Impresa del Viadana a Reggio, ma il TOP10 è sempre più preda dei Robobra
Mentre i Robobra continuano a costruire il loro puzzle tricolore, un pezzetto alla volta, i loro più accreditati avversari del momento, i Diavoli del Valorugby, in una partita che è sembrata il corrispettivo rugbystico delle wacky races di cartooniana memoria (una corsa pazza fatta di sorpassi e controsorpassi senza remore, prudenza o…misura) perdono inopinatamente in casa contro un Viadana irriverente e prolifico che sconvolge logica e classifica. Intanto Rovigo tiene botta crescendo nei “sondaggi” e Calvisano accenna a un timido risveglio. Ma se nel bresciano è l’alba a Roma è notte fonda per entrambe le capitoline: una saluta salvo improbabili cataclismi il TOP10 e l’altra i playoff, perdendo in extremis contro i tosti leoncelli piacentini.
Così potremmo riassumere una giornata che consolida le chances di titolo per il Petrarca e rallenta il passo del Valorugby: al momento la lotta “vera” (intendendo parlare della classifica “vera” che pondera punti e partite giocate) sembra svolgersi lontano dalla tana inavvicinabile degli invincibili neri patavini: i letali Robobra!
Robobra che spadroneggiano senza strafare (come dico sempre: se i neri devono fare 10 metri faranno 10 metri e 1 cm, mica 11 metri…) puntando al macinato dei 5 punti ed evitando di affaticarsi troppo. Al Giulio Onesti, infatti, la pratica si chiude già nei primi 40′ con il Petrarca Rugby che senza tanti fronzoli bada al sodo e fa le sue 3 mete come da contratto contro una Lazio Rugby che non può opporre altro che la propria lodevole buona volontà: lo 0-21 che chiude la prima frazione, con marcature dell’ex Tommaso Cugini al termine di una maul, dell’ex sandonatese Dario Schiabel che conclude una bella azione iniziata da Capraro e dell’altro ex panociaro Mattia Catelan che marca partendo da una mischia ai 5. Nella ripresa la quarta meta arriva quasi subito grazie a Faiva e…i Robobra cominciano a caricare le borse sul pullman per portarsi avanti. Ne approfitta la Lazio per un timido try ad opera di Baffigi e allora i petrarchini, stuzzicati, pensano bene di metterne due per sicurezza, prima ancora con Faiva e infine con Ferrarin che chiude sul 5-40 che vuol dire 0-5 punti in classifica.
Dietro la fuoriserie patavina arranca, ma tiene botta, la bicicletta dei Bersaglieri della Rugby Rovigo che al Battaglini controllano uno scorbutico Mogliano Rugby tenendo quasi sempre la testa della corsa. Fase iniziale come si dice in gergo di “studio” ed i punti arrivano tutti dalla piazzola con Brian Ormson e il solito Andrea Menniti-Ippolito che ne mettono due a testa prima che, in chiusura di frazione, arrivi lo strappo di Paolo Uncini che con una marcatura pesante dà una svolta al match chiudendo la prima frazione sul 13-6. Da lì in poi è tutto un avvicinarsi dei radeciotti ed un riscappare via dei Bersaglieri. Ancora Ormson e Menniti-Ippolito si annullano a vicenda con 6 punti a testa, ma alla fine ci pensa ancora Paolo Uncini a dare l’affondo decisivo con la meta che chiude sul 26-12 dando 4 punti ai padroni di casa e lasciando a bocca asciutta gli ospiti.
Ma come detto “el partido del dia” è stato sicuramente l’esibizione stile Wacky races del Mirabello dove Valorugby Emilia e Rugby Viadana hanno giocato a sorpassarsi in una incredibile smitragliata di mete come raramente è capitato di vederne. Basti pensare che al termine del primo tempo entrambe le squadre avevano già raggiunto il bonus mete segnandone 4 a testa e chiudendo su un inusitato 26-26! Dovendo segnare così tanto si parte subito al primo pallone con Denis Majstorovic che porta subito avanti i suoi, ma si fa appena in tempo a scriverlo che Davide Farolini raddoppia. Palla al centro e meta viadanese di Gabriele Manganiello che passa il testimone al reggian-petrarchino Chicco Conforti. Quanto stiamo? Ah, 21-7, dai che si può far meglio! Ci pensa subito il giallonero ex aquilano Alessandro Ciofani (giocatore molto interessante) e a sua vlte risponde per Reggio Alberto Costella che fa bonus! Ma Ciofani e Manganiello, che non sono Paganini, ripetono! E andiamo negli spogliatoi come detto sul 26 pari ed un certo capogiro. Nella ripresa riprendono i sorpassi e controsorpassi: ancora Manganiello porta avanti i mantovani a seguito di un bel kick di Keanu Apperley, che sarà Mom. Controsorpasso di Davide Farolini e adesso sembra di vedere le fasi finali di Rocky 2 con i due pugili a scambiarsi un pugno per volta. Alessandro Ciofani fa la meta più bella del giorno con una magia personale di forza e tecnica, ma una maul di Reggio consente a Mirko Amenta di rimettere il naso avanti di uno: 41-40. Sembra finita, ma Apperley inventa un grande suggerimento che manda in meta Inacio Ceballos: incredibile 41-47, 2 punti per Reggio e 5 per Viadana!
Molto più “normale” la partita del San Michele dove il Rugby Calvisano dà segni di risveglio dominando oltre le aspettative un poco disciplinato HBS Colorno. Partita che sin dall’inizio è segnata dalla nettissima supremazia in mischia chiusa dei padroni di casa. Il bonus arriva già al termine della prima frazione grazie alle mete di Nico D’Amico, Nardo Casolari, Andrea Bronzini, che segna una gran meta personale e il rientrante capitano Gabriele Morelli che chiude la prima frazione sul 26-0. Nella ripresa Calvisano solleva il piede dall’acceleratore e gli sopiti possono giocare tenendo possesso e territorio sino alla meta di Luca Buondonno che però non sposta l’inerzia del match. Calvisano, infatti, si rimette in moto e manda in meta Facundo Panceyra-Garrido. Un altro rientrante di lusso, Samu Vunisa marca poi alla sua maniera e chiude il match una bella volata di Damiano Mazza che scrive sul tabellone 47-7, 5 punti ai gialloneri e nessuno per gli emiliani.
Infine al Beltrametti vittoria importante per i Lyons Piacenza al termine di un match scorbutico e chiuso contro le deludenti Fiamme Oro, che vedono sempre più lontana la zona playoff. E’ Lorenzo Maria Bruno a segnare in mezzo ai pali grazie a un bel suggerimento di Sam Katz, ma una maul cremisi consente a Niccolò Taddia di accorciare, ma non di pareggiare perchè la conversione non va a segno: il primo tempo si chiude sul 7-5. Nella ripresa ospiti avanti grazie a un calcio di Filippo Di Marco, ma agli sgoccioli è Sam Katz a mettere i 3 punti decisivi per il 10-8 finale che vuol dire 4 preziosi punti per i piacentini ed un poco utile solitario punto per i poliziotti.
Questa la classifica “farlocca” che tiene conto solo dei punti:
Rovigo 34*; Petrarca Padova 31****; Valorugby 30**; Calvisano 25***; Mogliano 18***; Viadana 17**; Lyons 16, Fiamme Oro 16***; Colorno 12**; Lazio 0*****.
*: partita in meno
La classifica “vera” con la media punti/partita:
Petrarca 4,428, Rovigo 3,4, Valorugby 3,333, Calvisano 3,125, Mogliano 2,25, Viadana 2,125, Fiamme Oro 2, Lyons 1,454, Colorno 1,333, Lazio 0.
Questi i tabellini ufficiali dei match giocati oggi:
PeroniTOP10, XI giornata
S.S. Lazio Rugby 1927 v Argos Petrarca Rugby (0-21) 5-40
Marcatori: p.t. 3’ m. Cugini tr Lyle (0-7), 20’ m. Schiabel tr Lyle (0-14), 36’ m. Catelan tr Lyle (0-21) s.t. 45’ m. Faiva tr Lyle (0-28), 58’ m. Santarelli (5-28), 63’ m. Faiva tr Fadalti (5-35), 74’ m. Ferrarin (5-40)
AA1 Maria Giovanna Pacifico (Benevento), AA2 Massimo Salierno (Napoli)
Quarto Uomo: Fabio Liccardi (Salerno)
All: Gonzalo Garcia
All: Craig Green
Peroni TOP10, XI giornata
FEMI-CZ Rovigo v Mogliano Rugby 26-12 (13-6)
all. Casellato
AA1 D’Elia (Bari), AA2 Favaro (Venezia)
Quarto Uomo: Bruno (Udine)
Peroni TOP10,XI giornata
Kawasaki Robot Calvisano v HBS Colorno 47-7 (26-0)
Kawasaki Robot Calvisano: Ragusi (58’ Semenzato); Bronzini (41’ De Santis), Garrido-Panceyra (cap), Mazza, Susio; Hugo, Albanese; Casolari (51’ Vunisa), Izekor (64’ Martani), Koffi (66’ Maurizzi);Zambonin, Van Vuren; D’Amico (62’ Leso), Morelli (41’ Michelini), Brugnara (45’ Gravrilita).
All.: Guidi
All.: Prestera
AA1: Chirnoaga (Roma), AA2: Erasmus (Treviso)
Quarto Uomo: Cilione (Reggio Calabria)