Il Petrarca intasca i soliti 5 punti battendo Viadana con una prova ordinaria e guarda il resto del TOP10 allontanarsi
Dopo che il dio delle nebbie ha impedito la conclusione di Valorugby-Lyons, da riprogrammare chissà quando, e il demone del covid ha tolto di mezzo Calvisano-Mogliano, una sola partita oggi in attesa di finire domani pomeriggio gli avanzi dello spezzatino. Vince facendo i soliti 5 punti il solito Petrarca Rugby, come da pronostico, battendo il Rugby Viadana con il punteggio di 29-10.
Parte invero un po’ arrugginito l’invincibile Petrarca dopo un lungo letargo e dopo un quarto d’ora di risveglio lento di cui l’improvvido Viadana non sa o non può approfittare, al 16’ è il solito Scott Lyle a sbloccare dalla piazzola per un fallo dei gialloneri al breakdown. La marcatura scioglie il macchinone capolista che pochi minuti dopo va in meta con facilità irrisoria grazie a Luca Zini, ala di giornata, che capitalizza un buon offload di Lyle messo in moto da una bella apertura di Panunzi e al 20’ siamo 8-0. Il vantaggio oltre break senza aver fatto praticamente gran sforzo e gioco tranquillizza i padroni di casa che lasciano l’iniziativa agli ospiti. I ragazzi di Fernandez ci provano, soprattutto con il tetragono Casado Sandri, ma più di un piazzato di Zaridze al 29’ per fallo di Goldin in ruck non trovano. Al 36’il Petrarca comincia a seppellire la partita, anche se la vanga gliela offre Viadana: dopo una serie di falli Panunzi batte veloce dentro i 22, ma si incarta e Viadana riesce a recuperare la palla, se non che Schiavon ha la bella pensata di regalare l’ovale a Marcos De Sanctis che ringrazia e deposita in meta per il 15-3. In chiusura di frazione Viadana avrebbe un’occasione, ma se la gioca malissimo scegliendo di giocare alla mano anziché piazzare e finendo oltre la linea di meta con un tenuto alto che si era capito già quando il tentato sfondatore ospite aveva preso palla e si va al riposo sul 15-3
La ripresa mette subito in chiaro le cose con una meta petrarchina dopo soli 3’ grazie ad un’accelerazione ottima di De Sanctis al largo per Scott Lyle che va in bandiera e da lì trasforma la sua meta per il 22-3 che porta l’atteso bonus ai neri. Il Viadana ha poi un sussulto di orgoglio che toglie momentaneamente il suddetto bonus con una meta dell’appena entrato Thomas Sassi che al 16’ si allunga al termine di una serie di pick&go successivi ad una maul abortita e si va sul 22-10. I petrarchini si scocciano dello sgarbo subito e si rimettono a giocare insediandosi nei 22 avversari: dopo una decina di minuti buoni di cornate spaventose arriva lo sfondamento decisivo sotto i pali di Riccardo Michieletto che si riprende i 5 punti e fissa il risultato finale sul 29-10. Viadana ci prova fino all’ultimo e a tempo scaduto rischia di rovinare la festa ai padroni di casa con una bella risalita del campo che potrebbe concludersi con una volata in bandiera di Massari che però viene, diciamo così, “placcato con un moderatissimo uso delle braccia” e spinto fuori a pochi centimetri dal traguardo. Chirnoaga sicuro della regolarità dell’azione difensiva fischia la fine e si va sotto la doccia.
Ennesima vittoria ottenuta dall’imbattibile Corazzata Petrarkin in versione minimal, che gioca, appunto, al minimo per portarsi a casa il massimo. Che è quello che le grandi squadre sanno fare meglio delle altre. In fondo la cosa che le rende grandi. E’ bastato ai ragazzi di Marcato avere una mischia quasi umiliante, la solita difesa arcigna e sicura di sé e qualche buono sprazzo in attacco, usufruendo anche dei regali dei padroni di casa che hanno palesato una cronica incapacità ad organizzare exit strategies minimamente decenti dalla loro area critica, dove finivano spesso per regalare chances ad avversari che non aspettavano altro. I mantovani ci hanno provato, ma, poveretti, non sono questi gli avversari contro cui possono cercare gloria, specie con un Ceballos raramente visto spento come oggi. Fra i padroni di casa nessuno spicca in particolare: sono tutti forti.
Classifica provvisoria:
Petrarca Rugby* punti 47; Valorugby Emilia** 37; Femi-CZ Rovigo**, Transvecta Calvisano** e HBS Colorno 25; Sitav Rugby Lyons** 21; Fiamme Oro Rugby*** 16; Rugby Viadana* 15; Mogliano Rugby 1969*** 10; Lazio Rugby 1927 5
*partite in meno
IL TABELLINO:
Padova, Stadio del Plebiscito – Sabato 29 gennaio 2022
Peroni TOP10, XI giornata
Petrarca Rugby v Rugby Viadana 1970 29-10 (15-3)
Marcatori: p.t. 17’ cp Lyle (3-0), 20’ m. Zini (8-0), 29’ cp Zaridze (8-3), 36’ m. De Sanctis tr Lyle (15-3). S.t. 44’ m. Lyle tr Lyle (22-3), 58’ m. Sassi tr Zaridze (22-10), 69’ m. Michieletto tr Lyle (29-10).
Petrarca Rugby: Lyle; Zini, Fou (41’ Broggin), Sgarbi, De Sanctis; Faiva, Panunzi (53’ Tebaldi); Trotta (Cap), Goldin (37’ Michieletto), Makelara (56’ Panozzo); Beccaris (63’ Esposito), Galetto; Hasa (59’ Pavesi), Cugini (54’ Di Bartolomeo), Spagnolo (39’ Braggiè).
All. Marcato, Jimez
Rugby Viadana 1970: Zaridze; Massari, Modena, Jannelli, Panizzi (62’ Mateu); Ceballos (72’ Ferrarini), Gregorio; Casado Sandri (57’ Locatelli), Stavile, Wagenpfeil (Cap) (62’ Boschetti); Caila (46’ Zottola), Schinchirimini; Galliano (46’ Denti), Ribaldi (68’ Mignucci), Schiavon (57’ Sassi).
All. Fernandez
Arb. Chirnoaga (Roma)
AA1 Russo (Treviso), AA2 Boaretto (Rovigo)
Quarto Uomo: Tomò (Roma)
Calciatori: Lyle (Petrarca Rugby) 4/5, Ceballos (Rugby Viadana 1970) 0/1, Zaridze (Rugby Viadana 1970) 2/2
Peroni Player of the match: Luca Zini (Petrarca Rugby)
Note: pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni. Spettatori 300 circa. Punti conquistati: Petrarca 5; Viadana 0.