Il Petrarca vince a Roma e avanza la sua candidatura al titolo
La Quinta sinfonia di Beethoven è risuonata forte in questa quinta giornata di Eccellenza: la conosciamo tutti, con quell’inconfondibile TA-TA-TA-TAAAA! che ne è il meraviglioso incipit. Quell’incipit è il suono del destino che bussa alla porta e sulla porta del nostro domestic in questa quinta si è sentito bussare forte il Petrarca che vincendo in modo autoritario ed autorevole sul campo delle Fiamme Oro ha prodotto un sovvertimento delle gerarchie che la classifica mostra solo in prospettiva, ma che a saper leggere fra i numeri sembra evidente: ieri c’è stato un sorpasso nei valori e il nuovo numero uno è la squadra di Andrea Marcato.
Era iniziata in modo faticoso a Ponte Galeria, come tutte le cose gravide di significati, la scalata del Petrarca al vertice delle gerarchie: primo tempo combattuto con gioco frammentato e supremazia delle Fiamme Oro suggellata da una meta che rompe gli equilibri e chiude la prima frazione sul 16-9. Ma nel secondo tempo la forza devastante del Petrarca esplode, annichilisce i quotati avversari, che non segneranno più un punto, e mostra il valore dei suoi gioielli, in specie Fadalti, Menniti-Ippolito e l’incontenibile Simone Rossi (O’Sééééééééééééé!) che doppiano i padroni di casa e chiudono 16-33. Sono solo 4 punti, non 5, ma pesantissimi e significativissimi. (Punti: Fiamme Oro 0, Petrarca 4).
Intanto allo Zaffanella in un derby giallonero-lombardo tesissimo, bruttino e combattuto fino all’ultimo secondo un Rugby Calvisano confuso e poco ispirato riesce con un po’ di fortuna e tanto…Novillo ad aver ragione di un Rugby Viadana soverchiante in mischia e capace di segnare 3 mete contro una sola subita. Dopo un primo tempo dai due volti in cui Calvisano sembrava aver ripreso in mano il match chiudendo avanti 7-13, nella seconda frazione il pack virgiliano schiaccia i campioni d’Italia nei loro 22 e ottiene un giallo ed una meta di forza, segnandone poi un’altra bellissima con Spinelli. Lo stesso giocatore, però, poco dopo si fa espellere ed in superiorità numerica i calvini riescono a ribaltare il risultato sorpassando a 3’ dalla fine con un bel drop di Novillo che fa 17-19, anche grazie agli errori dalla piazzola di Rojas che sbaglia 2 trasformazioni su 3. (Punti: Viadana 1, Calvisano 4).
Il secondo tempo è decisivo anche al Pacifici dove il Rugby San Donà continua nella sua bella cavalcata battendo largo il Rugby Mogliano. Dopo un primo tempo pasticciato e sonnacchioso chiuso avanti dagli ospiti per 5-7, nella seconda frazione la muraglia ostruzionistica messa in piedi dai trevigiani si sgretola e i venezzziani (non è un refuso, è un omaggio) di terra dilagano conquistando il bonus grazie ad una meta di un Ambrosini come sempre anche precisissimo al piede; poi è una meta di Vian allo scadere a chiudere sul 36-7 che lancia i panociari in orbita. (Punti: San Donà 5, Mogliano 0).
Al Battaglini pratica-Lazio Rugby facilmente sbrigata dai Bersaglieri della Rugby Rovigo che in un match senza storia sommergono i malcapitati biancocelesti sotto un diluvio fatto di 7 mete, in cui si distinguono capitan Momberg e l’ex Cioffi, entrambi autori di una doppietta ed un sempre più sicuro Mantelli che realizza un 100% dalla piazzola. Finale senza storia di 49-12. (Punti: Rovigo 5, Lazio 0).
Infine al Lodigiani prosegue il calvario della Conad Reggio che si schianta contro i Medicei di capo Sioux Presutti, capaci di realizzare 5 mete con 5 giocatori diversi. Primo tempo che già definisce le gerarchie e termina 20-3 e seconda frazione che sigilla un 34-17 che lancia i toscani verso le parti nobili della classifica e relega gli emiliani ad un umiliante ultimo posto ancora a 0 punti dopo 5 giornate. (Punti: Medicei 5, Reggio 0).
Dopo la quinta giornata Calvisano resta imbattuta in testa inseguita dalla muta delle venete guidata dal Petrarca, coi Medicei che avanzano, le Fiamme che si attardano e Reggio sempre più malinconica in questa classifica:
Calvisano 23; Rovigo, San Donà, Petrarca 18; Viadana 16; Medicei 15; Fiamme Oro 10; Mogliano, Lazio 2; Reggio 0
Appuntamento per la sesta che si giocherà domenica 12 per “rispettare” l’impegno degli Azzurri con Fiji in programma sabato 11 a Catania.
jpr