…e avrò le mie tabelle, in questa vita o nell’altra. Breve viaggio nella storia dell’Eccellenza
Sapete quante squadre pugliesi hanno giocato nel massimo campionato italiano? O in quale città aveva sede la società “Benito Mussolini”? O se il rugby abruzzese è riuscito a partecipare alla massima categoria solo con club aquilani? A queste e ad altre non essenziali domande proviamo a rispondere attraverso qualche tabella, costruita con i dati della pagina wikipedia dedicata al torneo ora chiamato Eccellenza.
Secondo il nostro non troppo rigoroso censimento il club che ha partecipato più volte al massimo campionato italiano è Rovigo, che del vertice della palla ovale tricolore fa parte ininterrottamente dal primo campionato del dopoguerra, 1945/46. Un record eccezionale, apparentemente condiviso da soli due club al mondo: lo Stade Toulosain e il Clermont/Monteferrand, squadre francesi inserite nel campionato nazionale transalpino appunto in modo consecutivo dal ‘45. Anche nella serie A di calcio questo record è appannaggio di un solo club: l’Inter, unica a non essere mai retrocessa nel dopoguerra. Il record italiano di scudetti spetta invece, come abbastanza noto, all’Amatori Milano; almeno se si considera il Milan berlusconiano degli anni ’90 (stiamo parlando di rugby) come prosecuzione lineare di questo club e non come entità a sé stante.
Ma i dati curiosi e significativi sono tanti, perciò diamo spazio alle tabelle.
Tab. A: squadre più presenti. Ecco le migliori trenta società per numero di partecipazioni al massimo torneo. Nella prima colonna con sfondo rosato compare il numero di campionati affrontati, nella colonna in violetto la quantità di scudetti conquistati e nell’ultima colonna il numero di altri piazzamenti sul podio. Nota: le Fiamme Oro nacquero a Padova ma trasferirono la propria sede a Roma sul finire degli anni ’80. I GUF erano i Gruppi Universitari Fascisti; dopo la guerra si tramutarono grosso modo nei CUS, Centri Sportivi Universitari.
Tab. B: le regioni “eccellenti”. Questa tabella propone il numero di partecipazioni, di scudetti e di podi suddiviso per regioni e macro-aree. Otto regioni non sono mai riuscite a qualificare un proprio club nel massimo campionato. Nella casella “nord” abbiamo inserito anche Liguria ed Emilia-Romagna.
Tab. C: anno per anno. Più che una tabella questo è un link a una tabella, dato che essa è troppo estesa per essere ospitata qui. La pagina excel racchiude la storia del massimo torneo nei dettagli, con i piazzamenti anno per anno di tutte le squadre partecipanti; dal 1928/29 al 2017
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1s5…
Tab. D: formato. Nel corso della sua storia la Serie A/Super 10/Eccellenza ha cambiato spessissimo il proprio formato, come una povera aragosta imprigionata in una nassa che gira e si rigira: da girone unico a gironi territoriali, da suddivisione in A1 e A2 all’attuale ritorno al girone unico con play-off, da un massimo di 29 club partecipanti ai 10 delle ultime stagioni. E nel resto d’Europa? Ecco un elenco del numero di squadre attualmente partecipanti al campionato di vertice di alcuni paesi
Post scriptum: le risposte alle domande iniziali sono 1) nessuna pugliese ha mai giocato in massima categoria, 2) il “Mussolini” era una squadra milanese, 3) no, anche un club teramano ha saputo issarsi fino al massimo campionato: l’Isola Gran Sasso, nel 1957
Post post scriptum: grazie ancora ai curatori della pagina wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_di_Eccellenza_di_rugby_a_15#Albo_d.27oro , dalla quale abbiamo attinto tutti i dati