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Il Cus saluta il TOP10: Mogliano in salvo

Scritto da jpr

Nello spareggio di Piacenza Mogliano si impone e il Cus Torino torna in serie A fra gli applausi e con qualche rimpianto

Cus Torino-Mogliano Veneto Rugby: 13-23 (pt. 3-10)

Finisce con i tifosi di Mogliano che cantano e festeggiano i loro giocatori capaci di salvarsi al termine di una partita tutto sommato sempre in controllo contro un Cus Torino che si batte in maniera ammirevole, strappa applausi, gioca un rugby se vogliamo più piacevole ed interessante rispetto agli avversari che, però possono contare sulla solidità di un impianto meno naive e sulla qualità, oggettivamente superiore, di un organico non a caso rafforzato da importanti e pesanti innesti di giocatori provenienti dal Benetton come quel Nicola Piantella che ha letteralmente dominato i punti d’incontro. Saluta così il Cus Torino dopo un solo anno, nel quale però è riuscito a conquistare ammirazione e rispetto non scontati all’inizio. Resta in TOP10 il Mogliano Veneto Rugby, come del resto era lecito attendersi, ed è un premio alla squadra oggettivamente più forte.

Squadre che giocano secondo le rispettive caratteristiche: prevalente nelle fasi statiche e nel breakdown Mogliano, che gioca molto con i propri avanti, più manovriero e arioso il Cus che con la propria mediana cerca sempre di dar aria alle gambe dei ¾. Il nervosismo è comunque tanto e nei primi minuti il gioco fatica a fluire. Al 3’ i trevigiani avrebbero una buona occasione per aprire le marcature dalla piazzola, ma il vento e, appunto, il nervosismo tradiscono il solitamente infallibile Fadalti che sbaglia un calcio per lui elementare. Così dopo una partenza contratta il Cus prova a distendersi e si crea una grande occasione per marcare dopo un calcio stoppato nei 22 veneti, ma l’azione sfuma grazie alla pronta reazione della difesa. Mogliano si riporta quindi in attacco e al 10’ un fallo della ruck sabauda consente questa volta a Niccolò Fadalti di centrare i pali e portare i suoi sullo 0-3. In questa fase è evidente la superiorità trevigiana nelle fasi statiche e sui punti d’incontro dove giganteggia il prestito benettoniano Nicola Piantella che spadroneggia con le proprie azioni di grinder. Ma al 22’ finalmente il Cus riesce a sviluppare una di quelle belle sventagliate a tutto campo che l’hanno fatto apprezzare e la bella azione produce un piazzato che Nicolas Roger Farias sfrutta per pareggiare 3-3. Ma la concretezza veneta ha la meglio al 27’ quando dopo una maul abortita un’azione insistita degli avanti fatta di poderosi pick&go viene conclusa da Destiny Aminu che mette giù la palla del 3-10. La partita, poi, scade di qualità, affiorano nervosismo e scaramucce che prevalgono sul gioco, tant’è vero che sino al fischio che manda tutti al riposo c’è poco o nulla da segnalare.

Al rientro in campo parte bene il Cus che al 42’ sfrutta un’ostruzione di Aminu con Nicolas Roger Farias che dalla piazzola accorcia 6-10. Rinfrancati i ragazzi sabaudi trovano maggiore consistenza anche in mischia e costruiscono una splendida azione che sfuma per un banale knock-on quando la meta sembra vicina. Purtroppo però la poca consistenza in touche (4 sbagliate in una manciata di secondi! Pesa l’assenza di Ursache) tarpa le ali alla loro azione e Mogliano può respirare ed uscire dall’angolo.  Così i radeciotti sfruttano il momentum ed un altro errore di handlig avversario per una buona azione che conquista un vantaggio che viene ben giocato da Mare con un buon kick-pass per il benettoniano Giuliano Avaca che raccoglie e schiaccia la palla del 6-17 al 55’. La meta subita è un colpo durissimo per i ragazzi universitari che si disuniscono e commettono errori di frustrazione che rendono confusa la loro azione. Ma al 60’ è di nuovo splendido il Cus con un’azione travolgente sul lato chiuso di sinistra condotta da Cruciani con Quaglia che fallisce di un niente l’affondo finale e Mogliano si salva ancora annullando in meta e concedendo al Cus una mischia ai 5 mt, sui cui sviluppi i sabaudi danno vita ad una lunghissima azione al termine della quale Nicolò Quaglia si allunga e stavolta riesce a marcare il 13-17 al 64’. Ma Mogliano reagisce immediatamente, si porta in attacco e conquista un vantaggio sui cui sviluppi il torinese Ethan Craig Jeffery prende un giallo per motivi non chiari. La successiva touche, però, non dà esiti positivi per Mogliano e il Cus respira. Al 71’ però una bella manovra del Cus viene fermata da un prodigioso grillotalpa di Semenzato in posizione favorevole per Nicolò Fadalti che non si fa pregare e mette fra i pali il 13-20 al 71’. Il Cus con grandissimo coraggio e volontà ci prova, si prodiga, ma stanco ed in inferiorità numerica vede le sue iniziative schiantarsi contro la difesa concreta e solidissima di un Mogliano che vede il traguardo ormai a portata di mano. Il solito Piantella strappa l’ennesimo tenuto e così al 79’ tocca, come tutto sommato è giusto, al veterano Niccolò Fadalti mettere la parola fine alla contesa dalla piazzola sul 13-23.

Si salva, dunque, con merito il Mogliano Veneto Rugby e saluta dopo un solo anno in TOP10 il Cus Torino, al quale sono dovuti i ringraziamenti e tutta l’ammirazione per aver fatto vivere una favola cui nessuno credeva. Ma le favole sono favole e la realtà dice Mogliano.

IL TABELLINO:

Piacenza, Stadio Beltrametti – domenica 30 aprile ore 18

Peroni TOP10, Spareggio salvezza – diretta Eleven Sports

Cus Torino Rugby v Mogliano Veneto Rugby 13-23 (3-10)

Marcatori: p.t. 10’ c.p. Fadalti (0-3); 21’ c.p. Roger (3-3); 27’ m. Aminu tr. Fadalti (10-3); s.t. 42’ c.p. Roger (6-10); 55’ m. Avaca tr. Fadalti (6-17); 63’ m. Quaglia tr. Roger (13-17); 72’ c.p. Fadalti (13-20); 79’ c.p. Fadalti (13-23)

Cus Torino Rugby: Reeves E. (48-58’’ Modena); Monfrino (74’ Civita), Groza (56’ Vaccaro), Reeves G. (Cap), Civita; Roger, Loro (56’ Cruciani); Pedicini (14’ Lavorenti), Quaglia, De Biaggio; Andreica, Veroli (43’ Piacenza); Jeffery, Sangiorgi, De Lise (41’ Valleise)

A disposizione: Valleise, Caputo, Liguori, Piacenza, Lavorenti, Cruciani, Modena, Vaccaro

All. D’Angelo

Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Fadalti, Abanga, Va’Eno, Dal Zilio; Mare, Battara (50’ Semenzato); Finotto (60’ Derbyshire), Marini, Baldino (Cap.); Piantella, Bocchi; Avaca E., Ceccato N., Aminu (65’ Ceccato A.)

A disposizione: Chalonec, Ceccato A., Tripodo, Grassi, Derbyshire, Semenzato, Bruniera, Viotto

All. Costanzo

Arb. Manuel Bottino (Roma)

AA1 Alex Frasson (Treviso), AA2 Franco Rosella (Roma)

Quarto Uomo: Filippo Bertelli (Brescia)

TMO: Giuseppe Vivarini (Padova)

Cartellini: al 66’ giallo a Jeffery (Cus Torino Rugby)

Calciatori: Fadalti (Mogliano Veneto Rugby) 5/6; Roger (Cus Torino Rugby) 3/3

Note: Campo in buone condizioni. Presenti circa 800 spettatori. Ultima partita per Derbyshire e Semenzato, rispettivamente Azzurro n. 608 e 613.

Peroni Player of the Match: Piantella (Mogliano Veneto Rugby)

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