4 partite su 5 in TOP10, ma la notizia è che il covid non c’entra stavolta: W il maltempo!
Fa quasi piacere (si fa per dire) poter raccontare del rinvio di una partita per motivi che non hanno nulla a che fare con la pandemia che sta rendendo questo TOP10 una specie di maionese impazzita. Infatti, nella giornata che lancia Rovigo alla conquista di uno scudetto per il quale si conferma la candidata più ovvia e credibile, sono le condizioni del terreno del Mirabello a determinare l’annullamento di Valorugby-Lazio, mentre su tutti gli altri campi si è regolarmente giocato.
La partita-clou era ovviamente quella del San Michele dove si affrontavano un Rugby Calvisano in formazione largamente rimaneggiata (con addirittura un terza linea schierato come centro e due piloni sinistri in panchina) ed una Rugby Rovigo quasi al completo. Primo tempo equilibrato con Calvisano che parte bene con meta di Venditti e Rovigo che pareggia quasi subito con una meta tecnica decretata da Mitrea che nella circostanza sanziona Calvisano anche con un giallo. Rovigo passa poi in vantaggio grazie all’indisciplina dei gialloneri (altro cartellino) con un piazzato di Cozzi, cui risponde Hugo con primo tempo che finisce pari 10-10. Nella ripresa tanta confusione e tanta stanchezza con Calvisano che fa e disfa: prima mette il naso avanti con un altro piazzato di Hugo poi regala letteralmente una meta tragicomica a Uncini che chiude il match sul 13-17, nonostante gli infruttuosi attacchi a testa bassa dei padroni di casa a fil di sirena. Punteggio 1-4 per gli ospiti.
Esordio stagionale vincente sul terreno amico della Guizza per il Petrarca Rugby che ha facilmente ragione di un Rugby Viadana nemmeno lontano parente di quello grintoso ed efficace visto la settimana scorsa contro Calvisano. Nel primo tempo gli ospiti vengono spianati dalla voglia dei neri di Andrea Marcato di giocare dopo tanto tempo. Subito avanti col piede precisissimo dell’ex sandonatese Lyle i neri dilagano poi con due mete del tallonatore Cugini; ancora Lyle fissa il finale di parziale sempre dalla piazzola sul 18-0. Nella ripresa sussulto ospite in avvio con una meta al largo di Bientinesi, ma si tratta di un fuoco di paglia perché la reazione si esaurisce lì. Il secondo tempo è infatti noioso e faticoso, sempre ben amministrato dai padroni di casa che consolidano e concludono con altri due piazzati del solito Lyle per il 24-5 finale che significa 4 punti a 1 per i patavini sui virgiliani.
Impresa corsara che desta una certa sorpresa ed impressione quella di un volitivo HBS Colorno in trasferta alla Caserma Gelsomini contro le Fiamme Oro. In realtà partono bene i cremisi subito a segno con due mete di Marinaro e Gabbianelli nel primo quarto d’ora, con solo il piede di Ceresini ad interloquire, ma arriva poi una meta ospite di Silva cui replica Balocchi e la prima frazione si chiude sul 14-15. Nella ripresa solo Colorno in campo con le Fiamme davvero poca cosa. Gli ospiti emiliani, dopo una bella meta del giovane Gesi, ottengono addirittura la marcatura del bonus con Jacopo Sarto che fissa il 14-29 finale ed il punteggio di classifica di 0-5.
Altra impresa esterna è quella del Mogliano Rugby al Beltrametti in una partita confusa e assai condizionata dal meteo contro i Lyons Piacenza apparsi assai poco incisivi. Solo marcature al piede tanto nel primo tempo che nel secondo. Il primo tempo, infatti, finisce 6-9 con 3 piazzati di Ormson per i radeciotti mentre i piacentini si difendono con Katz che mette a segno un piazzato ed un drop. Nella ripresa sempre Ormson fa altri 9 punti con due piazzati ed un drop mentre Katz marca una sola volta dalla piazzola per il 9-18 finale che significa 0-4 in classifica.
Questa la classifica con tanti asterischi
Classifica: Rovigo** 14, Colorno 10**, Mogliano 9**, Calvisano 6**, Viadana 6*, Fiamme Oro 5**, Valorugby 4****, Petrarca Padova 4****, Lyons 4*, Lazio 0****
*: partite in meno