Top 12

Peroni Top12, Calvisano sbanca Reggio e mette mezzo piedone in finale

Scritto da Rugby.it

(annuncio di servizio: questo articolo sul Top12 in via eccezionale non è a firma Jpr poiché il buon Jpr, accolto da una specie di ovazione dei suoi compagni di tifo all’arrivo in tribuna, oggi era impegnato a supportare il suo amato Calvisano e stasera a mangiare tortelli ed erbazzone a Reggio Emilia, quindi non avrebbe fatto in tempo a scrivere il resoconto della partita)

Per la seconda volta in otto giorni Calvisano vince a Reggio Emilia, prima alla Canalina e poi al Mirabello, ponendo un’ipoteca seria sulla qualificazione alla finale del 18 maggio. A rendere i bresciani favoriti per il passaggio del turno non è tanto il risultato (otto punti di scarto, non un baratro) né la superiorità mostrata in campo (complessivamente lieve), quanto la difficoltà reggiana nell’avvicinarsi alla linea di meta della squadra di Brunello. Oltre a Vaega, potente ed efficace ma quasi sempre fermato dal doppio placcaggio dei nerogialli, il Valorugby non ha quasi mostrato altre armi capaci di spezzare la linea difensiva bresciana, anche perché Amenta, forse il principale punto di riferimento del gioco dei Diavoli, è stato presto costretto a lasciare il campo per una sospetta distorsione alla caviglia sinistra.

A lasciare l’impronta sulla partita sono stati dopo pochi minuti un errore difensivo di Panunzi che ha dato strada alla prima meta calvisanese (segnata da Casilio, che aveva anche dato origine all’azione con un intelligente lob in un angolino sguarnito dell’area reggiana) e due prodezze di Pierre Bruno, la maramaldaggine del quale può non piacere ma la cui brillante capacità di cambiare in velocità angolo di corsa ha messo in crisi la linea difensiva reggiana portando Calvisano alla seconda e alla terza meta, al 26′ e al 46′.

Reggio ha reagito con un certo eccesso di frenesia, come ammesso dagli stessi giocatori rossoneri, stazionando a lungo nella metà campo bresciana sia nel primo sia nel secondo tempo, ma rimanendo quasi sempre lontano dalla linea di meta anche a causa di una touche che pure stavolta ha funzionato a singhiozzo. Le mete reggiane sono state segnate al 32′ da Junior Ngualafe con un abile e leggero gioco di gambe dopo che la palla aperta al largo lo aveva raggiunto sulla fascia sinistra, e con l’intramontabile Carlo Festuccia, che al 67′ e a quasi 39 anni (li compirà il mese prossimo) ha finalizzato una lunga pressione emiliana sulla linea di meta ospite.

Il calcio piazzato finale del man of the match Pescetto, dopo una decisione contestata dai giocatori di casa, ha tolto al Valorugby anche il bonus difensivo, ma riteniamo che i bonus siano difficilmente influenti in una doppia sfida di play-off.

Il 17-25 finale lascerebbe più di qualche speranza al Valorugby Reggio, ma se pensiamo che Pescetto ha lasciato per strada una trasformazione e una punizione (mentre Farolini ha fatto 3/3 dalla piazzola) e che i bresciani hanno giocato per venti minuti con un uomo “pesante” in meno (giallo a Vunisa nel primo tempo e a Fischetti nel secondo), capiamo forse che il margine di vantaggio espresso dal Kawasaki Robot è ben superiore a quegli otto punti.

Appuntamento comunque fra otto giorni a Calvisano, con la firma di Jpr se nel frattempo si sarà ripreso dalla meritata indigestione di erbazzone.

val_cal_tribuna

(fotografie fornite dal Valorugby Emilia)

Valorugby Emilia 17
Kawasaki Calvisano 25

VALORUGBY EMILIA: Farolini; Costella, Paletta, Vaega, Ngaluafe (75’ Caminati); Rodriguez, Panunzi (47’ Fusco); Amenta (16’ Messori), Favaro (53’ Du Preez), Mordacci; Balsemin (71’ Rimpelli), Dell’Acqua; Gatica (71’ Bordonaro), Manghi (51’ Festuccia), Muccignat (51’ Quaranta). All.: R.Manghi.

KAWASAKI ROBOT CALVISANO: Fischetti, Manfredi (70’ Morelli), Leso; Cavalieri (67’ Venditti), Andreotti; Casolari (41’ Martani), Zdrilich (77’ Biancotti), Vunisa; Casilio (70’ Semenzato), Pescetto (75’ Bordoli); De Santis, Lucchin, Panceyra, Bruno; Chiesa (64’ Brarda, 75’ Balocchi). All.: M.Brunello.

Marcatori: 5’ meta Casilio, 15’ cp Farolini, 26’ meta Bruno tr Pescetto, 32’ meta Ngualafe tr Farolini, 41’ cp Pescetto; 46’ meta Bruno tr Pescetto, 67’ meta Festuccia tr Farolini, 81’ cp Pescetto.

Arbitro: Liperini (Livorno).

Note: cartellino giallo a Vunisa (Calvisano, 31’) e Fischetti (Calvisano, 61’). Spettatori 1500 circa. Man of the Match: Paolo Pescetto (Calvisano).

Informazioni sull'autore

Rugby.it