Top 12

Harakiri a Colorno

Scritto da jpr

Colorno si suicida in casa contro Viadana mentre il Petrarca soffre, ma alla fine doma i Lyons con la forza dei cambi

Photo dal sito rugbyviadana1970.it

Succede tutto negli ultimi trafelati minuti del confronto fra HBS Colorno e Rugby Viadana: si raggiunge lì probabilmente il climax di tutta questa stagione di TOP10 perché sarà difficile rivivere ancora minuti più emozionanti e gonfi di sogno e dramma come quelli durante i quali un Colorno sicuro di una vittoria fin lì meritata decide di suicidarsi e regalare un sogno agli ospiti mantovani. Un suicidio che potrebbe pesare nella corsa ai playoff di una squadra costruita con sforzi economici semplicemente incredibili e che rischia di arenarsi solo ed esclusivamente per insipienza ed autoflagellazione. Finisce invece in gloria per il Petrarca Rugby che dopo essersi portato avanti finisce per appisolarsi e ritrovarsi improvvisamente sotto con i volenterosi e bravi Lyons Piacenza. Ma la differenza di valori è troppa e alla fine i soliti poderosi cambi di Marcato spezzano il sogno dei piacentini, cui va comunque un ringraziamento per aver vivacizzato un pomeriggio altrimenti sonnacchioso per i pochi intimi sugli spalti.

Classifica:

Classifica: Petrarca Rugby 57; Femi-CZ Rovigo 56; Fiamme Oro Rugby 50; Valorugby Emilia 49; HBS Colorno 46; Rugby Viadana 1970 39; Transvecta Calvisano 35; Sitav Rugby Lyons 23; Mogliano Veneto Rugby 16; Cus Torino Rugby 10

Petrarca Rugby-Lyons Piacenza: 38-24 (pt. 19-7)

Finisce come doveva finire al Plebiscito con il Petrarca Rugby che si prende gli attesi 5 punti (e la testa della classifica) ed i Lyons Piacenza che dopo aver sognato tornano a casa a bocca asciutta. Petrarca che domina, poi si addormenta e rischia qualcosa; in realtà, però, Marcato e i suoi non rischiano mai perché hanno sempre in panchina dei cambi mostruosi che gli avversari non hanno e come sempre quando entrano ribaltano la partita. Succede anche stavolta e finisce nel solito modo, con il più forte che giustamente ottiene quel che vuole.

Parte in pressione il Petrarca e i Lyons sono in affanno sin da subito. Al 4’ Abdul Bance esce con un giallo per non aver rispettato i 10 mt e di lì a poco arriva la prima meta nera con Lorenzo Citton che all’8’ si stacca da una maul e marca il 7-0. Sull’abbrivio i neri continuano a manovrare con gli avversari impotenti e al 18’ è James Faiva a concludere con un affondo in tuffo un formidabile multifase dei padroni di casa e segna il doppio break sul 14-0. Poi nel giro di 5’ (25’ e 30’) le due squadre restano in 14 per due gialli a Matteo Canali e Francisco Minervino; rientra ovviamente prima il petrarchino…ma a segnare sono i leoni! Marca Giacomo Biffi capace di sfruttare gli esiti di un calcio stoppato a Tebaldi e al 38’ gli ospiti accorciano sul 14-7. Si potrebbe andare al riposo così, ma a tempo scaduto è showtime! Marco Capraro appena fuori dei 22 piacentini calcia alto verso la meta e incredibilmente va a recuperare tuffandosi per il 19-7 con cui si va al riposo.

Al rientro in campo i Lyons partono belli decisi e il Petrarca rimane sorpreso concedendo al 45’ un fallo che Maximo Ledesma capitalizza per il 19-10. Sembra niente, ma da lì cominciano 10’ di sogno piacentino. Al 49’ capitan Lorenzo Maria Bruno è lesto come un furetto a calciare via dal possesso pigro dei neri un pallone sbirolo che viaggia verso la meta dove la freccia dei Lyons la raggiunge sotto i pali e la schiaccia per il 19-17. Al 54’ accade l’incredibile ed è tutto bellissimo: Portillo è strepitoso a fintare e lanciare Juanjo Paz che si invola con gambe magiche, pianta un avversario con un side-step e va a marcare il sorpasso 19-24. Nel pozzetto petrarchino si accende l’allarme rosso e Marcato decide che il sogno può finire lì. Manda dentro i soliti mostruosi cambi ed uccide la partita in quattro e quattr’otto. Al 68’ Diego Galetto rimette le cose a posto con un pick&go vincente per il bonus sul 26-24. Poi al 76’ “Giondir”, il trattore Riccardo Michieletto spazza via mezzo mondo con la sua furia e conclude un’azione travolgente del Petrarca per il 31-24 contro avversari ormai annichiliti da tanta potenza. Infine con i Lyons ormai in ginocchio all’80’ Broggin fa un buco che neanche una piattaforma petrolifera, scarica per Giovanni Scagnolari e il sipario cala sul 38-24.

IL TABELLINO:

Padova, Stadio del Plebiscito – Sabato 26 marzo 2023, ore 14

Peroni TOP10, XV giornata

Petrarca Rugby v Sitav Lyons 38-24 (19-7)

Marcatori: p.t. 9’ m. Citton tr Ormson (7-0), 19’ m. Faiva tr Ormson (14-0), 37’ m. Biffi tr Ledesma (14-7), 41’ m. Capraro (19-7). S.t. 46’ cp Ledesma (19-10), 49’ m. Bruno tr Ledesma (19-17), 54’ m. Paz tr Ledesma (19-24), 69’ m. Galetto tr Faiva (26-24), 78’ m. Michieletto (31-24), 81’ m. Scagnolari tr Faiva (38-24)

Petrarca Rugby: Tebaldi; Scagnolari, Fou, Faiva, Capraro; Ormson (57’ Broggin), Citton (61’ Cioffi); Montagner (55’ Manni , 71’ Zini), Trotta (Cap.), Ghigo; Canali (61’ Michieletto), Galetto; Huges (49’ Bizzotto), Cugini (53’ Carnio), Borean (49’ Spagnolo).

All. Marcato

Sitav Rugby Lyons: Biffi (76’ Via G.); Rodina, Cuminetti (70’ Zaridze), Paz, Bruno (Cap.); Ledesma, Fontana (71’ Via A.); Portillo, Bance (33’- 43’ temp. Aloè), Cisse (64’ Moretto); Quaranta (64’ Lekic), Janse Van Rensburg; Minervino (8’-13’ temp. Aloè e def. al 68’ Aloè), Buondonno (70’ Borghi), Acosta (66’ Morosi).

All. Orlandi

Arb. Alex Frasson (Treviso)

AA1 Federico Boraso (Rovigo), AA2 Simone Boaretto (Rovigo)

Quarto assistente: Ferdinando Cusano (Vicenza)

TMO: Giuseppe Vivarini (Padova)

Cartellini: al 4’ giallo a Bance (Sitav Rugby Lyons), al 27’ giallo a Canali (Petrarca Rugby), al 32’ giallo a Minervino (Sitav Rugby Lyons)

Calciatori: Ormson (Petrarca Rugby) 2/3, Faiva (Petrarca Rugby) 2/3, Ledema (Sitav Rugby Lyons) 4/4

Note: pomeriggio nuvoloso, campo in buone condizioni. Spettatori 300 circa.

Punti conquistati in classifica: Petrarca Rugby 5; Sitav Rugby Lyons 0.

Peroni Player of the match: Diego Galetto (Petrarca Rugby)

HBS Colorno-Rugby Viadana: 28-29 (pt. 15-10)

Suicidio dell’HBS Colorno al Maini dove l’indisciplina esagerata, il vecchio demone che tanti guai ha causato agli uomini di Casellato+117 (a proposito: all’interno di uno staff così esageratamente sterminato, magari si poteva includere qualcuno che insegnasse regolamento e autocontrollo a questi ragazzi) diventa protagonista e consente al Rugby Viadana di portare a termine una delle più avvincenti ed incredibili imprese della storia di questa stagione segnando 3 mete in una manciata di minuti e capovolgendo una partita che sembrava destinata a seguire uno scontato pronostico. Dopo la marea di gialli costata la sconfitta a Reggio Emilia Colorno colleziona un rosso e due gialli arrivando a giocare gli ultimi minuti in 12 e regalando emozioni…soprattutto agli avversari! Avversari che ringraziano, portano via 5 indimenticabili punti (che valgono anche il sorpasso in classifica su Calvisano) e ne lasciano uno solo e striminzito agli improvvidi parmigiani.

Parte bene Viadana aggredendo i più quotati padroni di casa nei loro 22 e al 4’ è già 0-7 con la meta dalla consueta maul di Tomàs Montilla. La reazione del Colorno non si fa attendere e già all’11’ Maxime M’Bandà approfitta di una distrazione in un punto d’incontro da parte mantovana e si invola indisturbato verso la bandierina per il 5-7. Al 18’ follia assoluta da parte di Diego Antl che colpisce al collo un avversario con una testata e si prende un rosso sacrosanto. Viadana prova ad approfittarne subito e capitalizza dalla piazzola con Inacio Dogliani portandosi sul 5-10. Ma proprio mentre ci si aspetta che le cose diventino difficili per gli emiliani succede esattamente il contrario. Colorno chiude il pallone dentro i primi 8 uomini e non lo fa uscire più usando il pack per disintegrare gli avversari. Al 35’ da una mischia ai 5 per i padroni di casa prende palla Nicolò Casilio al suo esordio in questa infinita campagna acquisti del Colorno e riporta avanti i suoi sul 12-10. Viadana non reagisce e il pack colornese continua a fare metri e procura in chiusura di frazione l’opportunità per Inacio Ceballos di mandare tutti al riposo sul 15-10.

La ripresa ricalca l’andazzo della prima frazione con Colorno che grazie alla forza del pack maschera alla grande l’inferiorità numerica e Viadana che ha l’aria di non rendersi conto di essere con l’uomo in più e pesta l’acqua nel mortaio in mezzo al campo. Colorno così va via tranquilla con il pack che conquista altri 6 punti realizzati dal piede di Ceballos (21-10) e quando Samuele Locatelli commette il centesimo fallo viadanese e prende un giallo i padroni di casa decidono di forzare la mano. Non piazzano al 63’, vanno in touche e dopo una serie di pick&go Antonio Tangredi schiaccia la terza meta per il 28-10 lasciando intravedere il sogno del bonus. Ma i sogni sono fatti a volte per trasformarsi in incubi propri e sogni per gli altri ed è quanto accade negli ultimi incredibili ed entusiasmanti minuti durante i quali Colorno si suicida melodrammaticamente (siamo nella terra di Giuseppe Verdi, del resto) e Viadana vince la partita impossibile. Al 73’ Antoine Koffi piazza la prima coltellata al petto di Colorno cercando di decapitare un avversario: giallo e padroni di casa in 13. Viadana insiste, va vicino alla meta, ma gliela vieta Nicolò Casilio con un fallo professionale al 75’: giallo anche per lui, Colorno in 12 e meta di punizione per il 28-17. Viadana “vede” l’impresa e finalmente capisce che al largo c’è la terra promessa: 12 colornesi non possono arrivare dappertutto e Matias Sauze conclude al 77’ una lunga offensiva per il 28-24. Ultimi giri di lancette con palla ospite e attacco a tutto campo, il tempo scade, ma a rugby si gioca finchè l’ovale è vivo. Se l’ovale è vivo Colorno muore ed è quanto succede a tempo scaduto con capitan Samuele Locatelli che vola in bandiera, marca il 28-29 e con i suoi compagni celebra un incredibile e fantastico trionfo.

IL TABELLINO:

Colorno, “HBS Stadium” – domenica 26 marzo 2023, ore 14.00

Peroni Top10, XV Giornata

HBS Colorno v Rugby Viadana 28-29 (15-10)

Marcatorip.t. 3’ m. Montilla tr. Dogliani (0-7); 12’ m. Mbanda (5-7); 20’ cp. Dogliani (5-10); 27’ m. Casilio tr. Ceballos (12-10); 40’ cp. Ceballos (15-10); s.t. 42’ cp. Ceballos (18-10); 52’ cp. Ceballos (21-10); 65’ m. Tangredi tr. Ceballos (28-10); 75’ m. di punizione (28-17); 77’ m. Sauze tr. Dogliani (28-24); 80’ m. Locatelli (28-29)

HBS Colorno: Van Tonder; Chibalie (78’ Boscolo); Antl, Devoto (13’-15’ Cozzi); Ceballos; Pescetto, Casilio; Van Niekerk (65’ Broglia), Koffi (Cap), Mbanda; Ruffolo (78’ Kone), Gutierrez (65’ Butturini); Galliano (56’ Tangredi), Fabiani (42’ Ferrara), Lovotti (73’ Leiger)

All. Casellato

Rugby Viadana 1970: Sauze; Ciardullo (59’ Peruzzo); Jannelli (71’ Morosini), Caputo; Crea, Dogliani, Gregorio (56’ Di Chio); Ruiz (52’ Romanini); Wagenpfeil (56’ Paolucci), Locatelli (Cap); Mannucci, Schinchirimini; Oubina, Grippo (49’ Fiorentini), Montilla (69’ Gamboa)

All. Pavan

Arb. Gianluca Gnecchi (Brescia)

AA1 Gabriel Chirnoaga (Roma), AA2 Filippo Bertelli (Brescia)

Quarto assistente: Maria Ausilia Paparo (Bologna)

TMO Emanuele Tomò (Roma)

Cartellini: al 18’ rosso a Antl (HBS Colorno); al 60’ giallo a Locatelli (Rugby Viadana); al 74’ giallo a Koffi (HBS Colorno); al 75’ giallo a Casilio (HBS Colorno)

Calciatori: Dogliani (Rugby Viadana 1970) 3/4; Ceballos (HBS Colorno) 5/6

Note: Giornata nuvolosa e ventosa, 14°. Campo in ottime condizioni. 550 spettatori.

Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 1, Rugby Viadana 1970 5

Peroni Player of the Match: Francesco Ruffolo (HBS Colorno)

 

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jpr