Due al comando a due dalla fine nell’Eccellenza dell’equilibrio
In numerologia il numero 2 viene definito La Grande Madre; è un numero declinato al femminile ed è associato all’idea di creazione e concepimento: pare logico attendersi, quindi, che da questa giornata dominata dal numero 2 non possa che nascere un finale di stagione affascinante e fruttifero di entusiasmo. Il numero 2, dicevamo, in questa giornata domina il Campionato Nazionale di Eccellenza: mancano due giornate alla fine, ci sono due squadre al comando che sono lì grazie a vittorie con margine di due punti e che ne hanno due di vantaggio sulla terza. A loro volta le prime due vedono un bilancio degli scontri diretti (che a pari punti discrimina chi è davanti e chi dietro) che favorisce Calvisano sul Petrarca con un margine, indovinate un po’, di proprio due punti. Insomma una giornata che vale doppio!
Cominciamo questo viaggio nella dualità con il match del Pata Stadium, celebrazione dell’eterno dualismo che nelle ultime stagioni ha contrapposto Rugby Calvisano e Rugby Rovigo. La spunta, ovviamente, di due punti la compagine giallonera al termine di un match non bellissimo ma teso e incerto fino alla fine. E’ di Calvisano la prima fuga, con due mete di Pettinelli e Bruno che interrompono il rimpiattino dalla piazzola; il primo tempo si chiude coi padroni di casa avanti 15-9. Calvisano, in apertura di seconda frazione, allunga con Tuimavave fino a 22-9 e deve poi resistere al fortissimo ritorno rodigino che si concretizza nella consueta meta tecnica. Mortali piazza, infine, l’allungo decisivo che consente a Calvisano di ammortizzare la meta finale di Cadorini che fissa il finale di 25-23. (Punti: Calvisano 4, Rovigo 1).
Due punti sono il discrimine anche alla Guizza dove i panociari del Rugby San Donà sul campo del Petrarca fanno una partita esemplare, anche se sfortunata, che li qualifica definitivamente come grande squadra. Ospiti perfetti nella prima frazione che vanno avanti con mete di Biasuzzi e capitan Derbyshire fino alla meta di Acosta che accorcia sul finire del primo tempo (14-7). Nella seconda frazione il grande protagonista è l’ormai consueto alchimista petrarchino Andrea Menniti-Ippolito che con due calci porta i suoi a ridosso per poi sfoderare l’ormai consueta “pedata filosofale” che a tempo scaduto trasforma una sconfitta in vittoria, ovviamente di due punti: 16-14. (Punti: Petrarca 4, San Donà 1).
Alle spalle delle prime quattro (che poi è due volte due…) arriva, con un’altra vittoria da due punti, la prima inseguitrice del San Donà, ovverossia le Fiamme Oro che al termine di una partita di grande equilibrio portano a casa un risultato vitale per continuare a sperare nei playoff. Contro i Medicei del grande ex Pasquale Presutti è sempre difficile giocare e i cremisi se ne accorgono nel primo tempo, chiuso sotto per 5-7. Nella ripresa i poliziotti stringono i tempi e vincono di forza grazie a due mete di Amenta e Sepe con Cornelli che accorcia fissando il finale di 17-15. (Punti: Fiamme Oro 4, Medicei 1).
Ad inseguire il quarto posto con un lumicino di speranza c’è anche il Rugby Viadana che in una partita rovinata da una brutta rissa con sarabanda di cartellini a fine primo tempo vince largamente al Mirabello contro la Conad Reggio giocando tutta la ripresa in superiorità numerica. Grande protagonista l’ala isolana Manu Atunaisa che piazza due mete per tempo e in pratica conquista un bonus mete da solo! Primo tempo chiuso avanti dai mantovani addirittura 0-27 e seconda frazione con tentativo di rimonta dei padroni di casa che si conclude su un abbondantissimo 28-44. (Punti: Reggio 1, Viadana 5).
Infine fa particolarmente piacere celebrare la conclusione di un incubo al Maurizio Quaggia, dove il Mogliano Rugby toglie finalmente lo 0 dalla casella delle vittorie e batte la Lazio Rugby che, come spesso accade, in trasferta appare piuttosto evanescente. Primo tempo equilibrato chiuso avanti dai padroni di casa 12-10, poi, nella ripresa, una meta di Masato ed una tecnica (la seconda della partita per i radeciotti), vanamente contrastate da quella di Bonavolontà, fissano il finale di 24-15. (Punti: Mogliano 5, Lazio 0).
A due dalla fine questa è la classifica aggiornata:
Calvisano e Petrarca 64, Rovigo 62, San Donà 48, Fiamme Oro 43, Viadana 42, Medicei 26, Reggio 24, Lazio 15, Mogliano 10.
Foto in apertura: Stefano Delfrate
jpr