Un campionato di Eccellenza combattuto e spettacolare che meriterebbe più attenzione
Bellissimo ed emozionante il Campionato nazionale di Eccellenza, spesso trascurato e sottovalutato, ma che quest’anno sta mostrando partite emozionanti ed equilibrate, ritmi di gioco crescenti e qualità ben distribuita fra i vari team. In testa Calvisano fatica le proverbiali sette camice per aver ragione delle coriacee Fiamme Oro, mentre alle sue spalle Rovigo e Petrarca vincono largo rosicchiando un punto in classifica alla capolista. In coda lotta apertissima con vittorie che passano di mano all’ultimo respiro e determinano sorpassi e controsorpassi al cardiopalma. Un vero peccato che un torneo così emozionante e qualitativo non sia premiato da adeguato riscontro di pubblico: in ogni caso ad aver torto è chi resta a casa. Ma vediamo nel dettaglio com’è andata.
Al Beltrametti derby padano combattutissimo fra Lyons Piacenza e Rugby Viadana: nel primo tempo il piede di Mortali tiene avanti i padroni di casa che chiudono avanti 12-10. Ma nella seconda frazione è la coppia argentina Ormson-Brex a menare le danze e a determinare il sorpasso. Nel tempo di recupero la meta finale di Manganiello fa sfumare un preziosissimo punto di bonus per i ragazzi di Bertoncini che si vedono, così, sorpassare dalla Lazio. (punti 0-4)
Lazio Rugby che, pur vedendo sfumare una vittoria da 5 punti per una sola lunghezza all’ultimissimo secondo, conquista comunque 2 punti e per la prima volta abbandona l’ultima piazza. La vittoria va, però, alla Conad Reggio di Enrico Manghi. Il primo tempo vede i capitolini partire fortissimo e portarsi sul 21-3, prima di subire ben due mete di Martani nelle fasi finali. Chiusasi la prima frazione sul 21-17 sono i reggiani a portarsi avanti grazie al piede di Farolini e ad una meta. Al 63’ sul 21-30 i biancocelesti si ributtano avanti e, con un piazzato ed una meta si portano ad una lunghezza: l’ultima meta di Giacometti vale un punto di bonus, ma la mancata trasformazione fa sfumare la vittoria. (punti 2-4).
Alla Guizza il Petrarca dilaga nel secondo tempo contro un Rugby San Donà che prende più di 100 punti nelle ultime due partite, numeri che fanno suonare un campanello d’allarme per Zane Ansell. Dopo un primo tempo equilibrato chiuso sul 19-14, il Petrarca cambia marcia e marca pesante ben 5 volte contro una chiudendo sul 48-19 e rosicchiando un punto in classifica alla capolista Calvisano. (punti 5-0).
Calvisano che, come anticipato in apertura, fa una fatica infernale per venire a capo di un’ostica partita contro delle Fiamme Oro capaci di rallentare il gioco e gettare un sacco di ghiaia negli ingranaggi, sino ad oggi sempre perfetti, del gioco calvino. Solo il piede 100% di Novillo permette ai padroni di casa di rimanere al passo dei cremisi che segnano due mete “di rimessa” sfruttando svarioni difensivi nel primo tempo che si chiude con gli ospiti avanti 9-12. Nel secondo tempo i poliziotti vanno ancora in meta e ci vuole una grandissima prova di carattere dei gialloneri, insieme ad una prestazione monstre di Juan Novillo, per arrivare prima al pari e poi sorpassare. I romani, comunque, riescono a strappare un più che meritato punto di bonus col piazzato di Buscema che, allo scadere, fissa il finale di 29-22. (punti 4-1).
Infine a Mogliano, come da pronostico, i campioni d’Italia della Rugby Rovigo, pur in formazione rimaneggiata, hanno facilmente ragione di una squadra di casa ancor più rimaneggiata. Partita senza storia e dominata in entrambe le frazioni dagli ospiti che vincono 16-34 tenendo il passo dei petrarchini all’inseguimento della capolista. (punti 0-5).
Per effetto di questi risultati, la nuova classifica:
Calvisano 33, Petrarca 28, Rovigo 25, Viadana 18, Reggio 16*, Mogliano 14, Fiamme Oro 13, San Donà 10**, Lazio 8, Lyons 6.
*4 punti assegnati a tavolino
**4 punti tolti a tavolino e altri 4 di penalizzazione
jpr