Vittoria fondamentale per Mogliano, mentre le Fiamme faticano e Rovigo prova a non vincere una partita dominata
Photo by: Paolo Cerrino
Conclusa la prima parte della quindicesima giornata di TOP10 cominciano a profilarsi i primi verdetti. Con tanta concretezza e con giocatori come Avaca ed altri innesti del Benetton il Mogliano Veneto Rugby conquista la quasi certa salvezza sul campo del piccolo Cus Torino che lotta con coraggio, ma deve cedere e probabilmente saluterà il TOP10. Intanto le Fiamme Oro faticano più del previsto a conquistare 4 punti contro un Rugby Calvisano che lotta con dignità, ma deve cedere all’indisciplina e alla sfortuna. La Rugby Rovigo invece dà spettacolo e prova a non vincere una partita dominata dall’inizio alla fine contro un Valorugby Emilia che porta a casa il massimo possibile pur perdendo meritatamente.
Classifica:
Femi-CZ Rovigo* 56; Petrarca Rugby 52; Fiamme Oro Rugby* 50;; Valorugby Emilia* 49; HBS Colorno 45; Transvecta Calvisano* 35; Rugby Viadana 34; Sitav Lyons 23; Mogliano Veneto* 16; Cus Torino* 10
*Una partita in più
Cus Torino-Mogliano Veneto Rugby: 19-26 (pt. 5-16)
Vittoria che significa quasi certa salvezza per il Mogliano Veneto Rugby all’Albonico contro un Cus Torino coraggioso e volenteroso, ma sconfitto e probabilmente retrocesso, a meno che la scomparsa del Calvisano non consenta un ripescaggio. Mogliano più cinico e concreto, con una difesa più arcigna (anche se fallosissima)e con un Avaca in più, giustamente premiato come MoM e che ha gran parte del merito di questo fondamentale risultato. Quattro punti preziosissimi che scavano un fossato probabilmente incolmabile e uno solo per i sabaudi che escono delusi e sconsolati dal campo.
Subito avanti Mogliano con Niccolò Fadalti che dalla piazzola al 7’ porta i suoi sullo 0-3. Reazione dei padroni di casa che sorpassano con una meta del veterano Sergiu Ursache per il 5-3. Ma poi Mogliano con la difesa e la concretezza si rimette in cattedra e prima sempre con Fadalti mette i 3 punti del sorpasso e poi al 33’ trasforma una strenua difesa (con tanti falli come quello che al 24’ costa un giallo a Franco Lamanna) in meta grazie al benettoniano Giuliano Avaca che con un coast-to coast da palla recuperata allunga sul 5-13. In chiusura di frazione sempre Fadalti arrotonda sul 5-16 e si va al riposo.
In avvio di ripresa Mogliano “strappa” prima col solito Fadalti per il 5-19 e poi con un’altra galoppata in fotocopia di quella del primo tempo di Giuliano Avaca che al 45’ allarga il gap sul 5-26. Provano a reagire i ragazzi dell’Ad Maiora e tre minuti dopo Giovanni Pedicini schiaccia l’ovale del 12-26. Sull’onda dell’entusiasmo gli universitari continuano ad attaccare e al 64’ dopo una quantità incredibile di collisioni e di falli ospiti è George Reeves a scendere sotto break sul 19-26. Torino adesso ci crede, ma i suoi sogni cominciano a scemare al 69’ quando Andrea Caputo si vede sventolare il giallo. In superiorità numerica è così più agevole per Mogliano difendere e portare a casa una vittoria che profuma di salvezza.
IL TABELLINO:
Grugliasco, “Campo Angelo Albonico” – sabato 25 marzo 2023, ore 14
Peroni TOP10, XV giornata
Cus Torino Rugby v Mogliano Veneto Rugby 19-26 (5-16)
Marcatori: p.t. 7’ cp. Fadalti (0-3); 14’ m. Ursache (5-3); 20’ cp. Fadalti (5-6); 34’ m. Avaca tr. Fadalti (5-13); 40’ cp. Fadalti (5-16); s.t. 42’ cp. Fadalti (5-19); 45’ m. Avaca tr. Fadalti (5-26); 48’ m. Pedicini tr. Roger (12-26); m. 64’ Reeves G. tr. Roger (19-26)
CUS Torino Rugby: Reeves E., Civita (66’ Modena), Groza, Reeves G. (Cap), Caiazzo (50’ Monfrino), Roger, Cruciani (57’ Loro), Ursache, Pedicini, Quaglia, Dreyer (50’ De Biaggio), Piacenza (33’ Veroli), Barbotti (57’ Jeffery), Sangiorgi (61’ Caputo), Valleise (75’ Pais)
All. D’Angelo
Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Fadalti, Abanga (60’ D’Anna), Dal Zilio, Guarducci (Cap.); Mare, Semenzato; Derbyshire (15’ Meggiato), Lamanna, Finotto; Bocchi (46’ Piantella), Baldino; Avaca E. (46’ Ceccato N) ( 77’ Rosario), Rosario (58’ Spironello), Ceccato A. (46’ Pasqual)
All. Costanzo
Arb. Manuel Bottino (Roma)
AA1 Dario Merli (Ancona), AA2 Matteo Locatelli (Bergamo)
Quarto uomo: Antonio Luzza (Torino)
TMO: Stefano Pennè (Lodi)
Cartellini: al 23’ giallo a Lamanna (Mogliano Veneto Rugby); al 26’ giallo Baldino (Mogliano Veneto Rugby); al 43’ giallo a Veroli (CUS Torino); al 70’ giallo a Caputo (CUS Torino)
Calciatori: Roger (CUS Torini) 2/3; Fadalti (Mogliano Veneto Rugby) 6/6
Note: giornata soleggiata e molto ventosa, 18°. Campo in buone condizioni. Circa 1000 spettatori.
Punti conquistati in classifica: CUS Torino Rugby 1, Mogliano 4
Peroni Player of the Match: Giuliano Avaca (Mogliano)
Fiamme Oro-Rugby Calvisano: 24-15 (pt. 14-8)
Partita ripresa per i capelli dalle Fiamme Oro sul terreno amico della Caserma Gelsomini con quattro punti fondamentali per tenere vivo il sogno playoff contro un Rugby Calvisano che si batte con dignità, ma che torna a casa a bocca asciutta. Matura nel finale il successo dei cremisi che contro un avversario ridotto in 13 riescono a fatica a ribaltare una partita che si era fatta improvvisamente complicata.
Partenza sprint delle Fiamme che al 6’ sono facilmente in meta da prima fase partendo da una mischia ai 5 con Andrea Menniti-Ippolito per il 7-0. Calvisano prova a reagire portandosi in attacco, ma al 18’ subisce una meta rocambolesca inventata da Simone Marinaro che a centrocampo calcia lungo e rasoterra per sé stesso, recupera e schiaccia in solitaria il 14-0. Al 30’ Calvisano conclude con Andrea Bronzini in bandiera una lunga pressione e accorcia sul 14-5. Gli ospiti continuano nel loro inseguimento con un piazzato di Schalk Hugo per il 14-8.
Nella ripresa Calvisano prova a giocarla e attacca mettendo sotto pressione i poliziotti e al 56’ Giovanni D’Onofrio interrompe un’offensiva ospite con un avanti volontario che gli costa un giallo. In superiorità numerica Calvisano insiste e al 59’ è Tomàs Bernasconi a marcare dopo una serie di pick&go e portare i bresciani per la prima volta in vantaggio sul 14-15. Ma al 65’ la partita gira improvvisamente: su segnalazione del TMO arriva un rosso per Poasa Waqanibau per placcaggio pericoloso e Carlo Canna capitalizza immediatamente dalla piazzola riportando i poliziotti davanti 17-15. Poi contro gli ospiti ci si mette anche la sfortuna. Van Zyl appena entrato si infortuna e deve lasciare malinconicamente il terreno di gioco; essendo già finiti i cambi Calvisano resta così in 13 al 74’. In doppia superiorità numerica è facile per i cremisi ottenere il 24-15 grazie ad una maul conclusa da Nicolò Taddia e poi cercare la meta del bonus che però non arriva grazie alla strenua difesa dei ragazzi di Guidi.
IL TABELLINO:
Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – sabato 25 marzo 2023, ore 14.30
Peroni TOP10, XV giornata
Fiamme Oro Rugby v Transvecta Calvisano 24-15 (14-8)
Marcatori: p.t.: 6’ m. Menniti-Ippolito tr. Canna (7-0); 18’ Marinaro tr. Canna (14-0); 30’ m. Bronzini (14-5); 35’ cp Hugo (14-8); s.t.: 60’ m. Bernasconi tr. Hugo (14-15); 67’ cp Canna (17-15); 77’ m. Taddia tr. Canna (24-14);
Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; D’Onofrio G., Biondelli (54’ Spinelli), Vaccari, Forcucci; Canna, Marinaro (cap.) (61’ Tomaselli); Vian, Chianucci, D’Onofrio U. (45’ Chiappini); Fragnito (45’ Stoian), Cornelli M. (63’ De Marchi); Tenga (52’ Mancini Parri), Kudin (63’ Barducci), Zago (63’ Taddia)
All. Castagna
Transvecta Calvisano: Contino; Vaccari, Waqanibau, Regonaschi, Bronzini (45’ Van Zyl); Hugo, Palazzani (C) (63’ Consoli); Vunisa, Boschetti (57’ Maurizi), Wendt (52’ Bernasconi); Ortis, Van Vuren (68’ Zanetti); D’Amico (72’ Sassi), Luccardi (45’ Cecicliani), Schiavon (49’ Brugnara).
All. Guidi
Arb. Federico Vedovelli (Rovigo)
AA1 Dante D’Elia (Bari), AA2 Daniele Pompa (Chieti)
Quarto Uomo: Francesco Pier’antoni (Roma)
TMO: Vincenzo Schipani (Benevento)
Cartellini: al 58’ giallo a D’Onofrio U. (Fiamme Oro Rugby); al 67’ rosso a Waqanibau (Transvecta Calvisano).
Calciatori: Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4; Hugo (Transvecta Calvisano) 2/3
Note: Spettatori 300ca., giornata soleggiata, temperatura 20°. Ingresso in campo in solitaria per Davide Fragnito (100 presenze in TOP10 con maglia Fiamme Oro) e Matteo Cornelli (100 presenze nel massimo campionato italiano)
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 4,Transvecta Calvisano 0
Peroni Player of the Match: Andrea Chianucci (Fiamme Oro Rugby)
Valorugby Emilia-Rugby Rovigo: 19-26 (pt. 14-12)
Prova in tutti i modi la Rugby Rovigo a sprecare una partita dominata sul piano del gioco e delle occasioni al Mirabello contro un Valorugby Emilia bravo a capitalizzare gli errori ospiti e capace di arrivare vicinissimo a pareggiare una partita che è sembrata dominata totalmente dalla squadra di Lodi. I veneti se ne vanno con 5 punti sudati più del lecito, mentre i Diavoli ne incamerano uno davvero prezioso e che può essere giudicato grasso che cola in una partita come questa.
Primi 20’ in cui c’è una sola squadra in campo che domina in lungo e in largo, ma sbaglia lo sbagliabile senza portare a casa nulla: in questo modo Rovigo spreca una prevalenza di gioco assoluta e viene punita al 23’ dalla prima azione dei padroni di casa che trovano la meta del 7-0 con Tomàs Dominguez abile a raccogliere i frutti di un’azione che nasce da un grubber di Silva e rifinita da Violi e Majstorovic. La sberla fa male a Rovigo che un paio di minuti dopo ne prende un’altra grazie a Francesco Colombo lesto a finalizzare per il 14-0 un calcetto di Newton per Majstorovic che si fionda nel nulla e poi serve Bertaccini. La doppia sberla convince Rovigo a diventare più concreta e così gli ospiti lasciano perdere gli svolazzi e la mettono giù dura con un drive devastante di 20 metri che Enrico Giulian conclude per il 14-7. Rovigo ridiventa padrona del campo e Stavile incontenibile, ma sprecone, si fa soffiare una meta già fatta. Ma la marcatura è matura e arriva in chiusura di frazione grazie a Rafael Lertora che schiaccia l’ovale dopo lo sfondamento della maul ed una serie di pick&go che manda tutti al riposo sul 14-12.
Anche nel secondo tempo la squadra che propone più gioco è Rovigo, con i reggiani a cercare soprattutto di sfruttare gli enormi sprechi dei Bersaglieri. Al 44’ Rovigo si trova in superiorità numerica per un giallo a Tomàs Dominguez autore di uno speartackle e ne approfitta Enrico Giulian per finalizzare un’altra maul con cui i rovigoti per la prima volta sono in vantaggio sul 12-19. Il gioco è sempre in mano ai rossoblù e al 59’ ci sarebbe l’occasione per ammazzare la partita quando Guido Randisi si rende responsabile di una sciocchezza a gioco fermo lasciando nuovamente i suoi in 14. Rovigo calcia per andare in touche, ma Dominguez appena rientrato salva miracolosamente; ne esce un calcio di Newton che trova un 50-22 sul quale la touche produce una maul dalla quale si stacca Luhandre Luus per pareggiare sul 19-19 al 61’. Rovigo non si capacita di quanto stia sprecando e si butta imbufalita in avanti. Andrebbe in meta con Cosi, ma viene ravvisato un tocco irregolare di Tavuyara. Poi al 68’ arriva finalmente la meta di Rafael Lertora al largo servito da Ferrario dopo un poderoso drive. Montemauri è bravissimo a convertire il 19-26 e il match si avvia ad un finale thrilling. Infatti Rovigo, che potrebbe controllare agevolmente una mischia a pochi metri dalla propria meta tenta ancora di sprecare perdendo banalmente l’ovale. Inizia una interminabile serie di cornate da parte del pack reggiano contro il muro rossoblù che regge. Arriva anche una meta incredibilmente vista dal guardalinee più lontano, ma smentita dal TMO; c’è però un fallo dei veneti e le cornate riprendono finchè sono i Diavoli a sbagliare e il match si chiude con la meritata vittoria dei ragazzi di Lodi.
IL TABELLINO:
Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 25 marzo 2023, ore 16
Peroni TOP10, XV giornata
Valorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo 19 – 26 ( 14 – 12 )
Marcatori: p.t. 23’ m. Dominguez T. tr. Newton (7-0), 26’ m. Colombo tr. Newton (14-0), 30’ m. Giulian tr. Montemauri (14-7), 40’ m. Lertora (14-12); s.t. 48’ m. Giulian tr. Montemauri (14-19), 60’ m. Luus (19-19), 67’ m. Lertora tr. Montemauri (19-26).
Valorugby Emilia: Dominguez T.; Lazzarin (64’-68’ Favre), Majstorovic, Bertaccini, Colombo; Newton, Violi; Amenta(cap), Tuivaiti (44’-54’ Dell’Acqua)(57’ Dell’Acqua), Sbrocco; Du Preez, Ortombina (57’ Ortombina); Favre (54’Randisi), Silva (35’ Luus), Diaz (54’Garziera).
All. Manghi
Femi-CZ Rovigo: Diederich Ferrario (cap.); Lertora, Tavuyara, Van Reenen, Ciofani (72’ Moscardi); Montemauri, Chillon; Stavile (61’ Casado Sandri), Lubian (48’ Cosi), Sironi; Lindsay, Steolo (54’ Ferro); Swanepoel (59’ Pomaro), Giulian (69’ Cadorini), Quaglio (59’ Leccioli).
All. Lodi
Arb.: Angelucci (Livorno)
AA1 Gnecchi (Brescia), AA2 Franco (Pordenone)
Quarto Uomo: Marrazzo (Modena), TMO: Roscini (Milano)
Calciatori: Newton (Valorugby Emilia) 2/4 , Montemauri (Femi-CZ Rovigo) 3/4
Cartellini: al 44’ cartellino giallo a Dominguez T. (Valorugby Emilia), al 58’ cartellino giallo a Randisi (Valorugby Emilia), al 80’ cartellino giallo a Visentin (Femi-CZ Rovigo)
Note: Giornata soleggia, circa 20°, campo in ottime condizioni. Spettatori circa 1.100.
Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 1 ; Femi-CZ Rovigo 5
Peroni Player of the Match: Enrico Giulian (Femi-CZ Rovigo)