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Una domenica secondo pronostico

Scritto da jpr

Dopo le belle sorprese di ieri le favorite mantengono il pronostico in una giornata che potrebbe segnare la fine della lotta playoff: Rovigo in vetta!

Photo dalla pagina FB della Rugby Rovigo Delta

Dopo gli esiti sorprendenti dei match del sabato la domenica di questa sedicesima di TOP10 non regala particolari emozioni al Battaglini, dove la Rugby Rovigo dà spettacolo seppellendo il volenteroso Cus Torino sotto una slavina di mete, mentre provoca noia e sbadigli al Quaggia dove in un pomeriggio sonnacchioso l’HBS Colorno costruisce un bel pezzo della sua corsa ai playoff contro un Mogliano Veneto Rugby abbondante solo nei falli. Uno squillo sorprendente poteva venire dal Beltrametti dove però i Lyons Piacenza confermano la loro nomea di squadra più sfortunata del TOP10 soccombendo ad un cinico Valorugby Emilia allo scadere di un match sin lì guidato con pieno merito. That’s life…

Classifica:

 Femi-CZ Rovigo 61; Petrarca Rugby 58; Valorugby Emilia 54; HBS Colorno 51; Fiamme Oro Rugby 50; Rugby Viadana 1970 44; Transvecta Calvisano 39; Sitav Rugby Lyons 24; Mogliano Veneto Rugby 16; Cus Torino Rugby 10 

Mogliano Veneto Rugby-HBS Colorno: 20-31 (pt. 3-24)

Al Quaggia va in scena una delle partite più brutte e noiose di tutta la storia recente del domestic: una partita dall’esito mai in discussione con due squadre che fanno per tutta la partita praticamente le stesse cose: il Mogliano Veneto Rugby fa i falli, mentre l’HBS Colorno fa le mete con le maul. Altre cose sono state presenti in quantità inapprezzabili. Dunque 5 punti per Colorno e niente per Mogliano. La partita è stata solo questo.

Mogliano fa 3 punti con Nicolò Fadalti in avvio e poi il primo tempo fila via senza storia ed è, oggettivamente, di una noia mortale. Succedono solo due, tre cose e tutte nella stessa sequenza: Mogliano fa falli, Colorno va in touche, fa la maul e la conseguente meta. Succede tre volte, all’11’, al 18’ e al 24’, la prima e la terza con Francesco Ferrara e quella in mezzo con Antoine Koffi. Poi un po’ per cambiare al 38’ arriva il giallo per Enzo Avaca al trecentesimo fallo moglianese, così anziché con la maul Colorno prova a fare meta con la mischia; non gli riesce  e allora con un paio di pick&go ci pensa Gianluca Broglia a fare il bonus sul 3-24 e si va all’intervallo con la partita che non ha fià più nulla da dire.

Nella ripresa prova un po’ a movimentare la situazione stagnante Angelo leaupepe che con un comportamento di antigioco si prende un giallo al 43’ e con Colorno in 14 Mogliano fa vedere che esiste e due minuti dopo Yannick Abanga con una bella transizione esterna mette giù l’8-24. Ma finita l’inferiorità numerica Colorno si rifà sotto nei 22 avversari e mette sotto pressione i trevigiani che debbono giocare una mischia con propria introduzione sui 5 mt e lo fanno nel modo peggiore possibile tirando fuori l’ovale e servendolo graziosamente a Nicolò Casilio che ringrazia e segna l’8-31 con il quale gli ospiti vanno in letargo e assistono al tentativo dei padroni di casa di segnare 3 mete per prendersi un punticino. Ne arrivano solo due al 57’ con Giuliano Avaca dopo un offload e al 76’ ancora con Yannick Abanga che riceve un cross-kick per il conclusivo 20-31.

IL TABELLINO:

Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – domenica 2 aprile 2023
Mogliano Veneto Rugby V HBS Colorno 20-31 (PT 3-24)

Marcatori: PT 6′ cp. Fadalti (3-0); 12′ m. Ferrara (3-5) tr.Ceballos (3-7); 19′ m. Koffi (3-12); 27′ m. Ferrara (3-17); 42′ m. Broglia tr. Ceballos (3-24). ST 46′ m. Abanga (8-24); 51′ m. Casilio tr. Ceballos (8-31); 61′ m. Avaca G. (13-31); 77′ m. Abanga tr. Avaca G. (20-31)

Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; D’Anna (38’ – 48’ Ceccato N.), Abanga, Mare (64′ Guarducci)(75’ ), Fadalti; Bruniera (64′ Viotto), Fabi (50′ Battara); Finotto, Marini (60′ Bocchi), Meggiato (57′ Lamanna); Baldino (Cap.), Piantella; Avaca E. (48’ Ceccato N.), Rosario (62′ Spironello), Pasqual (47′ Aminu)
All. Salvatore Costanzo

HBS Colorno: Van Tonder; Leaupepe, Ceballos, Devoto, Batista(71’ Pasini) (78’ Batista); De Santis, Casilio; Mbanda, Koffi (Cap) (71′ Mattioli), Broglia (64′ Popescu); Gutierrez (53′ Butturini), Ruffolo; Galliano (64′ Tangredi), Ferrara (64′ Adamson), Lovotti(75’ Leiger)
All. Umberto Casellato

Arbitro: Gabriel Chirnoaga
Assistenti: Federico Boraso e Simone Boaretto
Quarto Uomo: Marco Vianello
TMO: Emanuele Tomò

Cartellini: 38′ giallo Avaca E.; 38′ giallo Marini (Mogliano Veneto Rugby); 44′ giallo Leaupepe (HBS Colorno)

Calciatori: Fadalti 1/3; Avaca G. 1/1 (Mogliano Veneto Rugby); Ceballos 3/5 (HBS Colorno)

Note: Pomeriggio sereno, temperatura 15° C., terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa 600. All’inizio dell’incontro consegnata una maglia celebrativa a Jacopo Bocchi che ha raggiunto le 200 presenze con il club biancoblù. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex Azzurro Ennio Ponzi. Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 0; HBS Colorno 5. Peroni Player of the Match: Nicolò Casilio (HBS Colorno)

Lyons Piacenza-Valorugby Emilia: 22-26 (pt. 19-7)

Al Beltrametti ormai ci debbono essere tristemente abituati: i Lyons Piacenza giocano bene, addirittura benissimo, vanno in vantaggio, gestiscono, poi ad un certo punto il vento gira e l’avversario di turno, oggi un cinico Valorugby Emilia, rimonta e sorpassa allo scadere. Questa volta gli ospiti si prendono addirittura il bonus che arriva insieme al sorpasso al tempo rosso di una partita giocata meglio dai perdenti che però disseminano errorini qua e là (oggi due errori di Ledesma dalla piazzola su calci di quelli che si suol dire “li faceva anche mia nonna”) e si prendono un punto che gronda delusione e rabbia.

L’inizio è di quelli che fanno tremare con un incidente serio al reggiano Nicolas Sbrocco che resta a terra e dopo un tempo interminabile viene portato fuori in barella. Probabilmente anche preoccupati per le condizioni del loro compagno i Diavoli subiscono la verve e l’iniziativa Lyons che al 6’ sono già in vantaggio grazie a Giacomo Biffi che conclude un bel multifase per il 7-0. In campo ci sono solo i padroni di casa che dominano le fasi statiche con un Portillo e un Van Rensburg sugli scudi e mettono in moto le gambe veloci dei ¾ che sono devastanti come al 14’ quando dopo una fuga spettacolosa Cuminetti ricicla splendidamente per quel favoloso finisher che è Lorenzo Maria Bruno ed arriva il 12-0. E deve sembrare di sognare ai piacentini quando al 24’ Khadim Cissè va via come una ballerina del Bolshoj fra tre avversari dopo aver recuperato una palla persa banalmente da Luus e va a schiacciare per un incredibile 19-0. Incredibile, appunto, perché davanti c’è una delle squadre più quotate e piene di campioni del TOP10 che ben presto si riorganizzano e cominciano a lasciar perdere i fronzoli per giocare sui propri punti di forza, vale a dire una straripante superiorità fisica e la capacità di avanzare nell’1vs1 e ottenere penaltouche con la mischia chiusa. Così al 36’ da un raggruppamento esce palla in mano Matteo Dell’Acqua e mette giù il 19-7 che prelude ad un secondo tempo molto meno agevole per i padroni di casa.

Al rientro in campo infatti la partita è completamente cambiata: gli ospiti fanno poche cose, ma maledettamente bene e i Lyons cominciano a cedere terreno sugli impatti fisici e a concedere falli a ripetizione in mischia chiusa. Così al 53’ dopo aver demolito la difesa Lyons a suon di mischie e cornate da pick&go con gli uomini pesanti la palla arriva all’anguilla Giulio Bertaccini che scivola fra le maglie appesantite della difesa e schiaccia il 19-14 che fa suonare tutti gli allarmi possibili nella cabina di regia di Carlo Orlandi. Al 56’ ci prova Guido Randisi con una stupidaggine assoluta a ridare la partita ai Lyons: il pilone argentino tira un’assurda spallata in faccia ad un avversario e si prende un rosso sacrosanto, di cui, però, i piacentini non saranno in grado di trarre vantaggio se non in modo minimale con Maximo Ledesma che riesce al 60’ a mettere il calcio del 22-14 fra due errori catastrofici da posizioni anche più facili che faranno mancare 6 punti decisivi al tabellino Lyons. Al 62’ la parità in campo si ristabilisce per 10’ grazie al giallo subito da Giacomo Biffi per un placcaggio maldestro e gli stanchi bianconeri (che come tutte le squadre di seconda fascia non possono mettere in campo cambi in grado di competere con quelli delle big) subiscono al 72’ la meta di Filippo Lazzarin servito dal fuoriclasse Renton per il 22-19. Ma ormai i Lyons hanno il fiato contato e il Valorugby li chiude nei 5 metri sfinendoli a suon di mischie ripetute con urti insostenibili da giocatori divorati dai crampi. Così inesorabile a tempo praticamente scaduto arriva il grounding non chiarissimo se non per l’arbitro che era lì vicino e lo assegna di Filippo Gerosa: 22-26, Lyons beffati e Valorugby che va via addirittura col bonus!

IL TABELLINO:

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti – 02 aprile 2023 ore 15.00
Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia 22-26 (PT 19-7)

MarcatoriPT 5’ m Biffi tr Ledesma (7-0), 13’ m Bruno (12-0), 23’ m Cissè tr Ledesma (10-0), 35’ m Dell’Acqua tr Newton (19-7). ST 52’ m Bertaccini tr Newton (19-14), 56’ cp Ledesma (22-14), 71’ m Lazzarin (22-19), 79’ m Dell’Acqua tr Renton (22-26)

Sitav Rugby Lyons: Biffi (72’ Zaridze); Via G. (74’ Via A.), Cuminetti, Paz, Bruno; Ledesma, Fontana (56’ Cuoghi); Portillo, Bance, Salvetti (14’ Cisse, 69’ Moretto); Janse van Rensburg, Lekic; Salerno (cap.) (50’ Minervino), Cocchiaro (50’ Buondonno L.), Acosta (57’ Cafaro). 
All. Orlandi

Valorugby Emilia: Dominguez (14’ Violi); Lazzarin (76’ Mattioli), Majstorovic, Schiabel (43’ Colombo), Bertaccini; Newton, Renton; Sbrocco (1’ Amenta), Tuivaiti, Ortombina; Du Preez (66’ Gerosa), Dell’Acqua; Randisi, Luus (41’ Garziera), Diaz. 
All. Manghi

Arbitro: Federico Vedovelli
Assistenti Dante D’Elia e Alberto Favaro
Quarto Uomo: Carmine Marrazzo
TMO: Luca Trentin 

Cartellini: 59’ Cartellino rosso per Randisi (Valorugby Emilia), 64’ cartellino giallo per Biffi (Sitav Rugby Lyons).

Calciatori: Ledesma 4/7 (Sitav Rugby Lyons), Newton 2/3 (Valorugby Emilia), 1/1 Renton (Valorugby Emilia). 

Note: Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Pubblico 600 spettatori circa. Minuto di silenzio in ricordo di Ennio Ponzi. Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 1; Valorugby Emilia 5. Peroni Player of the Match: Abdoul Nourou Bance (Sitav Rugby Lyons)

Rugby Rovigo-Cus Torino: 68-19 (pt. 28-14)

Partita di puro divertimento e nessuna preoccupazione per la Rugby Rovigo che al Battaglini si prepara a festeggiare una Pasqua felice in testa al TOP10 con un festival di mete fatte in tutti i modi possibili ed immaginabili. Ci prova come sempre il Cus Torino a battersi col solito entusiasmo e la voglia di fare, ma purtroppo arrivano per i sabaudi solo tre mete e non la quarta che avrebbe ripagato con un punto tanta buona volontà. Per i ragazzi di Lodi 5 punti che, grazie alla sconfitta del Petrarca a Calvisano, significano primo posto meritatissimo per la squadra che gioca il miglior rugby del torneo dal punto di vista estetico.

Pronti via e Rovigo al 3’ è già in meta con Matteo Ferro che fa 7-0 concludendo un pick&go, ma a stretto giro gli risponde Andrea Caputo con una maul vincente per il 7-7 al 9’. La partita, però, è vera solo in apparenza e ben presto i Bersaglieri lo mettono in chiaro. Al 17’ Tavuyara, sorta di playmaker aggiunto nello schema di Lodi, lancia Paolo Uncini per una bella penetrazione con gambe pestate e grounding del 14-7. Al 20’ è Montemauri a dare spettacolo con una fuga rapinosa che lancia Andrea Bacchetti verso il 21-7. Infine al 30’ è tutto troppo facile per Ratuva Tavuyara che rompe un placcaggio fuori dai 22 e saluta tutti per il 28-7 che regala il bonus ai padroni di casa. In chiusura di frazione meta dell’ex Riccardo Loro che mette giù il 28-14 che illude gli ospiti di potersela ancora giocare.

Ed in effetti la ripresa inizia bene per i ragazzi dell’Ad Maiora che al 47’ con Enrico Monfrino trovano il 28-19 dopo una maul abortita e un pick&go. Ma qui inizia lo spettacolo che Rovigo dedica ai suoi tifosi per festeggiare la pasqua con la sorpresa nell’uovo: il primo posto. E saranno ben 6 le mete che nell’ultima mezzora arricchiranno il tabellino dei padroni di casa “sporcato” solo dal giallo del 70’ per Justin Theys; andiamo veloci: al 49’ fuga di Andrea Bacchetti (35-19), al 57’ show personale dell’esplosiva ala travestita da flanker a nome Bautista Stavile (40-19). Al 61’ Tavuyara per Paolo Uncini (47-19); al 64’ ancora Paolo Uncini servito dal redivivo Bazan Velez; al 70’ meta di Edorado Ferraro con la maul (61-19). Chiusura in gloria con Matteo Moscardi che manda tutti a casa sul 68-19 dopo che Giovanni Montemauri vince la medaglia d’oro nello slalom speciale fra gli avversari.

IL TABELLINO:

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 2 aprile 2023 ore 15.00
FEMI-CZ Rovigo v Cus Torino 68-19 (PT 28-14)

MarcatoriPT 2’ m. Leccioli tr. Montemauri (7-0), 8’ m. Caputo tr. Roger (7-7), 16’ m. Uncini tr. Montemauri (14-7), 19’ m. Bacchetti tr. Montemauri (21-7), 35’ m. Tavuyara tr. Montemauri (28-7), 43’ m. Loro tr. Roger (28-14). ST 47’ m. Monfrino (28-19), 50’ m. Bacchetti tr. Montemauri (35-19), 54’ m. Stavile (40-19), 60’ m. Uncini tr. Montemauri (47-19), 64’ m. Uncini tr. Montemauri (54-19), 73’ m. Ferraro tr. Montemauri (61-19), 79’ m. Moscardi tr. Montemauri (68-19).

FEMI-CZ Rovigo: Montemauri; Bacchetti (56’ Elettri), Tavuyara, Uncini (69’ Lubian), Moscardi ; Van Reenen (65’ Diederich Ferrario), Visentin (48’ Bazan Vélez); Casado Sandri (48’ Stavile), Cosi, Munro (77’ Swanepoel); Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel (56’ Theys), Cadorini (48’ Ferraro), Leccioli (56’ Pomaro -69’ Leccioli).
All. Lodi

Cus Torino: Reeves E., Vaccaro (22’ Groza), Modena, Reeves G. (Cap), Monfrino (61’ Bellazzo), Roger, Loro (61’ Cruciani), Pedicini (45’ Riccardi), De Biaggio, Lavorenti, Noa (36’ Spinelli), Andreica, Jeffery (52’ Barbotti), Caputo (41’ Sangiorgi), De Lise (61’ Liguori)
All. D’Angelo

Arbitro: Clara Munarini

Assistenti: Filippo Russo e Matteo Franco
Quarto Uomo: Giuseppe Garro 
TMO: Giuseppe Vivarini

Cartellini: 69’ cartellino giallo a Theys (FEMI-CZ Rovigo)

Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 9/10 ; Roger (Cus Torino) 2/3

Note: Campo in ottime condizioni, circa 18°, presenti allo Stadio circa 1300 spettatori. Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Cus Torino) 0. Player of the Match: Paolo Uncini (FEMI-CZ Rovigo)

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jpr