Top 12

La 12esima del TOP12 senza sorprese, ma…con Festuccia!

Scritto da jpr

Bersaglieri e poliziotti a passo di carica sommergono di punti il TOP12, mentre Viadana affonda e…toh, chi si rivede a Reggio!

Da un certo punto di vista è stata la giornata più sorprendente di questo appassionante ed incertissimo campionato: una giornata in cui tutte le partite si sono concluse secondo pronostico con vittorie, talvolta larghe, talaltra meno, delle favorite. Un caso raro quest’anno! Fatto sta che la classifica si raggruma in testa con 4 squadre in un punto ed una quinta che comunque è a portata e coglie il risultato più impressionante di questo turno andando a vincere a valanga su un campo difficilissimo. Ma anche in coda le cose si fanno interessanti, grazie soprattutto all’indomito coraggio del Valsugana ed alla discesa ormai senza freni di Viadana. Da raccontare, infine, gli ultimissimi emozionanti minuti della partita del Mirabello con un protagonista speciale.
Come detto è delle Fiamme Oro il risultato che più colpisce in questa giornata. In trasferta al Quaggia, sul campo di una delle più belle realtà stagionali, il Mogliano Rugby, i poliziotti di Gianluca Guidi partono a razzo ed in soli 18’ raggiungono già il bonus, con Simone Marinaro protagonista di ben due marcature pesanti. Il primo tempo si chiude sul 10-34, con i trevigiani che comunque danno qualche segno di vita, ma nella ripresa il braccio violento della legge si fa più pesante ed il punteggio si inerpica fino al notevole 10-60 finale. (Punti in classifica: Mogliano 0, Fiamme Oro 5).
Partita combattutissima, invece, il derby della Guizza dove un Petrarca in grande difficoltà a causa dei tanti infortuni e del “rapimento” di Lamaro da parte di Treviso deve affrontare un vero calvario contro il solito ammirevole ed agguerritissimo Valsugana. Gli aquilotti si portano avanti 0-10 prima di subire un 1-2 dei padroni di casa con Zini e Cannone, ma in chiusura di frazione è il tallonatore-metaman Pivetta a riportare gli ospiti avanti 14-17. Nella ripresa, però, il Valsu non va più a segno e dopo il pareggio dell’alchimista al 72’ arriva la meta della vittoria per i neri con Gerosa per il 24-17 finale. (Punti in classifica: Petrarca 4, Valsugana 1).
Battaglia ancora più aperta al Mirabello dove il finale riserva una di quelle vicende che rendono bello e poetico il nostro sport. I Medicei giocano la partita-trincea perfetta e, dopo aver chiuso avanti il primo tempo per 3-6, resistono nella ripresa fino a tempo scadutissimo quando arriva la meta decisiva nientepopodimenoche, rullo di tamburi, di Carlo Festuccia, classe 1980! Ma proprio lui, non un omonimo o il figlio! L’intramontabile Carletto con la sua prodezza marca il 10-6 che permette al Valorugby di mantenere il passo delle migliori. (Punti in classifica: Valorugby 4, Medicei 1).
Una sorta di gita, invece, pare essere stata quella dei Bersaglieri della Rugby Rovigo che, a passeggiata di carica, demoliscono nel primo tempo la Lazio Rugby al Giulio Onesti. Alla mezzora una meta di Brugnara ha già dato il bonus ai rossoblù che poi chiudono avanti al 40’ sul 7-35. Nel secondo tempo si gioca per divertire il pubblico e far giocare i giovani di entrambe le squadre e le difese allegre regalano grappoli di mete, utili soprattutto ai biancocelesti che acciuffano la meta di bonus al 78’ grazie al solito Ceballos che fissa il definitivo e corposo 24-61. (Punti in classifica: Lazio 1, Rovigo 5).
Diversamente dai rossoblù i gialloneri del Rugby Calvisano (falcidiati come il Petrarca dagli infortuni e dal rapimento franchigiesco dell’unico pilone sinistro arruolabile, Fischetti) devono sudare parecchie magliette per portare a casa vittoria e bonus dal Payanini center dove un volenteroso ed aggressivo Verona Rugby avrebbe probabilmente meritato di più. Avvio che illude gli ospiti, già in meta al 1’ con De Santis, ma che poi vede i padroni di casa battersi con ardore e passare in vantaggio col piede di McKinney ed una meta di Silvestri. Calvisano reagisce e arrivano le mete di Vunisa e Bruno che chiudono la prima frazione sul 13-21. Nella ripresa sembra scappare via la squadra ospite che conquista il bonus con Chiesa, ma Verona si riporta sotto break con Pavan e mette alla frusta un Calvisano assai sofferente in mischia fino alla casuale e fortunosa meta di Bruno che chiude la contesa sul 20-33. (Punti in classifica: Verona 0, Calvisano 5).
Si conquista una vittoria di tranquillità, per finire, il Rugby San Donà che al Pacifici infligge l’ennesima sconfitta al sempre più pericolante Rugby Viadana. Una meta di Reeves ed il piede del neo-acquisto Lyle sono alla base del 10-3 del primo tempo. Nella seconda frazione una meta di Nicotera scava il gap decisivo che il piede di Ormson (unico modo in cui i mantovani riescono a muovere il tabellino) non basta a chiudere. Finisce 18-9 coi veneziani che si rasserenano ed i mantovani che cominciano a guardarsi alle spalle con una certa preoccupazione. (Punti in classifica: San Donà 4, Viadana 1).
Questa la classifica:

Rovigo e Petrarca 44, Valorugby e Calvisano 43, Fiamme Oro 39, I Medicei 30, Mogliano 26, San Donà 24, Viadana 21, Lazio 15, Valsugana 14, Verona 13.

Si torna in campo domenica 3 febbraio (sabato tutti a sostenere gli azzurri nel 6N) con una partitina da niente: il derbone fra le prime due a pari punti!

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jpr