Top 12

Coppa Italia 2021, come potrebbero essere i gironi

Scritto da Rugby.it

La stagione italiana 2020/21 inizierà con la Coppa Italia, se la situazione sanitaria generale nel nostro Paese rimarrà relativamente tranquilla e la Federazione potrà così scegliere la più ravvicinata tra le tre date (26 settembre, 7 novembre, 9 gennaio) ipotizzate nel consiglio on line di venerdì scorso come momento di partenza della nuova annata.
Le altre due ipotesi, quella novembrina e quella di gennaio, prevedono invece la disputa del solo Top12 e la cancellazione della Coppa Italia e naturalmente speriamo che questi scenari non si avverino, anche se l’evolversi della situazione epidemica continua a rimanere poco prevedibile; ieri, ad esempio, la federazione di Romania ha dovuto di nuovo posticipare la ripresa del proprio campionato, inizialmente prevista per il 15 agosto.
Le ultime tre finali di Coppa Italia, per non parlare delle precedenti, sono state accattivanti e divertenti –quella del 2018 con il primo trionfo del San Donà, quella del 2019 tra le outsider Reggio e Valsugana, quella 2020 nel fango di Rovigo- e in molti proviamo simpatia per questa competizione che fa da sorellina al Peroni Top12.
Tanto per passare il tempo –è pur sempre una domenica di metà luglio- abbiamo provato a immaginare come dovrebbero apparire i gironi della Coppa Italia 2020/21; la FIR ha spiegato che si tratterebbe di quattro gironi da tre squadre, partite di sola andata, semifinali con andata e ritorno tra le vincitrici dei gironi e finale in partita unica, senza però menzionare il criterio di composizione dei gironi.
Ecco tre ipotesi: la prima con criterio meritocratico seguendo la classifica del campionato 18/19, la seconda sempre con criterio meritocratico ma in base alla classifica del campionato 19/20 al momento della sospensione, la terza su base geografica (anche se non è facile separare in modo equo i tanti club della val Padana)

Reportage sulla finale di Coppa Italia 2020

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