Scappa Rovigo, ma Calvisano risorpassa in vetta al TOP12 mentre oggi Reggio-Petrarca scontro diretto per il terzo posto
In attesa che il quadro si completi con lo scontro diretto per la terza piazza in programma oggi alle 16.00 allo Stadio Mirabello fra Valorugby Emilia e Petrarca (diretta sul tutubo federale), vanno in archivio le prime cinque partite disputate ieri in un lungo pomeriggio di rugby.
Si era partiti alle 15.00 alla Caserma Gelsomini dove i padroni di casa delle Fiamme Oro asfaltano un Rugby San Donà poco attento ed impegnato. Succede quasi tutto nel primo tempo con i cremisi che al 20’, con una meta di Biondelli, ottengono già il bonus con quattro mete contro l’unica per gli ospiti di Scott. Con altre due marcature dei padroni di casa ed una degli ospiti si chiude la prima frazione con un 40-14 che avrà sicuramente divertito il pubblico. Meno movimentata la seconda frazione in cui le Fiamme segnano due volte con Parisotto e Quartaroli; in mezzo la seconda marcatura di Scott per i veneziani. Finisce 50-19. (Punti in classifica: Fiamme 5, San Donà 0).
Alle 16.00, poi, la grande sfida salvezza del Plebiscito fra Valsugana Rugby e Verona Rugby, incerta sino all’ultimo: una partita appassionante e tesissima che ha tenuto sulla corda squadre e spettatori sino alla fine. Dopo un piazzato per parte con Mortali e Roden è Navarra a produrre il primo allungo per gli ospiti, ma è il tallonatore-metaman del Valsu, Jacopo “Toro” Pivetta a riprenderlo sul 10 pari. Altro allungo, stavolta dei padroni di casa con Kurimidu e poi una serie di calci chiude la prima frazione sul 20-16 per gli aquilotti, che in apertura di secondo tempo allungano fino al 23-16. Ma gli scaligeri non ci stanno e pareggiano con una meta di Ruben Riccioli. Al 67’ il colpo decisivo dalla piazzola di Mortali che fissa il finale 23-26 che sa di salvezza per i veronesi e di condanna per i patavini che negli ultimi 10’ attaccano in maniera commovente e sfortunata senza riuscire a ribaltare il risultato. (Punti in classifica: Valsugana 1, Verona 4),
Alla salvezza continua contro ogni arida logica a credere anche la Lazio Rugby che non smette di combattere ammirevolmente strappando una vittoria addirittura con bonus al Lodigiani contro I Medicei che, forse, sfumata la possibilità di raggiungere un quinto posto di prestigio, hanno avuto meno voglia dei loro avversari. La partita è stata comunque avvincente ed equilibrata con un primo tempo chiuso sul 15-14 dai padroni di casa grazie soprattutto alle mete di Giovanchelli e Zileri. Nella ripresa la Lazio intensifica il volume di gioco offensivo e grazie ai calci di Bonifazi ed alle mete di Ceballos ribalta il risultato imponendosi per 28-35. (Punti in classifica: Medicei 1, Lazio 5).
Dal fondo della classifica alla vetta arriviamo al Battaglini dove i Bersaglieri della Rugby Rovigo travolgono il Viadana Rugby sorpassando al contempo la capolista Calvisano ancora ferma ai box. Con le mete del reparto arretrato di Barion e Majstorovic il primo tempo si chiude su un 19-0 che descrive la differenza dei valori in campo. Manca solo il bonus che arriva già dopo 6’ della ripresa con il funambolico Massimo Cioffi che ci prende così gusto da ripetersi altre due volte, tanto per far capire che se manca Odiete il danno è riparabile. Sul 40-0 il tabellino si accorge che c’era anche Viadana, visto che nei minuti di recupero arriva la meta di Wagenpfeil che probabilmente la marca solo per mettere in difficoltà quelli che non conoscono il corretto spelling del suo nome. Ad ogni modo finisce 40-7. (Punti in classifica: Rovigo 5, Viadana 0).
Ma alle 19.00 dal paddock del Pata Stadium esce anche il Rugby Calvisano che immagina di fare un sol boccone del Mogliano Rugby, magari pensando che una squadra che nel turno precedente ha concesso un eloquente 0-58 si possa considerare già in vacanza. Nulla di tutto questo perché dopo l’illusione della marcatura di Dal Zilio dopo neanche 5’ la musica cambia ed a suonarla sono i ragazzi di Cavinato e soprattutto di Salvo Costanzo che a forza di mischie fanno strame del pack giallonero chiudendo i padroni di casa per larghi tratti nei loro 22 ed impedendo loro di giocare con una difesa asfissiante e accanita come se stessero giocando per la vita o per la morte. Il primo tempo si chiude così su uno striminzito 10-3 per i padroni di casa che con Bordoli ripondono ad un piazzato di Jackman ottenuto grazie, pensa un po’, ad uno dei millemila penalty conquistati dalla formidabile mischia radeciotta. Nella ripresa Calvisano prova ad accelerare con una meta di Archetti, ma gli ospiti non mollano ed ottengono una meta, ovviamente di mischia, con Ferraro. Calvisano continua ad attaccare schiantandosi contro una difesa da leggenda del Piave, con giocatori che si immolano al limite del sacrificio personale e che sembra non cedere mai. Ma l’ostinazione dei padroni di casa alla lunga usura la resistenza ospite e nel finale arrivano le mete prima di Koffi, poi di Casolari (che vale il sospiratissimo bonus) ed infine ancora di Koffi per un 34-10 che riporta i ragazzi di Brunello in vetta. (Punti in classifica: Calvisano 5, Mogliano 0).
In attesa di Valorugby-Petrarca, questa la classifica provvisoria:
Calvisano 81, Rovigo 78, Valorugby 72*, Petrarca 69*, Fiamme Oro 63, Medicei 45, Viadana e San Donà 40, Mogliano 36, Verona 28, Valsugana 21, Lazio 20**
*una partita in meno
**-4 punti di penalizzazione