Nazionali

6N F, tremila sugli spalti a Jesi ma passa il Galles

Scritto da Rugby.it

Più solide e precise, le dragone vincono 20-8 davanti a una tribuna sold out. Sisò: “grande atmosfera; abbiamo concesso troppo”

606 chilogrammi contro 643, dicono i dati sulle mischie di Italia e Galles e forse la sfida tra azzurre e dragonesse potrebbe essere sintetizzata in questo nudo confronto: più concreto e pesante, il Galles ha avuto ragione della consueta Italia coraggiosa ma leggerina, ben rappresentata da Sara Barattin che alle cerimonie di presentazione del Torneo sembra sempre un campanellino in mezzo alle altre capitane. Dopo i primi venti minuti di netta superiorità gallese (0-10) la squadra di Di Giandomenico ha in realtà saputo giocare alla pari con le ospiti e anche il pack ha tenuto molto bene in situazione di mischia ordinata, ma maul e drive gallesi hanno creato grandi problemi e sono stati alla base di tutte le tre mete segnate dalle giocatrici in maglia rossa. Come sempre le azzurre si sono affidate soprattutto al brio e alla fantasia di Furlan, Sillari o Rigoni, ma tanti piccoli errori in situazioni potenzialmente fertili hanno quasi sempre impedito di concretizzare le non infrequenti avventure italiane nella XXII gallese.
La partenza, come detto, è stata tutta a favore ospite: al 7’ il Galles vince una mischia con introduzione italiana e conquista un piazzato centrale che l’apertura Snowsill, al termine eletta “donna della partita”, mette a segno. Le gallesi sfiorano la meta in maul già all’11’ e la trovano al 16’, quando dopo aver messo lungamente alle corde Giordano e compagne riescono a schiacciare con il pilone Thomas vicino al palo destro; Snowsill trasforma, 0-10.
Al 21’ l’Italia entra per la prima volta con convinzione nella metà campo gallese e dopo dieci minuti di quasi continuo possesso del pallone ottiene un piazzato che Michela Sillari mette tra i pali. E’ il momento migliore per le azzurre, che provano a fendere la linea difensiva ospite anche con diversi grabber; al 36’ splendida meta di Manuela Furlan, dopo una touche sulla destra agguantata da Giordano, aperta da Barattin a tutta la trequarti e chiusa sulla fascia sinistra da un grande scambio tra le due “Aylesford Bulls” Furlan e Sillari. Quest’ultima non trasforma da difficile posizione, 8-10 all’intervallo.
Nella ripresa il Galles torna pericoloso, innesca la maul da touche appena possibile, sfiora la meta già al 43’ e la raggiunge al 45’ con una marcatura al largo dell’estremo Hywel 8-15 dopo un’altra solida piattaforma di lancio costruita dalle avanti.
Le azzurre provano a reagire e riescono in varie fasi a piantar le tende nella metà campo avversaria, ma c’è sempre un errorino a vanificare le azioni più pericolose e al 66’ è il Galles a siglare la propria terza meta con la tallonatrice Phillips, dopo un inarrestabile drive del suo reparto.
All’80’ una cavalcata di Isabella Locatelli fermata da un placcaggio in touche a soli sei metri dalla meta chiude l’incontro con un po’ di rammarico per le azzurre.
Andrea Di Giandomenico all’ufficio stampa FIR: “abbiamo trovato uno stadio molto caloroso, un’ottima atmosfera, tutti i presupposti per far bene. Purtroppo abbiamo concesso i primi 25 minuti di partita al Galles, che ha preso fiducia ottenendo il primo vantaggio. Nella seconda metà del primo tempo abbiamo reagito bene, ma ci è mancato soprattutto nel secondo tempo il ritmo partita, sfruttando poco le accelerazioni e non riuscendo ad esprimere il nostro consueto gioco. Pensiamo già alla prossima partita, sappiamo dove dobbiamo lavorare”.

6 Nazioni Femminile, I giornata. Jesi, stadio Carotti, sabato 4 febbraio

Italia-Galles 8-20

ITALIA: Furlan, Sillari, Cioffi, Zangirolami, Stefano, Rigoni, Barattin, Giordano, Locatelli, Cammarano, Trevisan, Severini, Gai (70’ Ferrari), Bettoni, Cucchiella (39’ Pillotti). All.: A.Di Giandomenico.
GALLES: Hywel, E. Evans, Lake, Wilkins, Taviner (38’ Williams), Snowsill, Bevan (24’ Moore), Thomas, Phillips, A. Evans (70’ Pyrs), Rowe (45’ Lillicrap), Clay, Harries (70’ Butchers), Hughes, Taylor. All. Phillips.
Marcatrici: 8’ cp Snowsill 10’ meta Thomas tr Snowsill, 31’ cp Sillari, 35’ meta Furlan; 46’ meta Hywel, 67’ meta Phillips.
Arbitro: Rose Labreche (Canada)
Calciatrici: Sillari 2/2 (Ita); Snowsill 1/3 (Gal)
Note: nessun cartellino, circa 3300 spettatori
Woman of the match: Snowsill (Gal)

nella foto: il capitano gallese Thomas, l’arbitro canadese Labreche e Sara Barattin

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