Rovigo battuto a Colorno in un’andata equilibrata che rimanda tutto al Battaglini
Photo by: Stefano Delfrate
HBS Colorno-Rugby Rovigo: 19-14 (pt. 9-14)
C’è già una piccola impresa per la novizia HBS Colorno che vince la prima partita di playoff della sua storia sul campo amico del Maini avendo la meglio su una Rugby Rovigo che deve recriminare su tanti errori e scelte sbagliate che hanno costellato la sua assai poco brillante prestazione. In una partita nervosa e condizionata da un caldo infernale, con tante giocate approssimative da una parte e dall’altra prevale alla fine, e non senza sorpresa, la squadra più inesperta che riesce ciononostante a giocare con meno sventatezza e una concretezza che, poi, è ciò che serve in partite come queste.
L’avvio è sorprendente: ci si aspetta un Colorno paralizzato dall’emozione della “prima” ed un Rovigo esperto e sornione ed invece succede il contrario. Al 2’ c’è già il primo errore di Rovigo in ruck che consente a Inacio Ceballos di sbloccare il punteggio 3-0. Rovigo prova a reagire subito, ma comincia a perdersi in errori gestuali, scelte concettuali sbagliate e iniziative avventate. Ciò che succede dal 5’ in poi lo esemplifica a meraviglia: Montemauri dalla piazzola prende il palo, Colorno dopo essersi visto stoppare un calcio recupera palla, ma commette un tenuto. Rovigo va in touche, ma perde palla. Dopo vari cambi di possesso Rovigo ha una mischia ai 5 su cui ottiene un calcio libero che Casado Sandri decide sciaguratamente di giocare veloce e male e l’occasione sfuma. Oltre che la sventatezza Rovigo mostra anche di avere problemi in touche: Colorno sporca spesso dimostrando di aver fatto i compiti a casa ed il possesso rossoblù si fa difficoltoso. Del nervosismo dei Bersaglieri fanno tesoro i padroni di casa che appena mettono il naso fuori dai loro 22 conquistano subito altre occasioni per Inacio Ceballos che al 15’ e al 19’ non si fa pregare per mettere dentro i due piazzati del 9-0. Al 27’ Rovigo avrebbe nuovamente la possibilità di muovere il punteggio, ma Montemauri sbaglia ancora un calcio facile: sembra che tutto giri a favore degli emiliani, ma come spesso succede in queste partite prima o poi capita un evento su cui la partita fa un giro. Succede al 30’: Francesco Cozzi con un gesto sventato più che violento colpisce Moscardi al collo nell’intento di proteggere il possesso e il TMO segnala a Vedovelli l’occasione per un giallo. Rovigo ne approfitta subito: cerca di impostare una maul da una touche da cui poi segue una serie di pick&go conclusa in maniera vincente da Lautaro Casado Sandri al 32’ per il 9-7. Colorno cerca di far passare il tempo inscenando un ping pong tattico al piede, ma al 38’ Bazan Velez rompe gli indugi e conduce uno splendido multifase al termine del quale Abner Van Reenen viene liberato al largo per la meta in bandiera; da posizione difficilissima (molto più difficile rispetto ai calci sbagliati) Montemauri esorcizza i pali e mette dentro il 9-14 con il quale si va al riposo.
Alla ripartenza c’è già una buona notizia per Colorno: Cozzi ha concluso la penalità e si riprende in parità numerica e i padroni di casa ripartono con fiducia conquistando subito un grande turnover con una controruck, che però non produce esito. Rovigo, per parte sua, fa la voce grossa in chiusa e torna in attacco. Poi su un calcio di Van Tonder appena fuori dai propri 22 Ferro commette un fallo di assoluta stupidità che consegna a Colorno un piazzato sul punto di caduta, ma al 46’ Ceballos prende il palo come Montemauri nel primo tempo. Colorno però ha ripreso fiducia e rischia di marcare con un’azione splendida che non arriva a segno, ma conquista un vantaggio. Colorno sceglie la touche e al 50’ vediamo una delle azioni più viste e straviste di sempre: lancio di Francesco Ferrara, maul e solita meta dello stesso tallonatore per il 16-14. Colorno continua a premere e al 61’ mette su un’interminabile multifase a pochi metri dalla linea di meta, ma un tenuto ne mortifica l’impeto. Il breakdown rossoblù funziona anche qualche minuto dopo e segnala anche la stanchezza dei padroni di casa, molti dei quali accusano crampi, cosa che in una giornata così calda non stupisce. Al 73’ uno dei giocatori più esperti in campo, Alberto Chilon appena entrato, commette uno stupido in avanti volontario e si prende un giallo evitabilissimo. Per giunta nello stesso momento Rovigo perde Montemauri per crampi. Al 77’ Colorno allunga dalla piazzola col solito Inacio Ceballos e si va sul 19-14. Rovigo prova un’ultima reazione che però si spegne su un errore di Stavile, forse il migliore rossoblù in campo e tutto è rimandato a fra 7 giorni al Battaglini.
Tutto rimandato, dunque, al ritorno e questa è già una notizia viste le premesse che parlavano decisamente a favore di Rovigo. Colorno ha avuto prestazioni con punto esclamativo da parte di Jaco Van Tonder e Marco Butturini, per i pochi minuti passati in campo, mentre Rovigo ha invece da ringraziare l’ennesima grande giornata di Bautista Stavile, straordinario sia in terza linea che all’ala e la buona vena di Lautaro Bazan Velez, giocatore la cui caratura appare evidente. A sabato prossimo per una qualificazione assolutamente e sorprendentemente in bilico.
IL TABELLINO:
Colorno, HBS Arena – sabato 6 maggio ore 16
Peroni TOP10, Semifinale play-off di andata – diretta Rai Sports
HBS Colorno v FEMI-CZ Rovigo 19-14 (9-14)
Marcatori: p.t. 3’ c.p. Ceballos (3-0); 15’ c.p. Ceballos (6-0); 19’ c.p. Ceballos (9-0); 33’ m. Casado Sandri tr. Montemauri (9-7); 38’ m. Van Reenen tr. Montemauri (9-14); s.t. 48’ m. Ferrara tr. Ceballos (16-14); 77’ c.p. Ceballos (19-14)
HBS Colorno: Van Tonder (62’ Pasini); De Santis; Ceballos, Devoto; Chibalie; Cozzi, Casilio; Koffi (Cap), Popescu, Van Niekerk (65’ Broglia); Ruffolo, Gutierrez (65’ Butturini); Galliano (52’ Tangredi), Ferrara (52’ Fabiani), Lovotti (17’-27’ Leiger) (66’ Leiger)
A disposizione: Fabiani, Leiger, Tangredi, Butturini, Kone, Broglia, Boscolo, Pasini
All. Casellato
FEMI-CZ Rovigo: Diederich Ferrario; Sarto, Moscardi, Van Reenen, Ciofani (69’ Lubian); Montemauri (73’ Uncini), Bazan Vélez (72’ Chillon); Casado Sandri, Sironi (47’ Cosi), Stavile; Ferro (cap.) (58’ Steolo), Lindsay; Swanepoel (72’ Pomaro), Giulian (69’ Cadorini), Quaglio (52’ Leccioli).
A disposizione: Cadorini, Leccioli, Pomaro, Steolo, Lubian, Chillon, Uncini, Cosi
All. Lodi
Arb. Federico Vedovelli (Sondrio)
AA1 Alex Frasson (Treviso), AA2 Riccardo Angelucci (Livorno)
Quarto Uomo: Filippo Bertelli (Brescia)
Quinto Assistente: Lorenzo Imbriaco (Bologna)
TMO Stefano Roscini (Milano)
Cartellini: al 31’ giallo a Cozzi (HBS Colorno); al 73’ giallo a Chillon (FEMI-CZ Rovigo)
Calciatori: Ceballos (HBS Colorno) 5/6; Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 2/4
Note: campo in perfette condizioni. Giornata calda con circa 26 gradi. Presenti circa 1200 spettatori.
Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 4; FEMI-CZ Rovigo 1
Player of the match: Van Tonder (HBS Colorno)