In Eccellenza anche il tonfo di Mogliano e lo sprofondo di Reggio
Si è completata la quarta di Eccellenza dopo i match disputati sabato (Lazio-San Donà 20-27 e Rovigo-Viadana 28-24) con i restanti 3 incontri.
Riflettori puntati sul Pata Stadium di Calvisano dove, al termine di una partita non bella esteticamente, ma tesissima e incerta sino alla fine la spuntano i Campioni d’Italia del Rugby Calvisano sul Petrarca Rugby anche se, per la prima volta senza ottenere il punto di bonus. Partono benissimo gli ospiti subito avanti con una meta tecnica concessa dall’arbitro Rizzo che, poco dopo, deve lasciare il campo per infortunio e la direzione a Stefano Pennè. Reazione dei padroni di casa cui i neri si oppongono con difesa strenua, ma così indisciplinata da produrre ben 7 falli in pochi minuti davanti alla linea di meta. Il conseguente giallo a Santamaria non frena l’indisciplina che raggiunge l’apice con il rosso mostrato ad Acosta per stamping su un avversario a terra, cui va aggiunto un giallo anche a Lamaro alla fine del primo tempo. Nonostante la superiorità numerica Calvisano, però, gioca male e combina poco chiudendo avanti di soli 2 punti (12-10) il primo tempo. Nella seconda frazione il Petrarca difende con grande ardore e determinazione, limitando però al minimo i falli, e riesce persino a mettere il naso avanti con Fadalti dalla piazzola, per poi vedersi subito risuperare da una meta di Bruno; chiude ancora lo scapigliato estremo patavino che dalla piazzola fissa il finale 19-16 di un match molto muscolare e con alcuni infortuni di peso (Nostran, Pettinelli e l’immancabile Novillo) in cui Calvisano vince senza giocare bene ed il Petrarca avrebbe forse meritato di più. (Punti: Calvisano 4, Petrarca 1).
Prosegue il percorso accidentato e assai poco entusiasmante del Conad Reggio che al Mirabello raccoglie la quarta sconfitta consecutiva senza punti contro le Fiamme Oro di Gianluca Guidi che ottengono la prima vittoria con bonus ed una spinta per le proprie ambizioni di playoff. Partita sin da subito nelle mani dei cremisi (che pure dovevano rinunciare a due pezzi da 90 come Favaro e Licata) che già nel primo tempo fanno ben 3 mete e chiudono avanti 6-17. Nella ripresa i poliziotti allungano ancora ed ottengono la meta del bonus col neozelandese Edwardson al 64’ prima di concedere la marcatura della bandiera che chiude sul 13-27. Buone note per gli ospiti ed un incoraggiamento ai padroni di casa che sono a 0 in classifica, ma che, finora, hanno giocato con Rovigo, Calvisano, Petrarca e appunto Fiamme… (Punti: Reggio 0, Fiamme Oro 5).
Vittoria straripante per il Medicei del capo Sioux Pasquale Presutti al Quaggia di fronte ad un Mogliano che, per la prima volta, mostra una pochezza disarmante. Partita virtualmente chiusa nel primo tempo sul 3-25 con 3 mete fiorentine e secondo tempo in cui il piede dei due genietti Newton e Basson scavano ulteriore gap preparando la meta di Baruffaldi che consegna il bonus al 76’. Finisce con un eloquente 10-49. (Punti: Mogliano 0, Medicei 5).
Questa la classifica dopo la quarta giornata:
Calvisano 19, Viadana 15, Petrarca 14, San Donà e Rovigo 13, Medicei e Fiamme Oro 10, Lazio e Mogliano 2, Reggio 0.
jpr