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Semifinali di andata TOP10

Scritto da jpr

Al via i playoff dell’ultimo TOP10 della storia, una questione privata fra Veneto ed Emilia

Due venete contro due emiliane nell’ultimo playoff del morente TOP10 che in futuro sarà diverso, e non necessariamente migliore di quello attuale. Staremo a vedere, ma per intanto resta da occuparsi di questo pezzo finale di stagione che si giocherà esattamente fra le quattro squadre che tutti sapevano sin dall’inizio avrebbero occupato i posti disponibili. Dunque si giocherà sabato a Colorno l’andata fra HBS Colorno e Rugby Rovigo, mentre domenica a Reggio Emilia toccherà a Valorugby Emilia-Petrarca Rugby.

Come sempre non ci sottraiamo al pronostico, non temendo (anzi, sperando) di essere smentiti finalmente da una sorpresa e prevediamo la ripetizione dell’eterna finale fra Rovigo e Petrarca al Lanfranchi di Parma il 28 maggio. Ma vediamo qualche noterella sui due incontri in programma nel weekend.

Sabato 6 Maggio – Colorno, Stadio Gino Maini – ore 16.00

HBS Colorno – Rugby Rovigo – Diretta Rai Sport

Si scontrano una novizia alla sua prima partecipazione ai playoff, i padroni di casa dell’HBS Colorno, e la superveterana Rugby Rovigo, squadra fra le più nobili e titolate del nostro rugby. Gli scontri diretti in campionato sono stati letteralmente dominati dai Bersaglieri che hanno vinto 13-30 dando spettacolo su questo stesso terreno all’andata e seppellito gli emiliani al Battaglini per 66-7 in una partita affrontata, però, dagli ospiti con una formazione farlocca e impegno relativo. Naturalmente come si usa dire ogni partita fa storia a sé, specie se parliamo di playoff, ma non si può negare che Rovigo sia stata (e di gran lunga) la squadra che ha espresso il gioco migliore in assoluto di tutto il torneo che l’ha vista primeggiare con indiscutibile merito. Insomma, Umberto Casellato e il suo pullman di staff tecnico dovranno veramente inventarsi qualcosa di assolutamente imprevedibile per avvicinare il livello dei rossoblù del tecnico-rivelazione Alessandro Lodi che ad avviso di chi scrive meriterebbe sin d’ora il premio di coach dell’anno. Cosa potrebbero inventarsi Casellato+117? Non lo sappiamo, ma siamo certi che qualcosa stanno studiando: se i valori sono quelli visti in regular season, non c’è partita, ma può darsi che i parmigiani non abbiano ancora mostrato il loro vero potenziale. Potenziale che francamente finora non si è visto a fronte dei mostruosi investimenti fatti, quindi sarebbe lecito attendersi che “ci fosse qualcosa di più”. Ed è quello che siamo curiosi di vedere. La direzione del match è stata affidata al sig. Federico Vedovelli di Sondrio che sarà coadiuvato dal seguente staff:

AA1 Alex Frasson (Treviso), AA2 Riccardo Angelucci (Livorno)

Quarto Uomo: Filippo Bertelli (Brescia)

Quinto Assistente: Lorenzo Imbriaco (Bologna)

TMO Stefano Roscini (Milano)

Formazioni annunciate:

HBS Colorno: 15 Jaco Van Tonder, 14 Giacomo De Santis, 13 Inacio Ceballos, 12 Bruno Devoto, 11 Yann Chibalie, 10 Francesco Cozzi, 9 Nicolò Casilio; 8 Antoine Koffi (Cap.), 7 Miloud Popescu, 6 Kwagga Van Niekerk, 5 Francesco Ruffolo, 4 Federico Gutierrez, 3 Matias Galliano, 2 Francesco Ferrara, 1 Andrea Lovotti

A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Miguel Leiger, 18 Antonio Tangredi, 19 Marco Butturini, 20 Cheik Koné, 21 Gianluca Broglia, 22 Jacopo Boscolo, 23 Davide Pasini

HC Umberto Casellato

Rugby Rovigo: 15 Facundo Diederich Ferrario, 14 Leonardo Sarto, 13 Matteo Moscardi, 12 Abner Van Reenen, 11 Alessandro Ciofani, 10 Giovanni Montemauri, 9 Lautaro Bazan Velez; 8 Lautaro Casado Sandri, 7 Bautista Stavile, 6 Stefano Sironi, 5 Matteo Ferro (Cap.), 4 Cameron Lindsay, 3 Entienne Swanepoel, 2 Enrico Giulian, 1 Nicola Quaglio

A disposizione: 16 Filippo Cadorini, 17 Emanuele Leccioli, 18 Nicola Pomaro, 19 Paolo Steolo, 20 Edoardo Lubian, 21 Duccio Cosi, 22 Alberto Chillon, 23 Paolo Uncini

HC Alessandro Lodi

Domenica 7 maggio – Reggio Emilia, Stadio Mirabello – ore 16.00

Valorugby Emilia – Petrarca Rugby – Diretta Rai Sport

Più equilibrata appare, almeno sulla carta, l’altra semifinale che vedrà di fronte al Mirabello gli eterni incompiuti del Valorugby Emilia e i compiutissimi campioni di tutto del Petrarca Rugby. Anche qui non esitiamo ad indicare nei veneti i favoriti: il Petrarca è la classica squadra forte sul serio, vale a dire quella capace di vincere anche quando gioca male, cosa che invero, a nostro avviso, le è accaduto spesso in questa stagione. Ma non è un difetto, bensì una caratteristica tipica dei fortissimi: molto più facile vincere quando si riesce a giocare bene. Dall’altra parte i Diavoli sono una squadra (ed una società) che negli ultimi anni ha fatto investimenti assolutamente spropositati rispetto agli obiettivi raggiunti: sono sempre arrivati “fin lì” dove sostanzialmente potevano arrivare quasi in automatico per una semplice ragione di “sostanza”, ma senza mai fare quel passettino in più che fa dire: “beh, finalmente danno un senso agli sforzi fatti dal loro presidente!”. Anche quest’anno ci sono andati vicino e proprio contro lo stesso avversario che gli tocca ai playoff: è successo a Verona in una finale di Coppa Italia che ad un certo punto sembrava più facile da vincere che da perdere e che…invece sono riusciti a perdere 51-42. Durante la regular season il bilancio parla, anche lì, a favore dei neri che hanno pareggiato al Mirabello 22-22 e poi vinto in maniera schiacciante al Plebiscito 45-27. Per vincere il suo ennesimo biglietto per la finale Andrea Marcato non ha grossi problemi: ha tutto dalla sua ed è inutile elencare tutti gli elementi che rendono il Petrarca la squadra numero 1 del nostro rugby (benché arrivata seconda). Per Roberto Manghi invece il problema sarà quello solito: come sfruttare finalmente le potenzialità di una rosa che di suo avrebbe tutto per vincere? Sta tutto ai Diavoli, insomma, il Petrarca è già a posto. La direzione dell’incontro è stata affidata al bresciano Gianluca Gnecchi; con lui collaboreranno:

AA1 Franco Rosella (Roma), AA2 Federico Boraso (Rovigo)

Quarto Uomo: Simone Boaretto (Rovigo)

Quinto Assistente: Clara Munarini (Parma)

TMO Stefano Pennè (Lodi)

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jpr