Dopo una settimana di pausa torna il TOP12 e parte la volata finale con uno spezzatino indigesto
Torna il TOP12 e con questa sedicesima giornata inizia ufficialmente la fase primaverile del nostro domestic, quella in cui come al solito dovranno essere definiti gli equilibri per le posizioni che contano. Ci sono, dunque, quattro squadre sostanzialmente già promosse alla fase finale, salvo improbabili inserimenti attualmente difficili da immaginare: nelle prossime giornate si andranno a stabilire le gerarchie che formeranno la griglia per i playoff. Sul fondo, invece, sono in pratica tre le squadre che debbono disputarsi una sola posizione ancora disponibile per la permanenza in TOP12. Per le altre cinque in pratica la mission è quella di cercare la gloria migliorando il più possibile la classifica e stare attente, però, a non peggiorarla perché i rischi verso il basso, per molte di loro, sono più concreti delle speranze verso l’alto. Sarà una giornata di maledetto spezzatino con tre partite sabato 2 e altre tre domenica 3.
La partita più sfiziosa è sicuramente quella che andrà in scena sabato alle 15.00 al Lodigiani dove I Medicei, squadra fra le più in forma del momento, attendono i Bersaglieri della Rugby Rovigo. Sulla carta non dovrebbero esserci dubbi sulla superiorità degli ospiti; ma la carta non tiene conto del fatto che all’andata i toscani hanno violato il Battaglini e che sono guidati da Pasquale Presutti, che per i rossoblù è più pericoloso di una maledizione voodoo. Dirigerà il match il cuneese Stefano Bolzonella assistito dai gdl Pennè e Russo, quarto uomo Giovanelli.
Impegno casalingo alla Guizza per i neri del Petrarca Rugby che ricevono i panociari del Rugby San Donà, tranquilli, ma non troppo dopo l’affermazione casalinga contro la Lazio che dovrebbe aver garantito un finale di stagione più tranquillo. I padroni di casa, invece, dovranno cercare il punteggio massimo perché in questo sprint finale ogni punto lasciato è perso. Designato per la direzione il bresciano Gianluca Gnecchi mentre i gdl saranno Panin e Clara Munarini, con Strullato quarto uomo.
Alla Caserma Gelsomini le deludenti Fiamme Oro, ormai quasi del tutto fuori dalla lotta playoff ricevono il combattivo Valsugana Rugby Padova alla ricerca di vitali punti salvezza. Vedremo nel match agli ordini del sig. Riccardo Angelucci di Livorno, coadiuvato dai gdl Tomò e Rosella, quarto uomo Costantino, se varranno di più ‘orgoglio dei padroni di casa o la necessità degli ospiti.
Domenica 3 per primo sarà il sig. Luca Trentin da Lecco, alle ore 14.30 (gdl Munarini e Russo, quarto uomo Salafia) a fischiare il kickoff al Pata Stadium dove il Rugby Calvisano, che con Rovigo condivide la prima posizione ospita i biancazzurri della disperata Lazio Rugby. Ed è proprio la disperazione dei capitolini, unita magari ad una pericolosa sottovalutazione, il rischio principale per i padroni di casa.
Sarà invece, mezz’ora dopo, il fischietto rodigino Federico Boraso (gdl Chirnoaga e Bonato, quarto uomo Lazzarini) a dirigere il match del Mirabello fra Valorugby Emilia e Rugby Viadana. In questa sorta di derby padano le maggiori pressioni sono sui padroni di casa, sconfitti all’andata, e bisognosi di riprendere il loro brillante cammino dopo la dura sconfitta del Battaglini. Per i mantovani una partita da giocare con la testa libera per provare a cogliere un risultato di prestigio.
Chiude il programma il match del Quaggia in cui un quasi tranquillo Mogliano Rugby deve stare molto attento a che quel quasi non lo distragga: da troppo tempo, infatti, i radeciotti non vincono più e non sarà facile farlo contro il Verona Rugby, squadra con un eccellente ruolino di marcia nel girone di ritorno e spinto dalla necessità di punti salvezza. Dirigerà il match il bresciano Andrea Piardi con la collaborazione dei gdl Bolzonella e Pastore, quarto uomo Giacomini Zaniol.
Buon Rugby a tutti, nonostante lo spezzatino!