Mogliano e Rovigo impegnate nella semifinale di andata di Eccellenza
Ci siamo, il tempo degli scherzi è finito e, nel Campionato nazionale di Eccellenza, si comincia a fare terribilmente sul serio: al via sabato, con il match di andata fra Marchiol Mogliano e Femi CZ Rugby Rovigo Delta, i playoff scudetto che porteranno alla finale prevista per sabato 28 maggio. Iniziano le partite in cui non si può sbagliare, quelle che fanno emergere il vero valore delle squadre messe di fronte alla necessità di proporre il proprio massimo, laddove nella stagione regolare ci si può anche deconcentrare, visto che si può sempre recuperare in seguito. Il bilancio dei confronti stagionali fra le due formazioni parla di un sostanziale equilibrio: all’andata al Quaggia vinse Mogliano per un solo punto, (23-22), mentre al Battaglini furono i rossobluù a prevalere per 21-16: le premesse per un confronto equilibrato ci sono tutte.
Si inizia da Mogliano, da un Maurizio Quaggia che non è difficile immaginare sold out, dove il fischio d’inizio è previsto per le 18.20 con diretta su Rai Sport 1. A dirigere l’incontro è stato designato il patavino Giuseppe Vivarini, arbitro di sicura esperienza. Vediamo come le due squadre si preparano all’appuntamento.
A Mogliano è difficile sfuggire alla suggestione del ricordo del campionato vinto nel 2013, partendo anche allora dalla quarta piazza e sovvertendo ogni pronostico. La squadra si avvicina all’appuntamento con grande concentrazione e fiducia, come traspare dalle parole dell’head-coach Ezio Galon: “Siamo finalmente arrivati a questa prima semifinale, dopo una stagione piena di momenti entusiasmanti e altri più difficili. Incontriamo Rovigo, una squadra completa, solida sui fondamentali, che sa esprimere un bel gioco e che possiede in Basson e Rodriguez due giocatori che sanno gestire la partita. Noi arriviamo a questo appuntamento con il pieno di fiducia e dopo una settimana di ottimo lavoro. Ho visto i ragazzi rilassati e sicuri dei propri mezzi, e soprattutto convinti che una semifinale sia fatta per essere vinta.“Dunque un clima positivo quello che si respira fra i radeciotti, che, però, dovranno fare a meno di un uomo di fondamentale importanza come Thor Halvorsen, infortunatosi sabato scorso a Padova: un’assenza davvero pesante, poichè il numero 8 sudafricano ha grandissime capacità di ball-carrier ed ha la dote di mettere sempre la propria squadra sul piede avanzante. La partita avrà un sapore particolare per Nacho Rouyet che giocherà il suo ultimo match sul terreno amico, in attesa di rivestire, il prossimo anno, il ruolo di assitent coach del team biancoblù.
Questa la formazione annunciata:
Marchiol Mogliano: 15 Odiete, 14 Guarducci, 13 Ceccato E., 12 Pavan,11 Buondonno, 10 Renata, 9 Semenzato, 8 Cicchinelli, 7 Saccardo (Cap.), 6 Riccioli, 5 Van Vuren, 4 Bocchi, 3 Rouyet, 2 Gatto, 1 Zani
A disposizione: 16 Makelara, 17 Buonfiglio, 18 Ceccato N., 19 Maso, 20 Corazzi, 21 Endrizzi, 22 Benvenuti, 23 Onori
Da Rovigo, dove come sempre si vive un clima febbrile tutto teso alla conquista di un titolo che sfugge da tempo immemorabile, coach Joe McDonnell, alla sua prima esperienza con un appuntamento di questo rilievo, ha come principale scopo quello di mantenere alta la concentrazione dei suoi: “Questa sarà la sfida più dura degli ultimi mesi ed è probabile, stante le previsioni meteo, che giocheremo sotto la pioggia. In queste condizioni sarà importante essere preparati al gioco con il pack e penso che questo sarà l’elemento focale di tutto il match. Potrebbe essere un aspetto importante il corretto uso del gioco al piede, che probabilmente entrambe le squadre valuteranno come arma per mettere in difficoltà l’avversario. La preparazione per questa partita durante la settimana è stata buona. Si è cercato di lavorare con la mente sgombra da qualsiasi condizionamento per arrivare così a gestire il clima di pressione tipico di questo momento della Stagione. Siamo pronti a qualsiasi evenienza, nel senso di trovarci preparati sia a quello che ci si può aspettare ma coscienti che le cose possono anche andare diversamente da quanto prospettato. In effetti, tutto può accadere a questo livello di competizione, è quindi importante saper gestire l’imprevisto o le situazioni di pressione, e comprendere che la partita dura 80 minuti e chi la interpreterà al meglio avrà ragione. Di sicuro contro Mogliano non bisognerà mollare la presa fino all’ultimo secondo”. Una lettura piuttosto lucida quella del tecnico maori che ha a disposizione l’intera rosa, recuperato anche Matteo Ferro, e che dovrà portare sulle spalle tutto il peso di un pronostico che vede il team rossoblù come decisamente favorito per la vittoria finale rispetto alle altre contendenti.
Questa la formazione annunciata:
Femi CZ Rugby Rovigo Delta: 15 Basson, 14 McCann, 13 Majstorovic, 12 Van Niekerk, 11 Menon, 10 Rodriguez, 9 Chillon, 8 Bernini, 7 Lubian E., 6 Ruffolo, 5 Parker, 4 Boggiani, 3 Tenga, 2 Momberg (cap.), 1Quaglio.
A disposizione: 16 Silva, 17 Balboni, 18 Atalifo, 19 Maran, 20 Ferro, 21 Frati, 22 Bronzini, 23 Mantelli.
Buon rugby a tutti!
jpr