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La carezza e lo scappellotto dell’Eccellenza

Scritto da Rugby.it

Chi merita un premio e chi va dietro la lavagna questa settimana in eccellenza

Quanto tempo che non ci si sentiva, eh! Con la bislaccheria dei calendari la nostra amata eccellenza quasi ce la dimentichiamo fra settimane di inusitata sosta, burian atmosferici ed elettorali. Ed oggi, come per magia, eccola qua che torna a trovarci e lo fa regalandoci partite quasi tutte interessanti e proponendoci personaggi che meritano interesse ed ammirazione. A Calvisano, dopo tanto tribolare, ricompare ad alti livelli Michele Andreotti, il fenicottero fragile che ruba palloni in touche e segna mete, e si presenta un talento vero, il neo arrivato Tuimavave che promette di farci molto divertire. A Padova vediamo una squadra quadrata e concreta, tetragona a tutto e capace di non deflettere nemmeno gravata da un’espulsione, mentre Rovigo va in gita nella Capitale e non si fa fermare nemmeno dalle buche per raggiungere i 5 punti che le spettavano. Tanti meritevoli di buffetti affettuosi, ma la carezza, come sempre, va ad uno solo, così come lo scappellotto.

La carezza della settimana va a: Kayle Van Zyl, la Zebra volenterosa

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Che bel giocatore è Kayle! Uno di quelli che piacciono a noi, elegante, veloce, tecnico, inventivo. Da chiedersi cosa sarà mai venuto in testa allo stralunato staff delle Zebre per privarsi, specie in una stagione di gramizie, di un talento così. Kayle è venuto in Eccellenza a San Donà, in una società seria ed ambiziosa, con un tecnico rampante e performante. Ma il dubbio poteva essere quello solito riguardo ai giocatori che dalla realtà pro scendono in Eccellenza: viene a far flanella? Viene pieno di spocchia? Forse qualcuno in passato l’ha fatto; non Kayle. Dopo qualche problema fisico il talentuoso ex zebrato ha cominciato a girare con le sue gambe eleganti e veloci: è stato efficace, propositivo, ma anche umile e disponibile, piegandosi quando necessario, alle esigenze della squadra e del tecnico, impegnandosi con profitto anche quando chiamato a giocare in ruoli non suoi per esigenze superiori. Oggi, dopo aver segnato già una meta, ha marcato allo scadere il fondamentale try che ha dato ai suoi un bonus che potrebbe essere fondamentale per il grande obiettivo stagionale dei panociari ed è stato premiato giustamente come MoM. Kayle corre, elegante e veloce come le Zebre e chissà che una Zebra non torni ad esserlo. Intanto ce lo godiamo in Eccellenza, alla faccia di chi non ne ha forse capito il valore.

Lo scappellotto della settimana va a: Fiamme Oro, il flop che non ti aspetti

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Così non va proprio e, soprattutto, così non si va da nessuna parte. Soprattutto non si va dove quasi tutti ad inizio stagione ci aspettavamo dovesse andare una squadra costruita per vincere ed affidata ad un allenatore vincente come Gianluca Guidi, cioè ai playoff. Il quarto posto era addirittura un obiettivo minimo per questa squadra, che, forse, si pensava addirittura potesse persino ambire a qualcosa di più. Invece, dopo il brillante pareggio contro i vicecampioni d’Italia e vicecapoclassifica di Rovigo, i poliziotti hanno inanellato tre sconfitte consecutive che li hanno confinati piuttosto lontani dal loro obiettivo. Il calendario che li attende da settimana prossima in poi, però ha due facce: è assai difficile, perché propone due trasferte sui campi delle avversarie dirette Viadana e San Donà. Ma è anche portatore di opportunità perché solo negli scontri diretti con i propri competitor diretti i cremisi possono sperare di ribaltare una stagione che, al momento, appare fallimentare. Qui si vedrà il loro valore.
jpr

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