Dopo un avvio difficile Calvisano si impone col suo gioco veloce in amichevole
Incontro interessante ieri al Pata stadium fra due squadre che saranno sicuramente protagoniste della prossima stagione di Eccellenza. Di fronte ai Campioni d’Italia del Rugby Calvisano le ambiziose Fiamme Oro del neo tecnico Gianluca Guidi, che torna in uno stadio nel quale ha vissuto anni di trionfi e nel quale viene accolto come un amico cui tutti sono ancora legati. Le due formazioni si presentano con un abbozzo convincente di impianto titolare, anche se da una parte e dall’altra numerose sono le assenze: due su tutte quelle di Simone Favaro fra i “poliziotti” e di Jimmy Tuivaiti fra i calvini. Sorprendente, invece, una presenza, ossia quella graditissima dell’internazionale Marius Mitrea in mezzo al campo, venuto a dirigere un match di precampionato sullo stesso terreno che lo vide pochi mesi fa decretare col triplice fischio il trionfo scudettato dei padroni di casa.
L’avvio, sotto un cielo che resterà minaccioso fino a tarda ora, ma senza una sola goccia di pioggia (le campagne ed il terreno del Pata ne avrebbero un gran bisogno…) vede le Fiamme aggressive e propositive: i cremisi a favore di vento mettono sotto pressione la difesa giallonera ed i padroni di casa non riescono ad uscire dalla propria metà campo fino al quarto d’ora. Gli ospiti, però, non trovano mai il pertugio nella munita retroguardia dei padroni di casa che, verso la metà del tempo mettono il naso fuori e trovano subito la meta al termine di una maul conclusa da Andreotti. La partita gira ed ora è tutta nelle mani dei calvini che, guidati in cabina di regia da un ottimo Mortali e con uno Zdrilich determinatissimo nel motore, impongono l’ormai classico Brunello-game fatto di volume di gioco veloce, grande continuità ed alternanza fra percussioni centrali e repentine sventagliate al largo. Il ritmo che già fu fatale a Rovigo in finale sbaraglia anche le Fiamme che difendono con affanno e non possono evitare la bella meta di Bruno.
Il primo tempo si chiude sul 14-0 e nel secondo si riparte con il programmato tourbillon di cambi; fra i padroni di casa entra Novillo in regia, ma Mortali non esce, si sposta a 12 dando vita ad uno schema di doppia apertura che renderà ancora più veloce ed imprevedibile il gioco dei padroni di casa che cominciano anche a regalare spettacolo e divertimento al numeroso pubblico sugli spalti. Arriva così una splendida meta orchestrata dal duo Mortali-Novillo, con l’argentino che accelera a contatto e serve un delizioso ovale per Balocchi che entra in tromba con perfetto angolo e sfonda in meta.
Le Fiamme reagiscono cercando di rallentare il gioco e fare possesso, ma la difesa calvina è super reattiva e ruba una gran quantità di palloni, uno dei quali viene utilizzato per ripartire con una travolgente multifase in contropiede che, partendo d ai propri 5 metri, vola lungo la fascia sino alla meta in tuffo ancora di Balocchi in bandiera. Il pubblico si spella le mani, già pregustando un’altra stagione di bel gioco, mentre la partita si avvia verso la fine, con giocatori un po’ stanchi a causa di un ritmo che non sembra certo da prestazione con grossi carichi di lavoro. Arriva anche la meta delle Fiamme, con Iacob al termine di un’azione confusa, a rendere meno ingiusto il punteggio, perché i cremisi, autori comunque di una buona prestazione, non meritavano lo 0 sul tabellino e finisce così 26-5 il confronto fra due squadre che non è difficile immaginare fra le principali contendenti per il titolo.
jpr