatori: Hugo (2/3); Da Re (2/3)
Cartellini: 32’ giallo Appiah.
Player of the match: Samuela Vunisa
Note: Partita in regime di porte chiuse, tempo sereno, campo in ottime condizioni
Roma, “CPO Giulio Onesti” – Sabato 20 Febbraio 2021
PeroniTOP10 – Recupero I giornata
S.S. Lazio Rugby 1927 v Fiamme Oro Rugby 19-26 (9-19)
Marcatori: p.t. 5’ cp Montemauri (3-0), 6’ cp Montemauri (6-0), 11’ m. Lai tr Di Marco (6-7), 18’ m. Vaccari (6-12), 28’ m. Zago tr Di Marco (6-19), 33’ cp Montemauri (9-19) s.t. 56’ m. Fragnito tr Di Marco (9-26), 62’ m. Ferrara tr Montemauri (16-26), 66’ cp Montemauri (19-26)
S.S Lazio Rugby 1927: Bonifazi; Marocchi (38’ Santarelli), Vella, Mattoccia; Marocchi; Montemauri, Esteki; Duca; Ercolani (60’ Wagner), Marucchini (41’ Ulisse); Damiani, Riccioli (52’ Asoli), Leiger (55’ Bolzoni), Ferrara, Zileri (55’ Di Roberto).
all. Pratichetti
Fiamme Oro Rugby: Azzolini; Cornelli S., Vaccari, Forcucci, Lai; Di Marco, Marinaro (cap.) (61’ Masato); De Marchi, D’Onofrio, Chianucci (63’ Cornelli M.); Stoian, Fragnito (70′ Angelone); Vannozzi (67’ Tenga), Kudin, Zago (67’ Mariottini)
All. Green
Arb.: Boraso (Rovigo)
AA1 Angelucci (Livorno), AA2 Sgardiolo (Rovigo)
Quarto Uomo: Rosella (Roma)
Cartellini: Al 68’ giallo a Tenga (Fiamme Oro Rugby), al 72’ giallo a Lai (Fiamme Oro Rugby)
Calciatori: Giovanni Montemauri (S.S. Lazio Rugby 1927) 5/5, Filippo Di Marco (Fiamme Oro) Rugby) 3/4
Note: giornata soleggiata a Roma.