Il sesto round del torneo ha reso più nitidi i valori in campo: dominando a Reggio e a San Donà, il Petrarca e il Calvisano hanno assunto con forza il ruolo di leader mentre Rovigo, impostosi senza troppe difficoltà sui Lyons, appare relativamente tranquillo in terza posizione. L’incertezza regna ancora nella corsa verso il quarto posto (in ballo Viadana, Mogliano, San Donà e Fiamme Oro) e nella lotta per la salvezza, che dovrebbe rimanere confinata a Reggio, Lazio e Piacenza. Diamo uno sguardo alle classifiche minori, ricordando che sono conteggiate da noi di rugby.it e quindi non ufficiali
Marcatori
E’ ancora duello argentino: con i venticinque punti realizzati contro Mogliano (due mete) il viadanese Ormson amplia il margine su Novillo, non molto preciso dalla piazzola ma comunque prolifico grazie al gran numero di mete messe a segno dal suo Calvisano. Sempre molto efficace Ambrosini (3/3 contro il Patarò), rallentato però dalla scarsa produttività offensiva del San Donà. Gennari è il miglior marcatore tra i giocatori di formazione italiana.
Ormson (Via) 83 punti
Novillo (Cal) 65
Ambrosini (Sdo) 58
Gennari (Reg) 52
Buscema (Ffo) 47
Basson (Rov) 42
Menniti-Ipp. (Pad) 32
Nikora (Pad) 32
Cioffi (Laz) 31
Thrower (Lyo) 29
Uomini-meta
Brian Ormson, Pierre Bruno e Ignacio Brex raggiungono Giammarioli a quota quattro.
Ormson (Via, apertura) 4 mete
Giammarioli (Cal, terza) 4
Bruno (Cal, ala) 4
Brex (Via, centro) 4
Novillo (Cal, apertura) 3
Ragusi (Pad, utility back) 3
Susio (Cal, ala) 3
Pettinelli (Cal, terza) 3
Paz (Cal, centro) 3
Ferrini (Laz, ala) 3
Bettin (Pad, ala) 3
Schiabel (Sdo, ala) 3
Uomini-partita
Guidano il viadanese Brex e i calvini Giammarioli e Tuiviati con due premi di “man of the match” a testa. Calvisano è l’unica squadra ad aver sempre ottenuto il riconoscimento (sei volte su sei), i Lyons sono l’unico team a non averne ancora ottenuto uno.
Piazzatori
Mortali rimane in testa alla classifica ma con un basso numero di tentativi. Bene come sempre Ambrosini e i piazzatori padovani, egregio anche il rendimento del nuovo mediano moglianese Almela. Il laziale Cioffi è stato sin qui il piazzatore più modesto con un 47% di realizzazione, a parte il moglianese Renata (0%) che però ha avuto a disposizione un solo calcio piazzato.
Mortali Pc 100% 6/6
Ragusi Pd 100% 3/3
Farolini Re 100% 2/2
Fadalti Pd 100% 1/1
Coronel Lz 100% 1/1
Menniti Ipp. Pd 92% 12/13
Ambrosini Sd 85% 23/27
Calandro Lz 83% 5/6
Nikora Pd 80% 12/15
Chillon Pd 80% 4/5
Almela Mg 80% 12/15
Ormson Vd 75% 25/33
Drop
Anche nell’antica ed estinguentesi arte del drop svettano due argentini: Ignacio Almela e Juan Ignacio Novillo, con due calci di rimbalzo messi a segno. Otto in totale (secondo i nostri calcoli) i drop tentati con successo finora, più o meno uno ogni quattro partite
Almela Mog 2
Novillo Cal 2
Gennari Reg 1
Buscema Fia 1
Nikora Pad 1
Thrower Pia 1
Spettatori
Nella media degli spettatori per partita continua a stupire Reggio Emilia, club che però tende forse a largheggiare nella stima del pubblico. In negativo colpiscono la media di Rovigo, inferiore al “limes” di mille spettatori, e gli appena 230 presenti a San Donà in quest’ultima giornata
Padova 1630 spettatori per partita
Reggio E. 1420
Calvisano 1300
Piacenza 1235
Viadana 930
Rovigo 900
Fiamme Oro 710
Lazio 680
Mogliano 660
San Donà 540
Andamento
In una classifica influenzata dalla penalità comminata al San Donà nel match di Reggio, il Calvisano continua a indossare la “maglia rosa” e la Lazio non riesce a liberarsi della “maglia nera”; Viadana ritorna tra le prime quattro, Reggio potrebbe scivolare nuovamente a ridosso dell’ultima posizione se il giudice accoglierà il reclamo del San Donà.
foto: dalla pagina facebook del San Donà