Vittoria fondamentale del Mogliano; per il Cus ormai c’è solo l’ipotesi-spareggio, mentre si definisce la griglia dei playoff
Dopo la prima semi-diciottesima giornata di TOP10 sono ormai definite secondo scontato pronostico le semifinali scudetto che fra due settimane vedranno in campo all’andata HBS Colorno-Rugby Rovigo da un lato e Valorugby Emilia-Petrarca Rugby dall’altro. Sicuramente, però, la questione più interessante di questa ultima giornata riguarda il non ancora sciolto nodo-salvezza. Con i quattro punti conquistati oggi contro i Lyons Piacenza il Mogliano Veneto Rugby ha portato a 5 i suoi punti di vantaggio sul Cus Torino (in campo domani contro il Calvisano): allo stato attuale ogni altro risultato diverso dalla vittoria con bonus significherebbe per i ragazzi universitari sabaudi retrocessione in A; conseguendo 5 punti, invece, fra Mogliano e Cus ci sarebbe un avvincente ed interessantissimo spareggio-salvezza che sarebbe sicuramente un match di grande interesse ed intensità emotiva: domani sera sapremo!
Classifica:
Femi-CZ Rovigo *71; Petrarca Rugby *66; Valorugby Emilia 59; HBS Colorno *56; Fiamme Oro Rugby *53; Rugby Viadana 1970 44; Transvecta Calvisano 39; Sitav Lyons *25; Mogliano Veneto Rugby *20; Cus Torino 15.
*Una partita in più
Lyons Piacenza-Mogliano Veneto Rugby: 23-25 (pt. 13-10)
Quattro punti che vogliono dire quasi-salvezza per il Mogliano Veneto Rugby che al Beltrametti ne lascia uno solo ai Lyons Piacenza, o sarebbe meglio dire a Portillo e Ledesma, unici due giocatori fra i padroni di casa che mostrano di aver davvero voglia di giocare. Del resto le motivazioni per le due squadre erano diversissime: da una parte una questione di vita o di morte e dall’altra parte niente, quindi non stupisce che abbia prevalso chi lo voleva sul serio.
Primo tempo combattuto con i Lyons subito in vantaggio dalla piazzola al 6’ con Maximo Ledesma per il 3-0. I piacentini però tendono poi ad addormentarsi mentre si svegliano gli ospiti sospinti da una evidente maggiore motivazione e da un pubblico numeroso e rumoroso. Grande protagonista è Fadalti che con una sua ubriacante incursione al 20’ crea la situazione dalla quale scaturisce il pick&go vincente di Jacopo Bocchi che sorpassa sul 3-7 grazie anche alla trasformazione dello stesso Niccolò Fadalti che è poi come sempre preciso a capitalizzare anche al 25’ un penalty che porta i veneti sul 3-10. I Lyons stanno un po’ a guardare fino al 30’ quando riprendono in mano il pallino e cominciano a spingere. Al 37’ ancora Maximo Ledesma accorcia dalla piazzola e poi al 39’ sale in cattedra Santiago Portillo: l’argentino recupera una palla che non trova la touche e carica come un bisonte arrivando a un paio di metri dalla meta; ne nasce una serie di pick&go che lo stesso Santiago Portillo conclude con il grounding vincente col quale si va negli spogliatoi sul 13-10.
La ripresa vede gli ospiti partire col coltello fra i denti e trovare almeno inizialmente una buona resistenza da parte piacentina. Al 58’ ancora Niccolò Fadalti pareggia dalla piazzola, ma al 61’ Maximo Ledesma, uno dei pochi piacentini insieme a Portillo ad impegnarsi sul serio, riporta i suoi sul 16-13. Mogliano insiste e al 70’ usa la sua arma più abituale, la maul da touche per rimettere il naso avanti grazie a Nicolò Ceccato che schiaccia il 16-18. I Lyons spariscono dal campo e Mogliano ha campo libero per cercare la vittoria che potrebbe significare salvezza e al 73’ arriva la meta della certezza con lo stesso Jacopo Bocchi che aveva aperto le marcature per il 16-25. Negli ultimi minuti gli unici due Lyons in campo sul serio, Portillo e Maximo Ledesma, rendono più potabile il risultato con la meta del 23-25 siglata e trasformata dal 10 argentino.
IL TABELLINO:
Piacenza, Stadio Walter Beltrametti – 22 aprile 2023
Peroni TOP10, XVIII Giornata
Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby 23 – 25 (13-10)
Marcatori: p.t. 5’ cp Ledesma (3-0), 19’ m Bocchi tr. Fadalti (3-7), 24’ cp Fadalti (3-10), 35’ cp Ledesma (6-10), 38’ m Portillo tr. Ledesma (13-10); s.t. 57’ cp Fadalti (13-13), 59’ cp Ledesma (16-13), 69’ m Ceccato (16-18), 72’ m Bocchi tr Fadalti (16-25), 80’ m Ledesma tr Ledesma (23-25)
Sitav Rugby Lyons: Biffi; Via G., Paz (cap.), Zaridze, Via A.; Ledesma, Fontana (61’ Cuoghi); Portillo, Bance (61’ Bottacci), Cissé (41’ Petillo); Janse van Rensburg (73’ Moretto), Quaranta (46’ Lekic); Salerno (65’ Morosi, 73’ Salerno), Cocchiaro (52’ Buondonno L.), Acosta (61’ Cafaro)
all. Orlandi
Mogliano Veneto Rugby: Avaca; Fadalti, Abanga, Vaeno, Dal Zilio; Mare, Battara (58’ Semenzato); Derbyshire (54’ Marini), Finotto, Baldino (cap.); Piantella, Bocchi; Spironello (61’ Tripodo), Ceccato, Aminu (78’ Chalonec).
all. Costanzo
Arb. Manuel Bottino (Roma)
AA1 Filippo Vinci (Ferrara), AA2 Giorgio Sgradiolo (Verona)
Quarto Uomo: Igor Balducci (Genova)
TMO: Giuseppe Vivarini (Padova)
Calciatori: Ledesma 4/4 (Sitav Rugby Lyons), Fadalti 4/6 (Mogliano Veneto Rugby).
Note: Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Pubblico 600 spettatori circa. Minuto di silenzio in ricordo di Gianmatteo Cecchin
Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 1 ; Mogliano Veneto Rugby 4
Peroni Player of the Match: Jacopo Bocchi (Mogliano Veneto Rugby)
Rugby Rovigo-HBS Colorno: 66-7 (pt. 35-0)
Una non-partita oggi al Battaglini fra una Rugby Rovigo che coglie l’occasione per dare spettacolo ai suoi tifosi onorando e rispettando chi ha pagato il biglietto ed un HBS Colorno che il pletorico staff tecnico guidato da Umberto Casellato (il famoso Casellato+117) decide di schierare in formazione “vacanziera” e con attitudine adeguata alla medesima con il chiaro intento di mettersi in maschera, far riposare i giocatori “veri” e, magari, illudere l’avversario di essere una preda facile. Per Rovigo 5 punti senza fatica e la voglia di divertire salvano un pomeriggio altrimenti noioso ed insulso.
Difficile abbozzare un commento per descrivere una partita in cui una squadra gioca e l’altra è semplicemente presente in campo. Tanto vale rimandare al tabellino e segnalare che Rovigo ha fatto il suo giocando, provando, divertendo ed, in ultima analisi, confermando quella qualità sia estetica che di efficacia che le è valsa un meritatissimo primo posto al termine della regular e il favore dei pronostici per la volata-scudetto. Del Colorno parleremo quando sarà vero, e non abbiamo dubbi che nella semifinale di andata lo sarà. Se poi sarà sufficiente per questo bellissimo Rovigo lo vedremo.
IL TABELLINO:
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 22 aprile 2023
Peroni TOP10, XVIII giornata
FEMI-CZ Rovigo v HBS Colorno 66-7 (35-0)
Marcatori: p.t. 2’ m. Diederich Ferrario tr. Montemauri (7-0), 10’ m. Sarto tr. Montemauri (14-0), 17’ m. Cadorini tr. Montemauri (21-0), 26’ m. Cadorini tr. Montemauri (28-0), 36’ m. Cadorini tr. Montemauri (35-0); s.t. 44’ m. Chillon tr. Van Reenen (42-0), 53’ m. Montemauri tr. Montemauri (49-0), 64’ m. Pasini tr. Cozzi (49-7), 66’ m. Lubian (54-7), 72’ m. Chillon (59-7), 77’ m. Diederich Ferrario tr. Montemauri (66-7)
FEMI-CZ Rovigo: Diederich Ferrario (cap.); Sarto (49’ Bacchetti), Tavuyara (55’ Uncini), Van Reenen, Moscardi; Montemauri (43’ Uncini- 49’ Montemauri), Bazan Vélez (29’ Chillon); Casado Sandri (61’ Cosi), Lubian, Sironi; Steolo (49’ Ferro), Lindsay; Pomaro (46’ Swanepoel), Cadorini (61’ Giulian), Leccioli (46’ Quaglio)
all. Lodi
HBS Colorno: Pasini; Batista; De Santis, Mengoni; Chibalie; Cozzi, Augello; Van Niekerk; Mattioli, Popescu; Kone (57’ Zecchini), Butturini; Tangredi (39’ Ascari- 41’ Tangredi- 63’ Ascari), Adamson, Leiger (50’ Singh)
all. Casellato
Arb. Federico Boraso
AA1 Federico Vedovelli, AA2 Alberto Favaro
Quarto Uomo: Ferdinando Cusano
TMO: Stefano Pennè
Cartellini: 36’ cartellino giallo a Batista (HBS Colorno), 43’ cartellino rosso a Mengoni (HBS Colorno)
Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 6/9, Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 1/1; Cozzi (HBS Colorno) 1/1
Note: Campo in ottime condizioni, circa 22°, presenti allo Stadio circa 1600 spettatori.
Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (HBS Colorno) 0
Player of the Match: Filippo Cadorini (FEMI-CZ Rovigo)
Fiamme Oro-Petrarca Rugby: 33-33 (pt. 19-19)
Una bella e divertente partita alla Caserma Gelsomini, anche se probabilmente gli ospiti del Petrarca Rugby si sono divertiti assai poco a subire un numero di marcature per loro inusuale e a veder sfumare sul finire del match una vittoria che credevano di aver conseguito. Merito soprattutto delle Fiamme Oro, ispirate come al solito da un sontuoso Carlo Canna che lottano fino alla fine e coronano una partita tutta all’inseguimento acchiappando l’avversario sul fil di lana per spartirsi con esso 3 punti a testa che, comunque, confermano per gli ospiti la seconda piazza a prescindere dal match di domani fra Viadana e Valorugby.
In avvio è feroce l’assalto dei neri che colgono i poliziotti un po’ di sorpresa con la loro aggressività e già al 6’, dopo un martellamento durissimo, siglano lo 0-7 con Tommaso Cugini. Sull’abbrivio i patavini insistono e le Fiamme vedono arrivare avversari da ogni dove e cercano di difendersi come possono cadendo in una marea di falli l’ultimo dei quali costa il giallo ad Amar Kudin al 12’. Gli ospiti ne approfittano immediatamente e cercano il soprannumero al largo con Marcos De Sanctis che firma lo 0-12. Ma a questo punto le Fiamme escono dal bunker e contrattaccano sorprendendo alquanto gli avversari con una giocata un po’ confusa che trova Gianmarco Vian pronto ad inventarsi ala e schiacciare al 16’ il 5-12. La meta incoraggia i cremisi che adesso occupano il campo con maggiore padronanza e insistono in attacco trovando, però una munitissima difesa. Per farla saltare ci vuole una grande giocata come quella che al 28’ inventa Canna con un grubber delizioso che manda Simone Cornelli a pareggiare 12-12. Nel finale ancora una meta per parte, prima per il Petrarca con Angelo Esposito ben servito da Faiva e poi per le Fiamme grazie ad un’altra splendida invenzione di Canna che con un passaggio interminabile salta due uomini e trova Matteo Gabbianelli pronto per il 19-19 con cui si va al riposo.
L’avvio della ripresa ricalca in toto quello del primo tempo: Petrarca aggressivo e Fiamme che si difendono con troppa indisciplina. Al 42’ da una maul abortita arriva la meta sotto i pali di James Faiva che fa 19-26 e conquista il bonus per i suoi. Al 50’ i troppi falli costano un giallo a Simone Gabbianelli; la sanzione però non interrompe la sequela di scorrettezze dei padroni di casa e al 53’ l’ennesima maul petrarchina fatta crollare provoca la meta di punizione del 19-33 ed un altro giallo a Ugo D’Onofrio. In 13 le Fiamme tirano fuori l’orgoglio ed attaccano senza paura: ancora una volta il Petrarca ne appare assolutamente stupito e subisce la coraggiosa iniziativa dei padroni di casa che al 59’ trovano con Andrea Angelone in doppia inferiorità numerica la meta del 26-33 che vale anche il bonus al termine di qualche centinaio di pick&go. Il Petrarca ormai è solo difesa e falli e tira su una muraglia contro le cariche dei poliziotti che sono incessanti e vengono meritoriamente premiate allo scadere quando un’altra massacrante e demolitoria serie di assalti consente ancora ad Andrea Angelone di acciuffare il pareggio 33-33. I campioni d’Italia stizziti non ci stanno e provano a ribaltare di nuovo il risultato, ma la difesa dei padroni di casa è intelligente, ordinata e disciplinata e provoca l’errore ospite che chiude il match sul risultato più giusto.
IL TABELLINO:
Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – sabato 22 aprile 2023, ore 16.00
Peroni “TOP10”, XVIII giornata
Fiamme Oro Rugby v Petrarca Rugby 33-33 (19-19)
Marcatori: p.t.: 5’ m. Cugini tr Faiva (0-7), 13’ m. De Sanctis (0-12), 16’ m. Vian (5-12), 28’ m. Cornelli S. tr Canna (12-12), 35’ m. Esposito tr Faiva (12-19), 40’ m. Gabbianelli tr Canna (19-19) ; s.t.: 41’ m. Faiva tr. Faiva (19-26), 54’ mdp Petrarca (19-33), 60’ m. Aangelone tr Di Marco (26-33), 80’ m. Angelone tr Di Marco (33-33)
Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; Marinaro (cap.)(11’-22’ Moriconi; 30’ Biondelli), Gabbianelli (66’ Fusari), Canna, Cornelli S.; Azzolini (46’ Di Marco), Piva; Vian (69’-79’ Zago), Chianucci (57’ Angelone), D’Onofrio U.; Fragnito (41’ Chiappini), Cornelli M.; Tenga (46’ Iacob), Kudin (61’ Moriconi), Zago (61’ Iovenitti)
all. Alessandro Castagna
Petrarca Rugby: Esposito (61’ Scagnolari); Coppo, De Masi, Capraro (57’ Ferrarin), De Sanctis; Faiva, Citton (57’ Panunzi); Trotta (cap), Goldin (67’ Nostran), Panozzo; Marchetti, Canali (52’ Brevigliero); Pavesi (52’ Chistolini), Cugini (52’ Di Bartolomeo), Spagnolo (52’ Borean)
all. Andrea Marcato
arb. Frasson (Rovigo)
Cartellini: all’11 cartellino giallo ad Amar Kudin (Fiamme Oro Rugby), al 50’ cartellino giallo a Matteo Gabbianelli (Fiamme Oro Rugby), al 55’ cartellino giallo a Ugo D’Onofrio (Fiamme Oro Rugby)
Calciatori: James Faiva (Petrarca Rugby) 3/4, Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby) 2/3, Filippo di Marco (Fiamme Oro Rugby) 2/2
Peroni Player of the Match: Andrea Angelone (Fiamme Oro Rugby)
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 3 – Petrarca Rugby 3
Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 300.