Ondata di rinvii per la prima giornata di TOP 10: non è una cosa SERIA!
Qualche giorno fa, presentando fra molti dubbi e perplessità l’avvio della nuova stagione di TOP10 avevamo paventato quello che oggi è divenuto evidente. Oltre, come annunciato, al rinvio di Lyons-Petrarca sabato non si giocheranno nemmeno Calvisano-Mogliano e Lazio-Fiamme Oro. Di cinque partite ne saranno disputate solo due, vale a dire Valorugby-Colorno e Rovigo-Viadana. O, perlomeno, non sono ancora state rinviate…
E’ comprensibile che la federazione volesse provare a far partire questo torneo, ma ci sono delle situazioni nelle quali diventa labile il confine fra impegno ed accanimento terapeutico. Dopo il rinvio di quasi tutte le partite dei primi due turni di Coppa Italia abbiamo ora una prima giornata di campionato con 3 partite rinviate a chissà quando su 5. Ordunque, i campionati inferiori al TOP10 sono stati per il momento integralmente rinviati al(meno al) 24 gennaio, in attesa di vedere come si evolve la situazione epidemiologica. Riteniamo di poter dire che con un minimo di buon senso dovrebbe essere presa analoga decisione anche per questo campionato. Rischiamo di avere una stagione totalmente falsata sul piano sportivo e pericolosa sul piano sanitario. Dal primo punto di vista riteniamo che un campionato in cui alcune squadre avranno un guazzabuglio di partite da recuperare che si accavalleranno in maniera disordinata finirà per ledere la possibilità di un campionato regolare in cui i competitori si affrontano sullo stesso piano. Dal secondo punto di vista questa situazione determinerà per molte squadre e giocatori l’impossibilità di allenarsi regolarmente con rischi anche di gravi infortuni. Al di sopra di tutto una situazione sanitaria non in controllo con un protocollo sanitario che con tutta evidenza non è in grado di garantire la salute dei giocatori.
Non vediamo alternative “sane di mente” al rinvio di quella che rischia di essere una stagione sportivamente falsata e sanitariamente pericolosa. E’ molto triste, ma non riusciamo a farci un’idea diversa da questa.