Top 12

Diploma a pieni voti per Colorno!

Scritto da jpr

Nell’anticipo della quarta di TOP10 vince Rovigo, ma è Colorno ad impressionare

Ha vinto Rovigo e ha fatto 5 punti. Capirai che sorpresa! Come avrebbero detto i miei genitori “hai fatto la parte del tuo dovere!“. Insomma, Rovigo è una delle 3 super-big da cui uscirà il prossimo campione d’Italia e ieri affrontava una squadra di rango inferiore, una che l’anno scorso è arrivata penultima e che ha rivoluzionato rosa e staff tecnico, e che per di più si presentava con una formazione a dir poco “sperimentale” e piena zeppa di giovanissimi. Che i campioni d’Italia in formazione quasi tipo e guidati dall’ex coach degli Springboks facessero 5 punti in casa direi che è una non-notizia. La vera notizia che arriva dalla partita giocata iersera al Battaglini è che il Colorno del trio Casellato-Frati-Prestera non è affatto un fuoco di paglia. Avevamo presentato questo match degli emiliani come una sorta di esame di maturità: una prima prova contro un’avversaria di rango nettamente superiore per dimostrare se si è all’altezza di raggiungere quel quarto posto che quest’anno potrebbe laureare il “campione dei normali”. E i ragazzi vestiti in una maniera incommentabile (si van bene l’ecologia e la solidarietà, ma quella maglia lì fa venire il mal di mare) hanno portato via insieme ad un preziosissimo e sorprendentissimo punto un meritatissimo diploma di maturità. Lo hanno fatto giocando una partita giudiziosa e coraggiosa allo stesso tempo e facendo una cosa che fanno solo quelli bravi e maturi per davvero: hanno saputo sopportare le proprie debolezze e buttarsele alle spalle. Normalmente una squadra più debole che vede evidenziate le proprie debolezze tende a reagire con frustrazione e rassegnazione. Colorno era inferiore in maniera clamorosa nelle fasi statiche, inferiore dal punto di vista del peso atletico, inferiore nel complessivo “montante tecnico”, inferiore per esperienza ed abitudine a vincere. Davanti a questi evidenti handicap ha reagito con lucidità, intelligenza e resilienza, continuando a giocare, capitalizzando tutto quello che gli capitava, versando sabbia nei meccanismi avversari e senza mai scomporsi o deprimersi. Bravi! Rovigo? Che gli vuoi dire? E’ una squadra fortissima, con un organico-monstre, specie nel reparto arretrato, ed è una candidata al titolo; lo sapevamo anche prima di ieri sera. Nulla di nuovo.

La partita

Pronti via è sembra di dover assistere al massacro di Fort Alamo. Rovigo-Colorno sembra una classica partita men vs boys, con i ragazzi in maglia-pastrocchio schiacciati nei loro 10 metri a far falli, subire botte da orbi ed incapaci di reagire. Un giallo a Cicchinelli per ripetuti falli di squadra porta alla prima meta di maul marcata da Jacques Momberg al termine di 11′ di martellamento asfissiante. Colorno sembra una povera cosetta sotto i colpi dei Berasglieri, eppure gioca il suo gioco fatto di leggere variazioni e organizzate improvvisazioni ed anche se in inferiorità numerica trova 3 punti grazie al rookie Rocco Delbono (segnarsi il nome, please). Ma Rovigo è un treno in corsa e con un’azione dirompente scaglia in meta la freccia Diederich Ferrario, un bellicapelli che vale come minimo il ProD2 e che a questo livello fa sfracelli. Colorno, però, non si abbatte e riparte come se niente fosse. Rovigo fa falli con leggerezza e da posizione impossibile e lontanissima Andrea Buondonno, ex aletta promettente e veloce quanto evanescente, fa vedere quanto è cresciuto e dà il via ad una serata dalla piazzola degna di un Chris Paterson: metterà dentro una serie di calci tutti di difficoltà estrema. Ma Rovigo in questa fase è straripante sul piano fisico e nelle fasi statiche e rova al 31′ la solita meta di forza del solito Matteo Ferro issandosi su quello che sarà il massimo vantaggio sul 21-6. Ce ne sarebbe da deprimersi per i malvestiti ospiti, ma loro niente. Come dicevamo sopportano le loro inferiorità e reagiscono in modo maturo. E approfittando di una certa rilassatezza (superiority complex?) dei padroni di casa sfruttano il loro momento costringendo i rossoblù ad una miriade di falli (che forse avrebbero richiesto un giallo) e colpendo in chiusura di frazione con una maul che porta in meta Antoine Koffi che chiude il primo tempo sul 21-11.

L’avvio della ripresa sembra quello del primo tempo: Rovigo momentaneamente è senza punto di bonus e fa subito il necessario per riprenderselo. Dopo neanche 3′ Leonardo Sarto (uno che potrebbe tranquillamente vestire la maglia azzurra) va in meta sull’out destro e riporta i suoi dove vogliono stare con il punteggio di 26-11. Ma Colorno anche stavolta non si abbatte: gioca il suo gioco, arriva dove può arrivare e capitalizza tutto grazie al piede magico di Buondonno che punisce ogni erroe rossoblù: dal 46′ al 56′ mette dentro 3 calci tutti complicati e nell’incrdulità del Battaglini la partita è viva e vegeta sul 26-20!. Coetzee e Giazzon non sono sicuramente contenti e chiedono ai propri di darsi una svegliata anche perchè Rovigo sembra uno di quei motori strapotenti, ma che non scaricano bene a terra i loro cavalli. Abner Van Reenen rimette un pò di gap dalla piazzola, ma Andrea Buondonno non sta a guardare: siamo sul 29-23 e arriva il momento in cui la partita potrebbe incredibilmente cambiare. Si perchè il ref Trentin finalmente si stufa di tutti i falli di Rovigo e mostra il giallo all’ultima delle tante scorrettezze rossoblù punendo il malcapitato Edo Lubian. Colorno sotto break ed in superiorità numerica potrebbe osare, ma la superiorità numerica dura un attimo (giallo anche al colornese Rebussone) e Rovigo reagisce da squadra di vertice qual è e nel momento più difficile il solito capitano Matteo Ferro leva le castagne dal fuoco con una meta che chiude i giochi al 66′ e allunga sul 34-23. La partita si richiude, ma Colorno non merita affatto di andare via a mani vuote. Così continua a combattere e trova con Francesco Ferrara la meta che vale il punto di bonus difensivo al 76‘ sul 34-28. Ci sarebbe ancora tempo per osare da parte ospite, ma Rovigo difende con compattezza e sostituisce la dura realtà delle cose alla bellezza del sogno. Finisce come doveva finire, con Rovigo che fa i suoi attesi 5 punti e Colorno, la Colorno dei ragazzi Mey, Odiase, Ferrara e Delbono, ma anche dei saggi Jacopo Sarto e Buondonno porta via un punto insieme al diploma che li promuove al vertice del TOP10.

La classifica:

Petrarca Rugby e FEMI-CZ Rovigo 14, Valorugby Emilia e HBS Colorno** 11; Rugby Transvecta Calvisano 9; Fiamme Oro Rugby 7; Rugby Viadana 1970 6; Mogliano Rugby 1969* 2; Sitav Rugby Lyons e S.S. Lazio Rugby 1927 1

*Una partita in meno

** Una partita in più

I TABELLINI

Rovigo, Stadio Battaglini – venerdì 15 ottobre 2021 ore 19.35

Peroni TOP10, IV giornata

FEMI-CZ Rovigo v HBS Colorno 34-28 (21-11)

Marcatori: p.t. 11’ m. Momberg tr. Van Reenen (7-0); 14’ c.p. Del Bono (7-3); 15’ m. Diederich Ferrario tr. Van Reenen (14-3); 20’ c.p. Buondonno (14-6); 31’ m. Ferro tr. Van Reenen (21-6); 42’ m. Koffi (21-11); s.t. 43’ m. Sarto (26-11); 46’ c.p. Buondonno (26-14); 52’ c.p. Buondonno (26-17); 56’ c.p. Buondonno (26-20); 62’ c.p. Van Reenen (29-20); 64’ c.p. Buondonno (29-23); 66’ m. Ferro (34-23); 76’ m. Ferrara (34-28)

FEMI-CZ Rovigo: Da Re; Sarto, Lertora, Diederich Ferrario, Ciofani; Van Reenen, Chillon; Cosi, Piantella, Lubian; Steolo (65’ Sironi), Ferro (cap.); Brandolini (43’ Swanepoel), Momberg (59’ Cadorini), Rossi (65’ Lugato)

A disposizione non entrati: Maran, Visentin, Moscardi, Bacchetti.

All. Coetzee

HBS Colorno: Mey; Buondonno, Chibalie (68’ Mannelli), Skelton, Gesi; Del Bono (56’ De Santis), Boscolo (52’ Raffaele); Koffi (52’ Sapuppo), Odiase, Sarto (Cap); Cicchinelli (52’ Rebussone), Butturini; Tangredi, Elrick (37’ Ferrara), Singh(31’ Appiah)

A disposizione non entrato: Tica,

All. Casellato

Arb. Luca Trentin (Lecco)

AA1 Alex Frasson (Bologna), AA2 Filippo Bertelli (Brescia)

Quarto Uomo: Francesco Russo (Milano)

Cartellini: al 10’ giallo a Cicchinelli (HBS Colorno); al 55’ giallo a Lubian (FEMI-CZ Rovigo); al 61’ giallo a Rebussone (HBS Colorno)

Calciatori: Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 4/6, Del Bono (HBS Colorno) 1/2, Buondonno (HBS Colorno) 5/6

Note: Presenti circa 1500 spettatori. Partita in diretta su Rai Sport.

Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5; HBS Colorno 1

Peroni Player of the match: Matteo Ferro (FEMI-CZ Rovigo)

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jpr