(da Il Resto del Carlino di Reggio Emilia)
Il grande rugby torna sabato al Mirabello con Valorugby-Rovigo, partita clou della quartultima giornata del Peroni Top10. Calcio d’inizio insolitamente alle ore 18, per lasciar spazio alla nazionale che alle 16 affronta la Scozia a Roma con Bigi di nuovo nei propri ranghi. Viliami Vaki, ex flanker della nazionale delle Tonga e ora vice-coach del Valorugby, racconta questo nuovo affascinante duello con i rodigini e parla anche delle sfide meno liete che il suo arcipelago sta affrontando dall’altra parte del mondo.
“Quella con Rovigo è una partita molto importante. Il nostro obiettivo è fare punti, senza guardare avanti, senza pensare ai play-off. La scorsa settimana non abbiamo giocato e così abbiamo potuto lavorare bene, soprattutto su aspetti del gioco che potremo utilizzare sabato. Anche in questi giorni naturalmente la preparazione rimarrà focalizzata su questa partita. Loro hanno una bella squadra e una bella storia; riescono sempre a essere al vertice, stagione dopo stagione, e non a caso sono campioni in carica”.
Il Valorugby ha fin qui avuto un andamento altalenante, come se non riuscisse a liberare in modo omogeneo il proprio grande potenziale.
“Forse dobbiamo imparare a giocare sempre con la stessa intensità, qualunque squadra abbiamo davanti. Ogni partita è a sé, come fosse una finale, e bisogna sempre dare il meglio. Anche imparare questo farà parte della nostra crescita, di un percorso che stiamo seguendo. Perché se arriveremo fino in fondo, fino alla finale scudetto, non potremo certo permetterci cali di impegno”.
Com’è la situazione sulle sue isole, le Tonga, a quasi due mesi dall’esplosione vulcanica?
“I problemi principali attualmente sono la pandemia, che è appena arrivata e che sta costringendo la gente a un full lockdown, e la difficoltà nelle comunicazioni; il segnale spesso manca. Anch’io sono stato a lungo senza poter sentire la mia famiglia”.
Stanno bene?
“Sì, è tutto a posto. Ora, come detto, la preoccupazione è la pandemia, ma la gente ha risposto bene e il 98% ha già fatto anche la seconda dose di vaccino”.
Il virus è stato portato involontariamente dai soccorritori?
“Sì, era stato messo in preventivo: non si poteva fare a meno dei soccorsi e allo stesso tempo si sapeva che facendoli entrare sarebbe stato quasi impossibile che non riuscisse a infiltrarsi anche il virus”.
Servono ancora le donazioni individuali?
“Se si vuole sì, perché là ci sono ancora tante persone rimaste senza casa”.
I suoi bambini, entrambi piccoli rugbisti, sono mai stati alle Tonga?
“No, hanno sempre vissuto a Reggio. Mi piacerebbe portarli là, un giorno, magari quando tutto questo brutto periodo, inclusa questa nuova guerra, sarà finito”.
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I DIAVOLI TORNANO IN CAMPO E IL RUGBY RITROVA IL “TERZO TEMPO”
Sabato il big match con Rovigo. A seguire tutti ai Chiostri di San Pietro
Un pomeriggio di grande rugby. E’ quello che si preannuncia a Reggio sabato 12 marzo con il ritorno in campo dei Diavoli che, allo stadio Mirabello, affrontano alle ore 18 il Rovigo in quello che è il big match della quindicesima giornata del Peroni TOP 10.
Seconda contro terza della classe divise attualmente in classifica da soli due punti (Valorugby a quota 46, Rovigo a 44) per un match che potrebbe risultato decisivo ai fini del piazzamento delle due squadre in ottica play off. All’andata, il 5 novembre scorso, Reggio espugnò il “Battaglini” con il punteggio di 21-20 (decisivo un piazzato di Dan Newton premiato quella sera con il “Man of the match”).
Diavoli contro Bersaglieri è ormai diventata una “classica” del massimo campionato italiano di rugby. E sabato prossimo gli ingredienti di interesse non mancheranno, a cominciare dallo storico gemellaggio tra le due tifoserie fino ai tanti “ex” in campo. Su sponda reggiana ci sono giocatori che a Rovigo hanno vinto Scudetti come Diego Antl e Massimo Cioffi (protagonisti della vittoria del campionato lo scorso anno). Ma anche Denis Majstorovic e Davide Farolini vantano importanti trascorsi con la maglia rossoblu. Tra i rodigini poi ci sarà quell’Alberto Chillon, mediano di mischia protagonista lo scorso anno in maglia Valorugby.
La prevendita dei biglietti è già aperta sul circuito Ciaotickets con possibilità di acquisto online e nei punti vendita autorizzati: Tabaccheria Cimmino (corso Garibaldi, 32/D – Reggio E.), Edicola Cavour (via San Rocco, 2 – Reggio E), Tabaccheria “La Matildica” (piazza Garibaldi, 1/A – Quattro Castella), Centro Video “Taroni” (via Mazzini 21 – Scandiano). Prezzi: Intero 10 euro (+1 euro prevendita), Ridotto “7-18 anni” 5 euro (+1 euro prevendita), Ridotto “Over 75” 2 euro (+1 euro prevendita). Sabato ci sarà la possibilità di acquistare il biglietto anche direttamente allo stadio con apertura del botteghino dalle ore 16.
Infine, un gradito ritorno: dopo la partita, infatti, ci sarà di nuovo il “terzo tempo”. Dopo due anni di assenza, infatti, tornano le condizioni per il classico ritrovo “birra in mano” dei tifosi delle due squadre al termine del match. Appuntamento ai Chiostri di San Pietro nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.