Rovigo al TOP del TOP4, Valorugby con poca voglia
Si sono conclusi i 2/5 della prima giornata di TOP10 che ci ha fatto vedere due partite per molti versi simili fra loro, con le squadre ospiti outsider che all’inizio hanno messo alla frusta le favoritissime padrone di casa che, però, alla lunga hanno fatto valere la maggiore cilindrata. Così i risultati finali sono stati tutto sommato in linea con le previsioni della vigilia.
Rovigo – Viadana 37-17 (p.t. 11-10)
In un Battaglini che stringe il cuore a vederlo così vuoto, sotto lo sguardo delle fisionomie nude di Maci Battaglini e Doro Quaglio partono un po’ rattrappiti i Bersaglieri padroni di casa che commettono tanti falli e pasticciano altrettanto. Ai sorpresi ospiti viadanesi non resta che approfittarne con una partenza bruciante che porta due mete in 8’ ad opera di Caila e Ciofani. Dopo la bambola iniziale i rossoblù, però, cominciano a reagire anche se ancora con troppa confusione e senza riuscire a concretizzare se non con due piazzati di Borin la netta prevalenza del proprio pack guidato da un Matteo Canali in forma strepitosa. Solo nei minuti finali della frazione avviene il sorpasso grazie alla meritata prima meta di Moscardi favorita dall’ennesimo break down vincente. Nella ripresa Rovigo prevale nettamente sin dall’avvio e Citton apre subito le marcature con un bell’allungo a pochi metri dalla linea fatale. Ma Viadana è ancora viva e si rifà sotto con una maul vincente chiusa da Ribaldi, ma è l’ultimo squillo. Rovigo dilaga prima con uno splendido cambio di passo di Borin che segna sotto i pali e poi a meno di 10’ dalla fine trova la meta del bonus con Nicotera a conclusione di un drive prepotente. Sigilla la partita ancora il guizzante Moscardi che chiude sul 37-17. 5 punti meritati per Rovigo
Valorugby-Colorno 25-16 (p.t. 18-9)
Di ritorno al Mirabello i Diavoli di Manghi hanno bisogno di un tempo intero per carburare contro un volenteroso e pratico Colorno che si porta avanti grazie al precisissimo piede di Kearns. Reggio reagisce e trova una bella meta col duetto dei debuttanti ex petrarchini: la mente è Chillon, il braccio Chicco Conforti. Poi ci sono solo marcature dalla piazzola di Kearns e Farolini sino al drive che Luus finalizza portando i reggiani al riposo sul 18-9. Nella ripresa Reggio si prende il campo e va via nel punteggio grazie alla terza meta messa a segno ancora da Luhandre Luus. A questo punto ci si aspetterebbe l’accelerazione dei padroni di casa in cerca della meta del bonus, ma sulla Canalina scende una sorta di gas soporifero che addormenta un ritmo già di suo non esaltante e si confà maggiormente agli ospiti che recuperano nel punteggio grazie ad una meta di Goegan. La marcatura non sveglia i padroni di casa e sorprendentemente sono gli ospiti a fare la partita, senza, però, trovare altre marcature. A tempo scaduto, infatti, un piazzato di Van Thonder centra il palo e costringe gli ospiti a tornare casa senza un punto di bonus che avrebbero certamente meritato ed il punteggio resta sul 25-16. I padroni di casa si prendono, quindi, “solo” 4 punti.
La classifica (se vogliamo chiamarla così…)
FEMI-CZ Rovigo 5 punti; Valorugby Emilia 4; Kawasaki Robot Calvisano*, Mogliano Rugby 1969*, Sitav Rugby Lyons*, Argos Petrarca Rugby*, S.S. Lazio Rugby 1927*, Fiamme Oro Rugby*, HBS Colorno, Rugby Viadana 1970 0
*una partita in meno