Demolita Calvisano da un Rovigo che aspetta Reggio, ma già lancia la sfida al Petrarca
Rovigo-Calvisano 40-17 (22-14)
Vittoria larga di una Rugby Rovigo che pur senza strafare si mostra nettamente superiore ad un Rugby Calvisano che riesce a primeggiare solo quanto ad indisciplina. I Rossoblù giocano bene le situazioni che l’avversario concede loro e conquistano meritatamente 5 punti che probabilmente consentiranno loro di raggiungere il secondo posto in classifica: la posizione ideale dalla quale lanciare (Valorugby permettendo) la sfida al Petrarca per una finale ancora una volta tutta veneta. Ma non precorriamo i tempi e limitiamoci alla cronaca di questa bella serata al Battaglini con un pubblico numeroso ed appassionato, come purtroppo ormai solo questo stadio riesce a regalare.
Avvio scoppiettante con squadre che giocano “aperte” e senza particolari tatticismi. In avvio pressione degli ospiti che al 5’ sono già in meta con Andrea Bronzini per lo 0-7, ma la reazione di Rovigo è terribile. I Bersaglieri diventano in breve padroni del campo e costringono gli avversari ad una continua indisciplina che consente facili avanzamenti. Già al 9’ arriva il 7-7 con Luca Borin molto bravo ad infilarsi fra le maglie larghe della difesa giallonera dopo un tentativo abortito di maul. Calvisano prova a reagire e si spinge in campo avverso, ma perde palla banalmente e una vertiginosa controfuga di Bacchetti costringe i calvini al fallo. Dalla touche parte una maul che fa da prodromo ad una serie di pick&go conclusa da Davide Ruggeri sotto i pali per il 14-7. Non si fa in tempo a registrare lo sviluppo che al 20’ assistiamo al replay: fallo calvino, touche, serie di pick&go e altra meta di Davide Ruggeri che porta il punteggio sul 19-7. In completa balia dell’avversario Calvisano continua a commettere falli e al 26’ Rafael Lertora piazza il 22-7 che ha il potere di svegliare Calvisano. La riscossa è affidata alla mischia che conquista una penaltouche; dopo un drive fallito la palla viene aperta per Kayle Van Zyl (appena subentrato all’infortunato Ragusi) ed è 22-14. Negli ultimi minuti Calvisano continua ad attaccare, ma Rovigo si difende con ordine e Angelucci manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa Calvisano sembra partire convinta: attacca a fondo, mette 3 punti d’approccio con Schalk Hugo per scendere sotto break e sul 22-17 prova a risalire, ma il tentativo si infrange contro una difesa rossoblù ordinata e chirurgica. E così dopo solo 15’ di tentativi gialloneri di riaprire il discorso la partita cambia faccia con Calvisano che si autodistrugge e Rovigo che ne approfitta. I ragazzi di Guidi, infatti, perdono completamente focus e da qui in poi ingaggiano una specie di lotta suicida contro il fischietto puntuto e severo di Riccardo Angelucci che resterà a lungo nella memoria di Morelli e compagni. Già al 17’ un fallo evitabile consente a Rafael Lertora di riportare i suoi sopra break sul 25-17, ma è attorno al 22’ che Calvisano fa harakiri disciplinare. Da uno dei tanti falli Rovigo trova una maul ai 5 metri sui cui sviluppi Andrej Marinello, entrato da poco, si esibisce in un placcaggio sgabello da giallo. Penaltouche, drive, entrata laterale e Angelucci usa ancora il cartellino che probabilmente non aveva avuto tempo di rimettere in tasca per ammonire anche Tomàs Bernasconi. Con Calvisano in 13 Rovigo gioca sull’ovatta e un cross-kick trova due rossoblù in area di meta: a schiacciare è Luca Borin e il 30-17 segna l’addio malinconico dei bresciani al match. Oltretutto nell’azione si infortuna anche Schalk Hugo che esce malconcio e che, essendo l’unica apertura calvina, mette in allarme il team in vista dei playoff. La partita è finita e serve solo a Rovigo per trovare, dopo un piazzato di Giacomo Da Re, il bonus mete a tempo scaduto con Jacques Momberg che finalizza una maul per il pesantissimo 40-17 conclusivo. In mezzo a tutto questo da segnalare una decina di altri falli di Calvisano, così, tanto per finire in bellezza
Classifica:
Petrarca Rugby 73, Rugby Rovigo 62, Valorugby Emilia 61, Transvecta Calvisano 53,
Ai playoff
HBS Colorno 1975 44, Fiamme Oro Rugby 39, Rugby Viadana 1970 28, Sitav Rugby Lyons 26, Mogliano Rugby 1969 21,
Lazio Rugby 1927 12 Retrocessa
IL TABELLINO:
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – venerdì 15 aprile 2021
Peroni TOP10, recupero XII giornata
FEMI-CZ Rovigo v Transvecta Calvisano 40-17 (22-14)
Marcatori: p.t. 4’ m. Bronzini tr. Hugo (0-7), 9’ m. Borin tr. Lertora (7-7), 15’ m. Ruggeri tr. Lertora (14-7), 19’ m. Ruggeri (19-7), 26’ c.p. Lertora (22-7), 29’ m. Van Zyl tr. Hugo (22-14); s.t. 45’ c.p. Hugo (22-17), 56’ c.p. Lertora (25-17), 65’ m. Borin (30-17), 73’ c.p. Da Re (33-17), 81’ m. Momberg tr. Da Re (40-17)
FEMI-CZ Rovigo : Borin; Sarto, Lertora (66’ Uncini) , Moscardi (50’ Da Re) , Bacchetti; Diederich Ferrario, Visentin (70’ Lucchin) ; Ruggeri, Bur (70’ Cosi) , Sironi; Andreoli (36’ Steolo) , Ferro (cap.); Swanepoel (77’ Pomaro) , Cadorini (38’ Momberg) , Quaglio (45’ Leccioli ) .
all. Coetzee
Transvecta Calvisano : Ragusi (25’ Van Zyl) , Mastandrea, Bronzini, Panceyra Garrido (cap.), Vaccari, Hugo (66’ Consoli) , Albanese; Bernasconi, Izekor (56’ Grenon) , Lewis (72’ Maurizi) , Ortis, Van Vuren (60’ Zanetti) , D’Amico (53’ Leso) , Morelli (55’ Marinello) , Barducci (53’ Gravilita)
all.Guidi
Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)
AA1 Matteo Franco (Pordenone), AA2 Alberto Favaro (Venezia)
Quarto Uomo:Ferdinando Cusano (Vicenza)
TMO: Alan Falzone (Padova)
Calciatori: Lertora(FEMI-CZ Rovigo) 4/5, Da Re (FEMI-CZ Rovigo) 1/2, Hugo (Transvecta Calvisano) 3/3
Cartellini:62’ cartellino giallo a Marinello (Transvecta Calvisano), 63’ cartellino giallo a Bernasconi (Transvecta Calvisano)
Note: circa 20°, circa 2000 spettatori
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5; Transvecta Calvisano 0
Player of the Match: Davide Ruggeri (FEMI-CZ Rovigo)