Un Petrarca da ProD2 sbriga la pratica-Viadana, mentre fra le umane brilla Colorno nella seconda di TOP10
Un secondo turno che conferma la forza devastante della Corazzata Petrarkin che si trascina dietro il Cacciatorpediniere Valorugby anche se uscito un po’ ammaccato dal confronto più arduo del previsto con un Piacenza che avrebbe meritato di più (segnaliamo sin d’ora il confronto fra le due regine al Plebiscito la prossima settimana). Detto degli invisibili successi da 5 punti di Rovigo e Calvisano (quest’ultimo un po’ a sorpresa) senza dubbio il risultato più eclatante ed inatteso è l’impresa corsara dei ragazzi vestiti di stracci del Colorno che vengono via con quattro punti (e potevano essere di più) dalla Caserma delle Fiamme
Con una dimostrazione di strapotere semplicemente terrificante, come dicevamo, la Corazzata Petrarkin, aka Petrarca Rugby dell’ammiraglio Andrea Marcato, impegnata nella rada dello Zaffanella, con 20 minuti iniziali giocati a livello di ProD2, si assicura gli attesi 5 punti contro un Viadana Rugby che non aveva davvero nulla da opporre ad un’avversaria che è sembrata semplicemente di un’altra categoria. Dopo 7’ di demolizione continua arriva la prima meta al largo di Tommasino Coppo (che poi uscirà per infortunio: davvero sinceri auguri di rivederlo presto) corredata da una trasformazione fantascientifica di Lyle che aggiunge 2 punti da fuori del campo sul lato “sbagliato” per il suo piede. Sfaldata in quei minuti di impari battaglia la scialuppa giallonera viene definitivamente colata a picco dalla Corazzata in quelli successivi. Prima una combinazione a velocità ciclonica Sgarbi-Lyle porta allo 0-12, poi lo stesso estremo anglo-scozzese, per farsi perdonare di non aver trasformato la sua meta, ne mette due da lontano prima che Inacio Ceballos provi timidamente a dire “beh, ci saremmo anche noi…” piazzando a sua volta. Ma non fa in tempo a dirlo che Tommaso Cugini conclude il primo tempo (9-23) e sostanzialmente la partita segnando la terza meta dopo la quale gli ospiti smettono letteralmente di giocare perché tanto non serve. Da lì alla fine è tutto un provarci affannosamente da parte dei padroni di casa, mentre gli ospiti si limitano ad un paio di mete del “non si sa mai” fino alla fine in un secondo tempo che non ha nulla da aggiungere a quanto visto nei primi 20’. Finisce 14-41, i 5 punti che probabilmente accompagneranno il Petrarca per tutta la stagione e tutti a casa. Amen.
Alla Corazzata risponde a fatica dal golfo del Beltrametti il Cacciatorpediniere Valorugby Emilia che solo nel finale e solo grazie alla devastante superiorità in chiusa (grazie al cavolo: avendo in prima linea due piloni con presenze nei Pumas e Luhandre Luus…) porta via 5 punti in realtà non del tutto meritati. La vittoria ed i punti, infatti, non devono nascondere l’enorme fatica e difficoltà con le quali i ragazzi di Manghi sono riusciti a strappare la vittoria dalle grinfie dei coraggiosi ed ordinati Lyons, cui è mancata solo una prima linea all’altezza per vincere il confronto altrimenti giocato meglio. I padroni di casa si erano portati avanti col piede di Maximo Ledesma (cui bisognerebbe però insegnare a calciare decentemente i restart), ma gli ospiti avevano risposto poco dopo con una meta di maul di Marco Silva nata da una serie di pasticci dei Lyons più che dalla pressione ospite. Ma dopo questo episodio negativo i ragazzi del sergente Garcia prendono in mano la partita e la dominano mentalmente e tatticamente. Grazie ad una meta del formidabile Portillo ribaltano il punteggio e poi mettono in luce l’indisciplina ospite punendola con Ledesma che chiude la prima frazione sul 16-5. Nella ripresa Manghi lascia perdere le trovatine e mette dentro i manzi di prima linea e per i piacentini è sofferenza pura. Segna Javier Dias e accorcia; il festival argentin-reggiano è completato da Nicolas Sbrocco (cui bisognerebbe raccomandare di darsi una calmata sul piano comportamentale…) che rimette avanti i suoi sul 16-19. Ma i Lyons non mollano e mettono alle corde i più quotati reggiani. Due piazzati di Ledesma rimettono le cose a posto. Ma la forza fisica degli avanti di Manghi si fa valere ribaltando mischie e segnando due volte con la solita maul conclusa dal solito Luus. I piacentini, che forse avrebbero meritato addirittura di vincere per il gioco espresso, giustamente non ci stanno e negli ultimi minuti costringono i valorugbyni a un 200-300 falli da cui nascono due gialli e la meritatissima meta finale di Marco Conti per il finale 29-33 che dà un meritatissimo punto ai Lyons e 5 così così al Valorugby.
Dal Battaglini di Rovigo, invece, in omaggio all’oscuramento innocentiano ci arriva solo un poco sorprendente risultato. Stravittoria da 5 punti a 0 per Rovigo che chiude sul 57-17 dopo che la prima frazione si era conclusa sul 33-5 contro la troppo inferiore Lazio Rugby.
Dallo stesso regno dell’oscurità emerge il risultato del Quaggia con 5 punti per il Rugby Calvisano che vince 16-33 dopo essere stato sotto 9-7 nel primo tempo contro il Mogliano Rugby di salvo Costanzo.
Si è visto benissimo, invece dalla Caserma Gelsomini il confronto fondamentale per il quarto posto fra Fiamme Oro e Rugby Colorno. Fiamme che passano il primo tempo a pestare inconcludentemente l’acqua nel mortaio, mentre gli ospiti, con un Simone Gesi in gran spolvero fanno punti di contropiede e con poco possesso fanno tanta sostanza ipotecando sin da subito il risultato finale. Meta con Yann Chibalie dopo 7’ e poi il maghetto livornese mette su un personale show piazzando due volte e marcando una meta con una splendida azione personale che alla mezzora porta gli emiliani avanti per 0-16. Padroni del campo i ragazzi di Casellato raggiungono il bonus virtuale con una meta di Marco Ferrara e poi il primo tempo si conclude con un’altra meta di Jack De Santis che approfitta di un grottesco errore di un irriconoscibile Menniti-Ippolito per chiudere la prima frazione su un incredibile 0-30. La ripresa all’inizio copia il primo tempo: sforzi inani delle Fiamme e meta di Gesi. Poi, però, un giallo a Rodriguez prima ed uno successivo a Gesi per avanti volontario con conseguente meta tecnica consente alle Fiamme di abbellire un pò il risultato con tre mete di seguito. Colorno non si scompone, piazza due volte e le mete finali di Matteo Gabbianelli e Cristian Lai consentono ai poliziotti quanto meno di portare a casa il punto di bonus per il finale 29-43, mentre per Colorno i punti sono 4.
Dopo questa seconda giornata andiamo ad aggiornare la classifica:
Petrarca Rugby e Valorugby Emilia 10; Rugby Transvecta Calvisano 9; HBS Colorno 6; FEMI-CZ Rovigo 5*; Rugby Viadana 1970 e Fiamme Oro Rugby 2; Sitav Rugby Lyons 1; Mogliano Rugby 1969* e S.S. Lazio Rugby 1927 0
*Una partita in meno
I TABELLINI:
Viadana, Stadio Zaffanella – venerdì 1 ottobre ore 20.30
Peroni TOP10, II giornata
Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby 14-41 (9-23)
Marcatori: p.t. 8’ m. Coppo tr. Lyle (0-7); 12’ m. Lyle (0-12); 16’ c.p. Lyle (0-15); 19’ c.p. Lyle (0-18); 21’ c.p. Ceballos (3-18); 28’ m. Cugini (3-23); 35’ c.p. Ceballos (6-23), 39’ Ceballos (9-23); s.t. 55’ c.p. Lyle (9-26); 61’ c.p. Lyle (9-29); 68’ m. De Sanctis (9-34); 70’ m. Ferrarini (14-34); 81’ m. Spagnolo tr. Lyle (14-41)
Rugby Viadana 1970: Jannelli; Manganiello, Zaridze (65’ Scardamaglia), Modena (60’ Ferrarini), Massari; Ceballos, Jelic; Casado Sandri (49’ Denti And.), Wagenpfeil (cap.) (58’ Boschetti), Stavile (62’ Fiorentini); Caila (55’ Mannucci), Schinchirimini; Galliano M. (55’ Novindi), Denti Ant (55’ Halalilo)., Schiavon (64’ Denti Ant.)
All. Fernandez
Petrarca Rugby: Lyle; Esposito, Scagnolari (69’ Panunzi), Sgarbi, Coppo (51’ De Sanctis); Faiva (55’ Ferrarin), Tebaldi; Trotta (cap.), Casolari (55’ Michieletto), Makelara (51’ Brevigliero); Canali, Galetto; Hasa (49’ Mancini Parri), Cugini (49’ Carnio), Borean (49’ Spagnolo)
All. Marcato
Arb. Gianluca Gnecchi (Brescia)
AA1 Clara Munarini (Parma), AA2 Filippo Vinci (Brescia)
Quarto Uomo: Davor Vidackovic (Milano)
Calciatori: Lyle (Petrarca Rugby) 6/9; Ceballos (Rugby Viadana 1970) 3/4
Note: Campo in buone condizioni. Serata mite con temperatura di 18 gradi. Presenti circa 700 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 0; Petrarca Rugby 5
Peroni Player of the match: Tito Tebaldi (Petrarca Rugby)
Roma, Caserma Gelsomini – sabato 2 ottobre 2021 ore 15
Peroni TOP10, II giornata
Fiamme Oro Rugby v HBS Colorno 29-43 (0-30)
Marcatori: p.t. 6’ m. Chibalie (0-5), 22’ cp Gesi (0-8), 27’ cp Gesi (0-11), 30’ m. Gesi (0-16) , 36’ m. Ferrara tr Gesi (0-23), 40’ m. De Santis tr Gesi (0-30); s.t. 45’ m. Gesi tr Gesi (0-37), 53’ m.punizione Fiamme Oro (7-37), 55’ m. Lai (12-37), 59’ m. Gabbianelli (17-37), 62’ cp Buondonno (17-40), 70’ cp Buondonno (17-43), 71’ m. Gabbianelli tr Di Marco (24-43), 79’ m. Lai (29-43)
Fiamme Oro Rugby: Biondelli; Cornelli S. (41’ Lai), Vaccari, Forcucci, Gabbianelli; Menniti-Ippolito (41’ Di Marco), Marinaro (cap) (41’ Piva); Vian, Caffini, Chianucci; D’Onofrio (41’ Chiappini), Fragnito (41’ De Marchi); Tenga (3’-7’,26’ Romano), Taddia (48’ Kudin), Zago (62’ Iovenitti).
All. Presutti
HBS Colorno: Van Tonder; Buondonno; Chibalie, De Santis (56’ Pavese); Gesi; Rodriguez, Boscolo (57’ Raffaele); Sapuppo (73’ Mannelli); Odiase (44’ Koffi), Sarto (Cap); Cicchinelli, Butturini (49’ Rebussone); Tangredi (68’ Tica), Ferrara (49’ Ngeng), Appiah (68’ Patti)
All. Casellato
Arb. Federico Vedovelli (Sondrio)
AA1 Dante D’Elia (Bari), AA2 Franco Rosella (Roma)
Quarto Uomo: Luigi Palombi (Perugia)
Cartellini: al 51’ giallo a Rodriguez (HBS Colorno), al 53’ giallo a Gesi (HBS Colorno)
Calciatori: Simone Gesi (HBS Colorno) 4/6, Andrea Buondonno (HBS Colorno) 3/3, Filippo Di Marco (Fiamme Oro Rugby) 1/4
Note: Giornata nuvolosa e ventilata. Spettatori: 400. Osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Leonardo Mussini, Media Manager delle Zebre Parma Rugby Club. In tribuna presenti il Capo della Polizia – Direttore Generale della Publica Sicurezza Lamberto Giannini ed il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 1, HBS Colorno 4
Peroni Player of the Match: Simone Gesi (HBS Colorno)
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 2 ottobre 2021 ore 15
Peroni TOP10, II giornata
FEMI-CZ Rovigo v Lazio Rugby 1927 57-17 (33-5)
Marcatori: p.t. 3’ m. Diederich tr. Van Reenen (7-0), 13’ m. Van Reenen tr. Van Reenen (14-0), 17’ m. Ferro (19-0), 20’ m. Diederich tr. Van Reenen (26-0), 27’ m. Santarelli (26-5), 32’ m. Chillon tr. Van Reenen (33-5); s.t. 41’ m. Rosario (33-10), 52’ m. Sarto tr. Van Reenen (40-10), 61’ m. Cadorini (45-10), 67’ m. Cadorini (50-10), 73’ m. Cristofaro tr. Cozzi (50-17), 80’ m. Da Re tr. Van Reenen (57-17)
FEMI-CZ Rovigo: Da Re; Sarto (19’ Borin- 26’ Sarto), Lertora, Diederich Ferrario (51’ Moscardi), Ciofani (73’ Borin); Van Reenen, Chillon (59’ Visentin); Ruggeri, Lubian (52’ Cosi), Sironi (53’ Andreoli);Ferro (cap.), Piantella; Brandolini (63’ Pomaro), Momberg (51’ Cadorini), Leccioli (67’ Rossi).
All. Coetzee
Rugby Lazio 1927: Cozzi; Santarelli, Coronel (14’ Donato D), Vella; Pancini (70’ Bonavolontà), Montemauri, Loro (cap)(72’ Cristofaro); Parlatore (16’ Paparone- 57’ Donato J.); Marucchini, Ercolani; Cacciagrano (50’ Margin), Ferreira (67’ De Lorenzi); Careri (59’ Paparone), Rosario, Leiger (72’ Criach)
All. De Angelis
Arb. Matteo Franco (Pordenone)
AA1 Riccardo Angelucci (Livorno), AA2 Alberto Favaro (Venezia)
Quarto Uomo: Ferdinando Cusano (Vicenza)
Cartellini: al 16’ giallo a Careri (Lazio Rugby 1927), al 75’ giallo a Cristofaro (Lazio Rugby 1927)
Calciatori: Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 6/ 9; Cozzi (Lazio Rugby 1927) 1 /3
Note: Giornata di sole. Partita a porte aperte, circa 1200 spettatori presenti
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5, Lazio Rugby 1927 0
Peroni Player of the Match: Matteo Ferro (FEMI-CZ Rovigo)
Mogliano Veneto – Stadio Maurizio Quaggia – Sabato 2 ottobre 2021 ore 16
Peroni TOP 10, II giornata
Mogliano Rugby 1969 v Rugby Transvecta Calvisano 16-33 (9-7)
Marcatori: p.t. 15′ m. Ortis tr. Consoli (0-7), 27′ cp Ormson (3-7), 38′ cp. Ormson (6-7), 40′ cp. Ormson (9-7), s.t. 48′ m. Vunisa (9-12 ), 62′ m. D’anna tr. Ormson (16-12), 69′ m. Susio tr. Albanese (16-19), 76′ m. Zanetti tr. Albanese (16-26), 79′ m. Izekor tr. Albanese (16-33)
Mogliano Rugby 1969: Fadalti (68′ Pratichetti); D’Anna (77′ Vianello), Dal Zilio, Drago, Falsaperla (50′ Abanga st.); Ormson (Cap.), Semenzato (46′ Garbisi); Finotto, Meggiato, Carraro (46′ Alongi); Baldino (v.Cap.), Bocchi (72′ Cerioni); Ceccato N., Bonanni (54′ Ferraro), Ceccato A (46′ Drudi).
All. Costanzo
Rugby Transvecta Calvisano: Van Zyl; Mastandrea, Bronzini, Brighetti (54′ Regonaschi), Susio; Albanese, Consoli (61′ Peruzzo); Vunisa (v.Cap.), Maurizi (46′ Izekor), Lewis (61′ Bernasconi); Ortis, Van Vuren (72′ Zanetti); Gavrilita (46′ Leso), Morelli (Cap.) (72′ Marinello), Brugnara (72′ Barducci)
All: Guidi
Arb. Vincenzo Schipani (Benevento)
AA1 Alex Frasson (Treviso), AA2 Simone Boaretto (Rovigo)
Quarto Uomo: Gianmarco Toneatto (Udine)
Cartellini: al 3′ giallo a Meggiato (Mogliano Rugby 1969)
Calciatori: Ormson (Mogliano Rugby 1969) 4/5; Consoli (Rugby Transvecta Calvisano) 1/3, Albanese (Rugby Transvecta Calvisano) 3/3
Note: Pomeriggio prevalentemente sereno, temperatura 20°C, terreno di gioco in buone condizioni, partita disputata con ingressi limitati a causa delle normative sul Covid-19, presenti circa 300 spettatori. All’inizio del match osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Leonardo Mussini, responsabile comunicazione & marketing delle Zebre Rugby, e di Massimiliano Calloni, ex. giocatore del Mogliano Rugby, entrambi mancati pochi giorni fa dopo aver caparbiamente combattuto contro le malattie che li avevano colpiti.
Punti conquistati in classifica: Mogliano Rugby 1969 0; Rugby Transvecta Calvisano 5
Peroni Player of the match: Vunisa (Rugby Transvecta Calvisano)