Il Petrarca è sempre la squadra da battere, ammesso che qualcuno abbia idea di come farlo
Come ampiamente previsto riprende il comando della classifica del TOP 12 il Petrarca Rugby; meno previsto il modo difficoltoso anzichenò in cui ciò avviene. I ragazzi di Marcato, alla Guizza, devono rispolverare la solita alchimia del loro timido numero 10 che col suo piede filosofale fa un’altra volta la magia di trasformare il piombo di un pareggio nell’oro di una vittoria indispensabile. Ma andiamo per ordine: nel primo tempo i neri partono subito col piede giusto e in un quarto’ora sono già 12-0 con due marcature pesanti di Grigolon e Riera, che farebbero pensare ad un facile bonus mete magari già nella prima frazione. La squadra di casa però si addormenta sugli allori e la Lazio Rugby con quattro pedate precise di Ceballos riporta la situazione in parità al 49’. Ci sarebbe tutto il tempo per riprendere il discorso da parte dei padroni di casa, ma la situazione si complica, il gioco non fluisce e ci vuole l’intervento del solito alchimista timido Andrea Menniti-Ippolito per sbrogliare la situazione e fissare lo striminzito 15-12 al 69′ che basta a conquistare la vittoria. Ultimi secondi con la Lazio in possesso palla che inspiegabilmente calcia in touche anziché tentare l’impresa. (Punti in classifica: Petrarca 4, Lazio 1).
Senza incertezze, invece, prosegue al Quaggia la splendida cavalcata del Mogliano Rugby, una delle più belle sorprese stagionali che liquida il Rugby San Donà senza eccessivi affanni. Ottima partenza dei radeciotti che vanno due volte a segno pesantemente con Bocchi e Da Re, ma i veneziani di terra accorciano grazie soprattutto ad una meta di Falsaperla che chiude il primo tempo sul 12-8. Nella ripresa arrivano altre due marcature pesanti per i padroni di casa che ottengono il bonus al 65’ con l’astro nascente Scagnolari che chiude il match rendendo superflua la meta finale di Sutto che sigilla il 26-15 finale. (Punti in classifica: Mogliano 5, San Donà 0).
La nuova classifica è la seguente:
Petrarca 25, Fiamme Oro 23, Calvisano 22, Valorugby 21, Mogliano 19, Viadana e Rovigo 15, Medicei e Lazio 10, San Donà 9, Verona 5, Valsugana 2.