Le Fiamme non ce la fanno e tutto va come previsto: lotta playoff finita (se mai c’è stata…)
Finisce come doveva finire con le due big emiliane, Valorugby Emilia e HBS Colorno, che in attesa delle altre due big venete staccano il biglietto per i playoff come sin da inizio stagione era apparso a tutti ovvio. Onore alle Fiamme Oro per aver provato a rompere l’egemonia delle 4 squadre dominanti del nostro TOP10: va riconosciuto ai poliziotti il merito di aver tenuto viva una lotta altrimenti troppo scontata, cosa di cui li ringraziamo. Dal canto suo il Rugby Calvisano aveva poco da opporre ai favoritissimi parmigiani, essendosi presentato in formazione largamente sperimentale e avendo bruciato tutte le energie emotive nella partita di addio ai suoi tifosi del turno precedente.
Classifica:
Femi-CZ Rovigo 61; Petrarca Rugby 58; Valorugby Emilia* 59; HBS Colorno* 56; Promosse ai playoff
Fiamme Oro Rugby* 50; Rugby Viadana 1970 44; Transvecta Calvisano* 39; Sitav Rugby Lyons 24; Mogliano Veneto Rugby 16; Cus Torino Rugby 10
*Una partita in più
Valorugby Emilia-Fiamme Oro: 30-21 (pt. 10-14)
Niente da fare per le Fiamme Oro al Mirabello dove cercavano un’impresa ai limiti dell’impossibile contro i favoriti padroni di casa del Valorugby Emilia: hanno retto per un tempo i cremisi, ma nella ripresa, complice un avvio catastrofico e davvero troppo sonnolento, la partita è progressivamente scivolata nelle mani dei più quotati reggiani e a nulla è servito un risveglio colpevolmente tardivo. Finisce con 5 punti da playoff garantiti per i Diavoli ed uno zero letale per le residue speranze degli ospiti.
Partono bene i padroni di casa che vanno in meta con Nicolas Sbrocco al 15’ e si va sul 5-0. Ma poi le Fiamme diventano padrone del campo e segnano due mete molto spettacolari prima con Simone Marinaro al 27’ e poi con Simone Cornelli al 33’. In chiusura di frazione Santiago Resino rimette in linea i Diavoli e al fischio finale il punteggio è di 10-14.
Nella ripresa le Fiamme hannop un rientro in campo poco reattivo e il Valorugby ha gioco facile. Al 49’ Nicolas Sbrocco sorpassa 17-14 e al 54’ Alessandro Ortombina allunga e prende il bonus sul 24-14. Al 60’ e al 69’ Tomas Dominguez consolida dalla piazzola 30-14. Al 73’ bella e inutile meta di Filippo di Marco per il 30-21, ma il risveglio è troppo tardivo. Al 78’ per frenare un’azione avversaria Tomas Dominguez commette un fallo di antigioco e prende un giallo, ma non c’è più cronometro per nulla e il match finisce lì.
IL TABELLINO:
Al momento non disponibile
HBS Colorno-Rugby Calvisano: 28-3 (pt. 14-3)
Partita da cui non era lecito aspettarsi sorprese e sorprese non ve ne sono state al Maini dove un HBS Colorno non particolarmente brillante, ma solido, trova gli attesi 5 punti contro un Rugby Calvisano che poco o nulla aveva da chiedere al finale di questa sua tristissima stagione di addio. Due mete per tempo, il minimo sindacale nel punteggio, ma anche nel gioco per una partita che segna comunque il primo storico playoff per la squadra che più risorse ha investito per ottenerlo.
Dopo una ventina di minuti di continue maul tentate ed abortite Colorno va in vantaggio con una meta abbastanza casuale di Alberto Eisten Batista, ma poi sul 7-0 il gioco ristagna senza costrutto per lungo tempo. Al 32’ Nicolò Casilio prende un giallo per antigioco e Schalk Hugo capitalizza per il 7-3. In chiusura di frazione altra meta per i padroni di casa con Gianluca Broglia che manda le squadre negli spogliatoi sul 14-3.
Dopo 20 minuti di nulla, fatta eccezione per una meta giustamente annullata a Colorno per una precedente ostruzione, al 62’ i padroni di casa allungano con la consueta maul del 21-3 ad opera di Antoine Koffi. Al 68’ arriva anche il bonus tanto per cambiare con la milionesima maul di Colorno: stavolta tocca a Declan Adamson che fra gli innumerevoli acquisti della campagna acquisti non-stop di Colorno era uno degli ultimi arrivati e si va sul 28-3. Sul restart arriva anche un rosso per Federico Consoli autore di un placcaggio scomposto e pericoloso benché casuale. Negli ultimi minuti Calvisano prova a cercare una soddisfazione simbolica, ma non riesce a trovarla.
IL TABELLINO:
Ringraziamo il sito www.rugbycalvisano.it per il tabellino
Colorno, Stadio “Hbs Stadium” – Sabato 15 Aprile
Peroni TOP10, XVI giornata
Hbs Colorno v Transvecta Rugby Calvisano (28-3) (14-3)
Marcatori: p.t. 24′ m. Batista tr. Ceballos (7-0), 35′ c.p. Hugo (7-3), 39′ m. Broglia tr. Ceballos (14-3) s.t. 64′ m. Koffi tr. Ceballos (21-3), 69′ m. Adamson tr. Ceballos (28-3).
Hbs Colorno: Van Tonder; Batista (77′ Augello); Ceballos, Devoto; Leaupepe (30′ Chibalie); Cozzi, Casilio; Koffi (c); Mbanda (41′ Mattioli), Broglia (68′ Popescu); Gutierrez (65′ Butturini), Ruffolo; Galliano (65′ Tangredi), Ferrara (59′ Adamson), Lovotti (59′ Leiger).
All. Casellato
Transvecta Rugby Calvisano: Contino (58′ Consoli); Regonaschi, Waqanibau, Massari (77′ Gigli), Bronzini (63′ Susio); Hugo, Palazzani (c); Bernasconi, Boschetti, Wendt (65′ Maurizi) ; Ortis, Van Vuren (65′ Zanetti); Leso (50′ D’Amico), Luccardi (50′ Ceciliani), Brugnara (65′ Schiavon).
All. Guidi
Arb.: Manuel Bottino (Roma)
AA1 Riccardo Angelucci (Livorno) AA2 Francesco Meschini (L’Aquila)
Quarto uomo: Carmine Marrazzo (Modena)
TMO: Giuseppe Vivarini (Padova)
Cartellini: al 33′ cartellino giallo a Nicolò Casilio (Hbs Colorno), al 69′ cartellino rosso a Federico Consoli (Transvecta Rugby Calvisano),
Calciatori: Ignacio Ceballos (Hbs Colorno) 4/4, Schalk Hugo (Transvecta Rugby Calvisano) 1/1
Note: Meteo soleggiato, campo in ottime condizioni
Punti conquistati in classifica: Hbs Colorno (5), Transvecta Rugby Calvisano (0)
Player of the match: Francesco Cozzi (Hbs Colorno)