Nella settima giornata di TOP12 c’è chi gioca a scacchi con la morte
Vi piacciono i film di Ingmar Bergman? A me sì, tanto; ammetto non siano proprio leggerini (eufemismo), ma che volete farci, sono un vecchio barbogio e li adoro. Dunque nel bellissimo “Il settimo sigillo” c’è la famosissima scena che vedete qua sopra in cui il prode cavaliere Antonius Block si gioca la vita a scacchi contro la morte. Il 7 è un numero importante nella numerologia classica, del resto, e quindi non stupisce che in questa settima giornata di TOP 12 ci siano tante partite che possono ricordare una partita a scacchi con la morte (esagerato!), una di quelle partite in cui ci si gioca tanto, ma proprio tanto. Tutti alla scacchiera, pardon in campo, domenica pomeriggio alle 15.00 (sabato tutti a tifare per gli azzurri contro gli assalitori georgiani!) con diretta sul tutubo fedrale (ma voi date retta a me, andate allo stadio ed il video scaricatevelo dopo).
Gioca sicuramente con la morte Umberto Casellato che con il suo Rugby Rovigo, a seguito ell’inversione del campo, va al Plebiscito in casa del Valsugana Rugby in una partita che in tempi normali sarebbe stata senza particolari tensioni. Il momento per i rossoblù è piuttosto delicato ed una prova non convincente non sarebbe accettabile. Chissà se i patavini minori saranno in grado di approfittare di questo momento di tensione dei loro avversari. Dirigerà il match il livornese Riccardo Angelucci; gdl Chirnoaga e Franco, quarto uomo Brescacin.
C’è poi il big-big-match di giornata che si svolge alla Guizza fra gli invitti neri del Petrarca Rugby ed il risorgente Rugby Calvisano: una partita in cui ci si gioca già sin d’ora una bella fetta di regular season. Chi uscirà vincente da questa partita mortale? Continuerà la monotona (per gli altri) striscia di imbattibilità dei campioni in carica oppure domenica sera avremo una nuova capolista? Vedremo come sarà andata al fischio finale del sig. Emanuele Tomò di Roma che avrà come collaboratori laterali Boraso e Rizzo, quarto uomo Lazzarini.
Un altro incrocio vita/morte si verificherà allo Zaffanella dove il Rugby Viadana riceve le lanciatissime Fiamme Oro. Una prova fondamentale per i padroni di casa che stanno cercando di agganciare il gruppo di testa dopo un avvio difficoltoso, ma anche per gli ospiti che possono sperare di approfittare dello scontro diretto della Guizza per diventare ufficialmente la seconda forza del torneo o, addirittura, prendere la testa del convoglio. A questo incrocio il traffico sarà diretto dal vigile, pardon, dall’arbitro Stefano Bolzonella di Cuneo coi gdl Trentin e Roscini, quarto uomo Salafia.
Un bel peso ce l’avrà anche la sfida del Payanini Center dove il Verona Rugby deve cominciare a muovere fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione, ma dall’altra parte arrivano I Medicei che devono assolutamente evitare di venirne risucchiati. Dirigerà il match il bresciano Andrea Piardi coadiuvato dai gdl Vedovelli e Imbriaco, quarto uomo Robuschi.
Ma anche al Pacifici saranno in palio punti pesanti perché anche i panociari del Rugby San Donà devono stare attenti a non scivolare in zona pericolosa e dovranno farlo contro avversari come il Valorugby Emilia che puntano, invece, verso le stelle e per arrivarci non si possono fermare. Sarà il fischietto livornese Matteo Liperini a dirigere l’incontro con la collaborazione dei gdl Gnecchi e Boaretto, quarto uomo Cusano.
Forse un po’ meno pathos ci sarà al Giulio Onesti dove la Lazio Rugby, che ha appena messo paura nientepopodimenoche alla capolista Petrarca, riceve il Mogliano Rugby, una delle più belle realtà di questo avvio di stagione, un’altra delle squadre in cerca di una rampa di lancio per i vertici del torneo. Quindi, alla fin fine, anche qui ci si gioca non poco, a voler vedere. Vedrà soprattutto l’arbitro sig. Vincenzo Schipani da Benevento con i gdl Bottino e Masini, quarto uomo Paluzzi.
E allora tutti a giocare a scacchi con la morte e…attenzione a fare le mosse giuste!